CARO NOME – un’aria da Rigoletto

La guida all’opera online dell’Aria CARO NOME di Verdi

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L’Aria – Trama E Background

Trama: Il Duca di Mantova è un monarca cinico che subordina tutto ai suoi piaceri. Ama rincorrere le gonne delle donne. Il Duca parla al Conte di Borsa di una misteriosa donna borghese che egli osserva e segue in segreto. Rigoletto, il suo buffone di corte, si reca la sera a casa di sua figlia Gilda, unico raggio di speranza nella sua vita. Nessuno sa di sua figlia. Anche davanti a lei, Rigoletto tiene segreto il suo vero nome. Temendo che il segreto possa essere scoperto. Quando la lascia dopo la sua visita, appare il duca. Lei è la misteriosa borghese che lui ha osservato per mesi. Si confessano il loro amore a vicenda. Il duca si maschera da studente con il nome di Gualtier Maldé. Quando il duca deve lasciare la sua casa, Gilda pensa al suo amante Gualtier Maldé.

Quest’aria nasce dall’estasi del primo amore di Gilda. L’interpretazione esige dal soprano vulnerabilità e bellezza invece che splendore esteriore. Gilda è una giovane donna di 16-18 anni.

Verdi ha composto un’introduzione con 2 flauti che presentano il tema:

Che Verdi abbia scelto un flauto non è probabilmente una coincidenza. La voce del cantante deve creare il fascino e il timbro del flauto. L’aria inizia al pianoforte. Ancora e ancora si sentono le interiezioni di un violino solo sulle note lunghe del soprano:

Gli abbellimenti e le colorature sono segni della tenerezza e della vulnerabilità della giovane donna immobile. Pertanto i trilli devono essere cantati molto delicatamente. Questo è tecnicamente molto impegnativo in quanto devono essere molto brevi, leggeri, veloci e chiari.

Il passaggio con il Do alto deve essere nuovamente cantato con facilità e legato.

Ascoltate questa bella linea ascendente punteggiata cantata unisono dal flauto e dalla voce.

L’Aria – il testo di CARO NOME

Caro nome che il mio cor festi primo palpitar.
Le delizie dell’amor mi dei sempre rammentar

Col pensier il mio desir a te sempre volerà
E fin l’ultimo sospir, caro nome, tuo sarà

Col pensier il mio desir
A te sempre volerà

E fin l’ultimo sospir,
caro nome, tuo sarà

Scritto per un “soprano di coloratura drammatica”

Il ruolo di Gilda è scritto per un soprano di coloratura drammatica. Il soprano di coloratura drammatica deve avere sia l’abilità di coloratura che la capacità di padroneggiare l’espressione drammatica con un volume vocale maggiore. Se questa voce può anche cantare parti liriche, allora può succedere che il “soprano drammatico di coloratura” possa cantare un ampio repertorio.

Famose interpretazioni di CARO NOME

Edita Gruberova è diventata famosa come soprano di coloratura con il ruolo della Regina della Notte. Sentiamo una cantante che può penetrare le sfere più alte con la sua voce e sa dominare gli ornamenti assassini.

Caro nome / Gruberova

Per molti, la Callas era una Gilda imbattibile. Il suo “Caro nome” è fantastico. La sua tecnica è fenomenale, basta ascoltare i suoi trilli perfetti. La sua interpretazione è drammatica e commovente e porta grandi emozioni nell’aria.

Caro nome / Callas

Sentiamo una Gilda sognante e romantica di Sumi Yo.

Caro nome / Sumi yo

La Gilda di Natalie Dessay è riflessiva e brillante nelle note alte.

Caro nome / Dessay

Da Joan Sutherland ascoltiamo un’interpretazione tecnicamente e vocalmente perfetta.

Caro nome / Sutherland

Peter Lutz, opera-inside, la guida all’opera online dell’Aria “CARO NOME” dall’opera RIGOLETTO.