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La guida all’opera online di COSI FAN TUTTE

Quando Mozart scrisse “Cosi fan tutte” nel 1790, era economicamente devastato. Ha scritto quest’opera in un incredibile 2 mesi nel suo penultimo anno di morte. Mozart ci offre di nuovo un’abbondanza di melodie. Specialmente le scene d’insieme come i duetti d’amore “soave sia il vento” o “il mio cor vi dono” rimangono immortali.

 

 

VISIONE E ACCESSO RAPIDO

Contenuto

Synopsis

Commento

Atto I

Atto II

Raccomandazione di registrazione

Raccomandazione di registrazione

Punti forti

Ouvertüre

Ah guarda sorella

Sento o Dio

Di scrivermi ogni giorno

Soave sia il vento

In uomini in soldoni

Come scoglio

Un’aura amorosa

A che tutto in un momento

Prendero’ quel brunettino

Secondate, aurette amiche

Il cor vi dono

Fra gli amplessi

E nel tuo, nel mio bicchiere

 

 

 

RUOLI E SINOSSI DI COSI FAN TUTTE IN 4 MINUTI

 

 

 

 

PREMIERE

Vienna, 1786

LIBRETTO

Lorenzo Da Ponte

RUOLI PRINCIPALI

Don Alfonso, vecchio filosofo (basso) - Guglielmo, ufficiale e fidanzato di Fiordiligi (baritono) - Ferrando , ufficiale e fidanzato di Dorabella (basso) - Fiordiligi, signora di Ferrara (soprano) - Dorabella, signora di Ferrara, sorella di Fiordiligi (mezzosoprano) - Despina, cameriera delle signore (mezzosoprano)

RACCOMANDAZIONE DI REGISTRAZIONE

Warner Classics con Elisabeth Schwarzkopf, Nan Merriman, Lisa Otto, Léopold Simoneau, Ronaldo Panerai e Sesto Bruscantini diretti da Herbert von Karajan e la Philharmonia Orchestra e Coro.

 

 

 

COMMENTARIO

Un libretto senza modello letterario

Da Ponte ha scritto quest’opera senza un modello letterario. Un aneddoto dice che l’imperatore stesso raccontò a Da Ponte una storia in cui due uomini avrebbero messo alla prova le loro fidanzate dopo aver fatto una scommessa con una terza. Potrebbe esserci stata anche un’ispirazione nella letteratura, ma in ogni caso il libretto deve essere considerato come proprio. Nel corso della storia, ci sono stati molti esperti d’arte e artisti che l’hanno considerata troppo frivola (compresi Wagner e Beethoven), e il successo dell’opera ne ha risentito. “Cosi fan tutte” divenne fondamentalmente popolare solo nel XX secolo e da allora è stata considerata una parte importante del triumvirato così brillante delle opere di Mozart – Da Ponte.

 

La storia della composizione di “Cosi fan tutte”

Quando Mozart iniziò a scrivere “Cosi fan tutte” alla fine del 1789, era economicamente in difficoltà. Le sue finanze erano in cattive condizioni da quasi quattro anni, senza che avesse mai ridotto il suo stile di vita. I disperati viaggi a Francoforte del 1789 e del 1790 non lo aiutarono, così volle scrivere l’opera nel più breve tempo possibile per far entrare rapidamente il denaro nelle sue tasche vuote. Iniziò a lavorare alla partitura nel novembre 1789 e a Capodanno mostrò degli estratti dell’opera a vari amici (tra cui Joseph Haydn, di cui Mozart aveva una grande stima) e il 26 gennaio, dopo soli 2 mesi, ebbe luogo la prima. L’accoglienza del pubblico viennese fu amichevole ma tiepida. Mozart rimase perseguitato dalla sfortuna, perché poco dopo il suo mecenate, l’imperatore Giuseppe II, morì e dopo la quinta rappresentazione, a causa del lutto di stato decretato, le rappresentazioni cessarono.

Musica

Nessun’altra opera di Mozart offre così tanti pezzi d’insieme come “Cosi fan tutte”, ci sono 13 pezzi in totale. La trama dell’opera richiede duetti, trii, ecc. Mozart è stato in grado di attingere da una ricchezza di materiale, poiché la sua padronanza delle forme di musica da camera, come i quartetti d’archi con le loro forme polifoniche, ha fornito la base ideale. Come in tutte le opere successive, il trattamento orchestrale è virtuosistico; i fiati in particolare sono usati in immensa varietà, creando magnifici colori. Mozart usa persino un ensemble di fiati puri in un pezzo (“Secondate, aurette amiche”).

 

Design del ruolo

Colpisce soprattutto il modo in cui Mozart ha differenziato i ruoli dei cantanti. Fiordiligi richiede un soprano di coloratura drammatica, Dorabella corrisponde all’esatto contrario, cioè un mezzosoprano lirico. È simile con le controparti maschili: incontriamo un tenore lirico (Ferrando) e un baritono buffo (Guglielmo). Inoltre, c’è il basso buffo (Alfonso) e un soprano lirico di coloratura (Despina). Per Mozart, la divisione dei ruoli in seria (F, F), mezza-buffa (D, G) e buffa (D, A) era estremamente importante per avere una grande diversità musicale e per fornire varietà. Poteva confidare che il pubblico capisse i codici dei ruoli e che fosse in grado di interpretare correttamente le ambiguità che spesso compongono il testo e la musica di Mozart.

 


COSI FAN TUTTE ACT I

 

Poco prima di iniziare il lavoro su “Cosi fan tutte”, Mozart aveva composto le sue tre grandiose ultime sinfonie ed era all’apice del suo potere creativo in campo sinfonico. Non è quindi sorprendente che l’ouverture sia uno dei punti salienti assoluti di quest’opera. Uno stimato musicologo ha persino considerato Cosi fan tutte come “l’opera orchestrale più bella di tutto il XVIII secolo”.

Ouverture – Marriner

Guglielmo, Ferrando incontrano Don Alfonso

Trama: Guglielmo e Ferrando, due ufficiali dell’esercito napoletano, sono seduti al caffè. A loro si unisce il vecchio filosofo Don Alfonso. I due giovani sproloquiano sulle loro fidanzate e cantano le loro virtù e la loro fedeltà nei loro confronti. Don Alfonso, che è diventato cinico nella vita, sostiene che nessuna ragazza è eternamente fedele. Indignati, i due ufficiali negano questo ai loro amanti.

Mozart ci porta proprio nel mezzo dell’azione con l’effervescente motivo dei violini. L’esperto Don Alfonso (un Don Giovanni in pensione?) si trova di fronte a due giovani impulsivi.

Ascoltate questo terzetto dalla superba registrazione di Karl Böhm del 1964, che incontreremo ancora diverse volte. Alfredo Kraus, Giuseppe Taddei e Walter Berry cantano.

La mia Dorabella capace non è – Kraus / Taddei / Berry

 

Synospsis: Ma Alfonso si attiene al suo giudizio: la fedeltà delle donne è come la Fenice, tutti ne parlano, ma nessuno l’ha mai vista. I due giovani sono indignati e chiedono un duello. Al che Alfonso propone loro una scommessa, devono lasciargli solo un giorno.

E’ la fede delle femmine – Lima / Monarsolo / Furlanetto

 

Trama: Guglielmo e Ferrando ci provano. I tre hanno fissato una somma da scommettere di 300 zecchini. I due uomini stanno già immaginando cosa faranno con il denaro che hanno vinto.

La musica inizia con un’ardente musica militare. Mozart differenzia ora i caratteri degli ufficiali; dà al passionale Ferrando una cantilena e il ricercatore di piacere Guglielmo canta una melodia fin troppo mondana.

Una bella serenata – Araiza / van Dam / Allen

Le sorelle sono in attesa del matrimonio

Trama: Le due sorelle, Dorabella e Fiordiligi, sono in giardino. Vantano i loro fidanzati e stanno già sognando il loro matrimonio.

È semplicemente magnifico come Mozart disegna questa scena delle due donne in giardino verso il mare. Un ritmo rilassante e motivi delicati di archi e fiati evocano un quadro di tranquillità arcadica e le lievi onde del mare. Il duetto delle due donne è squisito, in particolare la coloratura nell’intervallo di terza della seconda parte è splendidamente composta.

Ascoltate il duetto delle due dive yankee (il termine deriva da Di Donato) Renee Fleming e Joyce di Donato in un meraviglioso estratto del concerto.

Ah guarda sorella – Fleming / di Donato

Synospsis: Poi Don Alfonso raggiunge le signore e, ancora sotto shock, comunica loro la terribile notizia che i loro fidanzati devono andare in guerra. Ferrando e Guglielmo si uniscono alle donne scosse e confermano l’ordine di coscrizione.

Inizia la commedia. Mozart alterna passaggi contrappuntistici e concomitanti nel vivace quintetto, e i cinque cantanti si incontrano vocalmente quattro volte sul comico “chi?”.

Nella seguente registrazione sentiamo molti protagonisti del famoso ensemble viennese, che era famoso per le sue registrazioni di Mozart degli anni cinquanta. Qual era la filosofia alla base? “Il direttore d’orchestra Josef Krips ha messo nella formula accettata che solo una voce strumentalmente guidata è una voce di Mozart. Che precisione e flessibilità, eleganza e nobiltà erano i fondamenti del canto mozartiano” (Kesting). Ascoltate alcuni dei protagonisti di questo ensemble permanente dell’Opera di Stato di Vienna. Christa Ludwig, Lisa della Casa, Anton Dermota, Erich Kunz e Paul Schöffler cantano.

Sento o Dio – Ludwig / della Casa / Dermota / Kunz / Schöffler

Synospsis: Le due donne sono inconsolabili e vogliono morire. I due uomini riescono a confortarle e si salutano teneramente, Don Alonso sta a guardare e sorride. Li fa persino scortare fino alla loro nave da abitanti del villaggio vestiti da soldati.

Questa scena d’addio è scritta in modo così commovente che Don Alfonso ascolta intimamente all’inizio, ma poi non riesce più a trattenersi dal ridere.

Di scrivermi ogni giorno – Lima / Furlanetto / Gruberova / Ziegler / Montarsolo

La grande scena dell’addio – “Soave sia il vento”.

Trama: Alessandro e le due donne guardano la nave, che lentamente si allontana da loro.

Questo trio è uno dei più grandi pezzi vocali di Mozart in assoluto; ci trasporta in un mondo soprannaturale. Mozart accompagna le tre voci con violini muti che imitano dolci onde. Inoltre, i tranquilli pizzicati degli archi bassi e le lunghe linee della viola disegnano la tranquillità del paesaggio.

Potrete ascoltare questo terzetto in un’interpretazione di Christa Ludwig, Elisabeth Schwarzkopf e Walter Berry. Questa registrazione proviene dalla leggendaria registrazione di Cosi fan tutte prodotta da Walter Legge.

Soave sia il vento (1) – Schwarzkopf / Ludwig / Berry

 

Si sente una seconda versione nella registrazione di Solti con von Otter, Fleming e Perrusi.

Soave sia il vento (2) – Solti / Fleming / von Otter

 

Le arie di Dorabella e Despina

Trama: Dorabella è agitata. Tempeste implacabili infuriano nel suo cuore.

Nella sua aria “Smanie implacabili”, la romantica Dorabella dà espressione alla sua angoscia, il cui dolore la porterà alla morte. Mozart mette in musica quest’aria in modo drammatico, con Dorabella che ripete più volte il finale “col suono orribile dei miei sospir” (il terribile suono dei miei sospiri) finché non sprofonda esausta. Tuttavia, le note sembrano un po’ troppo drammatiche e patetiche, quindi questa scena dovrebbe essere interpretata come eccessivamente comica.

Ascoltate Elina Garanca in quest’aria di Dorabella.

Ah scostati … smanie implacabili – Garanca

Despina – appare un realista

Synospsis: La governante Despina si unisce ai due. Non può capire il dolore dei due. Se i loro fidanzati cadono in guerra, un sostituto può essere trovato rapidamente. E comunque, non ci si dovrebbe aspettare la fedeltà dagli uomini in generale e dai soldati in particolare.

Mozart ci offre uno splendido ritratto di Despina. Ha imparato nella vita che non ci si deve aspettare la fedeltà in amore e quest’aria è la lista senza veli dei difetti maschili. Così nella sua aria gioca con la parola “fedeltà”, ripetendola tre volte con sempre più coloratura, in modo che chiunque ci creda debba sentirsi un ingenuo. Nella seconda parte si lamenta, con recitata indignazione, che gli uomini vogliono prendere le donne per i loro piaceri con ipocrita tenerezza e infine chiede alle donne di ripagare gli uomini con la stessa moneta.

Questo pezzo dà a una Despina, che è al top della sua professione, l’opportunità di mostrare in poco tempo i molti aspetti comici e canori di questa breve aria. Cecilia Bartoli compie questo compito con una meravigliosa miscela di fascino, eleganza e astuzia. Guardate la sua indignazione recitata in “Non vi fate sentire per carità” o le sue maliziose espressioni facciali in “Chieder pietà”.

In uomini in soldoni – Bartoli

Il sestetto “Alla bella Despinetta”

Trama: Don Alfonso corrompe la governante Despina per partecipare al gioco. Già Ferrando e Guglielmo entrano travestiti da albanesi e vaneggiano sulle due belle signore. Fiordiligi e Dorabella sono indignate e vogliono che i due stranieri siano cacciati dalla casa.

 

 

Quando gli albanesi travestiti si mettono davanti a Despina, un motivo del trio iniziale si sente nei fiati, rivelando al pubblico Ferrando e Guglielmo dietro il travestimento. Dopo che Fiordiligi e Dorabella appaiono e respingono i due, inizia il sestetto che è musicalmente diviso in tre parti di duetto.

Ascoltate un altro grande pezzo d’insieme dalla registrazione di Karajan del 1955.

Alla bella despinetta – Schwarzkopf et al.

Come scoglio – Aria di Fiordiligi “Come scoglio”

Trama: Allora Alfonso ha l’idea di salutare i due come vecchi conoscenti. Ma Fiordiligi dichiara che il suo cuore è solido come una roccia.

Questo pezzo di Fiordiligi è una delle arie più difficili di Mozart. La gamma tonale dell’aria è grande, quasi due ottave, e spesso diversi salti cadono nella stessa frase. Per esempio, nella prima parte, proprio all’inizio nella seconda battuta in “Contro venti e tempesta” per sottolineare la drammaticità dell’affermazione di Fiordiligi “come una roccia incrollabile” (“Come scoglio”). Nella seconda parte (“Cosi ognor”) sentiamo la Fiordiligi romantica ed estatica. Nella terza parte canta con maggiore determinazione il passaggio “Come scoglio” (“la morte sola è capace di trasformare il sentimento”). L’aria termina con un bellissimo ma impegnativo passaggio con molte colorature, che deve essere cantato a un tempo veloce e con molta intensità e in parte in un registro molto alto.

Fiordiligi fu uno dei cinque ruoli centrali che Elisabeth Schwarzkopf interpretò nella sua vita (insieme alla Marescialla, Donna Elvira e le due contesse in “Le nozze di Figaro” e “Capriccio”). Il suo stile di canto e la sua voce erano perfettamente adatti a questi ruoli. Forse non c’era una Fiordiligi più grande di Elisabeth Schwarzkopf.

Come scoglio (1) – Schwarzkopf

Una seconda registrazione che ascolterete è quella di Kiri Te Kanawa. È più espressiva di quella di Schwarzkopf, la cui interpretazione sembra più chiusa.

Come scoglio (2) – Te Kanawa

Le arie degli albanesi travestiti – “Un’aura amorosa”.

Synospsis: Guglielmo ci prova con Dorabella, ma non ha successo con le sue avances. I due uomini trionfano sulla fermezza della loro fidanzata. Ferrando dice che un cuore nutrito dall’amore non ha bisogno di altro cibo, e quindi non devono temere che la loro promessa sposa si indebolisca.

Quest’aria è un punto di riposo lirico. Accompagnato da violini muti e caldi suoni di basso, Ferrando canta un’aria romantica.

L’aria di Ferrando “Un’aura amorosa” appartiene alla cerchia esclusiva dei momenti salienti dell’opera. Ascoltate l’aria interpretata da Léopold Simoneau dalla registrazione di Karajan. Kesting (“Grosse Stimmen”): “La registrazione di Karajan è una delle grandi registrazioni di Mozart del secolo. È più che tecnicamente perfetta, cioè miracolosa nella sua vivacità e sottigliezza. Simoneau canta la sua parte con una dolcezza tonale indescrivibile”.

Un’aura amorosa (1) – Simoneau

Una seconda registrazione che ascolterete è quella di Jonas Kaufmann, registrata nel 1998 all’inizio della sua carriera. Kaufmann descrive nel suo libro “Jonas Kaufmann” (di Thomas Voigt) come è nata questa registrazione. Ha ricevuto una chiamata dal grande direttore Giorgio Strehler. Una prima audizione fu eccellente e l’ingaggio quasi scontato. Ma poco dopo Strehler trovò Kaufmann troppo vecchio. Kaufmann aveva solo 27 anni, ma poche settimane dopo Strehler lo avvicinò di nuovo e la collaborazione funzionò. Kaufmann fu molto colpito da Strehler, l’uomo di teatro, proprio perché non dettava tutto, ma chiedeva ai cantanti di pensare insieme a lui. Purtroppo per Kaufmann, Strehler morì poche settimane prima della prima rappresentazione di questo milanese Cosi fan tutte.

Un’aura amorosa (2) – Kaufmann

Fiordiligi e Dorabella sono turbate

Trama: Fiordiligi e Dorabella siedono in giardino, turbate.

Introdotto da un motivo dolorosamente dolce nei violini e da un elegante motivo di flauto, inizia l’incantevole duetto delle due donne, che ricorda il duetto arcadico della loro prima apparizione. Tuttavia, un tocco di malinconia incombe sulla scena, che le due donne evocano nostalgicamente in un bel canto in terze.

State ascoltando una bella registrazione di questo duetto con il cast da sogno di Christa Ludwig ed Elisabeth Schwarzkopf con l’accompagnamento delicato ma mai stucchevole di Karl Böhm.

Ah, che tutto in un momento – Ludwig / Schwarzkopf

Il finale del primo atto di Cosi fan tutte

Trama: Don Alfonso e Despina non si arrendono e Don Alfonso si fa venire un’idea: i due albanesi fingono di prendere del veleno per disperazione a causa di un amore non corrisposto. Ingoiano arsenico davanti alle donne. Despina, travestita da medico, viene chiamata per salvarle. Questo tentativo di suicidio commuove le due donne, ma non sono (ancora) pronte ad accettare il bacio di ringraziamento degli uomini salvati.

Si mora, si mora – Gruberova / Ziegler / Stratas / Furlanetto / Lima / Montarsolo

 

Il primo atto si conclude con un sestetto vivace accompagnato da un minuetto grossolano e con una Despina comica (ascoltate il grande trillo di Despina) che prende per il culo un ciarlatano conosciuto ai tempi di Mozart.

Ascoltiamo la registrazione dall’incisione di Karajan.

Eccovi il medico – Gruberova / Ziegler / Stratas / Furlanetto / Lima / Montarsolo

 

 

 


COSI FAN TUTTE ACT II

Nella camera delle donne

Trama: Despina è con le due donne e spiega come avvolgere gli uomini intorno al proprio dito.

In quest’aria di Despina, sentiamo ripetutamente l’uso un po’ goffo dei corni, che profetizza l’azione futura e quindi i fidanzati “cornuti”.

Vedere Cecilia Bartoli all’età di 24 anni in una registrazione del 1990.

Una donna da qunidici anni – Bartoli

 

Trama: Dorabella, già capricciosa, non vede alcuna violazione della fede nel divertirsi un po’ piuttosto che morire di noia. Diventa presto evidente che entrambe hanno la loro preferita.

L’umore delle due sorelle è cambiato. Questo pezzo è un duetto leggero ma impegnativo con molte colorature, alcune delle quali parallele.

Ascoltate la registrazione con Elisabeth Schwarzkopf e Nan Merriman dalla registrazione di Karajan.

Prendero’ quel brunettino – Merriman / Schwarzkopf

 

La magica serenata

Trama: In giardino, i due uomini fanno una serenata alla loro amata.

I due uomini cambiano strategia e usano l’arma della serenata. Mozart accompagna il canto struggente solo con strumenti a fiato e lo lascia sfumare in silenzio da un coro lontano. È un momento di pace, una breve pausa incantata in cui regna la tranquillità lirica che ci fa dimenticare gli inganni e le malignità che abbiamo vissuto.

Secondate, aurette amiche – Simoneau / Panerai

La bella adorazione di Dorabella

Trama: Don Alfonso chiede alle signore di fare la loro scelta. Separatamente, le coppie vanno a fare una passeggiata. Dorabella è la prima ad essere presa. Il corteggiamento di Guglielmo è efficace, ed egli compatisce tranquillamente Ferrando. Riesce persino a scambiare il medaglione di Ferrando, che Dorabella porta al collo, con il suo.

Questo duetto seducente è stato poeticizzato da Da Ponte con versi ambigui, ma Mozart sembra eluderlo. Scrive un altro bel duetto d’amore con i cuori che battono.

Ascoltate un Bryn Terfel meravigliosamente languido e romantico in duetto con Cecilia Bartoli.


Il cor vi dono – Bartoli / Terfel

Le lotte interne di Fiordiligi e l’inutile tentativo di Ferrando

Trama: Anche Ferrando tenta la fortuna. Ma Fiordiligi rimane ferma.
Quest’aria richiede un tenore vocalmente agile che padroneggi la coloratura di quest’aria e che sia sicuro nelle note alte: la melodia viene ripetuta tre volte, spirando ogni volta più in alto.

Ascoltate Francisco Araiza, un tenore mozartiano collaudato.

A lo veggio – Araiza/Marriner

 

Trama: Fiordiligi deve ammettere segretamente a se stessa che il suo cuore batte per questo romantico spasimante, e nella sua mente implora il perdono del fidanzato assente.

Probabilmente Da Ponte aveva assegnato due arie ciascuna ad entrambe le sorelle, una delle quali doveva essere seria e l’altra comica. Nel caso di Dorabella, possiamo osservarla così. Ma la seconda aria di Fiordiligi (dopo il serio “Come scoglio”) rimane riflessiva. Se “Come scoglio” era piuttosto drammatico e progettato con la coloratura, in “Per pietà ben mia” il cantante deve essere in grado di mantenere la tensione delle cantilene per la durata relativamente lunga dell’aria. Grandi e drammatici salti di tono caratterizzano la prima sezione, simile a un recitativo. Il seguente Allegro affascina con il bel dialogo della voce con i bei suoni dei corni.

“Cantare con l’anima” era un attributo al quale Irmgard Seefried fu sempre associata. Non ha mai risparmiato se stessa e la sua voce. Elisabeth Schwarzkopf, che cantava spesso con lei, disse “con lei si poteva sentire quanto lontano si poteva andare nell’espressione”. Ascoltate quest’aria come interpretata da Irmgard Seefried.

Per pietà ben mio – Seefried

Dorabella assegna la colpa a Cupido

Trama: Guglielmo mostra l’amuleto allo scioccato Ferrando e si compiace della fermezza della sua Fiordiligi. Ferrando è devastato. La gelosia e la vendetta lo divorano. Nella stanza, Despinetta si congratula con Dorabella per la sua cattura. Dorabella non si prende la colpa, ma la attribuisce elegantemente a Cupido, il dio dell’amore.

Mozart ritrae una giovane e spensierata Dorabella in quest’aria.

Ascolta l’interpretazione di Elina Garanca.

È amore un ladroncello – Garanca

La grande scena d’amore di Fiordiligi e Ferrando di Mozart

Trama: Fiordiligi confessa a Dorabella di essersi innamorata. Ma lei vuole rimanere ferma. Ordina a Despinetta di prendere le uniformi dei suoi uomini. Vuole combattere con Dorabella per raggiungere i suoi fidanzati e morire in battaglia, se necessario. Ma la volta successiva che incontra Ferrando, anche lei si indebolisce quando lui finge di uccidersi con un pugnale per il mal d’amore. Alla fine si concede al corteggiatore albanese.

Questo passaggio ha un posto di rilievo nell’opera. Mozart e Da Ponte l’hanno concepito in modo insolito. Incontriamo per la prima volta Fiordiligi nel pensiero. È in attesa del suo imminente ricongiungimento con il suo fidanzato. La sua aria è improvvisamente interrotta da Ferrando, che riprende la sua melodia e poi le fa una lenta e romantica dichiarazione d’amore (“Volgi a me”). Accompagnata da una romantica cantilena di oboe, Fiordiligi è innamorata; per tre volte ripete “Giusto ciel! (“Dio in cielo”), con un crescendo dell’orchestra grida “Crudel!”, e dopo un languido passaggio di oboe grida “Fa’ di me quel che ti par”. Poi i due concludono il pezzo con un meraviglioso duetto armonico (la metafora dell’atto consumato).

Stupiti, ci strofiniamo gli occhi. Non era un duetto d’amore serio? Mozart scrive musica così celestiale per le coppie “sbagliate”. Ricordate il duetto d’amore di Guglielmo e Dorabella con il cuore che batte (“Il mio cor vi dono”), non era anche quello paradisiaco? È questo il senso della commedia?

Ascoltate e vedete Edita Gruberova e Luis Lima in questo duetto pieno d’anima.

Fra gli amplessi – Gruberova / Lima

Guglielmos frustrazione

Trama: Ora tocca a Ferrando arrabbiarsi con la sua fidanzata.

Ascolta Thomas Hampson in Donne mie la fate a tanti.

Donne mie la fate a tanti – Hampson

 

Trama: Per Alfonso, la caduta di Fiordiligi non è stata una sorpresa, perché “Cosi fan tutte”.

Ora capiamo meglio l’ouverture e riconosciamo il motivo musicale dell’ouverture:

Tutti accusano le donne – Montarsolo

 

 

Il drammatico finale ha inizio

Synopsis: Ora nulla si oppone a un matrimonio e i frenetici preparativi della festa di nozze sono all’ordine del giorno.

Fate presto, o cari amici – Stratas / Montarsolo

 

Trama: Al settimo cielo, i quattro attendono il matrimonio.

Prima della complessità del finale, Mozart ha scritto un canone estatico a tre voci. Solo Guglielmo si ritira dal canto; è troppo deluso dalla sua Fiordiligi.

E nel tuo, nel mio bicchiero – Gruberova / Ziegler / Furlanetto / Lima

 

Trama: Alfonso organizza un doppio matrimonio con Despina travestita da notaio. Non appena l’inchiostro del contratto di matrimonio è asciutto, si annuncia l’arrivo a sorpresa degli ufficiali. I due signori fuggono e le due donne devono confessare con vergogna tutto ai due ritornanti. Ma la commedia non è ancora finita. Guglielmo e Ferrando sciolgono la mascherata e si rivelano come gli ex albanesi. Le donne quasi perdono la testa. Don Alfonso intasca il denaro e riconcilia le coppie più sagge.

Lo smascheramento è comico, accompagnato da citazioni musicali come il motivo d’amore di Ferrando o il lungo trillo di Despina come ex “Medico”. Con un concertato finale si conclude questa grande commedia.

Sani e salvi – Gruberova / Ziegler Stratas / Furlanetto / Lima / Montarsolo

Raccomandazione di registrazione

 

WARNER CLASSICS, Elisabeth Schwarzkopf, Nan Merriman, Lisa Otto, Léopold Simoneau, Ronaldo Panerai e Sesto Bruscantini diretti da Herbert von Karajan e dalla Philharmonia Orchestra e Coro.

 

 

Peter Lutz, Opera-inside, la guida all’opera online di COSI FAN TUTTE di Wolfgang Amadeus Mozart.

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