La guida online all’opera L’Aria IL MIO TESORO INTANTO da Mozart

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L’aria – Trama e sfondo

Dopo il successo della prima del Don Giovanni a Praga, Mozart cominciò a occuparsi della prima rappresentazione a Vienna. Mozart ha dovuto fare alcuni aggiustamenti per Vienna, per esempio la sostituzione di quest’aria “il mio tesoro” con un’altra (“dalla sua pace”) perché il tenore non poteva affrontare le difficoltà di quest’aria.

Trama: Don Giovanni si trovava nella camera da letto di Donna Anna. Quando Don Giovanni cerca di lasciare la stanza, Donna Anna cerca di fermarlo. Vuole sapere il suo nome. Il rumore sveglia il comandante, il padre di Donna Anna. Egli riconosce la situazione e insegue il seduttore con la sua spada. In un duello, Don Giovanni trafigge il comandante. Donna Anna e il suo fidanzato Don Ottavio partono alla ricerca dell’assassino. Donna Anna chiede ripetutamente al suo fidanzato di vendicare suo padre. Quando i due trovano Leporello, il servo di Don Giovanni, e lo costringono a parlare, tutto è ormai chiaro per Don Ottavio. Ora crede di avere abbastanza prove per vendicarsi.

Don Ottavio prova due emozioni principali. Da un lato il dovere di vendicarsi e dall’altro l’amore per Donna Anna. Questi sentimenti devono essere cantati con dignità aristocratica. L’aria inizia con un tema d’amore caldo ed espressivo, dolce ed espressivo, accompagnato da un bel motivo di archi:

Una delle difficoltà dell’aria è quella di cantare il Fa lungo del “Cercate” e la sequenza seguente in un solo fiato (in perfetto legato) senza perdere la bellezza del Fa:

La seconda parte dell’aria è dedicata alla vendetta. La musica diventa più concitata. Un’esecuzione virtuosa mostra un Don Ottavio agitato e determinato:

L’Aria – il testo de IL TESORO MIO

Il mio tesoro intanto
andate a consolar,
E del bel ciglio il pianto
cercate di asciugar.

Ditele che i suoi torti
a vendicar io vado;
Che sol di stragi e morti
nunzio vogl’io tornar.

Al mio amato, o affrettati,
A consolare, a confortare il suo triste cuore.
Dolci son le lacrime che castigano,
ma non addolorano coloro che si separano.

Dille, per vederla guarita,
Non smetterò mai di inseguirla,
Ho impegnato la mia spada e la mia fede.
Nulla la mia determinazione ostacolerà.

 

 

Scritto per un “tenore lirico”

Il ruolo di Don Ottavio è scritto per un tenore lirico. Il tenore lirico ha una voce morbida e fondente. La voce deve essere ricca e agile nella creazione melodica. Può raggiungere le note alte con facilità e creare un bel suono. Il tenore lirico deve essere in grado di cantare in modo convincente sia pezzi intimi che pezzi più emozionanti.

Famose interpretazioni di IL MIO TESORO

 

Per molti l’interpretazione di Mc Cormack era il gold standard di quest’aria. Kesting le annovera tra le più grandi registrazioni in generale: “Per esempio, se volete capire che un F’ arrotondato e centrato in modo sicuro in una voce di tenore è più importante di un C” sonoro, ascoltate le note di tenuta di Mc Cormack, colpite con la risonanza di una campana. Mc Cormack supera tutti gli altri cantanti in quest’aria”.

Il mio tesoro – Mc Cormack

 

Richard Tauber è stato indiscutibilmente uno dei grandi tenori del secolo scorso. Il suo bellissimo registro medio e il fraseggio immensamente musicale erano incomparabili. Un altro dei marchi di fabbrica di Tauber erano le frasi incredibilmente lunghe, che Tauber era in grado di cantare e tenere fenomenalmente sul fiato. Si sente solo il “cercar” (1:00) o il “tornar” (1:47) nella seguente registrazione.

Il mio tesoro – Tauber

 

Sentiamo un’interpretazione meravigliosamente lirica di Luigi Alva, il Don Ottavio della famosa registrazione di Giulini. Impressionanti i passaggi di coloratura infinitamente lunghi con bellissimi ritardandi.

Il mio tesoro – Alva

 

Il tenore danese Axel Schioltz ha cantato quest’aria in una versione “che si avvicina, molto vicino alla versione ideale di Mc Cormack” (Kesting).

Il mio tesoro – Schioltz

 

Naturalmente non può mancare Fritz Wunderlich con la sua perfetta interpretazione!

Il mio tesoro – Wunderlich

 

Il controllo del respiro di Domingo è impressionante, riesce a cantare magnificamente i lunghi passaggi apparentemente senza sforzo.

Il mio tesoro – Domingo

 

 

 

Peter Lutz, opera-inside, la guida all’opera online dell’Aria “IL MIO TESORO” dall’opera Don Giovanni.

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