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Guida all’opera online e Trama del RINALDO di Händel

Rinaldo è l’opera di Handel con più successi e un fuoco d’artificio di belle arie ed effetti scenici. È incredibile che quest’opera sia stata un sonno da Bella Addormentata per 200 anni.

 

Contenuto

Commentario

Atto I

Atto II

Atto III

Atto III ;

 

Punti salienti

Sulla ruota di fortuna

Furie terribili

Augelletti, che cantate

Cara sposa

Venti turbini

Siam prossimi al porto

Lascia ch’io pianga

Vo’ far guerra

Or la tromba in suon festante

 

Raccomandazione di registrazione

Raccomandazione di registrazione

 

 

 

PREMIERE

Londra, 1712

LIBRETTO

Aaron Hill (trama) e Giacomo Rossi (libretto) basato sull'opera La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso.

I RUOLI PRINCIPALI

Goffredo, leader dei crociati (contralto)- Rinaldo, comandante di Goffredo (soprano) - Almirena, figlia di Goffredo e amante di Rinaldo (soprano) - Eustazio, ufficiale dei crociati (contralto) - Argante, capo della città assediata di Gerusalemme (basso) - Armida, maga e moglie di Argante (soprano).

RECORDING RECOMMENDATION

WARNER BROTHERS con Cheryl Studer, Richard Leech, Thomas Hampson e José van Dam diretti da Michel Plasson e l'Orchestra e il Coro del Capitole di Tolosa e il Coro dell'esercito francese.

 

 

 

COMMENTARIO

L’arrivo di Handel a Londra e la conoscenza di Aaron Hill.

Con l’opera Agrippina, Handel celebrò il suo più grande successo fino ad allora nel 1709 all’età di 24 anni, coronando e terminando i suoi tre anni di apprendistato italiano e di viaggi. Dopo la trionfale rappresentazione a Venezia, il suo nome divenne noto in tutta Europa ed egli divenne un uomo molto ricercato. Il cardinale romano Pamphili lo definì “il nuovo Orfeo”. Così il suo ritorno in Germania fu solo una breve sosta, la sua destinazione era la metropoli inglese.
Quando arrivò a Londra nel novembre 1711, fece la conoscenza di Aaron Hill, l’appena ventiquattrenne direttore del Queen’s Theatre di Haymarket, che come affittuario e impresario voleva essere il primo a portare l’opera italiana a Londra. Quando seppe che Handel era venuto a Londra, propose al sassone un progetto comune: stabilire l’opera italiana a Londra con il botto. Handel fu entusiasta e Hill stese il libretto per Rinaldo in pochissimo tempo.

Il libretto

Hill prese l’opera di Torquato Tasso “La Gerusalemme liberata” come base, ampliò la trama per includere Almirene e redasse uno schizzo dell’opera. Progettando lui stesso la trama, ebbe l’opportunità, da abile drammaturgo, di incorporare “gli effetti speciali desiderati” (vedi sotto nella sezione sulla prima) nella trama. In novembre, incaricò il poeta teatrale italiano Giacomo Rossi di scrivere un libretto, che completò dopo poche settimane. Il libretto può aver sofferto un po’ per il poco tempo in cui è stato scritto (la trama è un po’ confusa e costruita) ma ha acceso la scintilla del genio e ha ispirato Handel con le sue belle scene.

La composizione della musica

Handel iniziò a lavorare in dicembre. La prima rappresentazione era prevista per febbraio, quindi non c’era molto tempo per la composizione dell’opera. Handel fece ciò che era usuale all’epoca: prese molti temi da pezzi delle sue opere precedenti e li riscrisse. Si stima che abbia riciclato circa 14 pezzi; Dean e Knapp (“Handel Operas, 1704-1726”) hanno persino definito Rinaldo “un’antologia delle migliori opere del periodo italiano di Handel”. In effetti, la collezione di “successi” in Rinaldo è fantastica: Vo’ far guerra, Cara sposa, Augelletti, che cantate e Lascia ch’io pianga sono delizie musicali nel miglior senso della parola. Tre di questi quattro pezzi appartengono alla specialità di Handel, la migliore arma musicale nella lotta per il favore del pubblico: il lamento (leggi di più nella sezione sulla “cara sposa”). Handel avrebbe scritto il suo più famoso lamento in Serse anni dopo, il suo famoso “Ombra mai fu”.
Handel ha così riciclato più della metà delle idee melodiche, ha dovuto riscrivere i recitativi, ma bisogna comunque riconoscere con stupore che ha completato l’opera in un incredibile 14 giorni.

Opera seria

Musica e libretto seguono le convenzioni dell’opera seria. I personaggi corrispondono ai tipi classici (le 2 coppie, il potente sovrano, il traditore) e la trama ha un carattere nobile. La musica segue le convenzioni del canto fiorito, dove i virtuosi potevano mostrare la loro abilità e arte improvvisativa nelle arie da capo. Come base armonica per la musica ha usato il basso continuo (Wikipedia: Il basso continuo consiste nella parte strumentale più bassa (linea di basso) in connessione con gli accordi che si adattano alla melodia e alla sequenza musicale), che egli dotò riccamente di liuto, clavicembalo e violoncello. La forma più utilizzata era l’aria da capo.

La prima

Hill voleva presentare quest’opera con il botto a Londra. A questo scopo utilizzò la brillante tecnica scenica del teatro di Haymarket per presentare draghi sputafuoco, macchine volanti e nuvole nere. Furono usate dozzine di passeri vivi che suscitarono l’entusiasmo del pubblico.

Hill non fu avaro nemmeno con il cast. L’intera troupe del teatro era composta da italiani, compresi i principali castrati Nicolini (che cantò Rinaldo) e Valentini (nel ruolo di Eustazio).
Rinaldo fu un successo immediato e fu rappresentato 13 volte nella prima stagione. In seguito divenne l’opera di Handel più frequentemente eseguita in assoluto. Vent’anni dopo fu eseguita per l’ultima volta e poi scomparve dal repertorio per 200 anni fino alla sua riscoperta nel 1954.

Versioni di Rinaldo

Esistono ufficialmente due versioni di Rinaldo (la seconda del 1731), e innumerevoli varianti, poiché Handel adattò le parti alle capacità dei cantanti a seconda della strumentazione.

 

 

RINALDO ACT I

 

 

Trama: Gerusalemme è assediata dai crociati. Nel campo cristiano ci sono il loro capo Goffredo, sua figlia Almirena e il suo comandante Rinaldo.

Già nell’ouverture si sente il suono dell’orchestra di Handel, che era immensamente ricca per le circostanze dell’epoca. È un’ouverture francese con un inizio lento e una parte fugale in tempo veloce, entrambe le parti sono ripetute.

Ascoltiamo la registrazione di Hogwood del 1998. Hogwood è stato il fondatore dell’Accademia di musica antica, che a partire dagli anni ’70 voleva offrire esperienze di ascolto autentiche con strumenti contemporanei. Il suo stile era avvincente e diretto, le parti degli archi erano volutamente tenute con poco vibrato (che a volte era sentito da alcuni come troppo secco).

Overture – Hogwood

Trama: Goffredo incoraggia il suo comandante Rinaldo ad iniziare l’assalto di Gerusalemme, che porterà la crociata ad una conclusione coronata.

Handel ha scritto una travolgente Da Capo Aria (veloce, lento, veloce).

Stiamo ascoltando David Daniels, un controtenore che ha fatto scalpore con questa esecuzione nella registrazione di Hogwood.

Delle nostre fatiche … Sovra balze scoscesi e pungenti

Trama: Goffredo promette a Rinaldo la mano di sua figlia Almirena come ricompensa. Almirena attende con gioia le sue nozze con il comandante e lo esorta a combattere.

Un’aria commovente con molti salti di tono e ornamenti. Sentiamo un bel dialogo tra oboe e voce nella seconda parte dell’aria.

Combatti da forte, che fermo il mio sen – Persson

Trama: Rinaldo è pronto a iniziare la battaglia, le trombe annunciano un emissario di Gerusalemme che desidera un colloquio tra il monarca di Gerusalemme e Goffredo. Goffredo accetta, ma Eustazio vuole che cerchino subito la battaglia.

Accompagnato da un bel trio di basso continuo, Eustazio canta colorature cantate.

Potete ascoltare questo pezzo dal controtenore Christophe Dumaux.

Sulla ruota di fortuna – Dumaux

L’aspetto di Argante

Trama: Appare Argante, il sovrano di Gerusalemme.

Con la musica di fanfare e percussioni e tutti gli orchestrali, Argante appare pomposo.

Sentiamo questo pezzo nell’interpretazione di Samuel Ramey. Il famoso basso aveva un’eccellente tecnica di coloratura.

Sibillar gli angui d’Aletto – Ramey

Trama: Chiede 3 giorni di tregua, che il fiducioso Goffredo gli concede generosamente.

No, no, che quest’alma – Genaux

Trama: Argante vuole guadagnare tempo per fare un piano con sua moglie, la maga Armida, per cambiare le sorti della guerra a loro favore.

Sentiamo Luca Pisaroni in quest’aria. Ha cantato Handel per molto tempo, ma ha lasciato il soggetto perché “nel barocco si tratta sempre di cantare in modo leggero e alto”. Pisaroni ha una voce potente e ama cantare i ruoli di Mozart, il suo ruolo da parata è Figaro.

Vieni o cara, a consolarmi – Pisaroni

L’aspetto brillante di Armida

Trama: Armida appare su una carrozza che fluttua nell’aria, trainata da due draghi sputafuoco con il fumo che esce dalle loro bocche.

Armida appare con una musica drammatica.

Furie terribili!

Trama: Argante vuole sapere da lei come possono ribaltare la situazione. Armida vede la loro unica possibilità se riescono ad eliminare Rinaldo. Senza le sue arti marziali, i cristiani non riuscirebbero a prendere Gerusalemme.

Armida canta il suo piano con colorature impressionanti e accompagnata da un oboe.

Molto voglio, molto spero, Nulla devo dubitar

La grande scena degli uccelli

Trama: Almirena siede nella voliera dell’accampamento dei crociati e attende con ansia di ricevere Rinaldo tra le sue braccia.

Sentiamo una lunga introduzione con il canto degli uccelli imitato dai flauti dolci. Entra in scena il soprano di Almirena, e le due voci si imitano a vicenda. Aaron Hill ha travolto il pubblico con questa scena: ha portato dei passeri vivi sul palco. Centinaia di passeri sono volati nel cielo del palcoscenico e hanno accompagnato la cantante con il loro canto; purtroppo è stato difficile raccogliere i passeri e ai visitatori è stato consigliato di indossare un copricapo durante le esibizioni.

Joyce di Donato, il mezzosoprano americano (“la diva yankee”) canta i grandi ruoli tragici del bel canto e delle epoche precedenti. Porta il dolore dell’anima nel genere del soprano di coloratura senza sembrare eccessiva.

Augelletti, che cantate – Di Donato

Trama: Rinaldo appare e i due non possono aspettare il loro matrimonio.

Un bel duetto d’atmosfera.

Scherzano sul tuo volto – Bartoli / Daniels

La famosa aria “Cara sposa”

Trama: Armida appare e vuole rapire Almirena. Rinaldo estrae la sua spada. Ma dei mostri appaiono da una nuvola nera e volano via con le due donne. Rinaldo solo si lamenta della perdita della sua amata.

Handel disse di quest’aria che era forse la più bella che avesse scritto. È una delle sue grandi arie per castrato, che scrisse per questi virtuosi del canto dal respiro lungo.
Dopo un’introduzione cromatica da parte degli archi, la voce inizia con una grande Messa di voce (“gonfiamento e diminuzione del volume della voce durante il tono di sostegno, idealmente da pianissimo a fortissimo e viceversa, senza cambiare l’intonazione e altri aspetti come l’intonazione e il vibrato. I castrati del periodo barocco, che erano generalmente molto potenti, erano così in grado di dimostrare la loro potenza controllata e il loro volume polmonare”. (Wikipedia). Le note che seguono devono essere cantate con il più grande legato e cambiamenti cromatici di tono per creare la desolazione del momento. Questo è seguito dal ripetuto “dove sei”. I lamenti di Handel sono una delle sue più grandi specialità. Un importante elemento stilistico di questi lamenti erano questi motivi di sospiro. Sequenze di toni cromatici, toni morenti e pause rassegnate creano l’umore disperato.

Sentiamo per la prima volta l’aria nell’interpretazione di David Daniels, il famoso controtenore americano. Ha cantato il Rinaldo nella sensazionale registrazione di Hogwood con Cecilia Bartoli nel ruolo principale. La sua voce è toccante con naturalezza e opulenza.

Cara sposa (1) – Daniels

Sentiamo l’aria anche di Andreas Scholl, un’altra stella della scena del controtenore. La sua voce è un po’ più maschile di quella di Daniels. L’interpretazione sembra ancora più soul, il che è in parte dovuto al tempo molto più lento.

Cara sposa (2) – Scholl

Un’aria di bravura per il castrato

Trama: Goffredo ed Eustazio si avvicinano e sentono dallo scosso Rinaldo ciò che è appena successo. Eustazio consiglia a Rinaldo di cercare un uomo misterioso che legge nelle stelle. Egli vive in una foresta e può dare consigli su come far tornare Almirena. Rinaldo è pronto a trovare il mago.

L’aria “Venti, turbini, prestate” è una delle arie di bravura di Handel composta per far risaltare la voce della Nicolini.

Questa volta sentiamo l’aria interpretata da un mezzosoprano. Si tratta dell’americana Vivica Genaux, che ha cantato il ruolo del titolo nella registrazione di Rene Jacobs.

Venti turbini – Genaux

RINALDO ACT II

La bella atmosfera marina serena

Trama: Goffredo, Eustazio e Rinaldo si mettono in viaggio. Dopo una gita in barca scendono a terra in un porto.

Ascoltiamo un’incantevole aria dall’atmosfera marina elegiaca, cantata da Eustazio. Il ruolo di Eustazio fu cancellato nella versione del 1731 e quest’aria passò a Goffredo.

Siam prossimi al porto – Dumaux

Trama: Lì incontrano una “Donna” che è scesa da una nave. Le sirene danzano accanto a lei. Vogliono attirare Rinaldo su una nave con la quale troverà la strada per Almirena.

Sentiamo il canto seducente delle sirene.

Il vostro maggio

Trama: Rinaldo è pronto a salire sulla nave

Una conclusione travolgente chiude quest’aria solenne.

Il tricerbero umiliato – Podles

Trama: Temendo una trappola, Goffredo ed Eustazio cercano di trattenerlo. Se si imbarca, non tornerà in tempo per la battaglia. Ma Rinaldo rifiuta il loro consiglio e salpa con la nave. Goffredo teme di perdere la battaglia, Rinaldo e sua figlia.

Goffredo canta un’aria commovente piena di difficile coloratura, accompagnata da una bellissima sezione d’archi.

Mio cor, che mi sai dir?

Un altro pezzo forte: “Lascia ch’io pianga”

Trama: Almirena siede tristemente nel giardino del palazzo.

Lascia ch’io pianga è una delle arie più famose di George Frideric Handel. L’aveva già composta nel 1705, trasformandola in un’aria di lamentazione per Rinaldo. Händel è riuscito a scrivere un’aria che è toccante per la sua semplicità. La scrisse in forma di sarabanda, una misura tripla con un allungamento della seconda battuta. La combinazione con il tipico cromatismo della sequenza di note e le efficaci pause di ¼ danno come risultato il famoso motivo del sospiro dei Lamentos di Handel. Sentiamo questo effetto proprio all’inizio.

L’aria è stata registrata da innumerevoli cantanti, sentiamo 2 interpretazioni selezionate.

La prima dal soprano americano Marilyn Horne. Nella prima parte fa a meno dell’ornamentazione, il che sottolinea la semplicità del pezzo. Il suo vibrato è molto espressivo e la sua stupenda tecnica le permette di cantare dei bellissimi trilli nella parte centrale.

Lascia ch’io pianga (1) – Horne

Una toccante interpretazione di Patricia Petitbon, accompagnata in modo molto sensibile.

Lascia ch’io pianga (2) – Petitbon

Argante e Almira diventano deboli

Trama: Argante si è innamorato di Almirena e vuole sapere cosa desidera per il suo amore. Lei chiede la sua libertà. Argante diventa debole e promette di aiutarla. Non lontano da Almirena il catturato Rinaldo viene portato da Armida. Alla sua vista, Armida si innamora del comandante, ma Rinaldo non ricambia il suo amore. Almira usa uno stratagemma e si trasforma in Almirene, ma Rinaldo riconosce presto il travestimento. Almira è agitata. È combattuta tra il suo desiderio di punire Rinaldo e il suo amore per lui. Decide ancora una volta di trasformarsi in Almirene e aspetta Rinaldo. Argante si unisce e confessa il suo amore alla presunta Almirene. Armida è arrabbiata, si ritrasforma e gli giura vendetta.

Il passaggio virtuoso del clavicembalo

Handel era solito accompagnare l’orchestra dal clavicembalo. Era un grande virtuoso e deliziava il suo pubblico con assoli improvvisati. Quest’aria consiste in un dialogo tra il clavicembalo e Almira.

Vo’ far guerra, e vincer voglio – Organosova

 

 

RINALDO ACT III

La resa dei conti al castello

Trama: Eustazio, Goffredo e i soldati sono davanti a una montagna, sulla cui cima si erge un castello incantato da Armida. Nella valle c’è la grotta del mago. Lo incontrano e lui dice loro che Rinaldo e Almirene sono prigionieri di Almira nel castello, che è custodito da mostri. I due si mettono in cammino, ossessionati dagli avvertimenti del mago che moriranno. Davanti al castello vengono cacciati da mostri sputafuoco e tornano dal mago. Il mago consegna loro delle bacchette magiche che funzionano contro i mostri. Intanto Almira tiene un coltello alla gola di Almirena. Rinaldo arriva e cerca di impedire loro di uccidere, ma i fantasmi lo trattengono. In questo momento arrivano Goffredo ed Eustazio. Toccano il giardino con la bacchetta magica e si trasforma in un deserto, Gerusalemme si vede in lontananza. Quando Almira cerca ancora una volta di uccidere Almirena, Rinaldo le cade addosso con la sua sciabola e lei scompare in una fessura del terreno. Padre e figlia si abbracciano felicemente. Goffredo chiede a Rinaldo di andare in battaglia e raggiungere la vittoria.

Sentiamo la bellissima aria pensierosa della registrazione di Jacobs.

Sorge nel petto, certo diletto – Zazzo

Almira e Argante si riconciliano

Trama: Almira è tornata in città e incontra Argante. I due si riconciliano di nuovo e giurano di sconfiggere gli aggressori.

Al trionfo del nostro furore – Pisaroni / Rae

Trama: Nel frattempo, Rinaldo e Almirene sono felici di essersi riuniti.

Handel ha composto un bellissimo effetto facendo accompagnare la vivace aria di coloratura all’unisono dagli archi.

Bel piacere è godere fido amo – Bartoli

 

Trama: Rinaldo e Goffredo si preparano alla battaglia. Goffredo guiderà l’esercito principale e Rinaldo il fianco. Eustazio è incaricato di proteggere il campo e Almirena.

Di Sion nell’alta sede – Dumaux

L’aria brillante con accompagnamento di tromba

Trama: Rinaldo si prepara all’attacco con le sue truppe.

Le trombe che improvvisamente iniziano a suonare sorprendono l’ascoltatore e creano un bagliore che è familiare dalla sua musica acquatica o pirotecnica. Il dialogo virtuosistico e l’imitazione reciproca che Rinaldo e le trombe eseguono è bellissimo.

Or la tromba in suon festante – Daniels

 

Il lieto fine

Trama: La lotta si impenna, Rinaldo può portare alla vittoria dei cristiani con un attacco ai fianchi. Argante e Armida sono condotti in catene dai cristiani. Riconoscono i nuovi dei e insieme e cantano la morale della storia.

 

 

Vinto è sol della virtù
Degli affetti il reo livor.
E felice è sol qua giù
Chi dà meta a un vano cor.

Solo la virtù dell’uno può essere sconfitta,
Chi è capace di risentimento.
Felice è colui che sarà,
Chi non persegue uno scopo vano.

Vinto è sol della virtù

Raccomandazione di registrazione

DECCA, David Daniels, Cecilia Bartoli, Bernarda Fink, Daniel Taylor diretti da Christopher Hogwood e l’Accademia di musica antica

Peter Lutz, opera-inside, la guida dell’opera online su RINALDO di George Frederic Händel.

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