La guida di opera di dell’aria di Puccini UN BEL DI VEDREMO
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L’Aria – Trama e Sfondo
Trama: Da tre anni Butterfly vive con la sua serva Suzuki e il suo bambino in estrema povertà senza aver sentito parlare di Pinkerton. Prega Dio per il ritorno di Pinkerton, che non sa nulla del bambino. Pinkerton le ha promesso di tornare quando le rose fioriranno. Dissipa i dubbi di Suzuki, è sicura che un giorno la nave con Pinkerton apparirà.
L’aria “un bel di vedremo” è una delle più famose e belle della letteratura lirica per soprani. Il sogno di Butterfly ha ispirato Puccini a creare una grande aria, forse anche la sua più popolare.
L’aria inizia con un sol alto nel pianissimo. L’istruzione di Puccini dice “Di lontano” (come da lontano). Un violino solista suona intorno alla voce di Butterfly e dopo poche battute l’ascoltatore è già incantato dal mondo di Cio-Cio-San. Un umore minore malinconico in un tempo molto lento determina la prima parte.
Nella prima parte dell’aria la cantante non deve esagerare. Deve mostrare la modestia e la pazienza di Butterfly, che è pronta ad aspettare il suo amato. Con “me ne starò nascosta un po’ per celia” inizia un grande crescendo dal pianoforte all’estatico “e un po’ per non morire”. È un’eruzione di emozioni trattenute sotto la superficie:
Con parole calme ma commoventi racconta il sogno come lui corre sulla collina fino a casa sua e come il suo ritorno diventa realtà. Ancora una volta Puccini compone un climax estatico, che termina dopo un grande crescendo con la nota più alta, un si bemolle alto in fff:
Quest’aria richiede un cantante che possa produrre tutte le sfumature della voce. Le sue paure e i suoi sogni sono espressi dal pianissimo al fortissimo e lasciano trasparire tutta la gamma delle emozioni umane. La forza motrice è l’amore, che deve essere vissuto dal cantante con passione e autenticità.
L’Aria – il testo di UN BEL DI VEDREMO
Un bel dì, vedremo
levarsi un filo di fumo sull’estremo
confin del mare.
E poi la nave appare.
Poi la nave bianca
entra nel porto, romba il suo saluto.
Vedi? È venuto!
Io non gli scendo incontro. Io no. Mi metto
là sul ciglio del colle e aspetto, e aspetto
gran tempo e non mi pesa
la lunga attesa.
E … uscito dalla folla cittadina
un uomo, un picciol punto
s’avvia per la collina.
Chi sarà? Chi sarà?
E come sarà giunto
che dirà? Che dirà?
Chiamerà “Butterfly” dalla lontana.
Io senza dar risposta
me ne starò nascosta
un po’ per celia … e un po’ per non morire
al primo incontro, ed egli alquanto in pena
chiamerà, chiamerà:
“Piccina mogliettina,
olezzo di verbena”,
i nomi che mi dava al suo venire.
(a Suzuki)
Tutto questo avverrà,
te lo prometto
Tienti la tua paura –
io con sicura fede l’aspetto.
Scritto per “Soprano drammatico”
Il ruolo di Butterfly è scritto per un soprano drammatico. Il soprano drammatico deve avere una voce forte e voluminosa. La richiesta di creatività vocale è alta, ed è per questo che questi ruoli sono di solito affidati a cantanti vocalmente maturi ed esperti. Il ruolo richiede un’alta capacità di resistenza e di sopportazione del cantante.
Famose interpretazioni di UN BEL DI VEDREMO
La Butterfly di Victoria de los Angeles è sempre menzionata in alto nelle classifiche della critica. La sua voce non era di opulenza drammatica, ma di umore lirico.
Un bel di vedremo – de los Angeles
I toni alti e fluenti di Renata Tebaldi l’hanno resa famosa. La bellezza e la ricchezza della sua voce anche nei registri alti era leggenda e la Farfalla fu uno dei suoi ruoli più famosi. La si può ascoltare in una registrazione del 1959 allo zenit vocale della sua carriera.
Un bel di vedremo – Tebaldi
La Callas mostra la sua capacità unica di catturare gli umori e i sentimenti del ruolo e di riprodurli in vari colori. Una registrazione avvincente e toccante.
Un bel di vedremo – Callas
Un’interpretazione intima di Angela Gheorghiu, che tocca l’ascoltatore con tenerezza, mentre i passaggi in forte hanno meno potenza rispetto alla Tebaldi, per esempio.
Un bel di vedremo – Gheorghiu
Un estratto dall’eccellente adattamento cinematografico con Mirella Freni e Placido Domingo sotto la direzione di Karajan. La Freni canta e interpreta il ruolo di Butterfly con vulnerabilità e calore e una voce ricca nei passaggi estatici.
Un bel di vedremo – Freni
Peter Lutz, opera-inside, la guida all’opera online dell’Aria “UN BEL DI VEDREMO” dall’opera Madama Butterfly.
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