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La guida all’opera online dell’aria UN DI ALL AZZURRO SPAZIO di Donizetti

Leggi fatti interessanti e ascolta fantastici video di YouTube sulla famosa aria “UN DI ALL AZZURRO SPAZIO”.

 

 

Se vuoi saperne di più sull’opera Andrea Chenier, clicca sul link del ritratto dell’opera

 

 

L’aria – trama e sfondo

 

L’aria inizia con l’orchestra in pianissimo. Chenier entra in dolcissimo con una melodia lirica. Sempre più l’aria si trasforma in un monologo con una piccola gamma tonale:

L’orchestra diventa sempre più colorata e intensa. Il tenore deve mantenere la tensione con grande forza creativa durante il monologo.

 

L’aria – il testo di UN DI ALL AZZURRO SPAZIO

 

Un dì all’azzurro spazio
Guardai profondo
E ai prati colmi di viole
Pioveva loro il sole
E folgorava d’oro il mondo
Parea la terra un immane tesor
E a lei serviva di scrigno il firmamento
Su dalla terra a la mia fronte
Veniva una carezza viva, un bacio
Gridai vinto d’amor
T’amo tu che mi baci
Divinamente bella, o patria mia!
E volli pien d’amore pregar!
Varcai d’una chiesa la soglia
Là un prete ne le nicchie
Dei santi e della Vergine
Accumulava doni
E al sordo orecchio
Un tremulo vegliardo
Invano chiedeva pane
E invano stendea la mano!
Varcai degli abituri l’uscio
Un uom vi calunniava
Bestemmiando il suolo
Che l’erario a pena sazia
E contro a Dio scagliava
E contro gli uomini
Le lagrime dei figli
In cotanta miseria
La patrizia prole che fa?
Sol l’occhio vostro
Esprime umanamente qui
Un guardo di pietà
Ond’io guardato ho a voi
Si come a un angelo
E dissi: Ecco la bellezza della vita!
Ma, poi, a le vostre parole
Un novello dolor m’ha colto in pieno petto
O giovinetta bella
D’un poeta non disprezzate il detto
Udite! Non conoscete amor
Amor, divino dono, non lo schernir
Del mondo anima e vita è l’Amor!

 

 

 

Scritto per un “Tenore Spinto”

 

Il ruolo di Andrea Chénier è scritto per un tenore spinto (italiano) o giovane tenore eroico (tedesco). La voce è forte e maschile. Ha una brillantezza metallica nelle note alte. Cattura con la sua potenza senza sforzo nelle tessiture più alte e ha ancora agilità. Nel registro acuto il tenore Spinto può ispirare il pubblico con note alte.

 

 

 

Famose interpretazioni di UN DI ALL AZZURRO SPAZIO

 

Cominciamo con l’interpretazione di Luciano Pavarotti. Prima di arrivare all’aria vorrei raccontarvi un piccolo aneddoto su di lui e su quest’aria, che ho trovato in un libro di Clemens Untereimer (Ein Bariton für alle Fälle). “Ho notato che Pavarotti si appoggiava nel primo atto su un tavolino con tutto il suo peso. Non poteva stare in piedi così a lungo, quindi era felice di riposare un po’. Durante la pausa ho dato un’occhiata di nascosto alla parte inferiore del tavolo – ero curioso di sapere come il tavolo, dall’aspetto piuttosto fragile, potesse sopportare lo sforzo del tenore. Non potevo credere ai miei occhi e ho dovuto inevitabilmente sorridere: Sul lato inferiore del tavolo c’era un pezzo di carta con la nota “Attenzione, rinforzate con Pavarotti”.

Andrea Chenier è uno dei ruoli chiave di Pavarotti. La sua interpretazione è in un tono lirico e caldo. Questo ruolo drammatico non era facile per un tenore lirico come Pavarotti, e lo cantò per la prima volta solo all’età di 41 anni.

Un di azzuro (1) – Pavarotti / Chailly

 

La prossima, di Enrico Caruso È molto lirico e sonoro, semplicemente perfetto.

Un di all’azzurro (2) – Caruso

 

La terza è vocalmente più potente, è cantata da Mario del Monaco. Era uno dei grandi tenori degli anni cinquanta e spesso partner di Maria Callas. Le opinioni sull’arte canora di Mario del Monaco si dividono in due campi. Del Monaco canta costantemente in Forte, il che può affaticare l’ascoltatore, alcuni lo chiamano allora “canto monotono e brutale” o come lo chiamano i suoi fan, la voce di un tenore virile che può impressionare il teatro dell’opera. Ascolta anche un esempio dell’impressionante organo di Del Monaco nel blog “Die Walküren“. Il tentativo di Del Monaco nei primi anni con un insegnante di canto “per acquisire un buon pianoforte e una mezza voce portò a una grave crisi vocale, e il giovane tenore trasse per sé la conseguenza di non affidarsi più agli insegnanti di canto e di fidarsi del suo talento per il canto forte”. (Fischer, grosse Stimmen). Comunque, Chenier è certamente una delle sue migliori registrazioni, vedete voi stessi se vi piace la voce.

Un di all’azzurro (3) – delMonaco

 

Qualcosa di simile si può dire di Franco Corelli, il famoso contemporaneo di del Monaco. Fischer (grosse Stimmen): “Il suo squillo sembrava tagliare le porte d’acciaio… Si aspetteranno invano effetti sottili, valeurs e sfumature, come tenore del vittorioso trave d’alta quota e dell’acciaio, egli non ha quasi nessun pari”. Come per del Monaco, Andrea Chenier fu uno dei suoi migliori ruoli. Kesting (grande cantante) ha commentato la sua registrazione di Andrea Chenier: “Anche nella registrazione completa sotto Santini, il canto di Corelli non è esente da errori, eppure c’è una specie di Errol Flynn in scena, un poser audace”. Giudicate voi stessi.

Un di all’azzurro (4) – Corelli/Santini

Die nächste Aufnahme ist von Jonas Kaufmann. 2015 hat er diese Rolle zum ersten gesungen und ein fulminantes Debut gezeigt. Seine dunkle, intensive Stimme passt gut zu dieser Rolle und speziell im deklamatorischen Teil (zB 3.03, un uom vi calunniava bestemmiando il suolo) überzeugt er. Hören und seehen Sie ihn in einer TV Produktion der Wiener Staatsoper.

Un di all’azzurro (5) – Kaufmann

 

 

 

 

Peter Lutz, opera-inside, la guida all’opera online dell’aria “UN DI ALL AZZURRO SPAZIO” dall’opera Andrea Chénier.

 

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