Nessun’altra opera è così associata al nome di un’artista femminile come la Medea di Cherubini. L’incarnazione di Maria Callas di questa antica figura fu un evento elementare e portò ad una rinascita di quest’opera nella metà del secolo scorso, la cui forza riesce ad affascinarci ancora oggi.
La bella aria di coloratura di Glauce
Con quest’aria Cherubini presenta la dolce e vulnerabile Glauce come antitesi di Medea. In un meraviglioso dialogo con un flauto solista, Glauce canta la sua felicità con una coloratura virtuosistica.
L’aria richiede sicurezza nelle altezze e alta coloratura artistica. Ascoltiamo Lucia Popp, che rende l’aria un’esperienza con la sua voce dorata.
O Amore, vieni a me! fa cessar questo duol / Imene! Viens Dissiper Une Vaine Frayeur – Popp
La grande supplica di Medea – dei tuoi figli la madre
Di quest’aria, la Callas ha detto che è un killer. Si muove nella tessitura più alta per tutto il tempo e la cantante deve gestire le articolazioni più difficili nei registri estremi.
È mozzafiato sentire la supplica, il disprezzo e il sentimentalismo nella voce di Maria Callas. Si dice che abbia ricevuto dieci minuti di applausi dopo l’aria in questa registrazione dalla Scala di Milano.
Taci Giason … Dei tuoi figli la madre tu vedi / Vous Voyez De Vos Fils
Il piano di Medea
Con la festa di nozze udibile contemporaneamente all’interno della chiesa, Cherubini ha creato un effetto teatrale tremendamente drammatico. Alla conclusione di questa scena, le emozioni di Medea la travolgono e lei grida i suoi sentimenti di vendetta dalla sua anima.
Ah! Triste canto! In suon festoso – Callas
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