Guida all’opera online e Trama del L’ORO DEL RENO di Wagner

Con “L’ORO DEL RENO”, Wagner rappresenta i mondi delle renane e degli dei, il mondo sotterraneo dei Nibelunghi e il castello di Valhalla con mezzi musicali magistrali. Dopo un blocco del compositore di quasi sei anni, la creatività del quarantenne è esplosa e ha composto questo mondo colorato in sei mesi. È inconcepibile che il “L’ORO DEL RENO”, quando fu ascoltato per la prima volta 23 anni dopo nel contesto di una rappresentazione del Ring a Bayreuth, convince ancora come un’opera visionaria.

 

 

Contenuto

Trama

Commento

Atto I (Scena del Reno)

Atto II (Scena del castello degli dei)

Atto III (Scena di Nibelheim)

♪ Atto IV (Scena della maledizione, Finale)

 

Punti salienti

Vorspiel

Weia, Waga Woga du Welle (Canto delle fanciulle del Reno)

Interlude to ACT III

Weiche Wotan Weiche

Abendlich strahlt der Sonne Auge

L’ORO DEL RENO! L’ORO DEL RENO! Reines Gold (Finale)

 

Raccomandazione di registrazione

Raccomandazione di registrazione

Raccomandazione di registrazione ;

 

 

 

PREMIERE

Monaco, 1869

LIBRETTO

Richard Wagner, basato su una grande varietà di fonti primarie. Le principali sono: La mitologia greca, la nordica Edda saga e la Völsung saga, e il tedesco Nibelungenlied.

I RUOLI PRINCIPALI

Wellgunde, Flosshilde e Woglinde (mezzosoprano / contralto / soprano), sirene e renane, custodi dell'Oro del Reno - Wotan, dio e signore del mondo (baritono) - Fricka, dea del matrimonio e moglie di Wotan (mezzosoprano) - Freia, dea e custode delle mele dell'eterna giovinezza, sorella di Fricka (soprano) - Donner e Froh, dei e fratelli di Fricka (baritono / tenore) - Erda, veggente e madre delle Norne (contralto) - Loge, semidio e assistente di Wotan (tenore) - Fasolt e Fafner, giganti (basso / basso) - Alberich, Nibelunge (baritono) - Mime, Nibelunge e fratello di Alberich (tenore).

RACCOMANDAZIONE DI REGISTRAZIONE

DECCA, George London, Kirsten Flagstadt, Set Svanholm, Eberhard Wächter e Gustav Neidlinger diretti da Georg Solti e la Filarmonica di Vienna.

 

 

 

 

RUOLI E TRAMA DI L’ORO DEL RENO

Trama L’ORO DEL RENO

COMMENTARIO

Il Ring, un’opera pianificata da tempo

Wagner stava già progettando un’opera su larga scala al momento della composizione del Lohengrin, alla fine degli anni 1840. Considerò vari materiali, tra cui “Gesù di Nazareth”. Alla fine il “Canto dei Nibelunghi” corrispondeva maggiormente alle sue idee e divenne un’importante base letteraria. Come sempre Wagner iniziò con il libretto. È interessante notare che iniziò con “La morte di Sigfrido” (che più tardi ricevette il nome di Götterdämmerung, Crepuscolo degli Dei). Scrisse il testo dall’inizio alla fine, così che il testo per il L’ORO DEL RENO 1853 fu l’ultimo ad essere scritto. Wagner si mise subito a comporre e scrisse l’opera nel 1853/54, in parte durante il suo soggiorno in Italia.

Non voleva portare l’opera in scena finché non fossero state scritte tutte e quattro le opere. Ma Ludwig II ordinò la prima contro la volontà di Wagner nel 1869 a Monaco, sette anni prima della prima rappresentazione del Ring a Bayreuth.

 

La prima parte del Ring

Nel L’ORO DEL RENO, chiamato da Wagner la vigilia, vengono presentati i conflitti fondamentali della tetralogia, in particolare la controversia sul potere e sull’amore, che sfocia poi nella lotta per l’anello.

 

 

L’interpretazione e molte altre informazioni

Nel ritratto generale dell’anello presento i diversi approcci all’interpretazione dell’opera. Per leggerli, cliccate sul link qui sotto. Inoltre vi troverete molte altre informazioni sulla storia, le interpretazioni, la teoria dei leitmotiv ecc.

Link al per ulteriori inoformazioni su “L’anello del Nibelungo”

Fonti

Wagner ha messo insieme la storia dell’anello da una grande varietà di fonti originali. Da nominare sono: La mitologia greca, l’Edda norrena e le saghe Voelsung e il Nibelungenlied tedesco.

La lingua – la rima a pentagramma di Wagner

Nei suoi testi Wagner utilizza spesso la rima nordica a pentagramma, che è fonte di divertimento per alcuni ascoltatori delle sue opere e per i lettori dei suoi testi. Due esempi tratti dalla canzone delle fanciulle del Reno in L’ORO DEL RENO

– Vagalaweia! Wallala weialaweia!

– Weia! Waga! Woge, du Welle, walle zur Wiege!

Qual era la ragione di questa strana poesia anche per i madrelingua? Wagner era un eccellente compositore di canzoni. Era consapevole che la lingua tedesca con le sue molte consonanti non era la lingua perfetta per i testi delle canzoni. Le più inquietanti erano quelle consonanti alla fine della parola. Quindi è ovvio che la rima del pentagramma non era un fine in sé, ma un mezzo per affrontare la lingua tedesca riempiendo le frasi di vocali in un modo orientato e adatto ai cantanti.

I leitmotiv incollano l’opera

L’anello non è più strutturato da arie e duetti, l’opera numero lascia il posto al “Musikdrama”. Come importante elemento strutturale e di sostegno delle quattro opere, Wagner ha utilizzato dei leitmotiv che ritroviamo continuamente in tutte e quattro le opere. Ogni dettaglio importante, che si tratti di persone o cose (per esempio l’elmo mimetico o la spada), ha la sua formula musicale. Wagner aveva già usato questa tecnica nelle prime opere, e nel Ring diventa il principio compositivo più importante. Ernst von Wolzogen, un allievo di Richard Wagner, elaborò una panoramica dei motivi prima della prima rappresentazione dell’anello nel 1876 e diede loro dei nomi (per esempio “motivo della maledizione” o “motivo del Valhalla”). Il numero di leitmotiv è stimato in ben oltre un centinaio! I motivi (alcuni di loro solo brevi frasi) vengono cambiati, si intrecciano tra loro, creano di nuovo nuovi motivi e diventano così l’elemento che forma lo stile dell’anello. Servono all’ascoltatore come motivi per ricordare, commentare gli eventi in scena e indicare le connessioni. È paragonabile al ruolo del narratore, “che comunica con il pubblico sopra le teste dei personaggi” (Holland, leader dell’opera). Si parla anche della semantizzazione della musica. Wagner tollerava le affermazioni di Wolzogen ma metteva in guardia dal ridurre l’opera ai leitmotiv. Wagner stesso li chiamava “Errinerungsmotive” (motivi di rimembranza). In questa guida all’opera presenteremo circa tre dozzine dei motivi più importanti individualmente (nei ritratti delle rispettive opere).

L’orchestrazione

L’orchestra di Wagner ha sperimentato un enorme ammassamento di strumenti con il Ring e va ben oltre ciò che è richiesto per il Lohengrin, per esempio. Tuttavia, l’obiettivo di Wagner non era il volume, ma una differenziazione dei colori tonali per massimizzare l’espressività e la variazione dei motivi.

Storia e prima esecuzione

Richard Wagner aveva alle spalle quasi sei anni di composizione quando iniziò a mettere in musica il “L’ORO DEL RENO” nel 1853. Tuttavia, aveva sviluppato molti dei leitmotiv durante questo periodo. La sua salute non era buona, e durante un soggiorno a La Spezia (Italia) cadde in uno stato di trance, come se stesse affondando nell’acqua. Questa esperienza lo ispirò a scrivere il preludio di “L’ORO DEL RENO”. La diga fu rotta e iniziò a comporre l’opera a Zurigo. Nel 1854, appena un anno dopo il soggiorno a La Spezia, la partitura era finita. L’opera rimase in un cassetto per 15 anni, poiché Wagner voleva eseguirla solo come parte di una rappresentazione completa del Ring in un teatro costruito appositamente. Ludwig II, il proprietario dei diritti di rappresentazione, non volle aspettare oltre e decise nel 1869 di affrontare la prima rappresentazione a Monaco. Wagner era inorridito e voleva dissuadere il giovane re dal piano. Ma quest’ultimo era determinato a realizzare il suo progetto. Wagner fece tutto il possibile dalla lontana Tribschen per sabotare la produzione, ma senza mettere in pericolo la generosa pensione del re, che gli assicurava una vita confortevole a Tribschen. Quando la rappresentazione rischiò di fallire a causa dei problemi con l’ingegneria di scena, minacciò il re di rimuovere il giovane Richter che aveva nominato per aiutare a realizzare la produzione. Ma Ludwig rimase fermo, e con l’aiuto dell’ingegnoso tecnico di scena Carl Brandt (che in seguito gli diede una mano a Bayreuth), i problemi tecnici furono superati e la prima rappresentazione (senza la presenza di Wagner) il 22 settembre 1869, al Teatro Nazionale di Monaco, divenne un brillante successo. Ludwig era incensurato dall’intrigo di Wagner e pensò addirittura di tagliare il suo sostegno finanziario al maestro.

 

 

L’ORO DEL RENO ACT I

Eventi preliminari

Trama: Il mondo riposava nel suo stato originale. Non era offuscato da nessuna dominazione. Riposava sul frassino del mondo. L’albero era la radice dell’ordine sacro. Nella sua ombra gorgogliava una sorgente, alimentando il frassino del mondo con la sua eterna saggezza. Nella terra, in una tomba nebbiosa, dormiva Erda. Il più saggio di tutti gli esseri umani. Un Dio intrepido con il nome di Wotan cercò il potere. Venne a bere alla fonte della saggezza. Uno dei suoi occhi lo pagò come pegno per sempre. Voleva usare la saggezza che aveva ottenuto per creare un nuovo ordine mondiale. Attraverso leggi e contratti, che sono stati progettati secondo la sua volontà. Dal frassino del mondo Wotan staccò un ramo. Poi tagliò un’asta per la sua scarpa. Nella lancia incise i contratti e le leggi in rune. Wotan aveva così assunto il dominio del mondo. Per dimostrare e consolidare il suo potere, Wotan voleva costruire un castello. Su consiglio di Loge, incaricò i giganti Fafner e Fasolt di costruirlo. Come ricompensa, Wotan promise loro la bellissima dea Freia. I giganti crearono un castello degli dei. Wotan lo chiamò Valhalla. Il frassino cadde e la sorgente si asciugò per sempre. Wotan fece accatastare il legno in tronchi intorno al castello. Il dio del fuoco Loge li avrebbe accesi quando la fine degli dei si sarebbe avvicinata. La natura era stata danneggiata dall’oltraggio di Wotan contro il frassino. Poiché Freia assicurava l’eterna giovinezza agli dei, e quindi era insostituibile per loro, Wotan mandò Loge nel mondo, per trovare un altro modo di pagare i giganti.

L’ouverture: lo stato originale

Wagner scrisse il preludio di L’ORO DEL RENO già nel 1853; 17 anni dopo fu ascoltato per la prima volta a Monaco. È inconcepibile che quando il pezzo fu ascoltato per la prima volta a Bayreuth, 23 anni dopo la sua composizione, fosse ancora considerato una musica visionaria del futuro.

Il preludio si sviluppa da un profondo accordo di mi bemolle maggiore. Otto contrabbassi, un fagotto e più tardi i corni iniziano con un motivo primordiale, il cosiddetto motivo della Genesi. È il mondo nel suo stato primordiale, la creazione dal nulla. In questo preludio incontriamo il cosiddetto leitmotiv della Genesi.

Citazione musicale: Motivo della Genesi

Dopo 2 minuti il motivo cambia in una melodia ondulata che rappresenta il fiume Reno che scorre pigramente. È il motivo del Reno che presenta il mondo nel suo ordine naturale.

Citazione musicale: Motivo del Reno

Wagner crea un preludio unico dall’accordo di Mi bemolle maggiore. Questo accordo indugia per 136 battute e forma la base per un gigantesco crescendo, che conduce magicamente l’ascoltatore nel mondo sottomarino delle Sirene del Reno.

È il risveglio dal profondo. Per poter suonare il basso Eb, il contrabbasso deve accordare la corda più bassa del suo strumento più in basso del solito. Sempre più strumenti si accordano e guidano l’accordo a ondate davanti a loro finché il sipario rivela lo scenario del primo atto.

Vorspiel – Solti

 

Trama: Al fondo del Reno. Le renane Woglinde, Wellgunde e Flosshilde custodiscono l’oro del Reno. Si trova nel mezzo di una barriera corallina nel Reno. Appare il nano Alberich del popolo dei Nibelunghi. Affascinato, osserva le sirene e cerca lussuriosamente di conquistarne almeno una. Le tre sirene lo guardano con curiosità e presto prendono in giro il nano maldestro.

Weia, Waga Woga du Welle – Donath / Moser / Reynolds

Alberich scopre l’Oro del Reno

Trama: Alberich scopre una luce brillante dalla quale è magicamente attratto. Credendo, le figlie del Reno gli dicono che lì l’oro del Reno brilla ai raggi del sole nascente.

La bellezza dell’oro mostra il mondo nel suo ordine naturale, non offuscato da alcuna dominazione. Le renane, in quanto sue custodi, non sono soggette ad alcun potere. Cantano del tesoro con il cosiddetto motivo dell’oro del Reno:

Citazione musicale: Motivo L’ORO DEL RENO

 

Trama: Chi lo forgia in un anello gli dà il potere sul mondo, ma solo se rinuncia all’amore.

Le renane rivelano il segreto dell’oro:

Solo colui che teme il potere dell’amore, solo colui che fofeits il piacere dell’amore,
solo lui può raggiungere la magia per modellare l’oro in un anello.
Nel testo tedesco: “Nur wer der Minne Macht entsagt, nur der Liebe Lust verjagt, nur der erzielt sich den Zauber, zum Reif zu zwingen das Gold”.

Sentiamo in questa scena il cosiddetto motivo della rinuncia. Il motivo si sente nei tromboni e nelle tube di Wagner, che danno al motivo un timbro speciale e scuro:

Citazione musicale: motivo della rinuncia

Lugt, Schwestern! Die Weckerin lacht in den Grund (L’ORO DEL RENO! L’ORO DEL RENO!)

 

Potete vedere una seconda versione in una produzione dalla Svezia.

Lugt, Schwestern! Die Weckerin lacht in den Grund (L’ORO DEL RENO! L’ORO DEL RENO!)

 

Trama: Alberich non esita. Amareggiato per non aver ottenuto l’amore dai mermais, maledice l’amore e ruba l’oro sotto lo sguardo inorridito delle guardie.

Le figlie del Reno erano spensierate, non potevano immaginare che qualcuno rinunciasse all’amore per l’oro. Erano sicure, perché Alberico sembrava essere innamorato di loro. . Ma Alberico è il perturbatore dell’ordine naturale, la cui molla è l’avidità e il potere. Poiché l’amore era impossibile per lui, vuole almeno il potere. (“Se non posso estorcere amore, allora con l’astuzia posso raggiungere il piacere”, “Erzwäng ich nicht Liebe – doch listig erzwäng’ ich mir Lust!

Musica di transizione invece del finale dell’atto

La musica dell’anello di Wagner si svolge in scene composte in modo trasversale nello spirito del “Musikdrama”. Così non sentiamo un finale d’atto, ma sentiamo una cosiddetta musica di trasformazione, mentre la scenografia passa alla scena successiva. Queste transizioni sono estremamente impegnative per la produzione, poiché sono visibili e quindi devono fondersi l’una nell’altra. Nella musica di transizione alla scena successiva emerge un altro motivo, è il motivo dell’anello.

Citazione musicale: motivo dell’anello

 

Orchesterzwischenspiel – Böhm

 

 

L’ORO DEL RENO ACT II

 

 

 

Trama: Un paesaggio montuoso. Al castello degli dei, Fricka sveglia suo marito Wotan. Egli è ancora sopraffatto dal fatto che il suo castello Valhalla è completato. Ancora avvolto nella nebbia, si erge con orgoglio su una montagna costruita dai giganti Fafner e Fasolt.

Nell’orchestra sentiamo un motivo che accompagnerà l’ascoltatore per tutte e 4 le serate. È il motivo del Valhalla.

Citazione musicale: Motivo del Walhalla

In questa scena sentiamo George London come Wotan e Kirsten Flagstadt come Fricka. London era l’attore preferito da Wieland Wagner per il padre degli dei. La sua recitazione era espressiva ed era dotato di una voce potente. Kirsten Flagstadt, la più famosa Brünnhilde degli anni trenta, cantò una Fricka eccezionale nella famosa registrazione del Ring di Solti degli anni cinquanta.

Wotan, Gemahl, erwache – Flagstadt / Londra

Dilemma di Wotan

Trama: Ma Wotan è nei guai. Ha promesso ai due giganti la dea Freia come ricompensa. Fricka lo ammonisce di non dare via sua sorella Freia, perché solo lei può assicurare agli dei la sua eterna giovinezza. Wotan ricorda a sua moglie che era stata lei a chiedergli il castello, perché voleva legare a sé il famigerato imbroglione Wotan. Freia appare accompagnata dai suoi fratelli Donner e Froh. E’ in preda al panico perché ha sentito parlare degli affari di Wotan. Ora Wotan deve promettere di non dare via Freia.

Fricka e Wotan non hanno figli insieme. Quindi Fricka, come dea del matrimonio, dipende da altre misure per cementare il matrimonio. Spera che il castello leghi il marito a lei.

Freia, la dea dell’amore e della giovinezza, è l’unica dea che può coltivare le mele d’oro che assicurano agli dei l’eterna giovinezza. Per mancanza di denaro, Wotan la dà in pegno, sapendo che Fricka è insostituibile. Wotan è un giocatore d’azzardo che gioca sempre per la vittoria con alte puntate.

Wotan non può rifiutare il pagamento, perché conosce l’importanza del contratto che ha fatto. I contratti assicurano il suo dominio e la lancia che Wotan porta sempre con sé è il simbolo di questo. Nella lancia ha inciso le rune dei trattati che hanno assicurato il suo dominio. Wagner ha composto un Leitmotiv per questa lancia. Sentiamo il motivo in forte suonato in ottone pesante. È chiamato il motivo della lancia/contratto.

Citazione musicale: Motivo del contratto e della lancia

I giganti Fafner e Fasolt appaiono

Trama: I due giganti appaiono. Fanno riferimento al castello che hanno costruito e vogliono reclamare la loro meritata ricompensa. Ma lui dice loro che Freia non è disponibile. Fafner e Fasolt accusano Wotan di averli imbrogliati sul loro salario. Non vogliono altra ricompensa.

I due giganti Fafner e Fasolt appaiono accompagnati da un selvaggio motivo musicale:

Citazione musicale: Motivo del gigante

Wotan non pensa di rinunciare a Freia. Ma Fasolt porta il dilemma di Wotan al punto:

“Quello che sei, lo sei solo per contratto”.

Sanft schloss dein Aug

 

 

Il ruolo di Loge

Trama: Ora appare Loge, l’astuto semidio del fuoco. Wotan lo aveva convocato nella speranza che potesse escogitare uno stratagemma che lo liberasse dalla marmellata. L’impossibilità di rispettare il contratto gli costerebbe il suo potere. Fricka mette in guardia Wotan dall’astuto Loge, ma Wotan si fida della sua astuzia. Per lo sgomento di Wotan, Loge spiega che ha cercato ovunque, ma non è riuscito a trovare una sostituta per Freia. Nel processo, si era imbattuto nelle renane, che si lamentavano che Alberich aveva rubato il loro oro e ora cercavano l’aiuto di Wotan.

Loge cerca di mettere in gioco lo scambio “denaro contro potere”. Loge è un semidio. Può muoversi tra gli dei, ma è solo un semidio. Questo può essere interpretato come se fosse solo tollerato, perché è il loro servo volenteroso. Questa tesi può essere sostenuta dalla musica di Wagner. Il motivo di Loge è profondamente poco musicale, gauche e antipatico. Musicalmente e psicologicamente appartiene al genere di persone come Alberich, Mime e Hagen.

Citazione musicale: Il motivo di Loge

Immer ist Undank Loges Lohn – Zednik

 

Trama: Quando Lodge racconta della magia dell’anello forgiato e Wotan propone di strapparlo ad Alberich per proteggerli dalla sua pretesa di potere, tutti vogliono l’anello per sé. Fafner e Fasolt, presi dall’avidità, afferrano Freia e la prendono in pegno. Annunciano che Freia sarà liberata solo quando Wotan consegnerà loro l’anello.

Fafner e Fasolt non sono d’accordo. Fasolt è attaccato a Freia, mentre Fafner vede solo il denaro. Fafner dice a suo fratello

“Credimi che quell’oro scintillante
vale più di Freia
per l’eterna giovinezza che guadagna
chi la comanda con la magia dell’oro.”

“mehr als Freia
frommt das gleißende Gold
auch ew’ge Jugend erjagt
wer durch Goldes Zauber sie zwingt”.”

Fafner riconosce la stessa cosa di Alberich: il denaro non può comprare l’amore, solo la lussuria. Quello che vale per il nano vale per il gigante.

Trama: Loge si prende gioco degli dei che sono paralizzati dalla paura di perdere la loro eterna giovinezza, non potendo più mangiare le mele di Freia, di cui Loge stesso non ha mai potuto godere. L’invecchiamento si impadronisce già degli dei, e Wotan deve partire insieme a Loge verso gli inferi di Alberico per strappargli l’anello.

 

 

L’ORO DEL RENO ACT III

L’ingresso nel regno dei Nibelunghi

Trama: Nel regno di Alberico. Nella fatica suo fratello Mime deve forgiare un elmo magico per Alberico, che rende invisibile chi lo indossa e insieme all’anello gli dà il potere sui Nibelunghi.

La scena cambia, la luce diventa scura e la musica si fonde senza soluzione di continuità nel regno dei Nibelunghi. I nani dei Nibelunghi vivono in semplici abitazioni sotto la terra, dove estraggono con fatica i minerali della terra.

Citazione musicale: Motivo Nibelheim

Come introduzione al mondo di Nibelheim, il motivo di Nibelheim è accompagnato dal martellare delle incudini. Per realizzare questa idea geniale Wagner specificò che l’orchestra doveva essere dotata di sedici incudini accordate di varie dimensioni.

Orchesterzwischenspiel – Janowski

 

Qui la scena dell’ingresso di Wotan nel regno dei Nibelunghi.

Nibelheim hier

Mime e il casco magico

Trama: Loge e Wotan incontrano l’esausto Mime e apprendono da lui il potere magico dell’elmo che Mime ha dovuto forgiare per Alberich. Con il potere dell’anello, Alberich aveva sottomesso l’operoso popolo dei Nibelunghi. Alberich appare. Orgoglioso dell’oro, fa notare che i Nibelunghi lo accumulano per lui giorno dopo giorno con il duro lavoro. Sa che Wotan e gli dei lo disprezzano, e annuncia che userà il suo potere per portare il mondo sotto il suo controllo. Nessuno può sconfiggerlo o rubargli l’anello, perché con il Tarnhelm può scomparire o trasformarsi.

Sentiamo Hans Hotter, uno dei Wotan preferiti del dopoguerra, in una registrazione dal vivo da Bayreuth. Aveva una voce di basso morbida, quasi belcantistica e si distingueva piacevolmente dall’arroganza provinciale della declamazione wagneriana degli anni tra le due guerre (“Bayreuth bark”).

Auf wonnigen Höhn – Hotter

Alberich è superato in astuzia

Trama: Loge chiede lusingato di mostrargli come può trasformarsi. Orgogliosamente Alberico si trasforma in un drago. Ora Loge astutamente gli chiede se può trasformarsi in qualcosa di piccolo. Quando Alberich si trasforma in un rospo, Wotan lo afferra e Alberich è sconfitto.

Orchesterzwischenspiel

 

L’ORO DEL RENO ACT IV

Con la maledizione di Alberich la sfortuna fa il suo corso

Trama: Lodge e Wotan portano Alberico su una montagna e Wotan esige che Alberico consegni l’oro. Il suo piano è di scambiare l’oro con Freia e tenere per sé l’elmo magico e l’anello. Quando strappa l’anello ad Alberich, tutto il potere viene tolto al Nibelungo. Il nano maledice l’anello per portare sfortuna al suo proprietario.

Wotan si considera ora al sicuro dal pericolo. Ha potuto prendere diversi piccioni con una fava. E ‘stato in grado di rompere il potere di Alberich, ha ottenuto l’oro per pagare i giganti ed è in possesso dell’anello che gli dà il potere. Non prende sul serio la maledizione che Alberich lancia:

“Wer ihn besitzt, den sehre die Sorge, und wer ihn nicht hat, den nage der Neid”.

“Chi la possiede sarà consumato dalla cura, e chi mai la possiede non sarà roso dall’invidia.”

Il motivo della maledizione si sente nell’orchestra:

Citazione musicale: motivo della maledizione

Bin ich nun frei? – Brecht

 

 

Freia è pesata con l’oro

Trama: Freia conduce le dee e gli dei, Fafner, Fasolt e le renane alla montagna. Wotan mostra loro con orgoglio il tesoro catturato. Fasolt insiste che l’oro sia accatastato abbastanza in alto da nasconderlo alla vista e loro insistono che Wotan dia loro l’elmo e l’anello. Ma Wotan rifiuta.

La nebbia si alza. Wagner lo compone meravigliosamente cambiando la parte orchestrale dal cupo minore al radioso maggiore. Inoltre, Froh canta un bellissimo arioso (“Wie liebliche Luft”).

Fasolt und Fafner nahen von fern – Furtwängler

Wotan è infettato dalla maledizione

Trama: Appare una misteriosa donna velata avvolta da una luce blu. Ella esorta Wotan a lasciare andare l’anello, perché la maledizione di Alberich è su di lui. Si rivela come Erda, la madre onnisciente del mondo. Gli dei esortano Wotan a seguire il suo consiglio. Wotan conosce la saggezza di Erda e accetta. Dà l’anello a Fasolt e Freia viene liberata. Senza saperlo, Wotan è stato infettato dal veleno della maledizione toccando l’anello.

Quando appare Erda, la musica cambia carattere. Un motivo mistico suona, il cosiddetto motivo di Erda. È legato al motivo naturale (che abbiamo sentito nel preludio), ma suona ad un tempo misurato e in chiave minore.

Citazione musicale: Motivo Erda

Quando Erda scompare, Wotan si rende conto che deve visitarla più tardi. La chiama dopo “Devo afferrarti e imparare tutto” (“Dich muss ich fassen, alles erfahren”). Con lei sarà poi padre delle valchirie, tra cui la più magnifica di tutte: Brünnhilde.

Sentiamo Jean Madeira come Edda, cantata con molta drammaticità e vibrato.

Weiche Wotan Weiche – Madeira

 

 

La maledizione dell’anello trova la prima vittima

Trama: Fafner e Fasolt litigano quando si dividono la preda. Fafner uccide violentemente suo fratello con un martello. La maledizione ha fatto la sua prima vittima.

Il Walhalla appare

Trama: Donner crea un temporale purificatore, la nebbia si dirada e loro vedono il castello per la prima volta.

Sentiamo il motivo esultante di Donner, che risuona con enorme potenza negli strumenti a fiato.

Citazione musicale: Motivo Donner (Tuono)

Sentiamo il motivo del tuono, che si alza con forza tremenda nei fiati. Insieme al motivo del tuono nell’orchestra e ai suoi richiami (Ehi! là!), sentiamo, magnificamente onomatopeico dai violini e dalle viole, la nebbia turbinata dal vento.

Schwüles Gedünst schwebt in der Luft – Eberhard Wächter

 

 

Trama: Froh lascia emergere un arcobaleno, che serve loro come sentiero per il castello. Preso da un grande pensiero, Wotan alza la sua spada contro il castello. Non restituirà l’anello, ma un eroe libero da trattati. Preso, Wotan si avvicina al castello, prende Fricka per mano e battezza la sua nuova casa Valhalla.

Sentiamo il motivo dell’arcobaleno nell’orchestra:

Citazione musicale: motivo dell’arcobaleno

Poi sentiamo il motivo del Valhalla, questa volta in uno splendore radioso, è il trionfo di Wotan per aver dato agli dei una nuova casa. Con l’apparizione del motivo dell’Anello, la gioia è rovinata, perché il castello è stato comprato con l’inadempienza di Wotan. Ancora una volta Wotan combatte queste fosche prospettive e viene colto da un grande pensiero: il motivo della spada suona per la prima volta e si riferisce ai prossimi eventi dell’Anello:

Citazione musicale: motivo della spada

Ascoltiamo il basso radioso di George London, il Wotan di questa registrazione.

Abendlich strahlt der Sonne Auge – London

 

Le renane piangono l’oro perduto

Synopsis:Loge è uscito a mani vuote. Ha solo scherno e derisione per gli dei il cui dominio si basa solo sulla rapina e la violenza. Da lontano si sentono i lamenti delle renane per l’oro perduto. Gli dei li deridono ed entrano solennemente e fatuamente nella loro nuova casa.

Il motivo delle renane risuona, ora in minore luttuoso. Esitante, sentiamo il motivo della spada, ma poi l’orchestra prende velocità, insieme al motivo dell’arcobaleno e il motivo della spada delle trombe squillanti e lo splendore glorioso del tutti orchestrale, gli dei attraversano l’arcobaleno ed entrano nel Valhalla.

L’ORO DEL RENO! L’ORO DEL RENO! Reines Gold – Londra

Raccomandazione di registrazione dell’opera L’ORO DEL RENO

 

DECCA con George London, Kirsten Flagstadt, Set Svanholm, Eberhard Wächter und Gustav Neidlinger sotto la direzione di Georg Solti e l’orchestra Filarmonica di Vienna.

 

 

 

Peter Lutz, opera-inside, la guida dell’opera online su L’ORO DEL RENO di Richard Wagner.

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