Londra: Una guida di viaggio per gli appassionati di musica
Visita le destinazioni legate alla musica classica e all’arte lirica. Conoscere idee entusiasmanti e informazioni di fondo.
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GOOGLE MAPS - OVERVIEW OF DESTINATIONS
Qui puoi trovare le posizioni di tutte le destinazioni descritte su Google Maps.
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VITA E LAVORO DEGLI ARTISTI A LONDRA
Londra era un luogo ricercato dai compositori. Il cattivo tempo non fu favorevole alla salute di tre compositori che visitarono Londra.
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CONCERTI E SALE D-OPERA
Oltre al teatro d’opera di lunga data Convent Garden e alla splendida Royal Albert Hall, anche le chiese offrono musica di alta qualità.
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CHIESE
L’Abbazia di Westminster e la Cattedrale di San Paolo erano e sono ancora importanti veicoli per la musica da chiesa.
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CASTELLI E PALAZZI
Magnifici edifici utilizzati come sedi di concerti e ricevimenti di musicisti.
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THE LEGENDARY SAVOY
Dove le star dell’opera soggiornano e sono rimaste.
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APPARTAMENTI E CASE D-ARTISTI
Dove hanno vissuto i compositori durante i loro soggiorni.
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OPERE CON UNA RELAZIONE A LONDRA
4 grandi pezzi di musica da gustare.
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GOOGLE MAPS – VISIONE DELLE DESTINAZIONI
Zoom in per le destinazioni
VITA E LAVORO DEGLI ARTISTI A LONDRA
Georg Frederic Handel
Handel arriva a Londra
Quando Handel arrivò a Londra nel novembre del 1711, fece la conoscenza di Aaron Hill, l’unico manager ventiquattrenne del Queen’s Theatre di Haymarket, che come inquilino e impresario aveva intenzione di portare l’opera italiana a Londra. Quando seppe che Handel era venuto a Londra, propose al Sassone un progetto comune: stabilire l’opera italiana a Londra con il botto. Handel fu entusiasta, e i due crearono l’opera “Rinaldo” in pochissimo tempo.
Trifi e tragedie da imprenditore
La prima produzione colpì come una bomba. Handel riuscì a collezionare grandi successi con quest’opera (tra cui “Lascia ch’io pianga”) e Hill si inventò una serie di effetti speciali pazzeschi. Di più su questo nell’excursus qui sotto sull’opera “Rinaldo”. Handel rimase poi a Londra per tutta la sua vita e visse una carriera artistica commovente.
Handel ottenne grandi trionfi con le sue compagnie d’opera e per tre volte andò in bancarotta a causa del cambiamento delle mode. Inoltre, scrisse, tra gli altri, la Musica dei Fuochi d’Artificio e la Musica dell’Acqua per il Re, così come oratori, l’ultimo dei quali fu il famoso Messiah. Curiosamente, nel 1714 fu eletto re inglese l’hanoveriano Giorgio, al cui servizio Handel era stato una volta come direttore di corte, ed era fuggito a Londra senza permesso. Giorgio I perdonò il sassone, riconciliato anche dalla Water Music di Handel per le gite in barca sul Tamigi, e divenne un importante patrono. Handel rimase fedele a Londra, visitando occasionalmente il Continente, principalmente per reclutare cantanti o, negli anni successivi, per curare la sua salute cagionevole. Handel morì nel 1750 come un uomo ricco ma cieco nella sua casa di Brook Street, un anno dopo l’indicibile operazione agli occhi del ciarlatano Taylor.

Wolfgang Amadeus Mozart
Ricerca di opportunità di performance
Quando i Mozart arrivarono a Londra, Wolfgang aveva 8 anni. A Calais videro il mare per la prima volta e nonostante il mal di mare la traversata fu tranquilla. Il padre comincia a organizzare i primi concerti, ma si ammala gravemente. Di conseguenza, i concerti si fermano, Mozart trova il tempo per comporre e scrive la sua prima sinfonia. Il padre fa partire le esibizioni pubbliche con molte pubblicità, ma le entrate non soddisfano le aspettative.
Presto i Mozart ottennero un’udienza con la coppia reale Georg (della linea Hanover) e Sophie Charlotte (del Meclemburgo), nata in Germania e appassionata di musica, dove Mozart fu ampiamente messo alla prova dal monarca con compiti musicali di sua soddisfazione. I due furono felicissimi e Mozart li visitò più volte nella cosiddetta Buckingham House, il precursore dell’omonimo palazzo.
Johann Christian Bach
A Londra, i Mozart incontrarono l’élite musicale locale, tra cui il figlio di Bach, Johann Christan, insegnante personale di musica della regina. Wolfgang studiò a fondo le opere di quest’ultimo, e i due suonarono insieme davanti alla regina, come registrò Frederick Grimm: “Bach lo prese sulle sue ginocchia, e i due suonarono così alternativamente sullo stesso pianoforte per due ore alla presenza del re e della regina”.
In totale, il soggiorno della famiglia Mozart a Londra durò più di 18 mesi. Dei luoghi Mozart, 180 Ebury St, Belgravia e Cécil Court sono ancora in piedi.
Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI MOZART

Felix Mendelssohn
Smog
Mendelssohn visitò l’isola britannica dieci volte, e fin dall’inizio fu un amore reciproco quello che gli inglesi e Mendelssohn provavano l’uno per l’altro. Solo lo smog e le dimensioni di Londra (“un mostro”) infastidivano Mendelssohn. Il primo soggiorno nel 1829 era stato programmato da suo padre e faceva parte del tour educativo che portò Mendelsohn attraverso molti paesi dell’Europa occidentale.
Già durante il suo primo soggiorno a 19 anni, Mendelssohn fu celebrato, eseguendovi opere proprie e altrui. Tra le altre opere, suonò la sua prima sinfonia e la Summer Night Overture. Un aneddoto dice che al suo ritorno dal concerto lasciò la partitura dell’ouverture in un taxi, dove la scrisse a memoria in modo impeccabile.
Affare con Jenny Lind
Mendelssohn incontrò molte celebrità come Charles Dickens e la regina Vittoria, per la quale suonò più volte (vedi sotto). Una relazione segreta con la famosa cantante d’opera Jenny Lind culminò a Londra nel 1847. I due si erano incontrati in Germania già nel 1844 e probabilmente si innamorarono. Si dice che Mendelssohn, sposato, le abbia scritto lettere infuocate, minacciando addirittura il suicidio. Tuttavia non è del tutto certo, le lettere furono distrutte. Nel suo ultimo viaggio a Londra la vide a Convent Garden e (non si è sicuri) anche a Belgravia House. La morte di Mendelssohn poco dopo mise fine alla relazione. La sfortuna si attaccò ai piedi della Lind, perché poco dopo Jenny Lind cercò conforto con un altro famoso compositore, anch’egli morto poco dopo.
Le sale da concerto dove Mendelssohn diresse a Londra sono in gran parte scomparse, solo la Cattedrale di St. Paul può ancora essere visitata, dove Mendelssohn eccelleva come virtuoso dell’organo.
Per la biografia completa di MENDELSSOHN
Jenny Lind:

Frederic Chopin
Un viaggio per necessità
Il viaggio di Chopin in Gran Bretagna fu una soluzione sul posto. La rivoluzione di luglio era scoppiata a Parigi, il re era stato rovesciato e la famiglia reale era fuggita in Inghilterra. Anche le famiglie ricche lasciarono Parigi e Chopin si trovò improvvisamente senza un allievo di pianoforte, senza risparmi e in cattive condizioni di salute. Gli fece piacere che Jane Stirling, un’ex allieva di pianoforte (doveva essere molto talentuosa, le aveva dedicato 2 Notturni), si offrisse di organizzare allievi di pianoforte e spettacoli a Londra.
Problemi di salute
Arrivò a Londra nel febbraio del 1848, dove inizialmente si trovò abbastanza bene, vivendo a Dover Street (la casa fu una vittima della seconda guerra mondiale), dando concerti semi-pubblici (vedi sotto) e dando lezioni, sebbene soffrisse della costante nebbia di Londra. Con l’avvicinarsi dell’estate, i ricchi lasciarono la città e Chopin si ritrovò senza un mezzo per guadagnarsi da vivere. Jane Stirling intervenne di nuovo e organizzò una tournée in Scozia, ma ciò gli costò molto fisicamente. Quando tornò a Londra fu lasciato a dare il suo ultimo concerto al Guildhall. Tornò a Parigi il 23 novembre in condizioni di salute molto precarie.
alla BIOGRAFIA COMPLETA DI CHOPIN

Henry Purcell
Cappella Reale
Molto della vita di Henry Purcell è oscuro. Nato nel 1659, divenne corista in tenera età alla Royal Chapel (dove suo padre era membro) e lì ricevette anche la sua formazione musicale. Divenne organista all’Abbazia di Westminster e poi anche alla Cappella Reale. Purcell trascorse la sua vita a Londra, scrisse alcuni capolavori (per esempio il “Te Deum” “Dido and Aeneas” o “The Fairy Queen”) e morì già a 37 anni.
Aneddoto sulla sua morte
La morte di Purcell è attribuita da alcune fonti ad un raffreddore che prese nel novembre 1695. Si presume che sua moglie abbia proibito alle sue cameriere di far entrare il famigerato visitatore del pub dopo mezzanotte. Sfortunatamente, l’inebetito Purcell si dice abbia preso il raffreddore in una notte di novembre quando si trovò chiuso fuori da casa sua, pesantemente ubriaco.

Luisa Tetrazzini
Catfight con Nellie Melba
Luisa Tetrazzini è stata una delle grandi stelle del mondo dell’opera del primo Novecento. Era un soprano di coloratura molto dotato e la grande rivale di Nellie Melba.
Nel 1907 cantò un debutto a sorpresa al Covent Garden che colse la sua rivale australiana sul piede sbagliato. Nellie Melba ha poi preso in giro la sua rivale a una festa mettendosi a quattro zampe e mostrando come il cavallo in “Les Huguenots” abbia dovuto lottare per portare Luisa Tetrazzini. Tetrazzini commentò seccamente: “Alcuni hanno la figura, altri hanno la voce”.

Carl Maria von Weber
Problemi di denaro
Nel 1824 von Weber ricevette un invito a scrivere un’opera per Londra e a dirigerla lui stesso. Weber accettò e andò a Londra nel 1826, anche se era già malato di tubercolosi e non era più in grado di viaggiare. Aveva bisogno di soldi e decise di andare a Londra via Parigi (dove incontrò Rossini e parlò di progetti d’opera).
Problemi di salute
Già in cattive condizioni di salute, diresse la celebre prima rappresentazione al Convent Garden in aprile, ma non fu in grado di dirigere le successive rappresentazioni in quanto le sue condizioni peggiorarono drasticamente in maggio. Aveva in programma di tornare, ma morì a casa del musicista e amico George Smart il 5 giugno. Gli fu data una sepoltura cerimoniale a Londra e il suo corpo fu trasferito a Dresda 18 anni dopo su iniziativa di Richard Wagner.

Gioachino Rossini
Esecuzioni deludenti
Il trentunenne Rossini fu invitato da Benelli, l’impresario del King’s Theatre di Londra, a venire in Inghilterra e a scrivere un’opera per Londra (Ugo re d’Italia). La moglie di Rossini, l’anziana primadonna Isabelle Colbran doveva cantare. Tuttavia, la visita dei due nel 1823 rimase artisticamente improduttiva, Rossini non adempì ai suoi doveri e la Colbran deluse con le sue performance, la voce era già in declino.
La nobiltà era pazza di Rossini
Rossini approfittò del tempo per fare una gita a Brighton, dove incontrò il re nello spettacolare padiglione (vedi sotto).
Tuttavia, la nobiltà era pazza di Rossini. Le signore e i signori dell’alta società inglese erano disposti a pagare qualsiasi prezzo per lezioni di canto, piccole esibizioni, ecc. e la coppia appena sposata di Rossini poteva davvero incassare in Inghilterra. Dopo 5 mesi la polvere si era posata e Rossini lasciò l’isola, non tornò più.
Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI ROSSINI

SALE DA CONCERTO E SALE D-OPERA
Royal Opera House Convent Garden
L’edificio risale alla metà del 19° secolo, prima del quale 2 case precedenti erano bruciate. Ha 2.250 posti a sedere, il teatro è intitolato “Royal” dal 1892 ed è utilizzato dalla Royal Opera e dal Royal Ballet. Dalla sua costruzione, il teatro è stato chiuso due volte, la prima durante la prima guerra mondiale quando fu usato come magazzino e la seconda volta dal 1996-1999 quando fu ristrutturato e ampliato.

Royal Opera House Convent Garden
La famosa Tosca di Maria Callas nel Giardino del Convento
Una rappresentazione di “Tosca” al Convent Garden di Londra nel 1964 provocò una singolare Callas mania. “All’inizio del 1964, il mondo della musica sperimentò qualcosa di completamente inaspettato: la primadonna Maria Callas tornò sul palcoscenico dell’opera della Royal Opera House di Londra e ottenne un successo sensazionale di lunga durata con la sua interpretazione di Tosca. Nemmeno i Beatles ebbero più stampa. Eppure la gloriosa carriera di Maria Callas sembrava essere finita da tempo, e lei stessa era diventata un mito. Non era più la sua voce ma i suoi scandali a dominare i titoli dei giornali in quel periodo.
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Voleva stupire ancora una volta i suoi fan e i suoi critici
Delusa dal suo amore per il multimiliardario e playboy Aristotele Onassis, Maria Callas voleva dimostrare a tutti ancora una volta che aveva ragione di portare il titolo di ‘Primadonna Assoluta’. A condizione che il regista stellare Franco Zeffirelli ne assumesse la direzione, l’eccezionale cantante accettò finalmente di cantare Tosca. I suoi fan si misero in fila per giorni davanti al teatro dell’opera e trascorsero le fredde notti invernali in sacchi a pelo e su sedie pieghevoli per ottenere uno degli ambiti biglietti e sperimentare la loro star ancora una volta nel suo ruolo principale” (fonte: ORF, Wischmann). La performance divenne un trionfo e un canto del cigno per la Callas. La BBC registrò il secondo atto dal vivo.

Angela Gheorghiu accende la sua carriera a Convent Garden
Gheorghiu è nata nel 1965 nella Romania rurale in una famiglia della classe operaia. All’età di 14 anni è andata a Bucarest al liceo musicale e poi al college musicale.
Poco dopo lascia la Romania e viene scritturata alla Royal Opera House di Londra, dove debutta come Zerlina nel Don Giovanni di Mozart. Un evento chiave fu l’incontro con Georg Solti. All’età di 84 anni voleva produrre la sua prima Traviata con artisti nuovi e incontrò Angela Gheorghiu. Era entusiasta. Quando l’opera fu mostrata nel teatro dell’opera “La sua performance convinse spontaneamente la direzione televisiva della BBC a cambiare il programma e passare in diretta alla Royal Opera House di Londra per trasmettere la performance in televisione. Fu così che iniziò il trionfo del “soprano” (wikipedia) a Londra.

Royal Albert Hall
Il gigantesco edificio della regina Vittoria
La regina Vittoria commissionò agli ingegneri del suo esercito la costruzione di questa gigantesca struttura. Furono ammucchiati sei milioni di mattoni. Quando fu messa la cupola alta 40 m, l’edificio fu evacuato, ma affondò solo 1 mm e in modo uniforme. In memoria del suo amato marito defunto, da cui l’edificio prese il nome, la regina fece incidere le sue iniziali ovunque; si dice che più di 10.000 iniziali furono incise su ringhiere, ingressi, ecc.
All’inaugurazione dell’edificio, la regina era apparentemente così commossa che non volle tenere il discorso, ma affidò il compito a suo figlio.
L’allora più grande organo del mondo
Con 10.000 canne, fu installato il più grande organo del mondo di allora. Camille-Saint-Saens, forse il più grande organista dell’epoca (accanto ad Anton Bruckner), suonò lo strumento per l’inaugurazione. Bruckner visitò anche la Royal Albert Hall e si meravigliò dell’organo, i cui mantici erano alimentati da motori a vapore. Tornò il giorno dopo e il vapore durò più a lungo del previsto, il che salvò la vita a Bruckner, poiché significò che non prese il treno che aveva previsto di prendere, sul quale si sarebbe verificato un incidente. Quando Bruckner arrivò alla stazione, i feriti gravi erano appena stati portati fuori.
Apertura della Royal Albert Hall nel 1871:

Royal Albert Hall
La visita di Wagner nel 1877
Nel 1877 Wagner diresse una serie di 8 concerti alla RAH. Era in pessima salute e diresse solo la prima metà di ogni concerto (la seconda metà fu diretta da Hans Richter). Fece il viaggio solo per pagare i giganteschi debiti del primo festival di Bayreuth nel 1876. Il viaggio di Wagner a Londra divenne famoso perché Wagner diresse molto male a causa dei suoi problemi di salute. Più volte la sua memoria gli venne a mancare gravemente e il suo battito era molto instabile.
Il problema acustico
Wagner notò subito che la sala con la doppia eco aveva un grosso problema acustico. Questo problema fu risolto solo in parte nel 1969 con una costruzione sotto il tetto.

Royal Albert Hall
Proms
L’evento più famoso alla Royal Albert Hall è naturalmente il Proms, specialmente l’ultima notte con la sua atmosfera esuberante. I Proms si svolgono in agosto.
Royal Albert Hall
Casa della famosa compagnia teatrale di Handel
L’Haymarket Theater fu il palcoscenico delle tre gloriose compagnie d’opera di Handel. Più di 25 delle sue opere sono state presentate in anteprima qui. L’edificio fu inizialmente chiamato Queen’s Theater, con il cambio di potere nel 1714 cambiò in King’s Theater o semplicemente Theater at Haymarket.
Il teatro originale non esiste più perché nel 1789 un incendio fu appiccato da un artista deluso durante una prova. Dopo un altro incendio, l’edificio attuale fu aperto nel 1897. A lungo utilizzato come teatro drammatico, ha ospitato produzioni musicali per molti anni.
Lo storico King’s Theatre:

Abbazia di Westminster
Grandi opere corali e organistiche sono regolarmente eseguite nell’Abbazia di Westminster.
https://www.westminster-abbey.org/de/worship-music/music/concerts-and-events
Abbazia di Westminster:

Cattedrale di San Paolo
Non è solo la chiesa dove Carlo sposò la sua Diana, ma St Paul’s è anche un luogo di concerti.

https://www.stpauls.co.uk/worship-music/music/concerts-and-events
English National Opera
Il secondo teatro lirico inglese di Londra offre opera classica di alta qualità, cantata in inglese.

Barbican Hall
Orchestra Sinfonica di Londra
Dal 1982 la Barbican Hall è la sede dei concerti della LSO, probabilmente l’orchestra classica più prestigiosa del Regno Unito. Essa affascina non solo per la qualità della sua musica, ma anche per il pedigree incredibilmente illustre dei suoi direttori principali (tra cui Richter, Elgar, Beecham, Mengelberg, Monteux, Previn, Abbado, Davis, Rattle).

https://www.barbican.org.uk/whats-on/2020/series/london-symphony-orchestra
Royal Festival Hall (South Bank Centre)
È la sede della London Philharmonic e di altre orchestre con un programma di concerti denso e di alta qualità.

https://www.southbankcentre.co.uk/venues/royal-festival-hall?
Teatro Sheldonian (Oxford)
Questo teatro non è a Londra, ma vale comunque la pena di fare un viaggio per la sua vicinanza.
Dottorato onorario di Joseph Haydn
La celebrazione del conferimento del dottorato onorario durò tre giorni.La Sinfonia numero 92 di Haydn fu data al concerto di festa; da allora porta il titolo onorario di “Sinfonia di Oxford”. Haydn aveva composto quest’opera commissionata a Londra per una commissione parigina e l’aveva venduta freddamente due volte. Quando ad Haydn fu chiesto di eseguire qualcosa dopo aver ricevuto il suo dottorato onorario, si avvicinò all’organo, armeggiò un po’ nervosamente con i suoi vestiti e disse “Vi ringrazio”. Al che il dignitario rispose: “Lei parla molto bene l’inglese!
Lo straordinario e magnifico Sheldonian Theater, dove si svolsero i festeggiamenti, si trova ancora oggi ed è un must da vedere quando si visita Oxford. Vedi il sito web per tour e/o concerti in questo meraviglioso edificio.
Teatro Sheldonian:

CHIESE
Abbazia di Westminster
Il luogo di sepoltura di Händels
Era desiderio di Handels trovare la sua ultima dimora nell’Abbazia di Westminster. Ancora una volta Roubiliac ha creato la statua per la tomba. Questo ritratto è generalmente riconosciuto come molto fedele, da un lato perché Roubiliac aveva già ritratto Handel una volta per una statua, e dall’altro ha modellato il viso sulla base della maschera della morte. Questa affermazione è stata confermata dai contemporanei che conoscevano Handel.
Händels Grave:

Abbazia di Westminster
La tomba di Purcell
La tomba onoraria di Henry Purcell si trova nell’Abbazia di Westminster. Alcune fonti attribuiscono la sua morte ad un raffreddore che prese nel novembre 1695. Si sospetta che sua moglie abbia proibito ai suoi servitori di far entrare Purcell, un noto frequentatore di pub, dopo mezzanotte. Sfortunatamente, si dice che il musicista ronzante abbia preso il raffreddore quella notte di novembre quando si trovò chiuso fuori da casa sua, pesantemente ronzante.
La sua tomba si trova nella navata nord dell’Abbazia, dove ai suoi tempi c’era l’organo, ed è per questo che si dice che sia “sotto l’organo”.
Abbazia di Westminster:

Cattedrale di San Paolo
Mendelssohn nella Cattedrale di San Paolo
Mendelssohn era un organista di talento. Visitò più volte la cattedrale di St. Paul, vi suonò spesso e vi ascoltò anche un oratorio di Handel. Il suo recital per organo del 1837 deve essere stato particolarmente impressionante, quando Mendelssohn suonò Bach e il pubblico si rifiutò di lasciare la chiesa. Solo quando i calculanti (i battitori di mantici) andarono a casa, lo strumento rimase senza fiato.
Cattedrale di St. Pauls:

CASTELLI E PALAZZI
Buckingham Palace
La regina Vittoria e suo marito il principe Alberto erano reggenti amanti della musica e Felix Mendelssohn li vide diverse volte. I due invitavano spesso gli artisti ad esibirsi a Buckingham Palace, e Mendelssohn da solo diede tre concerti a palazzo. In una visita privata, la regina Vittoria cantò per lui e il principe Alberto suonò l’organo.
Un pittore contemporaneo aveva catturato la scena:

La regina Vittoria annotò questo momento nel suo diario e più tardi permise a Mendelssohn di dedicarle la 3a Sinfonia (“Scozzese”).
Si possono ancora riconoscere i mobili del Salone della Musica:

Buckingham Palace:

Sala della Gilda
In questo magnifico edificio Chopin diede il suo ultimo concerto in assoluto, la sua esibizione faceva parte di un beneficio per i rifugiati polacchi. Chopin era molto debole e si dice che pesasse solo 50 kg.
La Guild Hall è aperta per le visite, si prega di notare gli orari di apertura limitati.
Guild Hall:

Palazzo di San Giacomo e la cappella reale
Il luogo di lavoro di Henry Purcell
Fino alla prima metà del XIX secolo, St James’s era la residenza dei monarchi britannici. Oggi il palazzo ha solo funzioni di rappresentanza. Il palazzo fu costruito nel XVI secolo e si possono ancora trovare le iniziali H.A. per Enrico VIII e la sua seconda moglie Anna Bolena sulla portineria.
Il palazzo ospita, tra le altre cose, le cosiddette Cappelle Reali. Si tratta di un’istituzione che si esibisce in occasioni reali come le funzioni religiose e le cerimonie, per esempio, come il coro dell’Abbazia di Westminster. Henry Purcell compose per il coro, così come George Frideric Handel, per i cui oratori il coro cantò. Nel capolavoro di Purcell “Didone ed Enea”, è evidente il trattamento magistrale del coro, acquisito attraverso gli anni di pratica alla Cappella Reale (vedi anche la digressione qui sotto).
St. James Palace è aperto solo per eventi (ad esempio eventi di beneficenza dei membri della famiglia reale) e può essere visitato solo dall’esterno.
Palazzo di San Giacomo:

Casa Lancaster
La scintillante sala con la famosa scala
Chopin diede tre concerti semi-pubblici a Londra. Il più affascinante fu il concerto del 15 maggio a Stafford Hose (ora Lancaster House), dove suonò per la regina. Lancaster House è un palazzo in St. James Square che poteva ospitare feste serali fino a 1.000 ospiti. Il punto culminante è il grande scalone della sala, di cui Chopin riferì impressionato alla sua famiglia.
Lancaster House ha mantenuto il suo splendore e viene utilizzato per occasioni di stato o per grandi eventi privati. La sala dello scalone è stata più volte scenario di riprese cinematografiche (ad esempio “Il discorso del re”, “The Crown”).
La sala è molto raramente aperta al pubblico.
Sala delle scale di Lancaster House:

Royal Pavillon (Brighton)
Il culmine del viaggio di Rossini in Inghilterra fu l’invito dell’amante dell’arte Giorgio IV a fargli visita nel suo gigantesco padiglione di piacere orientale nella località balneare di Brighton, che era stato appena costruito. Nella spettacolare grande sala da musica con le sue decorazioni cinesi, Rossini cantò, tra le altre cose, Figaro e il re si unì davanti al pubblico riunito. Un disegnatore ha catturato questa scena.
Disegno contemporaneo del duetto di Rossini e Giorgio IV:

Lo spettacolo nel music hall:

https://brightonMUSEI.org.uk/royalpavilion/
Questa spettacolare sala e l’altrettanto spettacolare edificio sono ancora in piedi e possono essere visitati.
L’immagine odierna del Music Hall:

THE LEGENDARY SAVOY
Hotel Savoy
L’indimenticabile check-in di Tetrazzini
Il Savoy di Londra, vicino al teatro dell’opera Convent Garden, era l’albergo delle star dell’opera. L’arrivo di Tetrazzini con il suo animale domestico è passato agli annali dell’hotel. Era un coccodrillo e si dice che abbia passato la notte nella piscina.
Tutte le leggendarie stelle dell’opera dal 1890 hanno soggiornato qui.
Savoy (immagine storica):

Hotel Savoy
Auguste Escoffier, César Ritz, Nellie Melba e Adelina Patti
Era chiamato il re dei cuochi e lo chef dei re. A Londra, lavorò per molti anni al Savoy accanto al teatro dell’opera e imparò ad amare l’opera. Passava molte delle sue serate libere al teatro dell’opera. Le stelle dell’opera erano sue ospiti al Savoy di Londra. Per la cantante d’opera più famosa dell’epoca, Nellie Melba, creò il sundae “Pêche Melba”. La vide in Lohengrin e si ispirò al cigno per creare questo piatto. La cantante ne fu entusiasta, ma si dice che non mangiò spesso il sundae per paura delle sue corde vocali.
Anche Adelina Patti, predecessore di Nellie Melba come cantante principale, cantava spesso a Londra. Poi è scesa al Savoy, dove Escoffier faceva oscillare i cucchiai di legno in cucina. Poteva succedere che la sua rivale Nellie Melba, di 20 anni più giovane, soggiornasse anch’essa nell’hotel nello stesso periodo. L’albergatore César Ritz dovette fare in modo di collocare le due dive lontano l’una dall’altra nel ristorante.
Pêche Melba:

CASE E APPARTAMENTI DI ARTISTI
Corte di mattonelle
La casa di famiglia di Mozart in un bel vicolo
Cecil Court è una delle più antiche strade sopravvissute a Londra ed è ora una strada pedonale con graziose facciate di negozi vittoriani a Londra. I Mozart rimasero per quattro mesi con il barbiere John Couzin, nel cui negozio vendevano i biglietti per i loro concerti. Fu qui che Mozart compose la sua prima sinfonia. Ci sono molti negozi di antiquariato al numero nove di Cecil Court e una targa che commemora il famoso ospite è appesa sulla casa di Mozart al numero 9.
Cécil Court:

Händel House Brook Street (Handel e Hendrix)
Il Museo Händel
Handel visse 36 anni fino alla sua morte nella casa di Brookstreet e vi scrisse molte opere, la sua Musica pirotecnica e la Musica dell’acqua. Nel 2001 la casa è stata trasformata in un museo e può essere visitata, per i fan di Handel ovviamente un must. Con il biglietto d’ingresso si può anche visitare un appartamento dove Jimi Hendrix ha vissuto per alcune settimane, ecco perché la casa si chiama Handel-Hendrix House.
La stanza della musica nella casa di Handel:

Piazza Belgravia
La residenza londinese preferita da Mendelssohn
Mendelssohn soggiornava spesso al 4, Hobart Place a Belgravia durante i suoi soggiorni londinesi. Il suo amico d’infanzia dai tempi di Berlino, il diplomatico e poeta Karl Klingemann, viveva lì. Trascorse un totale di quattro mesi in cinque soggiorni. Klingemann era un membro della legazione hanoveriana in Inghilterra. L’edificio è ora di proprietà di privati ed è un edificio protetto. Una targa commemorativa ricorda il famoso visitatore.
4, Hobart Place Belgravia:

La casa dove morì Carl Maria von Weber
C’è una targa commemorativa presso la casa della morte a W1, Great Portland Street, 103:

Piazza San Giacomo
Residenza Chopin
Il 31 ottobre, Chopin era tornato gravemente malato dopo l’estenuante viaggio attraverso la Scozia. Fu alloggiato a St. James Place per tutto il mese rimanente ed era così indebolito che lasciò la casa solo per il grande concerto nel Guildhall. Una targa commemora il famoso residente.
4, St. James Place:

Brani musicali con riferimento a Londra
Henry Purcell
Dall’opera Didone ed Enea
Come direttore della Cappella, Purcell dovette spesso scrivere musica per i cori. Un bell’esempio della capacità di Purcell di scrivere pezzi corali efficaci si può ascoltare in “In our deep vaulted cell”. Questo pezzo è anche chiamato “Echo Dance of the Furies” perché Purcell fa ripetere continuamente brevi passaggi corali da un coro in sottofondo come un’eco. Un effetto sorprendente e affascinante!
Nella nostra profonda cella a volta
Un altro pezzo di Didone ed Enea che non dovreste perdere è “When I am laid in earth”. Quest’aria è una delle grandi arie della letteratura lirica, un lamento che può veramente commuovere l’ascoltatore fino alle lacrime.
La prima di Rinaldo, la prima opera italiana a Londra
L’inizio della conquista di Londra da parte di Handel
Dopo il suo arrivo in novembre, Handel iniziò a lavorare immediatamente in dicembre. Poiché la prima rappresentazione era prevista per febbraio, non c’era molto tempo per comporre l’opera. Così Handel fece ciò che era comune all’epoca: prese molti temi da pezzi delle sue opere precedenti e li riscrisse. Si stima che abbia “riciclato” circa 14 pezzi. Infatti, la collezione di “successi” in Rinaldo è fantastica: “Vo’ far guerra”, “Cara sposa”, “Augelletti, che cantate”, e “Lascia ch’io pianga” sono chicche musicali nel miglior senso delle parole.
Il gigantesco spettacolo teatrale
Il compagnone di Handel, Hill, voleva presentare quest’opera con il botto a Londra. Per farlo, ha utilizzato la brillante scenotecnica del teatro per presentare draghi sputafuoco, macchine volanti e nuvole nere. Decine di passeri vivi sono stati utilizzati, il che ha suscitato l’entusiasmo del pubblico. Hill non ha lesinato nemmeno sul cast. L’intera troupe teatrale era composta da italiani, compresi i principali castrati dell’epoca, Nicolini e Valentini. Rinaldo divenne un successo immediato e fu dato 13 volte nella stessa stagione.
I passeri devastano il teatro
Per l’aria “Augelletti, che cantate”, un dialogo tra il cantante e un uccello (flauto), Aaron Hill travolse il pubblico alla prima: portò dei passeri vivi sul palco. Decine di questi esemplari sono volati nel cielo del palco e hanno accompagnato il cantante con il loro canto. Purtroppo, è stato difficile recuperare i numerosi passeri e al pubblico è stato consigliato di indossare un copricapo durante le esibizioni…
Luisa Tetrazzini
Sagra della coloratura con il canarino
Bellini compose per il finale della sua opera “La sonnambula” un’aria di bravura con grandi salti di tono, trilli e note alte. Ascoltate Luisa Tetrazzini, il più grande “canarino” degli anni venti. Non c’era altezza o coloratura che non potesse cantare. È un piacere ascoltare il suo canto d’uccello del 1911.
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