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Londra – Guida di viaggio per l’opera, la musica classica e la cultura

Londra: Una guida di viaggio per gli appassionati di musica

Visita le destinazioni legate alla musica classica e all’arte lirica. Conoscere idee entusiasmanti e informazioni di fondo.


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VITA E LAVORO DEGLI ARTISTI A LONDRA

Georg Frederic Handel

Handel arriva a Londra

Quando Handel arrivò a Londra nel novembre del 1711, fece la conoscenza di Aaron Hill, l’unico manager ventiquattrenne del Queen’s Theatre di Haymarket, che come inquilino e impresario aveva intenzione di portare l’opera italiana a Londra. Quando seppe che Handel era venuto a Londra, propose al Sassone un progetto comune: stabilire l’opera italiana a Londra con il botto. Handel fu entusiasta, e i due crearono l’opera “Rinaldo” in pochissimo tempo.

Trifi e tragedie da imprenditore

La prima produzione colpì come una bomba. Handel riuscì a collezionare grandi successi con quest’opera (tra cui “Lascia ch’io pianga”) e Hill si inventò una serie di effetti speciali pazzeschi. Di più su questo nell’excursus qui sotto sull’opera “Rinaldo”. Handel rimase poi a Londra per tutta la sua vita e visse una carriera artistica commovente.

Handel ottenne grandi trionfi con le sue compagnie d’opera e per tre volte andò in bancarotta a causa del cambiamento delle mode. Inoltre, scrisse, tra gli altri, la Musica dei Fuochi d’Artificio e la Musica dell’Acqua per il Re, così come oratori, l’ultimo dei quali fu il famoso Messiah. Curiosamente, nel 1714 fu eletto re inglese l’hanoveriano Giorgio, al cui servizio Handel era stato una volta come direttore di corte, ed era fuggito a Londra senza permesso. Giorgio I perdonò il sassone, riconciliato anche dalla Water Music di Handel per le gite in barca sul Tamigi, e divenne un importante patrono. Handel rimase fedele a Londra, visitando occasionalmente il Continente, principalmente per reclutare cantanti o, negli anni successivi, per curare la sua salute cagionevole. Handel morì nel 1750 come un uomo ricco ma cieco nella sua casa di Brook Street, un anno dopo l’indicibile operazione agli occhi del ciarlatano Taylor.

Wolfgang Amadeus Mozart

Ricerca di opportunità di performance

Quando i Mozart arrivarono a Londra, Wolfgang aveva 8 anni. A Calais videro il mare per la prima volta e nonostante il mal di mare la traversata fu tranquilla. Il padre comincia a organizzare i primi concerti, ma si ammala gravemente. Di conseguenza, i concerti si fermano, Mozart trova il tempo per comporre e scrive la sua prima sinfonia. Il padre fa partire le esibizioni pubbliche con molte pubblicità, ma le entrate non soddisfano le aspettative.

Presto i Mozart ottennero un’udienza con la coppia reale Georg (della linea Hanover) e Sophie Charlotte (del Meclemburgo), nata in Germania e appassionata di musica, dove Mozart fu ampiamente messo alla prova dal monarca con compiti musicali di sua soddisfazione. I due furono felicissimi e Mozart li visitò più volte nella cosiddetta Buckingham House, il precursore dell’omonimo palazzo.

Johann Christian Bach

A Londra, i Mozart incontrarono l’élite musicale locale, tra cui il figlio di Bach, Johann Christan, insegnante personale di musica della regina. Wolfgang studiò a fondo le opere di quest’ultimo, e i due suonarono insieme davanti alla regina, come registrò Frederick Grimm: “Bach lo prese sulle sue ginocchia, e i due suonarono così alternativamente sullo stesso pianoforte per due ore alla presenza del re e della regina”.

In totale, il soggiorno della famiglia Mozart a Londra durò più di 18 mesi. Dei luoghi Mozart, 180 Ebury St, Belgravia e Cécil Court sono ancora in piedi.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI MOZART

Felix Mendelssohn

Smog

Mendelssohn visitò l’isola britannica dieci volte, e fin dall’inizio fu un amore reciproco quello che gli inglesi e Mendelssohn provavano l’uno per l’altro. Solo lo smog e le dimensioni di Londra (“un mostro”) infastidivano Mendelssohn. Il primo soggiorno nel 1829 era stato programmato da suo padre e faceva parte del tour educativo che portò Mendelsohn attraverso molti paesi dell’Europa occidentale.

Già durante il suo primo soggiorno a 19 anni, Mendelssohn fu celebrato, eseguendovi opere proprie e altrui. Tra le altre opere, suonò la sua prima sinfonia e la Summer Night Overture. Un aneddoto dice che al suo ritorno dal concerto lasciò la partitura dell’ouverture in un taxi, dove la scrisse a memoria in modo impeccabile.

Durante l’estate, Mendelssohn trascorse un soggiorno in Scozia, che gli diede ispirazione per la sua musica; fu accompagnato dal suo amico di gioventù berlinese, Karl Klingemann.

Affare con Jenny Lind

Mendelssohn incontrò molte celebrità come Charles Dickens e la regina Vittoria, per la quale suonò più volte (vedi sotto). Una relazione segreta con la famosa cantante d’opera Jenny Lind culminò a Londra nel 1847. I due si erano incontrati in Germania già nel 1844 e probabilmente si innamorarono. Si dice che Mendelssohn, sposato, le abbia scritto lettere infuocate, minacciando addirittura il suicidio. Tuttavia non è del tutto certo, le lettere furono distrutte. Nel suo ultimo viaggio a Londra la vide a Convent Garden e (non si è sicuri) anche a Belgravia House. La morte di Mendelssohn poco dopo mise fine alla relazione. La sfortuna si attaccò ai piedi della Lind, perché poco dopo Jenny Lind cercò conforto con un altro famoso compositore, anch’egli morto poco dopo.

Le sale da concerto dove Mendelssohn diresse a Londra sono in gran parte scomparse, solo la Cattedrale di St. Paul può ancora essere visitata, dove Mendelssohn eccelleva come virtuoso dell’organo.

Diverse volte ha dato concerti a Birmingham, nella sua spettacolare Town Hall, dove ha debuttato il suo “Elijah Oratorio”.

Per la biografia completa di MENDELSSOHN

Jenny Lind:

Frederic Chopin

Un viaggio per necessità

Il viaggio di Chopin in Gran Bretagna fu una soluzione sul posto. La rivoluzione di luglio era scoppiata a Parigi, il re era stato rovesciato e la famiglia reale era fuggita in Inghilterra. Anche le famiglie ricche lasciarono Parigi e Chopin si trovò improvvisamente senza un allievo di pianoforte, senza risparmi e in cattive condizioni di salute. Gli fece piacere che Jane Stirling, un’ex allieva di pianoforte (doveva essere molto talentuosa, le aveva dedicato 2 Notturni), si offrisse di organizzare allievi di pianoforte e spettacoli a Londra.

Problemi di salute

Arrivò a Londra nel febbraio del 1848, dove inizialmente si trovò abbastanza bene, vivendo a Dover Street (la casa fu una vittima della seconda guerra mondiale), dando concerti semi-pubblici (vedi sotto) e dando lezioni, sebbene soffrisse della costante nebbia di Londra. Con l’avvicinarsi dell’estate, i ricchi lasciarono la città e Chopin si ritrovò senza un mezzo per guadagnarsi da vivere. Jane Stirling intervenne di nuovo e organizzò una tournée in Scozia, ma ciò gli costò molto fisicamente. Quando tornò a Londra fu lasciato a dare il suo ultimo concerto al Guildhall. Tornò a Parigi il 23 novembre in condizioni di salute molto precarie.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI CHOPIN

Henry Purcell

Cappella Reale

Molto della vita di Henry Purcell è oscuro. Nato nel 1659, divenne corista in tenera età alla Royal Chapel (dove suo padre era membro) e lì ricevette anche la sua formazione musicale. Divenne organista all’Abbazia di Westminster e poi anche alla Cappella Reale. Purcell trascorse la sua vita a Londra, scrisse alcuni capolavori (per esempio il “Te Deum” “Dido and Aeneas” o “The Fairy Queen”) e morì già a 37 anni.

Aneddoto sulla sua morte

La morte di Purcell è attribuita da alcune fonti ad un raffreddore che prese nel novembre 1695. Si presume che sua moglie abbia proibito alle sue cameriere di far entrare il famigerato visitatore del pub dopo mezzanotte. Sfortunatamente, l’inebetito Purcell si dice abbia preso il raffreddore in una notte di novembre quando si trovò chiuso fuori da casa sua, pesantemente ubriaco.

Luisa Tetrazzini

Catfight con Nellie Melba

Luisa Tetrazzini è stata una delle grandi stelle del mondo dell’opera del primo Novecento. Era un soprano di coloratura molto dotato e la grande rivale di Nellie Melba.

Nel 1907 cantò un debutto a sorpresa al Covent Garden che colse la sua rivale australiana sul piede sbagliato. Nellie Melba ha poi preso in giro la sua rivale a una festa mettendosi a quattro zampe e mostrando come il cavallo in “Les Huguenots” abbia dovuto lottare per portare Luisa Tetrazzini. Tetrazzini commentò seccamente: “Alcuni hanno la figura, altri hanno la voce”.

Carl Maria von Weber

Problemi di denaro

Nel 1824 von Weber ricevette un invito a scrivere un’opera per Londra e a dirigerla lui stesso. Weber accettò e andò a Londra nel 1826, anche se era già malato di tubercolosi e non era più in grado di viaggiare. Aveva bisogno di soldi e decise di andare a Londra via Parigi (dove incontrò Rossini e parlò di progetti d’opera).

Problemi di salute

Già in cattive condizioni di salute, diresse la celebre prima rappresentazione al Convent Garden in aprile, ma non fu in grado di dirigere le successive rappresentazioni in quanto le sue condizioni peggiorarono drasticamente in maggio. Aveva in programma di tornare, ma morì a casa del musicista e amico George Smart il 5 giugno. Gli fu data una sepoltura cerimoniale a Londra e il suo corpo fu trasferito a Dresda 18 anni dopo su iniziativa di Richard Wagner.

Gioachino Rossini

Esecuzioni deludenti

Il trentunenne Rossini fu invitato da Benelli, l’impresario del King’s Theatre di Londra, a venire in Inghilterra e a scrivere un’opera per Londra (Ugo re d’Italia). La moglie di Rossini, l’anziana primadonna Isabelle Colbran doveva cantare. Tuttavia, la visita dei due nel 1823 rimase artisticamente improduttiva, Rossini non adempì ai suoi doveri e la Colbran deluse con le sue performance, la voce era già in declino.

La nobiltà era pazza di Rossini

Rossini approfittò del tempo per fare una gita a Brighton, dove incontrò il re nello spettacolare padiglione (vedi sotto).

Tuttavia, la nobiltà era pazza di Rossini. Le signore e i signori dell’alta società inglese erano disposti a pagare qualsiasi prezzo per lezioni di canto, piccole esibizioni, ecc. e la coppia appena sposata di Rossini poteva davvero incassare in Inghilterra. Dopo 5 mesi la polvere si era posata e Rossini lasciò l’isola, non tornò più.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI ROSSINI


SALE DA CONCERTO E SALE D-OPERA

Georg Frederic Handel

Handel arriva a Londra

Quando Handel arrivò a Londra nel novembre del 1711, fece la conoscenza di Aaron Hill, l’unico manager ventiquattrenne del Queen’s Theatre di Haymarket, che come inquilino e impresario aveva intenzione di portare l’opera italiana a Londra. Quando seppe che Handel era venuto a Londra, propose al Sassone un progetto comune: stabilire l’opera italiana a Londra con il botto. Handel fu entusiasta, e i due crearono l’opera “Rinaldo” in pochissimo tempo.

Trifi e tragedie da imprenditore

La prima produzione colpì come una bomba. Handel riuscì a collezionare grandi successi con quest’opera (tra cui “Lascia ch’io pianga”) e Hill si inventò una serie di effetti speciali pazzeschi. Di più su questo nell’excursus qui sotto sull’opera “Rinaldo”. Handel rimase poi a Londra per tutta la sua vita e visse una carriera artistica commovente.

Handel ottenne grandi trionfi con le sue compagnie d’opera e per tre volte andò in bancarotta a causa del cambiamento delle mode. Inoltre, scrisse, tra gli altri, la Musica dei Fuochi d’Artificio e la Musica dell’Acqua per il Re, così come oratori, l’ultimo dei quali fu il famoso Messiah. Curiosamente, nel 1714 fu eletto re inglese l’hanoveriano Giorgio, al cui servizio Handel era stato una volta come direttore di corte, ed era fuggito a Londra senza permesso. Giorgio I perdonò il sassone, riconciliato anche dalla Water Music di Handel per le gite in barca sul Tamigi, e divenne un importante patrono. Handel rimase fedele a Londra, visitando occasionalmente il Continente, principalmente per reclutare cantanti o, negli anni successivi, per curare la sua salute cagionevole. Handel morì nel 1750 come un uomo ricco ma cieco nella sua casa di Brook Street, un anno dopo l’indicibile operazione agli occhi del ciarlatano Taylor.

Wolfgang Amadeus Mozart

Ricerca di opportunità di performance

Quando i Mozart arrivarono a Londra, Wolfgang aveva 8 anni. A Calais videro il mare per la prima volta e nonostante il mal di mare la traversata fu tranquilla. Il padre comincia a organizzare i primi concerti, ma si ammala gravemente. Di conseguenza, i concerti si fermano, Mozart trova il tempo per comporre e scrive la sua prima sinfonia. Il padre fa partire le esibizioni pubbliche con molte pubblicità, ma le entrate non soddisfano le aspettative.

Presto i Mozart ottennero un’udienza con la coppia reale Georg (della linea Hanover) e Sophie Charlotte (del Meclemburgo), nata in Germania e appassionata di musica, dove Mozart fu ampiamente messo alla prova dal monarca con compiti musicali di sua soddisfazione. I due furono felicissimi e Mozart li visitò più volte nella cosiddetta Buckingham House, il precursore dell’omonimo palazzo.

Johann Christian Bach

A Londra, i Mozart incontrarono l’élite musicale locale, tra cui il figlio di Bach, Johann Christan, insegnante personale di musica della regina. Wolfgang studiò a fondo le opere di quest’ultimo, e i due suonarono insieme davanti alla regina, come registrò Frederick Grimm: “Bach lo prese sulle sue ginocchia, e i due suonarono così alternativamente sullo stesso pianoforte per due ore alla presenza del re e della regina”.

In totale, il soggiorno della famiglia Mozart a Londra durò più di 18 mesi. Dei luoghi Mozart, 180 Ebury St, Belgravia e Cécil Court sono ancora in piedi.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI MOZART

Felix Mendelssohn

Smog

Mendelssohn visitò l’isola britannica dieci volte, e fin dall’inizio fu un amore reciproco quello che gli inglesi e Mendelssohn provavano l’uno per l’altro. Solo lo smog e le dimensioni di Londra (“un mostro”) infastidivano Mendelssohn. Il primo soggiorno nel 1829 era stato programmato da suo padre e faceva parte del tour educativo che portò Mendelsohn attraverso molti paesi dell’Europa occidentale.

Già durante il suo primo soggiorno a 19 anni, Mendelssohn fu celebrato, eseguendovi opere proprie e altrui. Tra le altre opere, suonò la sua prima sinfonia e la Summer Night Overture. Un aneddoto dice che al suo ritorno dal concerto lasciò la partitura dell’ouverture in un taxi, dove la scrisse a memoria in modo impeccabile.

Durante l’estate, Mendelssohn trascorse un soggiorno in Scozia, che gli diede ispirazione per la sua musica; fu accompagnato dal suo amico di gioventù berlinese, Karl Klingemann.

Affare con Jenny Lind

Mendelssohn incontrò molte celebrità come Charles Dickens e la regina Vittoria, per la quale suonò più volte (vedi sotto). Una relazione segreta con la famosa cantante d’opera Jenny Lind culminò a Londra nel 1847. I due si erano incontrati in Germania già nel 1844 e probabilmente si innamorarono. Si dice che Mendelssohn, sposato, le abbia scritto lettere infuocate, minacciando addirittura il suicidio. Tuttavia non è del tutto certo, le lettere furono distrutte. Nel suo ultimo viaggio a Londra la vide a Convent Garden e (non si è sicuri) anche a Belgravia House. La morte di Mendelssohn poco dopo mise fine alla relazione. La sfortuna si attaccò ai piedi della Lind, perché poco dopo Jenny Lind cercò conforto con un altro famoso compositore, anch’egli morto poco dopo.

Le sale da concerto dove Mendelssohn diresse a Londra sono in gran parte scomparse, solo la Cattedrale di St. Paul può ancora essere visitata, dove Mendelssohn eccelleva come virtuoso dell’organo.

Diverse volte ha dato concerti a Birmingham, nella sua spettacolare Town Hall, dove ha debuttato il suo “Elijah Oratorio”.

Per la biografia completa di MENDELSSOHN

Jenny Lind:

Frederic Chopin

Un viaggio per necessità

Il viaggio di Chopin in Gran Bretagna fu una soluzione sul posto. La rivoluzione di luglio era scoppiata a Parigi, il re era stato rovesciato e la famiglia reale era fuggita in Inghilterra. Anche le famiglie ricche lasciarono Parigi e Chopin si trovò improvvisamente senza un allievo di pianoforte, senza risparmi e in cattive condizioni di salute. Gli fece piacere che Jane Stirling, un’ex allieva di pianoforte (doveva essere molto talentuosa, le aveva dedicato 2 Notturni), si offrisse di organizzare allievi di pianoforte e spettacoli a Londra.

Problemi di salute

Arrivò a Londra nel febbraio del 1848, dove inizialmente si trovò abbastanza bene, vivendo a Dover Street (la casa fu una vittima della seconda guerra mondiale), dando concerti semi-pubblici (vedi sotto) e dando lezioni, sebbene soffrisse della costante nebbia di Londra. Con l’avvicinarsi dell’estate, i ricchi lasciarono la città e Chopin si ritrovò senza un mezzo per guadagnarsi da vivere. Jane Stirling intervenne di nuovo e organizzò una tournée in Scozia, ma ciò gli costò molto fisicamente. Quando tornò a Londra fu lasciato a dare il suo ultimo concerto al Guildhall. Tornò a Parigi il 23 novembre in condizioni di salute molto precarie.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI CHOPIN

Henry Purcell

Cappella Reale

Molto della vita di Henry Purcell è oscuro. Nato nel 1659, divenne corista in tenera età alla Royal Chapel (dove suo padre era membro) e lì ricevette anche la sua formazione musicale. Divenne organista all’Abbazia di Westminster e poi anche alla Cappella Reale. Purcell trascorse la sua vita a Londra, scrisse alcuni capolavori (per esempio il “Te Deum” “Dido and Aeneas” o “The Fairy Queen”) e morì già a 37 anni.

Aneddoto sulla sua morte

La morte di Purcell è attribuita da alcune fonti ad un raffreddore che prese nel novembre 1695. Si presume che sua moglie abbia proibito alle sue cameriere di far entrare il famigerato visitatore del pub dopo mezzanotte. Sfortunatamente, l’inebetito Purcell si dice abbia preso il raffreddore in una notte di novembre quando si trovò chiuso fuori da casa sua, pesantemente ubriaco.

Luisa Tetrazzini

Catfight con Nellie Melba

Luisa Tetrazzini è stata una delle grandi stelle del mondo dell’opera del primo Novecento. Era un soprano di coloratura molto dotato e la grande rivale di Nellie Melba.

Nel 1907 cantò un debutto a sorpresa al Covent Garden che colse la sua rivale australiana sul piede sbagliato. Nellie Melba ha poi preso in giro la sua rivale a una festa mettendosi a quattro zampe e mostrando come il cavallo in “Les Huguenots” abbia dovuto lottare per portare Luisa Tetrazzini. Tetrazzini commentò seccamente: “Alcuni hanno la figura, altri hanno la voce”.

Carl Maria von Weber

Problemi di denaro

Nel 1824 von Weber ricevette un invito a scrivere un’opera per Londra e a dirigerla lui stesso. Weber accettò e andò a Londra nel 1826, anche se era già malato di tubercolosi e non era più in grado di viaggiare. Aveva bisogno di soldi e decise di andare a Londra via Parigi (dove incontrò Rossini e parlò di progetti d’opera).

Problemi di salute

Già in cattive condizioni di salute, diresse la celebre prima rappresentazione al Convent Garden in aprile, ma non fu in grado di dirigere le successive rappresentazioni in quanto le sue condizioni peggiorarono drasticamente in maggio. Aveva in programma di tornare, ma morì a casa del musicista e amico George Smart il 5 giugno. Gli fu data una sepoltura cerimoniale a Londra e il suo corpo fu trasferito a Dresda 18 anni dopo su iniziativa di Richard Wagner.

Gioachino Rossini

Esecuzioni deludenti

Il trentunenne Rossini fu invitato da Benelli, l’impresario del King’s Theatre di Londra, a venire in Inghilterra e a scrivere un’opera per Londra (Ugo re d’Italia). La moglie di Rossini, l’anziana primadonna Isabelle Colbran doveva cantare. Tuttavia, la visita dei due nel 1823 rimase artisticamente improduttiva, Rossini non adempì ai suoi doveri e la Colbran deluse con le sue performance, la voce era già in declino.

La nobiltà era pazza di Rossini

Rossini approfittò del tempo per fare una gita a Brighton, dove incontrò il re nello spettacolare padiglione (vedi sotto).

Tuttavia, la nobiltà era pazza di Rossini. Le signore e i signori dell’alta società inglese erano disposti a pagare qualsiasi prezzo per lezioni di canto, piccole esibizioni, ecc. e la coppia appena sposata di Rossini poteva davvero incassare in Inghilterra. Dopo 5 mesi la polvere si era posata e Rossini lasciò l’isola, non tornò più.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI ROSSINI


CHIESE

Georg Frederic Handel

Handel arriva a Londra

Quando Handel arrivò a Londra nel novembre del 1711, fece la conoscenza di Aaron Hill, l’unico manager ventiquattrenne del Queen’s Theatre di Haymarket, che come inquilino e impresario aveva intenzione di portare l’opera italiana a Londra. Quando seppe che Handel era venuto a Londra, propose al Sassone un progetto comune: stabilire l’opera italiana a Londra con il botto. Handel fu entusiasta, e i due crearono l’opera “Rinaldo” in pochissimo tempo.

Trifi e tragedie da imprenditore

La prima produzione colpì come una bomba. Handel riuscì a collezionare grandi successi con quest’opera (tra cui “Lascia ch’io pianga”) e Hill si inventò una serie di effetti speciali pazzeschi. Di più su questo nell’excursus qui sotto sull’opera “Rinaldo”. Handel rimase poi a Londra per tutta la sua vita e visse una carriera artistica commovente.

Handel ottenne grandi trionfi con le sue compagnie d’opera e per tre volte andò in bancarotta a causa del cambiamento delle mode. Inoltre, scrisse, tra gli altri, la Musica dei Fuochi d’Artificio e la Musica dell’Acqua per il Re, così come oratori, l’ultimo dei quali fu il famoso Messiah. Curiosamente, nel 1714 fu eletto re inglese l’hanoveriano Giorgio, al cui servizio Handel era stato una volta come direttore di corte, ed era fuggito a Londra senza permesso. Giorgio I perdonò il sassone, riconciliato anche dalla Water Music di Handel per le gite in barca sul Tamigi, e divenne un importante patrono. Handel rimase fedele a Londra, visitando occasionalmente il Continente, principalmente per reclutare cantanti o, negli anni successivi, per curare la sua salute cagionevole. Handel morì nel 1750 come un uomo ricco ma cieco nella sua casa di Brook Street, un anno dopo l’indicibile operazione agli occhi del ciarlatano Taylor.

Wolfgang Amadeus Mozart

Ricerca di opportunità di performance

Quando i Mozart arrivarono a Londra, Wolfgang aveva 8 anni. A Calais videro il mare per la prima volta e nonostante il mal di mare la traversata fu tranquilla. Il padre comincia a organizzare i primi concerti, ma si ammala gravemente. Di conseguenza, i concerti si fermano, Mozart trova il tempo per comporre e scrive la sua prima sinfonia. Il padre fa partire le esibizioni pubbliche con molte pubblicità, ma le entrate non soddisfano le aspettative.

Presto i Mozart ottennero un’udienza con la coppia reale Georg (della linea Hanover) e Sophie Charlotte (del Meclemburgo), nata in Germania e appassionata di musica, dove Mozart fu ampiamente messo alla prova dal monarca con compiti musicali di sua soddisfazione. I due furono felicissimi e Mozart li visitò più volte nella cosiddetta Buckingham House, il precursore dell’omonimo palazzo.

Johann Christian Bach

A Londra, i Mozart incontrarono l’élite musicale locale, tra cui il figlio di Bach, Johann Christan, insegnante personale di musica della regina. Wolfgang studiò a fondo le opere di quest’ultimo, e i due suonarono insieme davanti alla regina, come registrò Frederick Grimm: “Bach lo prese sulle sue ginocchia, e i due suonarono così alternativamente sullo stesso pianoforte per due ore alla presenza del re e della regina”.

In totale, il soggiorno della famiglia Mozart a Londra durò più di 18 mesi. Dei luoghi Mozart, 180 Ebury St, Belgravia e Cécil Court sono ancora in piedi.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI MOZART

Felix Mendelssohn

Smog

Mendelssohn visitò l’isola britannica dieci volte, e fin dall’inizio fu un amore reciproco quello che gli inglesi e Mendelssohn provavano l’uno per l’altro. Solo lo smog e le dimensioni di Londra (“un mostro”) infastidivano Mendelssohn. Il primo soggiorno nel 1829 era stato programmato da suo padre e faceva parte del tour educativo che portò Mendelsohn attraverso molti paesi dell’Europa occidentale.

Già durante il suo primo soggiorno a 19 anni, Mendelssohn fu celebrato, eseguendovi opere proprie e altrui. Tra le altre opere, suonò la sua prima sinfonia e la Summer Night Overture. Un aneddoto dice che al suo ritorno dal concerto lasciò la partitura dell’ouverture in un taxi, dove la scrisse a memoria in modo impeccabile.

Durante l’estate, Mendelssohn trascorse un soggiorno in Scozia, che gli diede ispirazione per la sua musica; fu accompagnato dal suo amico di gioventù berlinese, Karl Klingemann.

Affare con Jenny Lind

Mendelssohn incontrò molte celebrità come Charles Dickens e la regina Vittoria, per la quale suonò più volte (vedi sotto). Una relazione segreta con la famosa cantante d’opera Jenny Lind culminò a Londra nel 1847. I due si erano incontrati in Germania già nel 1844 e probabilmente si innamorarono. Si dice che Mendelssohn, sposato, le abbia scritto lettere infuocate, minacciando addirittura il suicidio. Tuttavia non è del tutto certo, le lettere furono distrutte. Nel suo ultimo viaggio a Londra la vide a Convent Garden e (non si è sicuri) anche a Belgravia House. La morte di Mendelssohn poco dopo mise fine alla relazione. La sfortuna si attaccò ai piedi della Lind, perché poco dopo Jenny Lind cercò conforto con un altro famoso compositore, anch’egli morto poco dopo.

Le sale da concerto dove Mendelssohn diresse a Londra sono in gran parte scomparse, solo la Cattedrale di St. Paul può ancora essere visitata, dove Mendelssohn eccelleva come virtuoso dell’organo.

Diverse volte ha dato concerti a Birmingham, nella sua spettacolare Town Hall, dove ha debuttato il suo “Elijah Oratorio”.

Per la biografia completa di MENDELSSOHN

Jenny Lind:

Frederic Chopin

Un viaggio per necessità

Il viaggio di Chopin in Gran Bretagna fu una soluzione sul posto. La rivoluzione di luglio era scoppiata a Parigi, il re era stato rovesciato e la famiglia reale era fuggita in Inghilterra. Anche le famiglie ricche lasciarono Parigi e Chopin si trovò improvvisamente senza un allievo di pianoforte, senza risparmi e in cattive condizioni di salute. Gli fece piacere che Jane Stirling, un’ex allieva di pianoforte (doveva essere molto talentuosa, le aveva dedicato 2 Notturni), si offrisse di organizzare allievi di pianoforte e spettacoli a Londra.

Problemi di salute

Arrivò a Londra nel febbraio del 1848, dove inizialmente si trovò abbastanza bene, vivendo a Dover Street (la casa fu una vittima della seconda guerra mondiale), dando concerti semi-pubblici (vedi sotto) e dando lezioni, sebbene soffrisse della costante nebbia di Londra. Con l’avvicinarsi dell’estate, i ricchi lasciarono la città e Chopin si ritrovò senza un mezzo per guadagnarsi da vivere. Jane Stirling intervenne di nuovo e organizzò una tournée in Scozia, ma ciò gli costò molto fisicamente. Quando tornò a Londra fu lasciato a dare il suo ultimo concerto al Guildhall. Tornò a Parigi il 23 novembre in condizioni di salute molto precarie.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI CHOPIN

Henry Purcell

Cappella Reale

Molto della vita di Henry Purcell è oscuro. Nato nel 1659, divenne corista in tenera età alla Royal Chapel (dove suo padre era membro) e lì ricevette anche la sua formazione musicale. Divenne organista all’Abbazia di Westminster e poi anche alla Cappella Reale. Purcell trascorse la sua vita a Londra, scrisse alcuni capolavori (per esempio il “Te Deum” “Dido and Aeneas” o “The Fairy Queen”) e morì già a 37 anni.

Aneddoto sulla sua morte

La morte di Purcell è attribuita da alcune fonti ad un raffreddore che prese nel novembre 1695. Si presume che sua moglie abbia proibito alle sue cameriere di far entrare il famigerato visitatore del pub dopo mezzanotte. Sfortunatamente, l’inebetito Purcell si dice abbia preso il raffreddore in una notte di novembre quando si trovò chiuso fuori da casa sua, pesantemente ubriaco.

Luisa Tetrazzini

Catfight con Nellie Melba

Luisa Tetrazzini è stata una delle grandi stelle del mondo dell’opera del primo Novecento. Era un soprano di coloratura molto dotato e la grande rivale di Nellie Melba.

Nel 1907 cantò un debutto a sorpresa al Covent Garden che colse la sua rivale australiana sul piede sbagliato. Nellie Melba ha poi preso in giro la sua rivale a una festa mettendosi a quattro zampe e mostrando come il cavallo in “Les Huguenots” abbia dovuto lottare per portare Luisa Tetrazzini. Tetrazzini commentò seccamente: “Alcuni hanno la figura, altri hanno la voce”.

Carl Maria von Weber

Problemi di denaro

Nel 1824 von Weber ricevette un invito a scrivere un’opera per Londra e a dirigerla lui stesso. Weber accettò e andò a Londra nel 1826, anche se era già malato di tubercolosi e non era più in grado di viaggiare. Aveva bisogno di soldi e decise di andare a Londra via Parigi (dove incontrò Rossini e parlò di progetti d’opera).

Problemi di salute

Già in cattive condizioni di salute, diresse la celebre prima rappresentazione al Convent Garden in aprile, ma non fu in grado di dirigere le successive rappresentazioni in quanto le sue condizioni peggiorarono drasticamente in maggio. Aveva in programma di tornare, ma morì a casa del musicista e amico George Smart il 5 giugno. Gli fu data una sepoltura cerimoniale a Londra e il suo corpo fu trasferito a Dresda 18 anni dopo su iniziativa di Richard Wagner.

Gioachino Rossini

Esecuzioni deludenti

Il trentunenne Rossini fu invitato da Benelli, l’impresario del King’s Theatre di Londra, a venire in Inghilterra e a scrivere un’opera per Londra (Ugo re d’Italia). La moglie di Rossini, l’anziana primadonna Isabelle Colbran doveva cantare. Tuttavia, la visita dei due nel 1823 rimase artisticamente improduttiva, Rossini non adempì ai suoi doveri e la Colbran deluse con le sue performance, la voce era già in declino.

La nobiltà era pazza di Rossini

Rossini approfittò del tempo per fare una gita a Brighton, dove incontrò il re nello spettacolare padiglione (vedi sotto).

Tuttavia, la nobiltà era pazza di Rossini. Le signore e i signori dell’alta società inglese erano disposti a pagare qualsiasi prezzo per lezioni di canto, piccole esibizioni, ecc. e la coppia appena sposata di Rossini poteva davvero incassare in Inghilterra. Dopo 5 mesi la polvere si era posata e Rossini lasciò l’isola, non tornò più.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI ROSSINI


CASTELLI E PALAZZI

Georg Frederic Handel

Handel arriva a Londra

Quando Handel arrivò a Londra nel novembre del 1711, fece la conoscenza di Aaron Hill, l’unico manager ventiquattrenne del Queen’s Theatre di Haymarket, che come inquilino e impresario aveva intenzione di portare l’opera italiana a Londra. Quando seppe che Handel era venuto a Londra, propose al Sassone un progetto comune: stabilire l’opera italiana a Londra con il botto. Handel fu entusiasta, e i due crearono l’opera “Rinaldo” in pochissimo tempo.

Trifi e tragedie da imprenditore

La prima produzione colpì come una bomba. Handel riuscì a collezionare grandi successi con quest’opera (tra cui “Lascia ch’io pianga”) e Hill si inventò una serie di effetti speciali pazzeschi. Di più su questo nell’excursus qui sotto sull’opera “Rinaldo”. Handel rimase poi a Londra per tutta la sua vita e visse una carriera artistica commovente.

Handel ottenne grandi trionfi con le sue compagnie d’opera e per tre volte andò in bancarotta a causa del cambiamento delle mode. Inoltre, scrisse, tra gli altri, la Musica dei Fuochi d’Artificio e la Musica dell’Acqua per il Re, così come oratori, l’ultimo dei quali fu il famoso Messiah. Curiosamente, nel 1714 fu eletto re inglese l’hanoveriano Giorgio, al cui servizio Handel era stato una volta come direttore di corte, ed era fuggito a Londra senza permesso. Giorgio I perdonò il sassone, riconciliato anche dalla Water Music di Handel per le gite in barca sul Tamigi, e divenne un importante patrono. Handel rimase fedele a Londra, visitando occasionalmente il Continente, principalmente per reclutare cantanti o, negli anni successivi, per curare la sua salute cagionevole. Handel morì nel 1750 come un uomo ricco ma cieco nella sua casa di Brook Street, un anno dopo l’indicibile operazione agli occhi del ciarlatano Taylor.

Wolfgang Amadeus Mozart

Ricerca di opportunità di performance

Quando i Mozart arrivarono a Londra, Wolfgang aveva 8 anni. A Calais videro il mare per la prima volta e nonostante il mal di mare la traversata fu tranquilla. Il padre comincia a organizzare i primi concerti, ma si ammala gravemente. Di conseguenza, i concerti si fermano, Mozart trova il tempo per comporre e scrive la sua prima sinfonia. Il padre fa partire le esibizioni pubbliche con molte pubblicità, ma le entrate non soddisfano le aspettative.

Presto i Mozart ottennero un’udienza con la coppia reale Georg (della linea Hanover) e Sophie Charlotte (del Meclemburgo), nata in Germania e appassionata di musica, dove Mozart fu ampiamente messo alla prova dal monarca con compiti musicali di sua soddisfazione. I due furono felicissimi e Mozart li visitò più volte nella cosiddetta Buckingham House, il precursore dell’omonimo palazzo.

Johann Christian Bach

A Londra, i Mozart incontrarono l’élite musicale locale, tra cui il figlio di Bach, Johann Christan, insegnante personale di musica della regina. Wolfgang studiò a fondo le opere di quest’ultimo, e i due suonarono insieme davanti alla regina, come registrò Frederick Grimm: “Bach lo prese sulle sue ginocchia, e i due suonarono così alternativamente sullo stesso pianoforte per due ore alla presenza del re e della regina”.

In totale, il soggiorno della famiglia Mozart a Londra durò più di 18 mesi. Dei luoghi Mozart, 180 Ebury St, Belgravia e Cécil Court sono ancora in piedi.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI MOZART

Felix Mendelssohn

Smog

Mendelssohn visitò l’isola britannica dieci volte, e fin dall’inizio fu un amore reciproco quello che gli inglesi e Mendelssohn provavano l’uno per l’altro. Solo lo smog e le dimensioni di Londra (“un mostro”) infastidivano Mendelssohn. Il primo soggiorno nel 1829 era stato programmato da suo padre e faceva parte del tour educativo che portò Mendelsohn attraverso molti paesi dell’Europa occidentale.

Già durante il suo primo soggiorno a 19 anni, Mendelssohn fu celebrato, eseguendovi opere proprie e altrui. Tra le altre opere, suonò la sua prima sinfonia e la Summer Night Overture. Un aneddoto dice che al suo ritorno dal concerto lasciò la partitura dell’ouverture in un taxi, dove la scrisse a memoria in modo impeccabile.

Durante l’estate, Mendelssohn trascorse un soggiorno in Scozia, che gli diede ispirazione per la sua musica; fu accompagnato dal suo amico di gioventù berlinese, Karl Klingemann.

Affare con Jenny Lind

Mendelssohn incontrò molte celebrità come Charles Dickens e la regina Vittoria, per la quale suonò più volte (vedi sotto). Una relazione segreta con la famosa cantante d’opera Jenny Lind culminò a Londra nel 1847. I due si erano incontrati in Germania già nel 1844 e probabilmente si innamorarono. Si dice che Mendelssohn, sposato, le abbia scritto lettere infuocate, minacciando addirittura il suicidio. Tuttavia non è del tutto certo, le lettere furono distrutte. Nel suo ultimo viaggio a Londra la vide a Convent Garden e (non si è sicuri) anche a Belgravia House. La morte di Mendelssohn poco dopo mise fine alla relazione. La sfortuna si attaccò ai piedi della Lind, perché poco dopo Jenny Lind cercò conforto con un altro famoso compositore, anch’egli morto poco dopo.

Le sale da concerto dove Mendelssohn diresse a Londra sono in gran parte scomparse, solo la Cattedrale di St. Paul può ancora essere visitata, dove Mendelssohn eccelleva come virtuoso dell’organo.

Diverse volte ha dato concerti a Birmingham, nella sua spettacolare Town Hall, dove ha debuttato il suo “Elijah Oratorio”.

Per la biografia completa di MENDELSSOHN

Jenny Lind:

Frederic Chopin

Un viaggio per necessità

Il viaggio di Chopin in Gran Bretagna fu una soluzione sul posto. La rivoluzione di luglio era scoppiata a Parigi, il re era stato rovesciato e la famiglia reale era fuggita in Inghilterra. Anche le famiglie ricche lasciarono Parigi e Chopin si trovò improvvisamente senza un allievo di pianoforte, senza risparmi e in cattive condizioni di salute. Gli fece piacere che Jane Stirling, un’ex allieva di pianoforte (doveva essere molto talentuosa, le aveva dedicato 2 Notturni), si offrisse di organizzare allievi di pianoforte e spettacoli a Londra.

Problemi di salute

Arrivò a Londra nel febbraio del 1848, dove inizialmente si trovò abbastanza bene, vivendo a Dover Street (la casa fu una vittima della seconda guerra mondiale), dando concerti semi-pubblici (vedi sotto) e dando lezioni, sebbene soffrisse della costante nebbia di Londra. Con l’avvicinarsi dell’estate, i ricchi lasciarono la città e Chopin si ritrovò senza un mezzo per guadagnarsi da vivere. Jane Stirling intervenne di nuovo e organizzò una tournée in Scozia, ma ciò gli costò molto fisicamente. Quando tornò a Londra fu lasciato a dare il suo ultimo concerto al Guildhall. Tornò a Parigi il 23 novembre in condizioni di salute molto precarie.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI CHOPIN

Henry Purcell

Cappella Reale

Molto della vita di Henry Purcell è oscuro. Nato nel 1659, divenne corista in tenera età alla Royal Chapel (dove suo padre era membro) e lì ricevette anche la sua formazione musicale. Divenne organista all’Abbazia di Westminster e poi anche alla Cappella Reale. Purcell trascorse la sua vita a Londra, scrisse alcuni capolavori (per esempio il “Te Deum” “Dido and Aeneas” o “The Fairy Queen”) e morì già a 37 anni.

Aneddoto sulla sua morte

La morte di Purcell è attribuita da alcune fonti ad un raffreddore che prese nel novembre 1695. Si presume che sua moglie abbia proibito alle sue cameriere di far entrare il famigerato visitatore del pub dopo mezzanotte. Sfortunatamente, l’inebetito Purcell si dice abbia preso il raffreddore in una notte di novembre quando si trovò chiuso fuori da casa sua, pesantemente ubriaco.

Luisa Tetrazzini

Catfight con Nellie Melba

Luisa Tetrazzini è stata una delle grandi stelle del mondo dell’opera del primo Novecento. Era un soprano di coloratura molto dotato e la grande rivale di Nellie Melba.

Nel 1907 cantò un debutto a sorpresa al Covent Garden che colse la sua rivale australiana sul piede sbagliato. Nellie Melba ha poi preso in giro la sua rivale a una festa mettendosi a quattro zampe e mostrando come il cavallo in “Les Huguenots” abbia dovuto lottare per portare Luisa Tetrazzini. Tetrazzini commentò seccamente: “Alcuni hanno la figura, altri hanno la voce”.

Carl Maria von Weber

Problemi di denaro

Nel 1824 von Weber ricevette un invito a scrivere un’opera per Londra e a dirigerla lui stesso. Weber accettò e andò a Londra nel 1826, anche se era già malato di tubercolosi e non era più in grado di viaggiare. Aveva bisogno di soldi e decise di andare a Londra via Parigi (dove incontrò Rossini e parlò di progetti d’opera).

Problemi di salute

Già in cattive condizioni di salute, diresse la celebre prima rappresentazione al Convent Garden in aprile, ma non fu in grado di dirigere le successive rappresentazioni in quanto le sue condizioni peggiorarono drasticamente in maggio. Aveva in programma di tornare, ma morì a casa del musicista e amico George Smart il 5 giugno. Gli fu data una sepoltura cerimoniale a Londra e il suo corpo fu trasferito a Dresda 18 anni dopo su iniziativa di Richard Wagner.

Gioachino Rossini

Esecuzioni deludenti

Il trentunenne Rossini fu invitato da Benelli, l’impresario del King’s Theatre di Londra, a venire in Inghilterra e a scrivere un’opera per Londra (Ugo re d’Italia). La moglie di Rossini, l’anziana primadonna Isabelle Colbran doveva cantare. Tuttavia, la visita dei due nel 1823 rimase artisticamente improduttiva, Rossini non adempì ai suoi doveri e la Colbran deluse con le sue performance, la voce era già in declino.

La nobiltà era pazza di Rossini

Rossini approfittò del tempo per fare una gita a Brighton, dove incontrò il re nello spettacolare padiglione (vedi sotto).

Tuttavia, la nobiltà era pazza di Rossini. Le signore e i signori dell’alta società inglese erano disposti a pagare qualsiasi prezzo per lezioni di canto, piccole esibizioni, ecc. e la coppia appena sposata di Rossini poteva davvero incassare in Inghilterra. Dopo 5 mesi la polvere si era posata e Rossini lasciò l’isola, non tornò più.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI ROSSINI


THE LEGENDARY SAVOY

Georg Frederic Handel

Handel arriva a Londra

Quando Handel arrivò a Londra nel novembre del 1711, fece la conoscenza di Aaron Hill, l’unico manager ventiquattrenne del Queen’s Theatre di Haymarket, che come inquilino e impresario aveva intenzione di portare l’opera italiana a Londra. Quando seppe che Handel era venuto a Londra, propose al Sassone un progetto comune: stabilire l’opera italiana a Londra con il botto. Handel fu entusiasta, e i due crearono l’opera “Rinaldo” in pochissimo tempo.

Trifi e tragedie da imprenditore

La prima produzione colpì come una bomba. Handel riuscì a collezionare grandi successi con quest’opera (tra cui “Lascia ch’io pianga”) e Hill si inventò una serie di effetti speciali pazzeschi. Di più su questo nell’excursus qui sotto sull’opera “Rinaldo”. Handel rimase poi a Londra per tutta la sua vita e visse una carriera artistica commovente.

Handel ottenne grandi trionfi con le sue compagnie d’opera e per tre volte andò in bancarotta a causa del cambiamento delle mode. Inoltre, scrisse, tra gli altri, la Musica dei Fuochi d’Artificio e la Musica dell’Acqua per il Re, così come oratori, l’ultimo dei quali fu il famoso Messiah. Curiosamente, nel 1714 fu eletto re inglese l’hanoveriano Giorgio, al cui servizio Handel era stato una volta come direttore di corte, ed era fuggito a Londra senza permesso. Giorgio I perdonò il sassone, riconciliato anche dalla Water Music di Handel per le gite in barca sul Tamigi, e divenne un importante patrono. Handel rimase fedele a Londra, visitando occasionalmente il Continente, principalmente per reclutare cantanti o, negli anni successivi, per curare la sua salute cagionevole. Handel morì nel 1750 come un uomo ricco ma cieco nella sua casa di Brook Street, un anno dopo l’indicibile operazione agli occhi del ciarlatano Taylor.

Wolfgang Amadeus Mozart

Ricerca di opportunità di performance

Quando i Mozart arrivarono a Londra, Wolfgang aveva 8 anni. A Calais videro il mare per la prima volta e nonostante il mal di mare la traversata fu tranquilla. Il padre comincia a organizzare i primi concerti, ma si ammala gravemente. Di conseguenza, i concerti si fermano, Mozart trova il tempo per comporre e scrive la sua prima sinfonia. Il padre fa partire le esibizioni pubbliche con molte pubblicità, ma le entrate non soddisfano le aspettative.

Presto i Mozart ottennero un’udienza con la coppia reale Georg (della linea Hanover) e Sophie Charlotte (del Meclemburgo), nata in Germania e appassionata di musica, dove Mozart fu ampiamente messo alla prova dal monarca con compiti musicali di sua soddisfazione. I due furono felicissimi e Mozart li visitò più volte nella cosiddetta Buckingham House, il precursore dell’omonimo palazzo.

Johann Christian Bach

A Londra, i Mozart incontrarono l’élite musicale locale, tra cui il figlio di Bach, Johann Christan, insegnante personale di musica della regina. Wolfgang studiò a fondo le opere di quest’ultimo, e i due suonarono insieme davanti alla regina, come registrò Frederick Grimm: “Bach lo prese sulle sue ginocchia, e i due suonarono così alternativamente sullo stesso pianoforte per due ore alla presenza del re e della regina”.

In totale, il soggiorno della famiglia Mozart a Londra durò più di 18 mesi. Dei luoghi Mozart, 180 Ebury St, Belgravia e Cécil Court sono ancora in piedi.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI MOZART

Felix Mendelssohn

Smog

Mendelssohn visitò l’isola britannica dieci volte, e fin dall’inizio fu un amore reciproco quello che gli inglesi e Mendelssohn provavano l’uno per l’altro. Solo lo smog e le dimensioni di Londra (“un mostro”) infastidivano Mendelssohn. Il primo soggiorno nel 1829 era stato programmato da suo padre e faceva parte del tour educativo che portò Mendelsohn attraverso molti paesi dell’Europa occidentale.

Già durante il suo primo soggiorno a 19 anni, Mendelssohn fu celebrato, eseguendovi opere proprie e altrui. Tra le altre opere, suonò la sua prima sinfonia e la Summer Night Overture. Un aneddoto dice che al suo ritorno dal concerto lasciò la partitura dell’ouverture in un taxi, dove la scrisse a memoria in modo impeccabile.

Durante l’estate, Mendelssohn trascorse un soggiorno in Scozia, che gli diede ispirazione per la sua musica; fu accompagnato dal suo amico di gioventù berlinese, Karl Klingemann.

Affare con Jenny Lind

Mendelssohn incontrò molte celebrità come Charles Dickens e la regina Vittoria, per la quale suonò più volte (vedi sotto). Una relazione segreta con la famosa cantante d’opera Jenny Lind culminò a Londra nel 1847. I due si erano incontrati in Germania già nel 1844 e probabilmente si innamorarono. Si dice che Mendelssohn, sposato, le abbia scritto lettere infuocate, minacciando addirittura il suicidio. Tuttavia non è del tutto certo, le lettere furono distrutte. Nel suo ultimo viaggio a Londra la vide a Convent Garden e (non si è sicuri) anche a Belgravia House. La morte di Mendelssohn poco dopo mise fine alla relazione. La sfortuna si attaccò ai piedi della Lind, perché poco dopo Jenny Lind cercò conforto con un altro famoso compositore, anch’egli morto poco dopo.

Le sale da concerto dove Mendelssohn diresse a Londra sono in gran parte scomparse, solo la Cattedrale di St. Paul può ancora essere visitata, dove Mendelssohn eccelleva come virtuoso dell’organo.

Diverse volte ha dato concerti a Birmingham, nella sua spettacolare Town Hall, dove ha debuttato il suo “Elijah Oratorio”.

Per la biografia completa di MENDELSSOHN

Jenny Lind:

Frederic Chopin

Un viaggio per necessità

Il viaggio di Chopin in Gran Bretagna fu una soluzione sul posto. La rivoluzione di luglio era scoppiata a Parigi, il re era stato rovesciato e la famiglia reale era fuggita in Inghilterra. Anche le famiglie ricche lasciarono Parigi e Chopin si trovò improvvisamente senza un allievo di pianoforte, senza risparmi e in cattive condizioni di salute. Gli fece piacere che Jane Stirling, un’ex allieva di pianoforte (doveva essere molto talentuosa, le aveva dedicato 2 Notturni), si offrisse di organizzare allievi di pianoforte e spettacoli a Londra.

Problemi di salute

Arrivò a Londra nel febbraio del 1848, dove inizialmente si trovò abbastanza bene, vivendo a Dover Street (la casa fu una vittima della seconda guerra mondiale), dando concerti semi-pubblici (vedi sotto) e dando lezioni, sebbene soffrisse della costante nebbia di Londra. Con l’avvicinarsi dell’estate, i ricchi lasciarono la città e Chopin si ritrovò senza un mezzo per guadagnarsi da vivere. Jane Stirling intervenne di nuovo e organizzò una tournée in Scozia, ma ciò gli costò molto fisicamente. Quando tornò a Londra fu lasciato a dare il suo ultimo concerto al Guildhall. Tornò a Parigi il 23 novembre in condizioni di salute molto precarie.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI CHOPIN

Henry Purcell

Cappella Reale

Molto della vita di Henry Purcell è oscuro. Nato nel 1659, divenne corista in tenera età alla Royal Chapel (dove suo padre era membro) e lì ricevette anche la sua formazione musicale. Divenne organista all’Abbazia di Westminster e poi anche alla Cappella Reale. Purcell trascorse la sua vita a Londra, scrisse alcuni capolavori (per esempio il “Te Deum” “Dido and Aeneas” o “The Fairy Queen”) e morì già a 37 anni.

Aneddoto sulla sua morte

La morte di Purcell è attribuita da alcune fonti ad un raffreddore che prese nel novembre 1695. Si presume che sua moglie abbia proibito alle sue cameriere di far entrare il famigerato visitatore del pub dopo mezzanotte. Sfortunatamente, l’inebetito Purcell si dice abbia preso il raffreddore in una notte di novembre quando si trovò chiuso fuori da casa sua, pesantemente ubriaco.

Luisa Tetrazzini

Catfight con Nellie Melba

Luisa Tetrazzini è stata una delle grandi stelle del mondo dell’opera del primo Novecento. Era un soprano di coloratura molto dotato e la grande rivale di Nellie Melba.

Nel 1907 cantò un debutto a sorpresa al Covent Garden che colse la sua rivale australiana sul piede sbagliato. Nellie Melba ha poi preso in giro la sua rivale a una festa mettendosi a quattro zampe e mostrando come il cavallo in “Les Huguenots” abbia dovuto lottare per portare Luisa Tetrazzini. Tetrazzini commentò seccamente: “Alcuni hanno la figura, altri hanno la voce”.

Carl Maria von Weber

Problemi di denaro

Nel 1824 von Weber ricevette un invito a scrivere un’opera per Londra e a dirigerla lui stesso. Weber accettò e andò a Londra nel 1826, anche se era già malato di tubercolosi e non era più in grado di viaggiare. Aveva bisogno di soldi e decise di andare a Londra via Parigi (dove incontrò Rossini e parlò di progetti d’opera).

Problemi di salute

Già in cattive condizioni di salute, diresse la celebre prima rappresentazione al Convent Garden in aprile, ma non fu in grado di dirigere le successive rappresentazioni in quanto le sue condizioni peggiorarono drasticamente in maggio. Aveva in programma di tornare, ma morì a casa del musicista e amico George Smart il 5 giugno. Gli fu data una sepoltura cerimoniale a Londra e il suo corpo fu trasferito a Dresda 18 anni dopo su iniziativa di Richard Wagner.

Gioachino Rossini

Esecuzioni deludenti

Il trentunenne Rossini fu invitato da Benelli, l’impresario del King’s Theatre di Londra, a venire in Inghilterra e a scrivere un’opera per Londra (Ugo re d’Italia). La moglie di Rossini, l’anziana primadonna Isabelle Colbran doveva cantare. Tuttavia, la visita dei due nel 1823 rimase artisticamente improduttiva, Rossini non adempì ai suoi doveri e la Colbran deluse con le sue performance, la voce era già in declino.

La nobiltà era pazza di Rossini

Rossini approfittò del tempo per fare una gita a Brighton, dove incontrò il re nello spettacolare padiglione (vedi sotto).

Tuttavia, la nobiltà era pazza di Rossini. Le signore e i signori dell’alta società inglese erano disposti a pagare qualsiasi prezzo per lezioni di canto, piccole esibizioni, ecc. e la coppia appena sposata di Rossini poteva davvero incassare in Inghilterra. Dopo 5 mesi la polvere si era posata e Rossini lasciò l’isola, non tornò più.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI ROSSINI


CASE E APPARTAMENTI DI ARTISTI

Georg Frederic Handel

Handel arriva a Londra

Quando Handel arrivò a Londra nel novembre del 1711, fece la conoscenza di Aaron Hill, l’unico manager ventiquattrenne del Queen’s Theatre di Haymarket, che come inquilino e impresario aveva intenzione di portare l’opera italiana a Londra. Quando seppe che Handel era venuto a Londra, propose al Sassone un progetto comune: stabilire l’opera italiana a Londra con il botto. Handel fu entusiasta, e i due crearono l’opera “Rinaldo” in pochissimo tempo.

Trifi e tragedie da imprenditore

La prima produzione colpì come una bomba. Handel riuscì a collezionare grandi successi con quest’opera (tra cui “Lascia ch’io pianga”) e Hill si inventò una serie di effetti speciali pazzeschi. Di più su questo nell’excursus qui sotto sull’opera “Rinaldo”. Handel rimase poi a Londra per tutta la sua vita e visse una carriera artistica commovente.

Handel ottenne grandi trionfi con le sue compagnie d’opera e per tre volte andò in bancarotta a causa del cambiamento delle mode. Inoltre, scrisse, tra gli altri, la Musica dei Fuochi d’Artificio e la Musica dell’Acqua per il Re, così come oratori, l’ultimo dei quali fu il famoso Messiah. Curiosamente, nel 1714 fu eletto re inglese l’hanoveriano Giorgio, al cui servizio Handel era stato una volta come direttore di corte, ed era fuggito a Londra senza permesso. Giorgio I perdonò il sassone, riconciliato anche dalla Water Music di Handel per le gite in barca sul Tamigi, e divenne un importante patrono. Handel rimase fedele a Londra, visitando occasionalmente il Continente, principalmente per reclutare cantanti o, negli anni successivi, per curare la sua salute cagionevole. Handel morì nel 1750 come un uomo ricco ma cieco nella sua casa di Brook Street, un anno dopo l’indicibile operazione agli occhi del ciarlatano Taylor.

Wolfgang Amadeus Mozart

Ricerca di opportunità di performance

Quando i Mozart arrivarono a Londra, Wolfgang aveva 8 anni. A Calais videro il mare per la prima volta e nonostante il mal di mare la traversata fu tranquilla. Il padre comincia a organizzare i primi concerti, ma si ammala gravemente. Di conseguenza, i concerti si fermano, Mozart trova il tempo per comporre e scrive la sua prima sinfonia. Il padre fa partire le esibizioni pubbliche con molte pubblicità, ma le entrate non soddisfano le aspettative.

Presto i Mozart ottennero un’udienza con la coppia reale Georg (della linea Hanover) e Sophie Charlotte (del Meclemburgo), nata in Germania e appassionata di musica, dove Mozart fu ampiamente messo alla prova dal monarca con compiti musicali di sua soddisfazione. I due furono felicissimi e Mozart li visitò più volte nella cosiddetta Buckingham House, il precursore dell’omonimo palazzo.

Johann Christian Bach

A Londra, i Mozart incontrarono l’élite musicale locale, tra cui il figlio di Bach, Johann Christan, insegnante personale di musica della regina. Wolfgang studiò a fondo le opere di quest’ultimo, e i due suonarono insieme davanti alla regina, come registrò Frederick Grimm: “Bach lo prese sulle sue ginocchia, e i due suonarono così alternativamente sullo stesso pianoforte per due ore alla presenza del re e della regina”.

In totale, il soggiorno della famiglia Mozart a Londra durò più di 18 mesi. Dei luoghi Mozart, 180 Ebury St, Belgravia e Cécil Court sono ancora in piedi.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI MOZART

Felix Mendelssohn

Smog

Mendelssohn visitò l’isola britannica dieci volte, e fin dall’inizio fu un amore reciproco quello che gli inglesi e Mendelssohn provavano l’uno per l’altro. Solo lo smog e le dimensioni di Londra (“un mostro”) infastidivano Mendelssohn. Il primo soggiorno nel 1829 era stato programmato da suo padre e faceva parte del tour educativo che portò Mendelsohn attraverso molti paesi dell’Europa occidentale.

Già durante il suo primo soggiorno a 19 anni, Mendelssohn fu celebrato, eseguendovi opere proprie e altrui. Tra le altre opere, suonò la sua prima sinfonia e la Summer Night Overture. Un aneddoto dice che al suo ritorno dal concerto lasciò la partitura dell’ouverture in un taxi, dove la scrisse a memoria in modo impeccabile.

Durante l’estate, Mendelssohn trascorse un soggiorno in Scozia, che gli diede ispirazione per la sua musica; fu accompagnato dal suo amico di gioventù berlinese, Karl Klingemann.

Affare con Jenny Lind

Mendelssohn incontrò molte celebrità come Charles Dickens e la regina Vittoria, per la quale suonò più volte (vedi sotto). Una relazione segreta con la famosa cantante d’opera Jenny Lind culminò a Londra nel 1847. I due si erano incontrati in Germania già nel 1844 e probabilmente si innamorarono. Si dice che Mendelssohn, sposato, le abbia scritto lettere infuocate, minacciando addirittura il suicidio. Tuttavia non è del tutto certo, le lettere furono distrutte. Nel suo ultimo viaggio a Londra la vide a Convent Garden e (non si è sicuri) anche a Belgravia House. La morte di Mendelssohn poco dopo mise fine alla relazione. La sfortuna si attaccò ai piedi della Lind, perché poco dopo Jenny Lind cercò conforto con un altro famoso compositore, anch’egli morto poco dopo.

Le sale da concerto dove Mendelssohn diresse a Londra sono in gran parte scomparse, solo la Cattedrale di St. Paul può ancora essere visitata, dove Mendelssohn eccelleva come virtuoso dell’organo.

Diverse volte ha dato concerti a Birmingham, nella sua spettacolare Town Hall, dove ha debuttato il suo “Elijah Oratorio”.

Per la biografia completa di MENDELSSOHN

Jenny Lind:

Frederic Chopin

Un viaggio per necessità

Il viaggio di Chopin in Gran Bretagna fu una soluzione sul posto. La rivoluzione di luglio era scoppiata a Parigi, il re era stato rovesciato e la famiglia reale era fuggita in Inghilterra. Anche le famiglie ricche lasciarono Parigi e Chopin si trovò improvvisamente senza un allievo di pianoforte, senza risparmi e in cattive condizioni di salute. Gli fece piacere che Jane Stirling, un’ex allieva di pianoforte (doveva essere molto talentuosa, le aveva dedicato 2 Notturni), si offrisse di organizzare allievi di pianoforte e spettacoli a Londra.

Problemi di salute

Arrivò a Londra nel febbraio del 1848, dove inizialmente si trovò abbastanza bene, vivendo a Dover Street (la casa fu una vittima della seconda guerra mondiale), dando concerti semi-pubblici (vedi sotto) e dando lezioni, sebbene soffrisse della costante nebbia di Londra. Con l’avvicinarsi dell’estate, i ricchi lasciarono la città e Chopin si ritrovò senza un mezzo per guadagnarsi da vivere. Jane Stirling intervenne di nuovo e organizzò una tournée in Scozia, ma ciò gli costò molto fisicamente. Quando tornò a Londra fu lasciato a dare il suo ultimo concerto al Guildhall. Tornò a Parigi il 23 novembre in condizioni di salute molto precarie.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI CHOPIN

Henry Purcell

Cappella Reale

Molto della vita di Henry Purcell è oscuro. Nato nel 1659, divenne corista in tenera età alla Royal Chapel (dove suo padre era membro) e lì ricevette anche la sua formazione musicale. Divenne organista all’Abbazia di Westminster e poi anche alla Cappella Reale. Purcell trascorse la sua vita a Londra, scrisse alcuni capolavori (per esempio il “Te Deum” “Dido and Aeneas” o “The Fairy Queen”) e morì già a 37 anni.

Aneddoto sulla sua morte

La morte di Purcell è attribuita da alcune fonti ad un raffreddore che prese nel novembre 1695. Si presume che sua moglie abbia proibito alle sue cameriere di far entrare il famigerato visitatore del pub dopo mezzanotte. Sfortunatamente, l’inebetito Purcell si dice abbia preso il raffreddore in una notte di novembre quando si trovò chiuso fuori da casa sua, pesantemente ubriaco.

Luisa Tetrazzini

Catfight con Nellie Melba

Luisa Tetrazzini è stata una delle grandi stelle del mondo dell’opera del primo Novecento. Era un soprano di coloratura molto dotato e la grande rivale di Nellie Melba.

Nel 1907 cantò un debutto a sorpresa al Covent Garden che colse la sua rivale australiana sul piede sbagliato. Nellie Melba ha poi preso in giro la sua rivale a una festa mettendosi a quattro zampe e mostrando come il cavallo in “Les Huguenots” abbia dovuto lottare per portare Luisa Tetrazzini. Tetrazzini commentò seccamente: “Alcuni hanno la figura, altri hanno la voce”.

Carl Maria von Weber

Problemi di denaro

Nel 1824 von Weber ricevette un invito a scrivere un’opera per Londra e a dirigerla lui stesso. Weber accettò e andò a Londra nel 1826, anche se era già malato di tubercolosi e non era più in grado di viaggiare. Aveva bisogno di soldi e decise di andare a Londra via Parigi (dove incontrò Rossini e parlò di progetti d’opera).

Problemi di salute

Già in cattive condizioni di salute, diresse la celebre prima rappresentazione al Convent Garden in aprile, ma non fu in grado di dirigere le successive rappresentazioni in quanto le sue condizioni peggiorarono drasticamente in maggio. Aveva in programma di tornare, ma morì a casa del musicista e amico George Smart il 5 giugno. Gli fu data una sepoltura cerimoniale a Londra e il suo corpo fu trasferito a Dresda 18 anni dopo su iniziativa di Richard Wagner.

Gioachino Rossini

Esecuzioni deludenti

Il trentunenne Rossini fu invitato da Benelli, l’impresario del King’s Theatre di Londra, a venire in Inghilterra e a scrivere un’opera per Londra (Ugo re d’Italia). La moglie di Rossini, l’anziana primadonna Isabelle Colbran doveva cantare. Tuttavia, la visita dei due nel 1823 rimase artisticamente improduttiva, Rossini non adempì ai suoi doveri e la Colbran deluse con le sue performance, la voce era già in declino.

La nobiltà era pazza di Rossini

Rossini approfittò del tempo per fare una gita a Brighton, dove incontrò il re nello spettacolare padiglione (vedi sotto).

Tuttavia, la nobiltà era pazza di Rossini. Le signore e i signori dell’alta società inglese erano disposti a pagare qualsiasi prezzo per lezioni di canto, piccole esibizioni, ecc. e la coppia appena sposata di Rossini poteva davvero incassare in Inghilterra. Dopo 5 mesi la polvere si era posata e Rossini lasciò l’isola, non tornò più.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI ROSSINI


Brani musicali con riferimento a Londra

Georg Frederic Handel

Handel arriva a Londra

Quando Handel arrivò a Londra nel novembre del 1711, fece la conoscenza di Aaron Hill, l’unico manager ventiquattrenne del Queen’s Theatre di Haymarket, che come inquilino e impresario aveva intenzione di portare l’opera italiana a Londra. Quando seppe che Handel era venuto a Londra, propose al Sassone un progetto comune: stabilire l’opera italiana a Londra con il botto. Handel fu entusiasta, e i due crearono l’opera “Rinaldo” in pochissimo tempo.

Trifi e tragedie da imprenditore

La prima produzione colpì come una bomba. Handel riuscì a collezionare grandi successi con quest’opera (tra cui “Lascia ch’io pianga”) e Hill si inventò una serie di effetti speciali pazzeschi. Di più su questo nell’excursus qui sotto sull’opera “Rinaldo”. Handel rimase poi a Londra per tutta la sua vita e visse una carriera artistica commovente.

Handel ottenne grandi trionfi con le sue compagnie d’opera e per tre volte andò in bancarotta a causa del cambiamento delle mode. Inoltre, scrisse, tra gli altri, la Musica dei Fuochi d’Artificio e la Musica dell’Acqua per il Re, così come oratori, l’ultimo dei quali fu il famoso Messiah. Curiosamente, nel 1714 fu eletto re inglese l’hanoveriano Giorgio, al cui servizio Handel era stato una volta come direttore di corte, ed era fuggito a Londra senza permesso. Giorgio I perdonò il sassone, riconciliato anche dalla Water Music di Handel per le gite in barca sul Tamigi, e divenne un importante patrono. Handel rimase fedele a Londra, visitando occasionalmente il Continente, principalmente per reclutare cantanti o, negli anni successivi, per curare la sua salute cagionevole. Handel morì nel 1750 come un uomo ricco ma cieco nella sua casa di Brook Street, un anno dopo l’indicibile operazione agli occhi del ciarlatano Taylor.

Wolfgang Amadeus Mozart

Ricerca di opportunità di performance

Quando i Mozart arrivarono a Londra, Wolfgang aveva 8 anni. A Calais videro il mare per la prima volta e nonostante il mal di mare la traversata fu tranquilla. Il padre comincia a organizzare i primi concerti, ma si ammala gravemente. Di conseguenza, i concerti si fermano, Mozart trova il tempo per comporre e scrive la sua prima sinfonia. Il padre fa partire le esibizioni pubbliche con molte pubblicità, ma le entrate non soddisfano le aspettative.

Presto i Mozart ottennero un’udienza con la coppia reale Georg (della linea Hanover) e Sophie Charlotte (del Meclemburgo), nata in Germania e appassionata di musica, dove Mozart fu ampiamente messo alla prova dal monarca con compiti musicali di sua soddisfazione. I due furono felicissimi e Mozart li visitò più volte nella cosiddetta Buckingham House, il precursore dell’omonimo palazzo.

Johann Christian Bach

A Londra, i Mozart incontrarono l’élite musicale locale, tra cui il figlio di Bach, Johann Christan, insegnante personale di musica della regina. Wolfgang studiò a fondo le opere di quest’ultimo, e i due suonarono insieme davanti alla regina, come registrò Frederick Grimm: “Bach lo prese sulle sue ginocchia, e i due suonarono così alternativamente sullo stesso pianoforte per due ore alla presenza del re e della regina”.

In totale, il soggiorno della famiglia Mozart a Londra durò più di 18 mesi. Dei luoghi Mozart, 180 Ebury St, Belgravia e Cécil Court sono ancora in piedi.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI MOZART

Felix Mendelssohn

Smog

Mendelssohn visitò l’isola britannica dieci volte, e fin dall’inizio fu un amore reciproco quello che gli inglesi e Mendelssohn provavano l’uno per l’altro. Solo lo smog e le dimensioni di Londra (“un mostro”) infastidivano Mendelssohn. Il primo soggiorno nel 1829 era stato programmato da suo padre e faceva parte del tour educativo che portò Mendelsohn attraverso molti paesi dell’Europa occidentale.

Già durante il suo primo soggiorno a 19 anni, Mendelssohn fu celebrato, eseguendovi opere proprie e altrui. Tra le altre opere, suonò la sua prima sinfonia e la Summer Night Overture. Un aneddoto dice che al suo ritorno dal concerto lasciò la partitura dell’ouverture in un taxi, dove la scrisse a memoria in modo impeccabile.

Durante l’estate, Mendelssohn trascorse un soggiorno in Scozia, che gli diede ispirazione per la sua musica; fu accompagnato dal suo amico di gioventù berlinese, Karl Klingemann.

Affare con Jenny Lind

Mendelssohn incontrò molte celebrità come Charles Dickens e la regina Vittoria, per la quale suonò più volte (vedi sotto). Una relazione segreta con la famosa cantante d’opera Jenny Lind culminò a Londra nel 1847. I due si erano incontrati in Germania già nel 1844 e probabilmente si innamorarono. Si dice che Mendelssohn, sposato, le abbia scritto lettere infuocate, minacciando addirittura il suicidio. Tuttavia non è del tutto certo, le lettere furono distrutte. Nel suo ultimo viaggio a Londra la vide a Convent Garden e (non si è sicuri) anche a Belgravia House. La morte di Mendelssohn poco dopo mise fine alla relazione. La sfortuna si attaccò ai piedi della Lind, perché poco dopo Jenny Lind cercò conforto con un altro famoso compositore, anch’egli morto poco dopo.

Le sale da concerto dove Mendelssohn diresse a Londra sono in gran parte scomparse, solo la Cattedrale di St. Paul può ancora essere visitata, dove Mendelssohn eccelleva come virtuoso dell’organo.

Diverse volte ha dato concerti a Birmingham, nella sua spettacolare Town Hall, dove ha debuttato il suo “Elijah Oratorio”.

Per la biografia completa di MENDELSSOHN

Jenny Lind:

Frederic Chopin

Un viaggio per necessità

Il viaggio di Chopin in Gran Bretagna fu una soluzione sul posto. La rivoluzione di luglio era scoppiata a Parigi, il re era stato rovesciato e la famiglia reale era fuggita in Inghilterra. Anche le famiglie ricche lasciarono Parigi e Chopin si trovò improvvisamente senza un allievo di pianoforte, senza risparmi e in cattive condizioni di salute. Gli fece piacere che Jane Stirling, un’ex allieva di pianoforte (doveva essere molto talentuosa, le aveva dedicato 2 Notturni), si offrisse di organizzare allievi di pianoforte e spettacoli a Londra.

Problemi di salute

Arrivò a Londra nel febbraio del 1848, dove inizialmente si trovò abbastanza bene, vivendo a Dover Street (la casa fu una vittima della seconda guerra mondiale), dando concerti semi-pubblici (vedi sotto) e dando lezioni, sebbene soffrisse della costante nebbia di Londra. Con l’avvicinarsi dell’estate, i ricchi lasciarono la città e Chopin si ritrovò senza un mezzo per guadagnarsi da vivere. Jane Stirling intervenne di nuovo e organizzò una tournée in Scozia, ma ciò gli costò molto fisicamente. Quando tornò a Londra fu lasciato a dare il suo ultimo concerto al Guildhall. Tornò a Parigi il 23 novembre in condizioni di salute molto precarie.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI CHOPIN

Henry Purcell

Cappella Reale

Molto della vita di Henry Purcell è oscuro. Nato nel 1659, divenne corista in tenera età alla Royal Chapel (dove suo padre era membro) e lì ricevette anche la sua formazione musicale. Divenne organista all’Abbazia di Westminster e poi anche alla Cappella Reale. Purcell trascorse la sua vita a Londra, scrisse alcuni capolavori (per esempio il “Te Deum” “Dido and Aeneas” o “The Fairy Queen”) e morì già a 37 anni.

Aneddoto sulla sua morte

La morte di Purcell è attribuita da alcune fonti ad un raffreddore che prese nel novembre 1695. Si presume che sua moglie abbia proibito alle sue cameriere di far entrare il famigerato visitatore del pub dopo mezzanotte. Sfortunatamente, l’inebetito Purcell si dice abbia preso il raffreddore in una notte di novembre quando si trovò chiuso fuori da casa sua, pesantemente ubriaco.

Luisa Tetrazzini

Catfight con Nellie Melba

Luisa Tetrazzini è stata una delle grandi stelle del mondo dell’opera del primo Novecento. Era un soprano di coloratura molto dotato e la grande rivale di Nellie Melba.

Nel 1907 cantò un debutto a sorpresa al Covent Garden che colse la sua rivale australiana sul piede sbagliato. Nellie Melba ha poi preso in giro la sua rivale a una festa mettendosi a quattro zampe e mostrando come il cavallo in “Les Huguenots” abbia dovuto lottare per portare Luisa Tetrazzini. Tetrazzini commentò seccamente: “Alcuni hanno la figura, altri hanno la voce”.

Carl Maria von Weber

Problemi di denaro

Nel 1824 von Weber ricevette un invito a scrivere un’opera per Londra e a dirigerla lui stesso. Weber accettò e andò a Londra nel 1826, anche se era già malato di tubercolosi e non era più in grado di viaggiare. Aveva bisogno di soldi e decise di andare a Londra via Parigi (dove incontrò Rossini e parlò di progetti d’opera).

Problemi di salute

Già in cattive condizioni di salute, diresse la celebre prima rappresentazione al Convent Garden in aprile, ma non fu in grado di dirigere le successive rappresentazioni in quanto le sue condizioni peggiorarono drasticamente in maggio. Aveva in programma di tornare, ma morì a casa del musicista e amico George Smart il 5 giugno. Gli fu data una sepoltura cerimoniale a Londra e il suo corpo fu trasferito a Dresda 18 anni dopo su iniziativa di Richard Wagner.

Gioachino Rossini

Esecuzioni deludenti

Il trentunenne Rossini fu invitato da Benelli, l’impresario del King’s Theatre di Londra, a venire in Inghilterra e a scrivere un’opera per Londra (Ugo re d’Italia). La moglie di Rossini, l’anziana primadonna Isabelle Colbran doveva cantare. Tuttavia, la visita dei due nel 1823 rimase artisticamente improduttiva, Rossini non adempì ai suoi doveri e la Colbran deluse con le sue performance, la voce era già in declino.

La nobiltà era pazza di Rossini

Rossini approfittò del tempo per fare una gita a Brighton, dove incontrò il re nello spettacolare padiglione (vedi sotto).

Tuttavia, la nobiltà era pazza di Rossini. Le signore e i signori dell’alta società inglese erano disposti a pagare qualsiasi prezzo per lezioni di canto, piccole esibizioni, ecc. e la coppia appena sposata di Rossini poteva davvero incassare in Inghilterra. Dopo 5 mesi la polvere si era posata e Rossini lasciò l’isola, non tornò più.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI ROSSINI


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