Guida all’opera online e Trama de L’ANELLO DEL NIBELUNGO di Wagner

L’ANELLO DEL NIBELUNGO è un’opera d’arte totale al pari di opere della letteratura mondiale come l’Iliade di Omero o la Divina commedia di Dante. È sorprendente come ci appare omogeneo questo lavoro, che è stato creato in un periodo di 25 anni e in un complesso processo di sviluppo.

 

Contenuto

Trama

Commento

Eventi Preliminari

L’ORO DEL RENO

LA VALCHIRIA

SIGFRIDO

CREPUSCOLO DEGLI DEI

Allarme

Vorspiel (L’ORO DEL RENO)

Weiche Wotan Weiche (L’ORO DEL RENO)

Abendlich strahlt der Sonne Auge (L’ORO DEL RENO)

Rheingold! Rheingold! Reines Gold (Finale) (L’ORO DEL RENO)

Der Männer Sippe (LA VALCHIRIA)

Nothung (LA VALCHIRIA)

Winterstürme wichen dem Wonnemond (LA VALCHIRIA)

Ritt der Walküren (LA VALCHIRIA)

Leb wohl, du kühnes herrliches Kind (LA VALCHIRIA)

Notung! Notung! Neidliches Schwert (SIGFRIDO)

Hoho! Hohei! Hahei! (SIGFRIDO)

Waldweben (SIGFRIDO)

Heil dir, Sonne (SIGFRIDO)

Ewig war ich, ewig bin ich (SIGFRIDO)

Zu neuen Taten (CREPUSCOLO DEGLI DEI)

O heilige Götter (CREPUSCOLO DEGLI DEI)

Il viaggio sul Reno di Sigfrido (CREPUSCOLO DEGLI DEI)

Hoiho! Hoihoo! (CREPUSCOLO DEGLI DEI)

Auf Gunther, edler Gibichung (CREPUSCOLO DEGLI DEI)

Frau Sonne sendet lichte Strahlen (CREPUSCOLO DEGLI DEI)

Heil dir, Gunther (CREPUSCOLO DEGLI DEI)

Brünnhilde, heilige Braut (CREPUSCOLO DEGLI DEI)

SIGFRIDOs Trauermarsch (CREPUSCOLO DEGLI DEI)

Flieget heim ihr Raben … Grane mein Ross sei mir gegrüsst (CREPUSCOLO DEGLI DEI)

Raccomandazione di registrazione

Raccomandazione di registrazione

PREMIERE

Bayreuth, 1876

LIBRETTO

Richard Wagner, basato su una grande varietà di fonti primarie. Le principali sono: La mitologia greca, la saga nordica Edda e la saga Völsung, e il tedesco Nibelungenlied.

I RUOLI PRINCIPALI

Wellgunde, Flosshilde e Woglinde, sirene e figlie del Reno, custodi dell'oro del Reno (Mezzosoprano / Alto / Soprano) - Wotan / Viandante, dio e dominatore del mondo (Bariton) - Fricka, dea del matrimonio e moglie di Wotan (Soprano) - Freia, dea e custode delle mele dell'eterna giovinezza, sorella di Fricka (Mezzosoprano) - Donner e Froh, dei e fratelli di Fricka (Baritono / tenore) - Erda, veggente e madre delle Norne (Alto) - Loge, semidio e assistente di Wotan - Fasolt e Fafner, giganti - Alberich, Nibelungo - Mime, Nibelunge e fratello di Alberich - Siegmund, figlio di Wotan e fratello di Sieglinde (Tenore) - Sieglinde, moglie di Hunding e sorella di Siegmund (Soprano) - Brünnhilde, Valchiria e figlia di Wotan (Soprano) - Hunding, marito di Sieglinde (Basso) - SIGFRIDO, figlio di Siegmund e Sieglinde (tenore) - Drago, Fafner trasformato in drago (basso) - Waltraute, Valchiria e sorella di Brünnhilde (contralto) - Gunther, re dei Gibichungs (baritono) - Gutrune, sorella di Gunther (soprano) - Hagen, Gibichung e figlio di Alberich (basso) - Norns, donne predestinate (mezzo, contralto, soprano)

RECORDING RECOMMENDATION

DECCA con Wolfgang Windgassen, Birgit Nilsson, Gottlob Frick, Christa Ludwig e Dietrich Fischer-Dieskau diretti da Georg Solti e la Filarmonica di Vienna.

 

 

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COMMENTARIO

Il Ring, un’opera pianificata da tempo

Wagner stava già progettando un’opera su larga scala al momento della composizione di Lohengrin, alla fine degli anni 1840. Considerò vari materiali, tra cui “Gesù di Nazareth”. Alla fine il “Canto dei Nibelunghi” corrispondeva maggiormente alle sue idee e divenne un’importante base letteraria. Come sempre Wagner iniziò con il libretto. È interessante notare che iniziò con “La morte di SIGFRIDO” (che più tardi ricevette il nome di Götterdämmerung, CREPUSCOLO DEGLI DEI). Scrisse il testo dall’inizio alla fine, così che il testo per il Rheingold 1853 fu l’ultimo ad essere scritto. Wagner si mise subito a comporre e scrisse l’opera nel 1853/54, in parte durante il suo soggiorno in Italia.

Non voleva portare l’opera in scena finché non fossero state scritte tutte e quattro le opere. Ma Ludwig II ordinò la prima contro la volontà di Wagner nel 1869 a Monaco, sette anni prima della prima rappresentazione del Ring a Bayreuth.

Fonti

Wagner ha messo insieme la storia del Ring da una grande varietà di fonti originali. Da nominare sono: La mitologia greca, l’Edda norrena e le saghe Voelsung e il Nibelungenlied tedesco.

La lingua – la rima a pentagramma di Wagner

Nei suoi testi Wagner utilizza spesso la rima nordica a pentagramma, che è fonte di divertimento per alcuni ascoltatori delle sue opere e per i lettori dei suoi testi. Due esempi tratti dalla canzone delle fanciulle del Reno in Rheingold

– Vagalaweia! Wallala weialaweia!

– Weia! Waga! Woge, du Welle, walle zur Wiege!

Qual era la ragione di questa strana poesia anche per i madrelingua? Wagner era un eccellente compositore di canzoni. Era consapevole che la lingua tedesca con le sue molte consonanti non era la lingua perfetta per i testi delle canzoni. Le più inquietanti erano quelle consonanti alla fine della parola. Quindi è ovvio che la rima del pentagramma non era un fine in sé, ma un mezzo per affrontare la lingua tedesca riempiendo le frasi di vocali in un modo orientato e adatto ai cantanti.

I leitmotiv incollano l’opera

L’anello non è più strutturato da arie e duetti, l’opera numero lascia il posto al “Musikdrama”. Come importante elemento strutturale e di sostegno delle quattro opere, Wagner ha utilizzato dei leitmotiv che ritroviamo continuamente in tutte e quattro le opere. Ogni dettaglio importante, che si tratti di persone o cose (per esempio l’elmo mimetico o la spada), ha la sua formula musicale. Wagner aveva già usato questa tecnica nelle prime opere, e nel Ring diventa il principio compositivo più importante. Ernst von Wolzogen, un allievo di Richard Wagner, elaborò una panoramica dei motivi prima della prima rappresentazione dell’anello nel 1876 e diede loro dei nomi (per esempio “motivo della maledizione” o “motivo del Valhalla”). Il numero di leitmotiv è stimato in ben oltre un centinaio! I motivi (alcuni di loro solo brevi frasi) vengono cambiati, si intrecciano tra loro, creano di nuovo nuovi motivi e diventano così l’elemento che forma lo stile dell’anello. Servono all’ascoltatore come motivi per ricordare, commentare gli eventi in scena e indicare le connessioni. È paragonabile al ruolo del narratore, “che comunica con il pubblico sopra le teste dei personaggi” (Holland, leader dell’opera). Si parla anche della semantizzazione della musica. Wagner tollerava le affermazioni di Wolzogen ma metteva in guardia dal ridurre l’opera ai leitmotiv. Wagner stesso li chiamava “Errinerungsmotive” (motivi di rimembranza). In questa guida all’opera presenteremo circa tre dozzine dei motivi più importanti individualmente (nei ritratti delle rispettive opere).

L’orchestrazione

L’orchestra di Wagner ha sperimentato un enorme ammassamento di strumenti con il Ring e va ben oltre ciò che è richiesto per il Lohengrin, per esempio. Tuttavia, l’obiettivo di Wagner non era il volume, ma una differenziazione dei colori tonali per massimizzare l’espressività e la variazione dei motivi.

 

La storia delle origini I/II

Wagner iniziò a lavorare al SIGFRIDO nel 1857, 3 anni dopo Rheingold e subito dopo il completamento de LA VALCHIRIA. Ma presto il lavoro cominciò a vacillare. Wagner, che era permanentemente in difficoltà finanziarie, fu inorridito nell’apprendere che il suo editore si rifiutava di pubblicare l’anello e che il sogno di una rappresentazione ritardata era quindi lontano nel futuro. La conseguenza fu che nessun denaro sarebbe affluito nel prossimo futuro. Inoltre, Wagner era nel mezzo di una relazione con Mathilde Wesendonck, il che significava che la sua testa non era libera per l’impegnativa storia del Ring. Il lavoro sull’anello si fermò.

 

Mathilde Wesendonck

Mathilde entrò nella vita di Wagner nel 1852. Egli incontrò la 24enne durante il suo esilio a Zurigo. La storia successiva è ben nota. Suo marito divenne il suo mecenate zurighese e Wagner iniziò una relazione segreta con Mathilde, che viveva nelle immediate vicinanze. In quell’anno 1857 scrisse le famose Canzoni di Wesendonck, basate sulle cinque poesie di Mathilde che furono seguite dalla sua opera “Tristano e Isotta”. La trama di Tristano e Isotta è significativa: Tristano (Wagner) e Isotta (Mathilde) non possono incontrarsi sulla terra a causa della relazione di Isotta con il re Marke (Wesendonck). I due trovano rifugio nella morte d’amore.

La stretta relazione tra i due viene disturbata dalla moglie di Wagner, Minna, quando intercetta una lettera l’anno successivo. La successiva moglie Cosima volle cancellare tutte le tracce di Mathilde nel patrimonio di Wagner e le bruciò. Così, solo le lettere di Wagner a Mathilde testimoniano questa relazione, di cui Mathilde sostenne fino alla fine che era puramente platonica.

La storia delle origini II/II

Solo nel 1869 Wagner riprese il lavoro sul SIGFRIDO (nel frattempo erano stati creati anche i Meistersinger). Si trattava di comporre il 3° atto (le scene a LA VALCHIRIA Rock). Nel 1871 l’opera fu finalmente completata. Nel mezzo ci furono ancora ritardi a causa di una disputa che Wagner ebbe con il suo mecenate Ludwig II, il quale ordinò che Rheingold e LA VALCHIRIA fossero rappresentati a Monaco contro la volontà di Wagner.

Il CREPUSCOLO DEGLI DEI, il finale di una grande saga

Il CREPUSCOLO DEGLI DEI è il dipanarsi di questa vasta saga che Wagner ha riunito da decine di fonti. Mettere insieme questa storia epica e scrivere una musica monumentale per accompagnarla, può essere giustamente chiamata una conquista del secolo. La trama del “Ring” attraversa diverse generazioni, con più di 20 personaggi di supporto. In quasi nessun’altra opera di un singolo artista sono stati creati così tanti personaggi di scena con le loro personalità e i loro destini.

1848, All’età di 35 anni Wagner inizia il lavoro su L’ANELLO DEL NIBELUNGO. Come un thriller, iniziò la poesia dalla fine. Inizialmente chiamò la conclusione semplicemente “La morte di SIGFRIDO”, poi più tardi la cambiò con il titolo “CREPUSCOLO DEGLI DEI” che è la traduzione letterale di “Götterdämmerung”. Nel 1869 iniziò a comporre il CREPUSCOLO DEGLI DEI e 5 anni dopo fu completata l’ambientazione del poema. 25 anni dopo l’inizio del suo lavoro sul Ring scrive le ultime battute della musica. Per il CREPUSCOLO DEGLI DEI questo significa che sono passati 20 anni tra il completamento del libretto e la composizione, il che è probabilmente unico nella storia dell’opera.

Un proprio teatro festival a Bayreuth

Era chiaro a Wagner fin dall’inizio che l’esecuzione di una tale opera nei teatri esistenti era difficilmente possibile.

Presto nacque l’idea di un proprio teatro festival. Ma ci sarebbero voluti altri 25 anni per il suo completamento. Assicurare il finanziamento di questa enorme impresa costò a Wagner una grande quantità di lavoro. Nel 1872 Wagner e sua moglie Cosima si trasferirono a Bayreuth, e i lavori di costruzione iniziarono. Insieme a molti mecenati riesce a raccogliere il denaro per la posa della prima pietra del Festspielhaus e per l’acquisto della Villa Wahnfried. Quattro anni dopo il Festspielhaus viene inaugurato con Rheingold. Il primo festival ebbe luogo nel 1876 alla presenza dell’imperatore Guglielmo e di tutte le celebrità culturali europee e divenne il più grande trionfo di tutta la vita di Wagner.

Con il Ring e la costruzione del Festspielhaus, Wagner completò la sua visione del Gesamtkunstwerk: l’unione delle arti di musica, poesia, architettura e scenografia.

 

 

Le grandi visioni di Wagner

Wagner trasse grandi visioni dalla sua creatività. Esempi: le scene del Reno, le alture del Valhalla, le sale della fucina di Nibelheim, la magia del fuoco intorno al luogo di riposo di Brünnhilde o il finale del CREPUSCOLO DEGLI DEI. Ognuno di questi quadri (e molti altri) sono momenti di potenza fantastica. Creati da un drammaturgo esperto. Ancora oggi, la rappresentazione di queste scene pone grandi sfide tecniche e artistiche ai teatri.

Soprattutto il CREPUSCOLO DEGLI DEI, con la sua trama densa e le varie location, è estremamente impegnativo.

 

L’interpretazione dell’anello

L’ANELLO DEL NIBELUNGO” è una parabola. E poiché è una parabola geniale, può essere interpretata in molti modi. Dal momento che il tempo della composizione comprendeva 25 anni della vita di Wagner, molte e varie dichiarazioni e scritti di Wagner possono essere attinti per l’interpretazione. Inoltre, anche le sue opinioni si sono sviluppate nel corso degli anni. Significativamente, è passato dall’anarchico degli anni 48 al favorito di un re negli anni 60. Non esiste un’interpretazione “definitiva” della parabola da parte del maestro stesso. A mio parere si possono individuare tre interpretazioni principali.

Interpretazione 1: la rivoluzione del 1848

Wagner scrisse la parte principale del testo nei suoi selvaggi “anni rivoluzionari”, in cui tutta l’Europa era negli anni della restaurazione dopo il Congresso di Vienna. Wagner si lamentò più volte che le leggi delle monarchie lavoravano al servizio dei potenti. Nell’interpretazione “rivoluzionaria”, gli dei rappresentano le monarchie degli anni della Restaurazione, che, minacciate dalla rivoluzione, si aggrappano disperatamente al potere con leggi corrotte. La sola esistenza degli dei e dei potenti è un “peccato primordiale” (vedi sotto l’interpretazione dei simboli), poiché il possesso contraddice la natura. I giganti e i gibichunghi rappresentano la nobiltà e la borghesia, che sono venuti a patti con il monarca senza volontà. La borghesia può essere strumentalizzata dai monarchi (i figli illegittimi di Wotan). I Nibelunghi rappresentano la gente semplice, che viene schiavizzata dagli industriali (Alberich) all’inizio dell’industrializzazione. Nei suoi anni più giovani Wagner era un seguace dichiarato dell’anarchico e rivoluzionario Bakunin. Il rivoluzionario SIGFRIDO cerca di rovesciare il monarca, ma fallisce a causa della resistenza della classe dirigente contro il nuovo. La sua morte è pagata dalla ragione di stato, ma il suo fallimento porta già i semi della rivoluzione (la caduta del Valhalla). L’oro è il simbolo dell’avidità di possesso (vedi sotto per l’interpretazione dei simboli)

Interpretazione 2: l’interpretazione comunista

Così come la società è cambiata dopo il 48 rivoluzionario, l’interpretazione della parabola dell’Anello è cambiata: i politici dei monarchi costituzionali hanno sostituito in parte i monarchi come dei. Creano nuove leggi che assicurano il loro dominio. L’elmo magico permette loro di mascherarsi come rappresentanti del popolo. Deboli guardiani della giustizia come i renani (per esempio il parlamento) non sono in grado di proteggere l’oro (la libertà) dai corrotti (politici e industriali). La classe media emergente della borghesia (giganti, gibichungs) è un insieme di creature senza volontà, la cui lotta per i beni materiali li determina. Negli anni successivi Wagner sottolineò più volte come il proletariato fosse alienato attraverso lo sfruttamento e la divisione del lavoro. Il martellare delle incudini a Nibelheim corrisponde alle ciminiere delle fabbriche degli industriali, che dominano la popolazione lavoratrice (Nibelunghi) per il loro arricchimento.

Interpretazione 3: l’interpretazione degli artisti

Wagner si considerava un artista rivoluzionario. I suoi concetti artistici di dramma musicale e di “opera d’arte totale” erano rivoluzionari e trovarono ferventi sostenitori ma anche aperto rifiuto. Le più grandi e formative sconfitte della sua vita furono probabilmente i suoi due tentativi di affermarsi a Parigi. Il suo fallimento (SIGFRIDO) fu dovuto alle élite (dei) e al pubblico, che per ragioni culturali e finanziarie (oro e anelli) non erano ancora pronti a riconoscere la musica del futuro. Il loro gusto conservatore seguiva una musica non creativa come quella di Meyerbeer (Mime, Alberich, Hagen).

Altre interpretazioni

L’anello è ricco di allusioni e simbolismi e si possono individuare altri possibili temi:

– Le azioni dei protagonisti possono essere interpretate psicologicamente in molti modi diversi (amore, avidità, lotta per il potere, rinuncia, ecc.)

– Sfruttamento della natura da parte dell’uomo (interpretazione verde)

– Ruolo delle donne in una società dominata dagli uomini

– Alienazione dell’attività lavorativa dalla natura e dall’uomo stesso in una società basata sulla divisione del lavoro

Interpretazione dei simboli

Oro e anello

Come fonte di felicità, l’oro crea bellezza e verità, abusato e forgiato come anello (denaro/possesso) crea dominio senza amore. L’anello rappresenta il possesso e la corruzione delle persone attraverso il possesso. Brünnhilde riceve l’anello da SIGFRIDO come pegno e lo intende come simbolo del suo matrimonio, che per Wagner, tuttavia, sta per il possesso di un altro e quindi si oppone allo stato originale. Non liberando SIGFRIDO, impedisce la salvezza del mondo. Anche SIGFRIDO ha l’opportunità di restituire l’anello alle fanciulle della rinascita (nel CREPUSCOLO DEGLI DEI), ma fallisce a causa di una risvegliata avidità quando apprende il significato dell’anello. Entrambi sono corrotti dal possesso dell’anello. Così l’anello è la metafora del possesso (per esempio il denaro), che porta alla corruzione dell’uomo. Fafner diventa un mostro attraverso il possesso del denaro.

Dio

Proiezioni di persone che non nascono né buone né cattive, ma che possono cambiare il loro carattere e le loro possibilità per il male o il bene. Sono spesso interpretati come la casta dei politici.

Amore e potere

Due poteri incentrati sulla vita sono riconosciuti come complementari, chi esercita l’amore rinuncia al potere, chi esercita il potere tradisce l’amore. In poche parole: Il possesso del denaro e del potere corrompe.

Natura e amore

Natura e amore è il mondo nel suo stato originale. L’amore è uno stato originale, che può essere equiparato alla purezza e all’innocenza

Natura e peccato originale

Nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di appropriarsi della natura. Essa appartiene a tutti. La rapina di Wotan della cenere del mondo è il peccato originale. L’aspirazione alla proprietà è il nucleo di tutto il male.

L’elmo magico

Il crimine può essere mascherato dal potente con astuzia, che può mascherarsi può commettere atti che fanno apparire legale la legalità (es. SIGFRIDO si maschera come Gunter)

La lancia di Wotan

In essa Wotan ha inciso le leggi e le regole che ha creato e sulle quali ha basato il suo potere. Wotan ha formato la lancia dalla cenere del mondo. Con la sua distruzione nel “SIGFRIDO” Wotan perde la legittimità del suo potere. La legge serve colui che ha il potere e difende i possedimenti.

Figli illegittimi di Wotan (SIGFRIDO, Valchirie, Siegmund, Sieglinde)

Persone strumentalizzate della classe dirigente per ottenere un’influenza inosservata. Wotan non deve lasciare che Fafner rubi l’anello. Ha un uomo presumibilmente libero (prima Siegmund, poi SIGFRIDO) sostenuto da Brünnhilde per lottare per l’anello, mentre Wotan vuole stare lì con una tabula rasa.

Famose produzioni dell’anello: L’anello del secolo di Chéreau e la registrazione del secolo di Solti

La messa in scena di un intero ciclo del Ring presenta al teatro delle sfide enormi. Prima di tutto c’è la scenografia. Quando i primi teatri misero in scena l’anello (dopo la prima guerra mondiale) le difficoltà resero quasi impossibile una messa in scena adeguata, e che ancora oggi portano i tecnici alla disperazione. In secondo luogo, bisogna reclutare una miriade di cantanti, alcuni dei quali sono dei fachs vocali che solo pochi cantanti padroneggiano. Questi cantanti sono a volte prenotati con anni di anticipo. E in terzo luogo, bisogna creare una produzione conclusiva con una dichiarazione.

Nel 1976 il regista Patrick Chéreau fu il primo straniero a mettere in scena un anello a Bayreuth. Insieme al suo direttore d’orchestra connazionale Pierre Boulez, sviluppò un’interpretazione socialista dell’anello (basata su un’interpretazione del 19° secolo di G.B. Shaw), in cui ambientò l’azione non in un paesaggio mitico, ma nei dintorni di una società della rivoluzione industriale. La messa in scena portò a feroci proteste, ma 5 anni dopo fu salutata con grandi applausi. Questo cosiddetto “anello del secolo” ebbe un’enorme influenza sulle attività di regia nei teatri d’opera e divenne la base per la successiva era del “regista-opera”.

All’inizio degli anni ’50 fu possibile per la prima volta fare registrazioni stereo. La DECCA volle sfruttare la nuova tecnologia con un ciclo del Ring e creare un capolavoro tecnico, che seguì con meticolosità. Per la parte musicale ingaggiarono Georg Solti. Solti non voleva il solito approccio purificato, ma era pronto a mostrare i lati estatici e romantici del Ring. La risonanza fu enorme e i dischi/CD del DECCA/Solti Ring sono tra le registrazioni classiche più vendute di sempre.

EVENTI PRELIMINARI

 

Trama: Il mondo riposava nel suo stato originale. Non era offuscato da nessuna dominazione. Riposava sul frassino del mondo. L’albero era la radice dell’ordine sacro. Nella sua ombra gorgogliava una sorgente, alimentando il frassino del mondo con la sua eterna saggezza. Nella terra, in una tomba nebbiosa, dormiva Erda. Il più saggio di tutti gli esseri umani. Un Dio intrepido con il nome di Wotan cercò il potere. Venne a bere alla fonte della saggezza. Uno dei suoi occhi lo pagò come pegno per sempre. Voleva usare la saggezza che aveva ottenuto per creare un nuovo ordine mondiale. Attraverso leggi e contratti, che sono stati progettati secondo la sua volontà. Dal frassino del mondo Wotan staccò un ramo. Poi tagliò un’asta per la sua lancia. Incise i contratti e le leggi in rune nella lancia. Wotan aveva così assunto il dominio del mondo. Per dimostrare e consolidare il suo potere, Wotan voleva costruire un castello. Su consiglio di Loge, incaricò i giganti Fafner e Fasolt di costruirlo. Come ricompensa, Wotan promise loro la bellissima dea Frya. I giganti crearono un castello degli dei. Wotan lo chiamò Valhalla. Il frassino cadde e la sorgente si asciugò per sempre. Wotan fece accatastare il legno in tronchi intorno al castello. Il dio del fuoco Logey li avrebbe accesi quando la fine degli dei si sarebbe avvicinata. La natura era stata danneggiata dall’oltraggio di Wotan contro il frassino. Poiché Frya assicurava agli dei l’eterna giovinezza, e quindi era insostituibile per loro, Wotan mandò Logey nel mondo, per trovare un altro modo di pagare i giganti.

 

 

L’ouverture: lo stato originario

Il preludio si sviluppa da un profondo accordo di mi bemolle maggiore. Otto contrabbassi, un fagotto e più tardi i corni iniziano con un motivo primordiale, il cosiddetto motivo della Genesi. È il mondo nel suo stato primordiale, la creazione dal nulla. In questo preludio incontriamo il cosiddetto leitmotiv della Genesi.

Citazione musicale: Motivo della Genesi

Dopo 2 minuti il motivo cambia in una melodia ondulata che rappresenta il fiume Reno che scorre pigramente. È il motivo del Reno che presenta il mondo nel suo ordine naturale.

Citazione musicale: Motivo del Reno

 

Wagner crea un preludio unico dall’accordo di Mi bemolle maggiore. Questo accordo indugia per 136 battute e forma la base per un gigantesco crescendo, che conduce magicamente l’ascoltatore nel mondo sottomarino delle Sirene del Reno.

È il risveglio dal profondo. Per poter suonare il basso Eb, il contrabbasso deve accordare la corda più bassa del suo strumento più in basso del solito. Sempre più strumenti si accordano e guidano l’accordo a ondate davanti a loro finché il sipario rivela lo scenario del primo atto.

Vorspiel – Solti

Trama: Al fondo del Reno. Le renane Woglinde, Wellgunde e Flosshilde custodiscono l’oro del Reno. Si trova nel mezzo di una barriera corallina nel Reno. Appare il nano Alberich del popolo dei Nibelunghi. Affascinato, osserva le sirene e cerca lussuriosamente di conquistarne almeno una. Le tre sirene lo guardano con curiosità e presto prendono in giro il nano maldestro.

Weia, Waga Woga du Welle – Donath / Moser / Reynolds

 

Alberico scopre l’oro del Reno

Trama: Alberich scopre una luce brillante dalla quale è magicamente attratto. Credendo, le figlie del Reno gli dicono che lì l’oro del Reno brilla ai raggi del sole nascente.

La bellezza dell’oro mostra il mondo nel suo ordine naturale, non offuscato da alcuna dominazione. Le renane, in quanto sue custodi, non sono soggette ad alcun potere. Cantano del tesoro con il cosiddetto motivo L’ORO DEL RENO:

Citazione musicale: Motivo Rheingold

 

Trama: Chi lo forgia in un anello gli dà il potere sul mondo, ma solo se rinuncia all’amore.

Solo colui che teme il potere dell’amore, solo colui che teme il piacere dell’amore,
solo lui può raggiungere la magia per modellare l’oro in un anello

(Nur wer der Minne Macht entsagt, nur der Liebe Lust verjagt, nur der erzielt sich den Zauber, zum Reif zu zwingen das Gold)

Sentiamo in questa scena il cosiddetto motivo della rinuncia.

Citazione musicale: motivo della rinuncia

Lugt, Schwestern! Die Weckerin lacht in den Grund (Rheingold! Rheingold!)

 

Trama: Alberich non esita. Amareggiato per non aver ottenuto l’amore dai mermais, maledice l’amore e ruba l’oro sotto lo sguardo inorridito delle guardie.

Le figlie del Reno erano spensierate, non potevano immaginare che qualcuno rinunciasse all’amore per l’oro. Erano sicure, perché Alberico sembrava essere innamorato di loro. . Ma Alberico è il perturbatore dell’ordine naturale, la cui molla è l’avidità e il potere. Poiché l’amore era impossibile per lui, vuole almeno il potere. (“Se non posso estorcere amore, allora con l’astuzia posso raggiungere il piacere”, “Erzwäng ich nicht Liebe – doch listig erzwäng’ ich mir Lust!

Citazione musicale: motivo dell’anello

Trama: Un paesaggio montuoso. Al castello degli dei, Fricka sveglia suo marito Wotan. Egli è ancora sopraffatto dal fatto che il suo castello Valhalla è completato. Ancora avvolto nella nebbia, si erge con orgoglio su una montagna costruita dai giganti Fafner e Fasolt.

Nell’orchestra sentiamo un motivo che accompagnerà l’ascoltatore per tutte e 4 le serate. È il motivo del Valhalla.

Citazione musicale: Motivo del Walhalla

 

In questa scena ascoltiamo George London come Wotan e Kirsten Flagstadt come Fricka. London era l’attore preferito da Wieland Wagner per il padre degli dei. La sua recitazione era espressiva ed era dotato di una voce potente. Kirsten Flagstadt, la più famosa Brünnhilde degli anni trenta, cantò una Fricka eccezionale nella famosa registrazione del Ring di Solti degli anni cinquanta.

Wotan, Gemahl, erwache – Flagstadt / Londra

Dilemma di Wotans

Trama: Ma Wotan è nei guai. Ha promesso ai due giganti la dea Freia come ricompensa. Fricka lo ammonisce di non dare via sua sorella Freia, perché solo lei può assicurare agli dei la sua eterna giovinezza. Wotan ricorda a sua moglie che era stata lei a chiedergli il castello, perché voleva legare a sé il famigerato imbroglione Wotan. Freia appare accompagnata dai suoi fratelli Donner e Froh. E’ in preda al panico perché ha sentito parlare degli affari di Wotan. Ora Wotan deve promettere di non dare via Freia.

Fricka e Wotan non hanno figli insieme. Quindi Fricka, come dea del matrimonio, dipende da altre misure per cementare il matrimonio. Spera che il castello leghi il marito a lei.

Freia, la dea dell’amore e della giovinezza, è l’unica dea che può coltivare le mele d’oro che assicurano agli dei l’eterna giovinezza. Per mancanza di denaro, Wotan la dà in pegno, sapendo che Fricka è insostituibile. Wotan è un giocatore d’azzardo che gioca sempre per la vittoria con alte puntate.

Wotan non può rifiutare il pagamento, perché conosce l’importanza del contratto che ha fatto. I contratti assicurano il suo dominio e la lancia che Wotan porta sempre con sé è il simbolo di questo. Nella lancia ha inciso le rune dei trattati che hanno assicurato il suo dominio. Wagner ha composto un Leitmotiv per questa lancia. Sentiamo il motivo in forte suonato in ottone pesante. È chiamato il motivo della lancia/contratto.

Citazione musicale: Motivo del contratto e della lancia

I giganti Fafner e Fasolt appaiono

Trama: I due giganti appaiono. Fanno riferimento al castello che hanno costruito e vogliono reclamare la loro meritata ricompensa. Ma lui dice loro che Freia non è disponibile. Fafner e Fasolt accusano Wotan di averli imbrogliati sul loro salario. Non vogliono altra ricompensa.

I due giganti Fafner e Fasolt appaiono accompagnati da un selvaggio motivo musicale:

Citazione musicale: Motivo del gigante

Il ruolo di Loge

Trama: Ora appare Loge, l’astuto semidio del fuoco. Wotan lo aveva convocato nella speranza che potesse escogitare uno stratagemma che lo liberasse dalla marmellata. L’impossibilità di rispettare il contratto gli costerebbe il suo potere. Fricka mette in guardia Wotan dall’astuto Loge, ma Wotan si fida della sua astuzia. Per lo sgomento di Wotan, Loge spiega che ha cercato ovunque, ma non è riuscito a trovare una sostituta per Freia. Nel processo, si era imbattuto nelle renane, che si lamentavano che Alberich aveva rubato il loro oro e ora cercavano l’aiuto di Wotan.

Loge cerca di mettere in gioco lo scambio “denaro contro potere”. Loge è un semidio. Può muoversi tra gli dei, ma è solo un semidio. Questo può essere interpretato come se fosse solo tollerato, perché è il loro servo volenteroso. Questa tesi può essere sostenuta dalla musica di Wagner. Il motivo di Loge è profondamente poco musicale, gauche e antipatico. Musicalmente e psicologicamente appartiene al genere di persone come Alberich, Mime e Hagen.

Citazione musicale: Il motivo di Loge

Trama: Quando Lodge racconta della magia dell’anello forgiato e Wotan propone di strapparlo ad Alberich per proteggerli dalla sua pretesa di potere, tutti vogliono l’anello per sé. Fafner e Fasolt, presi dall’avidità, afferrano Freia e la prendono in pegno. Annunciano che Freia sarà liberata solo quando Wotan consegnerà loro l’anello.

Trama: Loge si prende gioco degli dei che sono paralizzati dalla paura di perdere la loro eterna giovinezza, in quanto non possono più mangiare le mele di Freia, di cui Loge stesso non ha mai potuto godere. L’invecchiamento si impadronisce già degli dei, e Wotan deve partire insieme a Loge verso gli inferi di Alberico per strappargli l’anello.

L’ingresso nel regno dei Nibelunghi

Trama: Nel regno di Alberico. Nella fatica suo fratello Mime deve forgiare un elmo magico per Alberico, che rende invisibile chi lo indossa e insieme all’anello gli dà il potere sui Nibelunghi.

La scena cambia, la luce diventa scura e la musica si fonde senza soluzione di continuità nel regno dei Nibelunghi. I nani dei Nibelunghi vivono in semplici abitazioni sotto la terra, dove estraggono con fatica i minerali della terra.

Citazione musicale: Motivo dei Nibelunghi

Ecco la scena dell’ingresso di Wotan nel regno dei Nibelunghi.

Nibelheim hier

Mime e il casco magico

Trama: Loge e Wotan incontrano l’esausto Mime e apprendono da lui il potere magico dell’elmo che Mime ha dovuto forgiare per Alberich. Con il potere dell’anello, Alberich aveva sottomesso l’operoso popolo dei Nibelunghi. Alberich appare. Orgoglioso dell’oro, fa notare che i Nibelunghi lo accumulano per lui giorno dopo giorno con il duro lavoro. Sa che Wotan e gli dei lo disprezzano, e annuncia che userà il suo potere per portare il mondo sotto il suo controllo. Nessuno può sconfiggerlo o rubargli l’anello, perché con il Tarnhelm può scomparire o trasformarsi.

Alberich è battuto

Trama: Leggermente Loge chiede di mostrargli come può trasformarsi. Orgogliosamente Alberico si trasforma in un drago. Ora Loge astutamente gli chiede se può trasformarsi in qualcosa di piccolo. Quando Alberich si trasforma in un rospo, Wotan lo afferra e Alberich viene superato in astuzia.

Con la maledizione di Alberich la sfortuna fa il suo corso

Trama: Lodge e Wotan portano Alberico su una montagna e Wotan esige che Alberico consegni l’oro. Il suo piano è di scambiare l’oro con Freia e tenere per sé l’elmo magico e l’anello. Quando strappa l’anello ad Alberich, tutto il potere viene tolto al Nibelungo. Il nano maledice l’anello per portare sfortuna al suo proprietario.

Wotan si considera ora al sicuro dal pericolo. Ha potuto prendere diversi piccioni con una fava. E ‘stato in grado di rompere il potere di Alberich, ha ottenuto l’oro per pagare i giganti ed è in possesso dell’anello che gli dà il potere. Non prende sul serio la maledizione che Alberich lancia:

“Wer ihn besitzt, den sehre die Sorge, und wer ihn nicht hat, den nage der Neid”.

“Chi la possiede sarà consumato dalla cura, e chi mai la possiede non sarà roso dall’invidia.”

Il motivo della maledizione si sente nell’orchestra:

Citazione musicale: motivo della maledizione

Trama: Freia conduce le dee e gli dei, Fafner, Fasolt e le renane alla montagna. Wotan mostra loro con orgoglio il tesoro catturato. Fasolt insiste che l’oro sia accatastato abbastanza in alto da nasconderlo alla vista e loro insistono che Wotan dia loro l’elmo e l’anello. Ma Wotan rifiuta.

Wotan è infettato dalla maledizione

Trama: Appare una misteriosa donna velata avvolta da una luce blu. Ella esorta Wotan a lasciare andare l’anello, perché la maledizione di Alberich è su di lui. Si rivela come Erda, la madre onnisciente del mondo. Gli dei esortano Wotan a seguire il suo consiglio. Wotan conosce la saggezza di Erda e accetta. Dà l’anello a Fasolt e Freia viene liberata. Senza saperlo, Wotan è stato infettato dal veleno della maledizione toccando l’anello.

Quando appare Erda, la musica cambia carattere. Un motivo mistico suona, il cosiddetto motivo di Erda. È legato al motivo naturale (che abbiamo sentito nel preludio), ma suona ad un tempo misurato e in chiave minore.

Citazione musicale: Motivo Erda

Quando Erda scompare, Wotan si rende conto che deve visitarla più tardi. La chiama dopo “Devo afferrarti e imparare tutto” (“Dich muss ich fassen, alles erfahren”). Con lei sarà poi padre de LA VALCHIRIA, tra cui la più magnifica di tutte: Brünnhilde.

Sentiamo Jean Madeira come Edda, cantata con molta drammaticità e vibrato.

Weiche Wotan Weiche – Madeira

 

La maledizione dell’anello trova la prima vittima

Trama: Fafner e Fasolt litigano quando si dividono la preda. Fafner uccide violentemente suo fratello con un martello. La maledizione ha fatto la sua prima vittima.

Il Walhalla appare

Trama: Donner crea un temporale purificatore, la nebbia si dirada e loro vedono il castello per la prima volta.

Sentiamo il motivo esultante di Donner, che risuona con enorme potenza negli strumenti a fiato.

Citazione musicale: Motivo Donner (Tuono)

Di nuovo si sente il motivo del Valhalla, questa volta in un bagliore radioso. Sentiamo Eberhard Wagner come Wotan dal tanto lodato Ring di Georg Solti.

Schwüles Gedünst schwebt in der Luft

Trama: Froh lascia emergere un arcobaleno, che serve loro come sentiero per il castello.

Sentiamo il motivo dell’arcobaleno nell’orchestra.

Citazione musicale: motivo dell’arcobaleno

Trama: Preso da un grande pensiero, Wotan alza la sua spada contro il castello. Non restituirà l’anello, ma un eroe libero da trattati.

Di nuovo si sente il motivo della lancia, che avrà la massima importanza ne LA VALCHIRIA.

Trama: Preso, Wotan si avvicina al castello, prende Fricka per mano e battezza la sua nuova casa Valhalla.

Nel 1958 la DECCA decise di fare una registrazione completa dell’anello con Georg Solti. L’eco fu travolgente e la registrazione divenne una delle più vendute nella storia del disco.

Ascoltiamo il basso radioso di George London, il Wotan di questa registrazione.

Abendlich strahlt der Sonne Auge – London

 

Le renane piangono l’oro perduto

Synopsis:Loge è uscito a mani vuote. Ha solo scherno e derisione per gli dei il cui dominio si basa solo sulla rapina e la violenza. Da lontano si sentono i lamenti delle renane per l’oro perduto. Gli dei li deridono ed entrano solennemente e fatuamente nella loro nuova casa.

 

Sentiamo risuonare il motivo delle figlie del Reno, che conclude la vigilia dell’Anello, ora in una triste minore.

Rheingold! Rheingold! Reines Gold

 

Trama: Fafner si è ritirato in una grotta. Affinché nessuno possa portargli via l’anello, si è trasformato in un drago con l’aiuto dell’elmo magico. Per conoscere il suo destino da Erda, Wotan scende da lei nel grembo del mondo. Lei gli profetizza una fine vergognosa. Per sfuggire a questo destino, egli sconfigge Erda con il suo incantesimo d’amore e loro padre LA VALCHIRIA Brünnhilde. Lei lo aiuterà a respingere l’attacco di Alberich al regno degli dei. Wotan teme che Alberich catturi l’anello da Fafner. A lui stesso è proibito rubare a Fafner la sua giusta ricompensa. Così vuole generare un eroe che, libero da contratti, strappi l’anello a Fafner. Con una donna mortale mette al mondo i fratelli Siegmund e Sieglinde. Vive con loro finché un giorno trova la moglie morta in casa e Sieglinde è scomparsa senza lasciare traccia.

LA VALCHIRIA

 

L’ouverture di Die Walküre

Il primo atto di Die Walküren è uno dei più grandi pezzi di teatro musicale mai scritti. È una musica intensa ed emozionante con scene emozionanti e grandi parti orchestrali e vocali. Per iniziare, ascoltiamo l’ouverture.

Trama: Siegmund, ferito e sanguinante, cerca disperatamente riparo in una notte tempestosa.

Wagner dedicò il preludio a Mathilde Wesendonck. Annotò nell’autografo “G.S.M. – Benedetta sia Mathilde (Gesegnet Sei Mathilde)”. Wesendonck era la sua Isotta degli anni di Zurigo. Leggete di più su questa famosa relazione nel Ritratto dell’opera SIGFRIDO.

La musica di Wagner conduce rapidamente gli spettatori del teatro dell’opera in un’atmosfera tesa e drammatica. Ascolta due grandi interpretazioni con Erich Leinsdorf e Wilhelm Furtwängler.

Ouverture (1) – Leinsdorf / LSO

Wes Herd dies auch sei

Trama: Siegmund ha raggiunto il luogo protettivo e incontra Sieglinde.

La musica diventa improvvisamente più tranquilla e lirica. Sentiamo già molti meravigliosi leitmotiv nell’orchestra come il motivo dell’amore tra fratelli.

Breve estratto “Motivo d’amore fraterno”

Wes Herd dies auch sei – Lehmann / Melchior/ Walter

Lotte Lehmann – voce di sensuale bellezza

Trama: Hunding torna a casa e vuole ascoltare la storia di Siegmund.

Con l’ingresso di Hunding l’atmosfera magica viene spazzata via. Con ampi staccati suona il motivo di Hunding.

Citazione musicale “Hun Motivo di Hunding”

Synopsis: Siegmund racconta che un giorno, tornando a casa, trovò sua madre uccisa, la sua casa bruciata e la sua sorella gemella scomparsa. Più tardi apprese che sua sorella era stata costretta ad un matrimonio che non voleva. Siegmund cercò di difenderla. Ora Hunding riconosce Siegmund come un vecchio nemico. Per tradizione concede a Siegmund il diritto di rimanere per la notte, ma lo sfida a duello per la mattina seguente. Sieglinde dà a Hunding un sonnifero e mostra a Siegmund una spada incastrata in un albero. Wotan l’aveva spinta dentro e dichiarò che sarebbe appartenuta a chiunque fosse stato abbastanza forte da tirarla fuori.

In questo Ritratto di Walküren, sentirete le grandi eroine di Wagner di diverse epoche. Secondo molti esperti, forse la più grande fu Lotte Lehmann. Come Maria Callas, non era tecnicamente la migliore cantante, ma combinava una voce di sensuale bellezza con una grande espressione. “Un canto altrettanto sfumato e sottile (di Sieglinde) non è mai esistito” (Fischer, Grandi voci). Formate la vostra opinione e ascoltate l’esempio audio “Der Männer Sippe”!

Der Männer Sippe (1) – Lehmann / Melchior / Walter

La famosa aria per tenore di Wagner – Winterstürme wichen dem Wonnemond

Trama: Siegmund e Sieglinde si rendono conto di essere fratelli.

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Franz Völker – il primo Heldentenor tedesco

Poi sentirete Franz Völker che fu uno dei più grandi Lohengrin e Siegmund del secolo. Franz Völker (1899-1965) combinò la potenza della voce di un Heldentenor con la cultura del canto lirico. La sua biografia è strettamente legata all’ascesa del Terzo Reich. La sua biografia di questi anni era ambivalente. Da un lato, sembrava il prototipo dell’eroe nordico, che insieme alla sua grande voce lo rese un beniamino del pubblico. Era il tenore preferito di Hitler negli anni 1933-1940, quando il Führer visitava Bayreuth ogni anno e godeva della sua protezione. Ne aveva anche bisogno, perché la sua vita privata offriva notevoli opportunità di attacco. Era sposato con una donna di origine ebraica. La difese fino alla fine del periodo nazista e lei sopravvisse agli anni del nazismo. Questo sarebbe stato sufficiente per un divieto di esibirsi, ma Völker fu anche condannato per atti omosessuali nel 1938, che era un reato penale nel Terzo Reich. La protezione personale di Hitler lo protesse dal divieto di esibirsi.

Winterstürme wichen dem Wonnemond – Völker

Synopsis: Wotan aveva spinto la spada nell’albero e ha dichiarato che apparterrà a colui che sarà abbastanza forte da tirarla fuori. Siegmund ci riesce e chiama la spada Nothung. Si può ascoltare questo passaggio molto drammatico in una grande rappresentazione cinematografica del teatro d’opera.

Siegmund heiss ich, Siegmund bin ich – Kaufmann

Synopsis: Siegmund è riuscito a estrarre la spada. Si uniscono e generano un bambino, che più tardi viene chiamato SIGFRIDO dalla famiglia dei Wälse. (Wälsenblut).

Lauritz Melchior – il più grande tenore wagneriano di tutti i tempi

C’è un cantante che supera tutti gli altri tenori nel ruolo principale maschile di Siegmund: Lauritz Melchior (1899-1973). Se non lo avete mai sentito prima, fatevi un’impressione acustica della sua voce con il pezzo “Wälse”, un documento famoso nella storia delle registrazioni dove canta Wälse chiamate più spesso con 15 o più secondi di durata del suono! Secondo molti esperti, “Non c’è mai stata una voce tenorile così potente, con un timbro scuro e allo stesso tempo così brillante, e fino ad oggi non ha trovato un successore” (Scott).

Wääääääääälse! – Melchior

“Mai prima d’ora c’è stata una voce tenorile così potente, con un timbro scuro e allo stesso tempo così brillante, e fino ad oggi non ha trovato un successore” (Scott). Ascolta Lauritz Melchior nella scena della spada:

Deines Auges Glut…Nothung – Melchior / Lehmann

Scandalo

La scena della procreazione di SIGFRIDO da parte dei due fratelli è stata scioccante per i visitatori del teatro d’opera dell’epoca. Wagner ha infranto due tabù in quest’opera: l’incesto e l’adulterio. Per lui l’atto o la scandalizzazione non erano l’obiettivo principale. Ciò che contava per lui era che con SIGFRIDO sarebbe stato creato un eroe “di razza”.

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Birgit Nilsson – un vero Wagner-Soprano

Trama: Nel regno degli dei: Wotan ha ordinato a Brünnhilde, una delle sue figlie, LA VALCHIRIAs, di proteggere Siegmund perché ha destinato Siegmund a conquistare L’ANELLO DEL NIBELUNGOen. Ma sua moglie Fricka chiede a Wotan di sostenere Hunding perché Wotan aveva concepito Siegmund con un’altra donna. Profondamente rattristato, ordina a Brünnhilde di dare la vittoria nel duello a Hunding.

Non voglio imbrogliare la famosa Birgit Nilsson nel ruolo di Sieglinde. Birgit Nilsson era una cantante wagneriana dotata e famosa per la sua “potenza vocale”. Era la dominante wagneriana “soprano drammatico” del dopoguerra e quindi il successore di Kirsten Flagstadt (potete leggere di lei più in basso), anche se Kirsten Flagstadt deve essere valutata un po’ più in alto. Ascolta la Nilsson “Nun zäume dein Ross, reisige Maid”.

Nun zäume dein Ross, reisige Maid – London / Nilsson / Leinsdorf

Siegmund! Sieh auf mich! – Duetto di Brünhilde e Siegmund

Trama: Siegmund e Sieglinde sono in fuga. Brünhilde annuncia a Siegmund che non sopravviverà al combattimento con Hunding. Come ricompensa lei gli promette con la sua morte un trasferimento a Walhall da suo padre Wotan e le sue sorelle LA VALCHIRIA. Ma quando Siegmund viene a sapere che Sieglinde non sarà con lui e dovrà continuare a vivere, spiega senza menare il can per l’aia che in questo caso non sta nemmeno pensando di seguire Brünnhilde nel Valhalla, ma piuttosto di andare all’inferno, volendo addirittura uccidere lui stesso la sua amata Sieglinde se necessario, piuttosto che separarsi da lei.

A proposito, questo nome deriva da “Wal” (antico alto tedesco per la guerra) e “Kür” (libera scelta), coloro che scelgono l’arte della guerra come loro destino e vivono in Walhall.

Sieh auf mich – Nilsson / King

Synopsis: Brünnhilde disobbedisce a Wotan e promette di aiutare Siegmund in battaglia. Wotan deve distruggere la spada di Siegmund in battaglia e Hunding pugnala Siegmund.

La cavalcata delle Vakyiries e Kirsten Flagstadt

Trama: Brünhilde e Sieglinde sono fuggite a Walhall per trovare aiuto presso le valchirie sorelle di Brünhilde.

A proposito, il nome de LA VALCHIRIAs deriva da “Wal” (antico alto tedesco per la guerra) e “Kür” (libera scelta), coloro che scelgono l’arte della guerra come loro destino e vivono a Walhall.

Nella cavalcata de LA VALCHIRIAs (“Hojotohe”) si sperimenta Kirsten Flagstadt in un film assolutamente da vedere e sentire.

Nel primo atto avete conosciuto Lotte Lehmann come Sieglinde. In questa seconda parte, sentirete altre eroine leggendarie di Wagner che spesso sono chiamate “Hochdramatische“, Soprano dal Fach altamente drammatico. Kirsten Flagstadt era una famosa cantante wagneriana. La sua voce era piena e forte e allo stesso tempo duttile e brillante. “È vero che il direttore del suo debutto al Met 1935 lasciò cadere la bacchetta per lo stupore e il cantante di Siegmund perse la battuta dopo le prime note di questa cantante di Oslo, che era completamente sconosciuta in America. New York aveva conosciuto la più importante interprete wagneriana nei decenni precedenti, ma Kirsten Flagstadt raggiunse un nuovo standard di popolarità per se stessa e per il repertorio wagneriano, tanto che ci furono critici che divisero la cura wagneriana americana nell’epoca “prima e dopo Kirsten” (Fischer, Grosse Stimmen).

Hojotohe (1) – Flagstadt

Qui il Ryde de LA VALCHIRIAs:

Ritt der Walküren – Leinsdorf

La punizione di Wotan per Brünnhilde

Trama: Brünnhilde ha disobbedito agli ordini di Wotan e si sottopone alla punizione di Wotan. Perde lo status di divinità e viene addormentata. In modo che solo un eroe possa prenderla, Wotan accetta che Loge metta un fuoco intorno al luogo del sonno che solo un eroe può sfondare.

Il grande finale della Walküre

Trama: Wotan dice addio commosso alla sua figlia preferita.

In “Die Walküren”, troverete anche una delle grandi scene finali della storia dell’opera (“Leb wohl du kühnes herrliches Kind”). Ascoltate come Wotan saluta Brünnhilde con tenera emozione e come la musica si dissolve in un finale estatico. La pelle d’oca è garantita nella registrazione con George London sotto il grande Erich Leinsdorf.

Tra l’altro vi sentiamo splendidi leitmotiv. Alle parole “Chi teme la punta della mia lancia, non passerà mai attraverso il fuoco” il tema SIGFRIDO è sentito profeticamente dagli ottoni (questo appare nell’esempio più lungo “Leb wohl du kühnes herrliches Kind” a 2:18 ed è poi citato in modo soprannaturale nei violoncelli e bassi da 9:18 per molto tempo).

Citazione breve del motivo SIGFRIDO

il secondo è il motivo d’amore paterno di Wotan per Brünhilde (nell’estratto più lungo 2:55)

Citazione breve di Motivo d’amore di Wotan

Leb wohl du kühnes herrliches Kind – London / Leinsdorf

 

SIGFRIDO

 

Mime ha bisogno della spada, ma non può forgiarla lui stesso

Trama: Mime è la sua caverna e forgia la spada per SIGFRIDO. Molti anni fa ha preso SIGFRIDO come figlio adottivo, che ora deve aiutarlo a strappare l’anello a Fafner. Con l’aiuto dell’elmo magico, il custode dell’anello si è trasformato in un drago che solo un eroe può sconfiggere.

Due accordi chiari, che formano una settima diminuita, introducono il preludio. Probabilmente simboleggiano la disperazione di Mime per la sua incapacità di forgiare la spada. Il motivo del Nibelungo con i suoni del Fa martellante.

Citazione musicale: Motivo del Nibelungo

Vorspiel – Solti

Trama: Mime è frustrato. Le sue spade non possono resistere al potere del brutale e semplice SIGFRIDO. L’unica spada che potrebbe resistere alla sua forza sarebbe Nothung. Ma giace frantumata in un panno. Se riuscisse a forgiarla insieme, sarebbe all’anello! Ci prova di nuovo. SIGFRIDO entra ed esamina la spada. In un colpo solo, la distrugge e maledice Mime per essere un pasticcione.

Il ruolo di Mime

Trama: SIGFRIDO disprezza il nano, che è ancora un estraneo per lui. L’unica cosa che Mime potrebbe ancora fare per lui, è spiegare chi è sua madre. Quando Mime afferma di essere sia madre che padre, SIGFRIDO minaccia di usare la violenza.

Il nome di Mime è descrittivo, significa qualcosa come “fingere”. Wagner non vede Mime come uno spirito creativo (come un vero artista), anche l’elmo magico potrebbe essere creato solo sotto la supervisione di Alberich. Non ha la grandezza degli dei ed è un uomo egoista. Nella sua narrazione iniziale, sentiamo il suo motivo Obstinato poco simpatico e goffo nei bassi, anche il suo canto parlato è innaturale. Nelle produzioni, il mimo è spesso rappresentato come una caricatura ebraica. Nella corrispondenza di Wagner o nelle sue dichiarazioni, tuttavia, non c’è una conferma corrispondente, tranne un passaggio in cui Wagner si riferisce a un artista ebreo che aveva interpretato il ruolo di mimo. Quindi le caratteristiche del mimo stanno probabilmente per tratti umani universali piuttosto che per qualsiasi tema razziale.

Citazione musicale: Motivo del mimo

Als zullendes Kind zog ich Dich auf – Svanholm

Trama: Ora Mime racconta la storia di una donna di nome Sieglinde, che ha trovato da solo nella foresta con un bambino piccolo. La accolse, ma lei morì poco dopo. Non conosceva il padre di Sieglinde, era stato ucciso, e aveva ottenuto da lui solo i resti della sua spada.

Wolfang Windgassen – il SIGFRIDO durante venti anni

Trama: Quando SIGFRIDO vede i pezzi della spada, costringe Mime a forgiarne una nuova e lascia la grotta. Ma Mime è in perdita, ha spesso cercato di forgiare la spada di nuovo insieme.

In questa registrazione sentiamo il tenore Wolfgang Windgassen. È stato il favorito SIGFRIDO dal 1950 al 1970, il tempo delle grandi registrazioni del ciclo del Ring. Sostituì Max Lorenz a Bayreuth, dove Wieland Wagner voleva spingere un cambio generazionale dopo gli anni del nazismo. Così fu il SIGFRIDO di vari cicli dell’Anello come la famosa registrazione di Solti o la Ring Inzenierung di Wieland Wagner con Karl Böhm. La sua recitazione deve essere stata grande, purtroppo ci sono pochissimi documenti cinematografici.

Und diese Stücke sollst Du mir schmieden … Aus dem Wald fort in die Weg ziehn – Windgassen

Trama: In questo momento entra un vagabondo sconosciuto. È Wotan, che segue segretamente i progressi di SIGFRIDO e cerca di assicurarsi il suo potere attraverso SIGFRIDO. Dice a Mime che colui che non ha mai imparato a temere deve forgiare la spada e che Mime morirà per mano sua. La brace del camino si accende misteriosamente.

SIGFRIDO forgia la spada

Trama: Ora SIGFRIDO entra e Wotan lascia la grotta inosservato. SIGFRIDO si infuria quando non vede Mime dietro l’incudine. Mime racconta la profezia del vagabondo. Per salvare la sua testa gli consiglia di imparare a temere combattendo il drago Fafner. SIGFRIDO si rende conto che ha bisogno della spada per sopravvivere nella lotta contro il drago. Quando Mime non riesce di nuovo a forgiare la spada, SIGFRIDO si rende conto che lui stesso è quello che non ha mai imparato a temere e deve forgiare la spada da solo. Fa a pezzi la spada e la rifornisce. Affascinato, Mime osserva come l’ignorante ricrea la spada nelle braci.

Quando SIGFRIDO stesso prende in mano il lavoro, la musica diventa molto impegnata e descrive vividamente le attività di SIGFRIDO. Per creare qualcosa di nuovo, SIGFRIDO deve lasciare tutte le convenzioni dell’arte del fabbro. Il mimo si meraviglia del lavoro dell’ignorante e presto sentiamo il motivo della spada:

Citazione musicale: motivo della spada

Her mit den Stücken – Windgassen

Lauritz Melchior – il grande danese

Trama: SIGFRIDO chiede a Mime il nome della spada. Si chiamava Nothung e così si chiamerà ancora. Ora Mime decide anche di abusare di SIGFRIDO per i suoi scopi. Progetta di stordire SIGFRIDO con una pozione di veleno, che sarà stanco dopo la lotta con il drago, poi lo uccide e prende l’anello.

In questa scena sentiamo Lauritz Melchior. Canta questo atto, così impegnativo per il tenore, con grande intensità e potenza vocale. Aveva il soprannome scherzoso “il divano che cammina”, non era l’attore nato. Cosima Wagner lo stimava molto e lo chiamava “il grande danese”. Fu probabilmente il SIGFRIDO più brillante della storia della registrazione.

Nothung! Nothung! Neidliches Schwert – Melchior

 

Trama: Mentre SIGFRIDO finisce trionfalmente di forgiare la sua spada, Mime prepara la pozione velenosa che gli assicurerà l’anello e quindi il dominio del mondo. Quando la spada è finita, l’arma è così potente che SIGFRIDO può spaccare l’incudine con essa.


Come Mime, SIGFRIDO martella la spada al ritmo del motivo del Nibelungo. I due cantano trionfalmente in un duetto le cui voci – atipiche dello stile successivo di Wagner – si uniscono trionfalmente alla fine.

Hoho! Hohei! Hahei! – Melchior / Reiss

Trama: Nella foresta notturna.

Wotan e Alberich si incontrano

Trama: Alberich aspetta davanti alla caverna, il dormitorio di Fafner. L’anello giace irraggiungibile per lui con Fafner, che con l’aiuto dell’elmo magico si è trasformato in un drago e pensa di essere invincibile. Da molto tempo Alberich aspetta un’occasione per riprendersi l’anello. Riconosce un’ombra. Si tratta di un vagabondo in cui Alberich riconosce il suo vecchio avversario Wotan.

Trama: Alberich sospetta che Wotan voglia rubargli l’anello per la seconda volta, ma Wotan sostiene di essere passato solo come un innocente spettatore. Avverte Alberich che Mime sta andando da Fafner con SIGFRIDO, e che suo fratello è il suo unico rivale per l’anello, perché SIGFRIDO stesso non conosce la magia dell’anello. Consiglia ad Alberich di avvertire Fafner per ottenere l’anello in cambio. Wotan chiama il drago e Alberich offre il drago per scongiurare il disastro. Ma Fafner non è interessato e rifiuta i due. Deluso Alberich torna alla grotta e Wotan lascia il posto con parole di scherno. Ora SIGFRIDO e Mime raggiungono il luogo. Mime lo avverte dello sputo velenoso e del colpo mortale con la coda. SIGFRIDO dubita di poter imparare a temere qui e progetta di conficcare la spada nel cuore del drago.

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SIGFRIDO: i tratti autobiografici di Wagner

Trama: Mentre aspetta il drago, SIGFRIDO riflette su come erano suo padre e sua madre.

Segue una sezione (che arriva fino al combattimento con Fafner) che ci mostra un nuovo SIGFRIDO. Se fino ad ora era un giovane rude e sconsiderato, mostra il suo lato vulnerabile quando pensa ai suoi genitori, che non ha mai conosciuto.

Non c’è dubbio che Wagner ha creato un’anima gemella con SIGFRIDO. Vide in lui l’uomo rivoluzionario (= artista) che era anche Wagner e che stava fallendo a causa di una società che non era ancora pronta per il nuovo. E ora veniamo all’argomento vero e proprio della sezione: A Wagner non fu mai permesso di conoscere il suo padre biologico, che morì di tifo 6 mesi dopo la nascita di Wagner. Non è un caso che così tanti personaggi delle opere di Wagner non abbiano mai conosciuto il loro padre. Oltre a Siegmund de LA VALCHIRIA, possiamo contare anche Parsifal e Tristano tra loro. È così che Wagner ha potuto mettere in musica le emozioni di SIGFRIDO in modo così meraviglioso e sensibile nel Waldweben (documento sonoro sotto).

Aber wie sah meine Mutter wohl aus – Kollo

 

Trama: Sente gli uccelli fischiare e cerca di imitare i suoni con una canna. I toni non vogliono avere successo e lui ci prova con il suo corno.

Pieno di nostalgia per sua madre, SIGFRIDO cerca la sua pace interiore nella natura.

Sul corno sentiamo due importanti leitmotiv di SIGFRIDO. Il primo è lirico.

Citazione musicale: motivo del corno

 

Il secondo è eroico.

Citazione musicale: Motivo SIGFRIDO


Wagner raggiunge il massimo contrasto con questo pezzo. Mentre l’intero atto era precedentemente dominato da colori tonali pesanti e bassi, in questa sezione dominano le note alte e i colori chiari.

In questa registrazione sentiamo Joan Sutherland, che da giovane cantava come un uccello della foresta nel ring di Solti.

Meine Mutter ein Menschenweib! Du holdes Vöglein! – Windgassen / Sutherland

 

La famosa “tessitura della foresta”

Questo pezzo è diventato noto anche come pezzo orchestrale con il nome di forest weaving /Waldweben.

Tessitura della foresta – Levine

Il proprietario dell’oro diventa un mostro

Trama: Fafner viene svegliato dai suoni. SIGFRIDO gli parla e vuole imparare la paura da lui. Il drago vuole mangiare SIGFRIDO e SIGFRIDO spinge Nothung proprio nel suo cuore.

Che il gigante Fafner si sia trasformato in un drago non è una coincidenza. Con questo Wagner vuole mostrare che chiunque sia in possesso dell’oro si trasforma in un mostro. Musicalmente, il motivo si presenta così.

Citazione musicale: motivo del drago

Trama: Morire, il drago si ritrasforma nel gigante Fafner, che lo avverte della disgrazia del tesoro dei Nibelunghi.

Il sangue del drago

Trama: Il sangue caldo ha bruciato la mano di SIGFRIDO.

Qui Wagner fa a meno di una messa in scena esplicita di un evento importante nella sua sceneggiatura. SIGFRIDO fa un bagno nel sangue del drago, che lo rende invincibile. Solo una foglia caduta da un albero nega al sangue l’accesso a un pezzo della sua schiena, che gli costerà la vita nel “CREPUSCOLO DEGLI DEI”.

Trama: Quando si raffredda la mano con la bocca ed entra in contatto con il sangue del drago, riesce improvvisamente a capire i richiami degli uccelli. Un uccello, che è un portavoce di Wotan, gli consiglia di prendere l’anello e l’elmo magico. SIGFRIDO va nella grotta a prenderli.

Wagner ha la stessa melodia, che prima era udibile come voce di uccello da uno strumento, ora cantata da un soprano.

Zur Kunde taugt kein Toter – Windgassen

 

Trama: Alberich si presenta e si imbatte in Mime. I due litigano per il bottino. Quando appare SIGFRIDO, Alberich scompare. Nel frattempo Wotan è arrivato e osserva la scena da un nascondiglio. SIGFRIDO è venuto a conoscenza delle intenzioni malvagie di Mime dall’uccello della foresta. Quando Mime gli offre la pozione SIGFRIDO capisce il suo piano e uccide Mime con la sua spada. Ora SIGFRIDO avverte una sensazione di solitudine e chiede all’uccello di parlargli. L’uccello gli racconta di una bella donna che dorme su una roccia, protetta dal fuoco. Può essere salvata solo da qualcuno che non conosce la paura. Esultando, SIGFRIDO capisce che sarà lui il salvatore e segue l’uccello, che gli indica la strada per Brünnhilde.

Come descritto nell’introduzione a quest’opera, c’è una pausa creativa di 12 anni tra la composizione della fine del secondo movimento e quella dell’inizio del terzo movimento. A questo punto Wagner riprende il lavoro nel 1869.

L’incontro fantasma di Wotan con Erda

Trama: Wotan si trasferisce a LA VALCHIRIA Rock per interrogare Erda lì.

In una notte tempestosa Wotan entra a LA VALCHIRIA Rock in una scena mistica.

Wache, Wala! – McIntyre / Wenkel

Trama: Lei vede attraverso di lui e si rifiuta di aiutare Wotan.

Erda aveva generato LA VALCHIRIA con Wotan. Così è diventata parte del piano di Wotan e ha perso la sua chiaroveggenza. La sua profezia ora è solo vaga.

Wotan si dimette

Trama: Ma Wotan la costringe a profetizzare il suo destino. Erda annuncia che il potere degli dei finirà presto e che anche lei e le sue Norne non possono cambiare nulla. Wotan è stanco e decide di dare il potere a SIGFRIDO e lo aspetta alla roccia.

Wotan incontra SIGFRIDO

Trama: Lo scontro finisce infelicemente per Wotan. SIGFRIDO, tratta lui, lo straniero, senza rispetto e Wotan decide di mettersi sulla sua strada. Annuncia di frantumare la spada di SIGFRIDO con la sua lancia ancora una volta come ha fatto una volta con la spada Nothung. SIGFRIDO crede di riconoscere l’assassino di suo padre nel vagabondo e spacca la lancia di Wotan con la sua spada. Con questo, Wotan perde tutto e deve lasciare che SIGFRIDO passi a Brünnhilde.

Questa scena è un punto di svolta. La lancia che rappresenta le regole e i contratti è rotta. SIGFRIDO, l’eroe anarchico, non teme nemmeno la massima autorità. Con un grande canto del cigno, Wotan esce di scena. Nella Götterdämmerung non lo incontreremo nemmeno più, la sua magia e il suo potere sono passati.

Kenntest Du mich kühner Spross – Hotter

 

 

La camminata selvaggia attraverso il fuoco

Trama: La via è libera per SIGFRIDO, che senza paura entra nel fuoco.

Wagner lascia finire questa scena importante con una musica gigantesca. Mentre SIGFRIDO è nel fuoco, il richiamo del corno di SIGFRIDO si sente ripetutamente in mezzo all’estasi della musica.

Mit zerfochntner Waffe wich mir der Feig – Kollo

 

 

 

Trama: SIGFRIDO raggiunge in sicurezza la Rocca dove dorme Brünnhilde.

Questo quadro in cui Brünnhilde giace addormentata davanti a LA VALCHIRIA Rock è un quadro di grande poesia. Il motivo della redenzione risuona nell’orchestra all’inizio, con giubilo.

Citazione musicale: motivo della rinuncia

 

Trama: Vede una persona addormentata con un’armatura completa. Quando toglie l’armatura, vede una donna per la prima volta nella sua vita. Ora ha imparato a temere, e una sensazione opprimente si impossessa di lui. Si fa coraggio e la bacia per risvegliarla.

Das ist kein Mann! Brennender Zauber zückt mein Herz

 

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Brünnhilde, il ruolo di soprano “hochdramatische”

Trama: Brünnhilde si sveglia e accoglie il giorno. Vede il suo risvegliatore e riconosce in lui SIGFRIDO, che un tempo ha protetto e sempre amato.

Questa scena è una delle più grandi scene di tutto l’anello! Si sente il motivo del risveglio di Brünnhilde. Gli arpeggi degli archi ricordano inequivocabilmente il risveglio della natura all’inizio del Ring nel preludio all’Oro del Reno.

Citazione musicale: Motivo del risveglio di Brunhild

Sentiamo questa scena in 2 versioni. Iniziamo con una registrazione televisiva da una rappresentazione al Teatro del Festival di Bayreuth.

Heil dir, Sonne! Heil dir, Licht! – Evans

Brünnhilde è un ruolo per un soprano altamente drammatico. Dopo la guerra questo ruolo è stato dominato da 3 cantanti donne per 25 anni: Astrid Varnay, Martha Mödl e Birgit Nilsson. Brünnhilde appare in 3 delle 4 serate dell’anello. Il ruolo in SIGFRIDO è quello con la tessitura più alta e quindi molto impegnativo. Inoltre, deve cantare contro un’enorme orchestra, che ama suonare forte per aumentare l’effetto.

Birgit Nilsson era una meraviglia vocale. “Accordi vocali d’acciaio”, “tromba” erano attributi che si sentivano spesso quando superava gli altri cantanti e l’orchestra con la sua voce. Durante le registrazioni per l’anello, si dice che l’altoparlante spesso suonava “Per favore, faccia tre passi indietro, signora Nilsson, quando vengono suonate le note alte”, perché le onde sonore sovraccaricavano i microfoni.

Heil dir, Sonne! Heil dir, Licht! – Nilsson

Ewig war ich, ewig bin ich ! – Lo sono sempre stato, lo sono sempre

Trama: Brünnhilde è felice di vedere il suo cavallo Grane. Quando SIGFRIDO la assale, si rende conto con orrore che senza armatura, spada ed elmo non è più divina e quindi indifesa. Mai prima d’ora un uomo ha osato avvicinarsi a lei. Ora è una donna mortale e chiede a SIGFRIDO di mantenere la sua verginità. Tra le braccia di SIGFRIDO è travolta dalla passione umana dell’amore. SIGFRIDO la spinge ad unirsi e perde l’ultima occasione per diventare consapevole.

Brünnhilde chiede a SIGFRIDO di conservare la sua verginità divina. Ma il riscaldamento di SIGFRIDO non lo permette e Brünnhilde viene portata via. L’opera termina con un estatico duetto d’amore. In do maggiore, “Amore radioso! Morte ridente!”. Poco prima della fine c’è un’altra pausa e l’opera finisce con un accordo di do maggiore.

Sentiamo questo finale in due versioni.

Cominciamo con la registrazione di Böhm. È degli anni sessanta e documenta la produzione di Wieland Wagner.

Ewig war ich, ewig bin ich – Nilsson / Windgassen

Sentiamo una seconda registrazione con Lauritz Melchior e Florence Easton, con un’estasi che ha un carattere eruttivo.

Florence Easton era una delle grandi concorrenti di Rosa Ponselle al Met degli anni 20. Il suo repertorio era gigantescamente ampio. La sua voce era pienamente luminosa.

Ewig war ich, ewig bin ich – Easton / Melchior

La scena in cui Brünnhilde e SIGFRIDO scoprono il loro affetto erotico fu sviluppata da Wagner in una composizione indipendente un anno dopo. La regalò a Cosima per il suo compleanno il giorno di Natale del 1870 a Tribschen con un concerto nella tromba delle scale della sua casa di campagna. A causa del limitato spazio disponibile, Wagner la compose come un’opera di musica da camera. Più tardi fu pubblicata una versione con un’orchestrazione più grande.

SIGFRIDO Idillio – Celibidache

CREPUSCOLO DEGLI DEI

Il CREPUSCOLO DEGLI DEI inizia con un enorme prologo. Se lo si aggiunge al primo atto, ci troviamo di fronte ad un’enorme struttura del primo atto (Aufzug). Dura più di due ore, che è quasi la lunghezza de L’ORO DEL RENO. Il prologo, come tutto il CREPUSCOLO DEGLI DEI, è ancora più fortemente determinato dai leitmotiv di quanto lo fossero le tre opere precedenti. Non passa quasi una battuta senza che si senta un riferimento a un motivo. Niente è più senza significato.

Trama: Tre Norne si trovano su LA VALCHIRIA Rock. La Norn del passato prende in mano la corda del destino. Una volta era appesa al frassino del mondo, e racconta come Wotan una volta tagliò da essa una lancia su cui fondò il suo regno. Il frassino morì su di essa. La seconda Norn racconta come Wotan ammucchiò i tronchi del frassino intorno al Valhalla. La terza profetizza che il dio del fuoco Loge accenderà i tronchi e distruggerà l’impero degli dei. Quando avvolgono la corda intorno alla roccia, questa si rompe. Le Norne scendono di nuovo verso la loro madre Erda.

Come le renane, il numero mitologico “tre” caratterizza le Norne. Nel corso della storia dell’umanità, le fatidiche apparizioni femminili a tre, come le erinni o le sirene, appaiono sempre di nuovo. Musicalmente, i tre ruoli sono distribuiti tra le gamme vocali soprano, contralto e mezzo, come nel caso delle Rinunciatarie.

Trama: È l’alba. Brünnhilde e SIGFRIDO escono dalla grotta dove hanno trascorso la loro notte d’amore. Brünnhilde dice addio a SIGFRIDO, che vuole partire per nuove imprese.

L’interludio orchestrale rappresenta l’alba del giorno. Il motivo della redenzione è teneramente citato:

Citazione musicale: Redenzione motiv


La scena d’addio di SIGFRIDO e Brünnhilde è uno dei momenti salienti del ring. Inizia quando Brünnhilde sveglia SIGFRIDO e il suo motivo eroico si sente esultare nella sezione degli ottoni:

Citazione musicale: Il motivo dell’eroe di SIGFRIDO

La coppia da sogno Lauritz Melchior e Kirsten Flagstadt

Sentiamo questa scena con la coppia da sogno degli anni 30, i due scandinavi Lauritz Melchior e Kirsten Flagstadt. I due erano benedetti da voci unicamente voluminose e tuttavia conservavano grandi qualità liriche. Questa combinazione di voci era ed è probabilmente ineguagliata nella storia dell’esecuzione delle opere di Wagner.

Melchior era amico di Cosima Wagner e SIGFRIDO Wagner e cantò regolarmente a Bayreuth dalla riapertura del Festival di Bayreuth 1924 fino al 1931 e fu il tenore preferito dei due.

Kirsten Flagstadt, che è ancora oggi associata ai suoi ruoli wagneriani di fach altamente drammatico (Isolde e Brünnhilde), curiosamente cantò la sua prima parte wagneriana solo all’età di quasi 34 anni. Apparve solo una volta, nel 1933, in ruoli minori a Bayreuth. Dal 1935 in poi, il suo obiettivo artistico fu il Metropolitan Opera di New York, dove trionfò spettacolo dopo spettacolo insieme a Lauritz Melchior.

Zu neuen Taten – Flagstadt / Melchior

 

L’addio estatico

Trama: I due si giurano eterna fedeltà l’uno all’altro…

Wagner compose un addio estatico per i due amanti.

O heilige Götter – Melchior / Tauber

Viaggio sul Reno di Sigfrido

Trama: … e SIGFRIDO sale su una zattera che lo porterà sul Reno.

L’interludio ha dimensioni quasi sinfoniche ed è stato soprannominato “Il viaggio sul Reno di SIGFRIDO”. Descrive il viaggio di SIGFRIDO e le battaglie superate.

Interludio al primo atto (Il viaggio di SIGFRIDO sul Reno)

Il Gibichung

Trama: Sulle rive del Reno. Gunther, il re dei Gibichung, è seduto nel suo castello. Con lui ci sono sua sorella Gutrune e il loro fratellastro Hagen, il figlio di Alberich. Hagen ha ereditato da suo padre l’odio per gli dei e l’avidità per l’anello. Per ottenere l’anello, consiglia astutamente al re di sposare Brünnhilde per migliorare la reputazione macchiata del suo regno. Ma per fare questo, ha bisogno di SIGFRIDO, che è l’unico abbastanza forte da sfondare il fuoco fino al suo alloggio. Per conquistarlo, Gutrune deve prendere SIGFRIDO come marito. Le racconta delle origini di SIGFRIDO e della sua ricchezza come proprietario del tesoro dei Nibelunghi. Quando Gutrune dubita di poter conquistare SIGFRIDO, Hagen le ricorda la Pozione dell’Oblio. Non appena lei lo incontra, deve consegnargli la pozione e lui dimenticherà Brünnhilde.

Siamo nel regno dei Gibichungs. Nell’anello essi rappresentano i normali umani mortali, che, ad eccezione di Hunding, non sono ancora apparsi nell’anello. I loro massimi rappresentanti, Gutrune e Gunther, diventano figure tragiche nel CREPUSCOLO DEGLI DEI – gli imbroglioni ingannati. Alla fine sono creature mediocri, quasi antieroi, per i quali non si prova alcuna pietà. Wagner ha scritto per loro il fiero, ma un po’ semplice “Motivo del Gibichung”.

Citazione musicale: Motivo del Gibichung

 

Hagen l’intrigante

Se finora Alberich era l’avversario di Wotan, Hagen interpreta la controparte di SIGFRIDO nel CREPUSCOLO DEGLI DEI. Musicalmente, Wagner ci fa sapere più volte che Hagen è una forza negativa. Il tritono (una quarta eccessiva che simboleggia il buio e l’inquietudine) gioca un ruolo importante in questo. Nell’anello, anche il drago Fafner ha ricevuto questo difetto. Nell’esempio seguente sentiamo il tritono in un posto prominente (0:55). Hagen racconta a Gunther di Brünnhilde e lui gli chiede: “Potrebbe il mio coraggio affrontare questo?” Qui la musica si interrompe significativamente e il tritono suona prima che Hagen menzioni per la prima volta il nome di SIGFRIDO.

Wen rätst du nun zu frein

 

Hagen è il figlio di Alberich. Sua madre è Grimhild, una donna della famiglia Gibichungen e madre di Gunther e Gutrune, che non appare in quest’opera.

Wotan profetizzò la comparsa di Hagen già nella “Valchiria”: “Il frutto dell’odio partorisce una moglie, il figlio del dispetto cresce nel suo grembo, questo prodigio accadde alla Niblung senza amore”.

 

Trama: Mentre SIGFRIDO passa il castello con la sua zattera, Hagen lo chiama e lo invita a raggiungerli.

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SIGFRIDO racconta con orgoglio dell’anello

Trama: Quando SIGFRIDO entra nel castello, Gunther lo accoglie. Orgogliosamente SIGFRIDO mostra a Gunther il suo elmo magico e la sua spada. Racconta che è riuscito a strappare l’anello al drago e che Brünnhilde ora lo possiede.

Gutrune seduce SIGFRIDO

Trama: Gutrune entra nella sala con un corno per bere. SIGFRIDO beve la pozione dell’oblio. L’effetto arriva e SIGFRIDO vuole sposare Gutrune. SIGFRIDO chiede a Gunther se ha una moglie. Lui risponde che nessuna donna è ancora adatta a lui. Ma c’è una donna che vive su una roccia, protetta dall’alto fuoco, che lui desidera. La strada per raggiungerla è impossibile, il fuoco lo ucciderebbe immediatamente. SIGFRIDO si offre di aiutarlo. Con l’elmo magico potrebbe prendere le sembianze di Gunther e conquistare Brünhilde per lui.

Gunther e SIGFRIDO bevono la fratellanza di sangue

Trama: Gunther accetta con gioia e i due bevono euforicamente la fratellanza di sangue.

Quando i due bevono la fratellanza di sangue, Gunther Hagen invita Hagen ad unirsi al giuramento. Hagen, lo sfavorito, non vuole bere. Laconicamente intende dire: “Il mio sangue contaminerebbe la vostra bevanda”.

Blühenden Lebens labendes Blut – Frick / Fischer-Dieskau / Windgassen

Trama: Hagen è soddisfatto. Il suo piano per riconquistare l’anello per suo padre Alberich sembra avere successo.

Brünnhilde rinuncia agli dei

Trama: Brünnhilde siede sola sulla roccia de LA VALCHIRIA e guarda l’anello di SIGFRIDO in tenero ricordo. Improvvisamente sente un tuono. Saluta con gioia Waltraute, sua sorella valchiria. Brünnhilde è felice di vedere Waltraute nonostante l’incantesimo di Wotan. Con voce cupa, Waltraute racconta dell’atmosfera tetra nel Valhalla. Wotan è tornato dalla sua lunga escursione amaramente, la sua lancia era in rovina. La fine degli dei è vicina, e l’unica salvezza sarà se l’anello sarà restituito alle renane.

Höre mit Sinn, was ich Dir sage – Ludwig

 

Trama: Ma Brünnhilde non è disposta a rinunciare al pegno d’amore di SIGFRIDO, anche se questo segnerebbe il destino degli dei. Disperatamente, sua sorella la prega di restituire l’anello. Ma lei ha deciso e manda via Waltraute. Improvvisamente il cielo diventa rosso e le sembra di sentire il richiamo del corno di SIGFRIDO. Brünnhilde si precipita verso di lui, ma si allontana con orrore quando vede uno straniero.

La catastrofe di Brunilde

Trama: In nome dei Gibichungen, SIGFRIDO in forma di Gunter pretende il diritto di prenderla in moglie. Brünnhilde cerca disperatamente di respingerlo, ma lui le strappa brutalmente l’anello dal dito e costringe la pallida Brünnhilde nella grotta per consumare il matrimonio.

Trama: Sulle rive del Reno. Al chiaro di luna Hagen dorme davanti alla sala di Gibichung.

Una musica pallida e inquieta ci trasporta nel mondo di Alberich.

Preludio – Janowski

La scena di massa unica del Gibichung

Trama: Alberich appare davanti agli occhi di Hagen addormentato. Lo ammonisce a riconquistare l’anello. Hagen lo giura e Alberich lo lascia. Presto appare SIGFRIDO e annuncia che è apparso da Brünnhilde con le sembianze di Gunther e che ha potuto cambiare con Gunther inosservato nella nebbia dell’alba. Egli assicura a Gutrune di non aver toccato Brünnhilde e annuncia l’imminente arrivo di Gunther e Brünnhilde. Rallegrandosi, Gutrune acconsente all’imminente matrimonio. Hagen chiama a raccolta il popolo di Gibichung per offrire al re e alla sua sposa una degna accoglienza e per celebrare l’imminente doppio matrimonio. Egli ammonisce i soldati ad assistere la sposa di Gunther.

Questa scena è di una ferocia spettrale. L’appello di Hagen per un matrimonio “Hoihoo” non è in maggiore, la sua voce forma un tritono con i bassi. Così i suoi suoni di corno, i suoi richiami e il coro maschile creano un’atmosfera quasi brutale, che viene montata su un periodo di quasi 10 minuti. Nella registrazione qui sotto sentiamo un passaggio a 1:28 dove dieci note diverse possono essere contate allo stesso tempo nella partitura, in altre parole: un passaggio completamente atonale! A questo si aggiungono i tremoli agitati dei bassi. Con il massimo pathos il coro grida “Hail to thee and thy bride”, la prima scena corale dell’intero anello!

Hoiho! Hoihoo! (grosse Szene mit Hörner und Chor) – Halfvarson

Trama: Gunther è ricevuto magnificamente dal popolo. Brünnhilde lo segue. È pallida per l’umiliazione e ha gli occhi abbassati. Gunther presenta con orgoglio la sua sposa, la figlia degli dei.

Un breve pezzo corale brillante con uno sfondo malvagio.

Heil dir, Gunther – Karajan

Brünnhilde vede SIGFRIDO

Trama: SIGFRIDO appare con l’anello al dito e Gutrune al braccio. Stordita, Brünnhilde vede SIGFRIDO. Quando gli parla con voce tremante, si rende conto che SIGFRIDO non la conosce più.

Trama: Quando nota l’anello sulla mano di SIGFRIDO, che Gunter le avrebbe strappato, si rende conto con un brivido del gioco sbagliato e accusa SIGFRIDO di furto. SIGFRIDO sostiene di averla strappata al drago.

Hagen orchestra abilmente il dialogo tra SIGFRIDO e Brünnhilde. Si rivolge a Brünnhilde con franchezza: “Brünnhilde, donna valorosa, riconosci davvero l’anello?” Questa scena (nel video qui sotto a 2:26) è composta in modo incredibilmente drammatico; il testo di Hagen è scritto quasi interamente alla stessa altezza ed è accompagnato solo dagli archi, che imitano l’hammeL’ANELLO DEL NIBELUNGOs e aumentano in altezza tre volte in dieci battute.

Einen Ring sah ich an Deiner Hand – Varnay / Windgassen

 

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Lo spergiuro di Sigfrido

Trama: Spinta da Hagen, Brünnhilde accusa SIGFRIDO di frode. Racconta di aver consumato il matrimonio con SIGFRIDO e dichiara così che Gunther è il marito tradito. Per proteggerlo, SIGFRIDO afferma con la sua sacra spada di non averla mai toccata. Brünnhilde da parte sua ripete che ha consumato il matrimonio con SIGFRIDO. Tutti gli occhi sono ora puntati su SIGFRIDO.

Ascolterete una registrazione storica di questa scena drammatica con Laurenz Melchior e una delle sue partner di scena preferite, Frida Leider.

Heil’ge Götter, himmlischer Lenker – Melchior / Leider

 

Trama: Per proteggere il suo fratello di sangue, SIGFRIDO giura la sua innocenza sulla punta della lancia di Hagen e commette così lo spergiuro di non averla mai toccata. Lo scompiglio è grande quando Brünnhilde, da parte sua, giura di aver detto la verità. SIGFRIDO riesce a rassicurare con difficoltà Gunther e gli ospiti. Li invita ad accompagnarlo alla festa.

Trama: Brünnhilde, Hagen e il profondamente imbarazzato Gunther rimangono indietro. Brünnhilde, LA VALCHIRIA, si sente impotente, in balia delle forze.

Il trio della vendetta

Trama: Hagen si offre di vendicarla e vuole sapere come può sconfiggere SIGFRIDO. Brünnhilde gli dice che SIGFRIDO è invincibile in battaglia e che è vulnerabile solo in un punto della schiena. Hagen si rivolge a Gunter, che è paralizzato da una profonda vergogna, e gli suggerisce di uccidere SIGFRIDO. Gunther esita a far scorrere il sangue del suo fratello di sangue. Quando Brünnhilde lo deride e Hagen gli offre l’anello, Gunther accetta e decidono di mascherare la morte di SIGFRIDO come un incidente di caccia. In questo momento emerge il corteo nuziale. Gunther e Brünnhilde si uniscono e la cerimonia di nozze ha inizio.

Alla fine di questo atto, Wagner crea un vero (e commovente) Trio di vendetta come lo conosciamo dall’Opera italiana (“So soll es sein”). In questo trio si prefigura l’imminente sventura, perché ognuno degli interpreti ha intenzioni diverse, che Wagner dimostra con una musica ricca di dissonanze.

Auf Gunther, edler Gibichung – Nilsson / Frick / Stewart

 

Trama: In una valle boscosa, sul Reno di passaggio.

Più di dodici ore di musica sono passate dal preludio spensierato del Rheingold. Per la prima volta sentiamo di nuovo una musica spensierata. Questa volta dai corni da caccia e dal Reno che scorre.

Vorspiel – Janowski

SIGFRIDO incontra le Rinunciatarie

Trama: Le fanciulle del Reno nuotano nel fiume e piangono la perdita dell’oro. Attendono con ansia un eroe che riporti loro l’oro. Sentono il corno di SIGFRIDO.

L’atmosfera dei preliminari continua. Wagner contrasta l’umore allegro del Reno con i tristi canti delle nixie del Reno, creando un effetto affascinante sull’ascoltatore.

Frau Sonne sendet lichte Strahlen

La profezia

Trama: Quando appare sulla riva, si lamenta di non essere ancora riuscito a cacciare nessuna preda. Le sirene vedono l’anello sulla sua mano e si offrono di aiutarlo a cacciare e in cambio chiedono l’anello. SIGFRIDO rifiuta all’inizio, ma accetta quando le sirene lo prendono in giro come un avaro. Lo avvertono del potere e della maledizione dell’anello. Solo se consegnasse loro l’anello potrebbe evitare il suo destino malvagio. Ora SIGFRIDO si rende conto del valore dell’anello ed è preso dall’avidità di potere. Pensa di essere invincibile e si rimette l’anello al dito. Le fanciulle profetizzano che oggi sarà ucciso. Ma SIGFRIDO non vuole essere intimidito dalle sirene e lascia il posto. Le sirene si dirigono verso Brünnhilde.

Nella scena del Reno vediamo quanto SIGFRIDO sia già “degenerato”. Lui, l’uomo della natura, non è riuscito a catturare una preda. In questo modo Wagner mostra che SIGFRIDO ha perso la sua vicinanza all’origine ed è quindi condannato alla perdizione.

Trama: SIGFRIDO ritrova il gruppo di caccia. Fanno una pausa. Hagen dà del vino a SIGFRIDO. Quest’ultimo va da Gunther con la tazza e cerca di rallegrarlo.

L’aggiunta segreta di Hagen al vino e l’omicidio

Trama: Hagen aggiunge al vino delle erbe che fanno rivivere il passato a SIGFRIDO. Versa altro vino e chiede a SIGFRIDO di raccontargli di sé. SIGFRIDO racconta la sua storia. Con ancora più vino Hagen si scioglie la lingua. Ora SIGFRIDO si ricorda di Brünnhilde e racconta estasiato come l’ha presa in moglie. Con questo ha ammesso la violazione della fede. Hagen indica i due corvi neri di Wotan che sono apparsi. SIGFRIDO si gira e li guarda, al che Hagen prende la lancia. Gunther, che ha ormai capito il gioco di Hagen, cerca invano di fermarlo e Hagen trafigge SIGFRIDO da dietro con la lancia.

Prima che Hagen colpisca, sentiamo ancora una volta il motivo della maledizione (nella registrazione qui sotto a 7:40).

Citazione musicale: Motivo della maledizione


Mime hiess ein mürrischer Zwerg … In Leid zu dem Wipfel lauscht’ ich hinauf – Melchior

 

 

Il canto del cigno di Sigfrido

Trama: Quando SIGFRIDO muore, si congeda da Brünnhilde.

Un’ultima volta sentiamo l’incantesimo d’amore di SIGFRIDO e Brünnhilde. Il motivo del risveglio di Brünnhilde risuona nei venti. Simbolicamente Wagner ci mostra che il risveglio della vita coincide con la morte, l’anarchia utopica dell’amore in libertà deve cedere il passo al mondo avido di potere dei trattati.

Citazione musicale: Il motivo del risveglio di Brünnhilde

 

Brünnhilde, heilige Braut – Melchior

La marcia funebre di SIGFRIDO

Trama: SIGFRIDO viene portato nelle sale di Gibichung con una scorta solenne.

La Marcia Funebre di SIGFRIDO è un altro grande poema sinfonico del Ring. La vita di SIGFRIDO passa musicalmente ancora una volta.

Sentiamo questo pezzo in una versione di Herbert von Karajan. Karajan stesso lavorò a Bayreuth solo per un breve periodo. Nonostante il successo di due produzioni all’inizio degli anni cinquanta, Wieland Wagner lo rimproverò severamente per il suo tempo lento e l’accompagnamento rumoroso, che portava ad una mancanza di comprensibilità del testo. Karajan non tornò più a Bayreuth e spostò la maggior parte delle sue attività festivaliere a Salisburgo.

Trauermusik beim Tode SIGFRIDOs – Karajan

La maledizione dell’anello trova un’altra vittima

Trama: Nel castello Gutrune è tormentato da brutte premonizioni. Attende l’arrivo di SIGFRIDO. Snidato, Hagen le mostra il marito morto. Quando Gutrune vede SIGFRIDO ucciso, accusa Gunter. Gunter a sua volta accusa Hagen di omicidio, al che Hagen chiede l’anello come ricompensa. Quando Gunther rifiuta questa richiesta, Hagen lo pugnala con la sua lancia. Vuole strappare l’anello dal corpo morto di SIGFRIDO, ma con orrore di tutti la mano di SIGFRIDO si alza minacciosamente.

La fine del CREPUSCOLO DEGLI DEI – un enigma

Wagner lottò per molti anni per decidere come la sua grande opera dovesse finire. Scrisse diverse versioni finali del testo. Il grande arco temporale dell’opera portò a diverse situazioni biografiche che richiedevano costantemente nuove interpretazioni. Il seguace anarchico del 1848 non era lo stesso del favorito del re del 1868! Per molto tempo la visione pessimista del mondo di Wagner Schopenhauer rimase in bilico, ma alla fine prevalse una versione ottimista. L’opera si concluderà con un accordo radioso.

L’apoteosi finale di Brünnhilde

Trama: Brünnhilde prende l’anello. Ha imparato tutto dalle Rinunciatarie e incarica il Gibichung di costruire una pira. Un’ultima volta guarda il SIGFRIDO morto.

Trama: Si toglie l’anello dal dito e lo restituisce alle renane.

Trama: I corvi di Wotan riappaiono. Brünhilde li manda a Wahlhalla per annunciare il CREPUSCOLO DEGLI DEI. Brünhilde accende i ceppi sotto il SIGFRIDO disteso e cavalca con il suo cavallo Grane nel fuoco per unirsi con SIGFRIDO nella morte. Il fuoco inghiotte il castello e il Reno straripa. Hagen si butta nel fiume per strappare l’anello alle figlie del Reno, ma le sirene lo tirano giù. Rallegrandosi, Flosshilde regge l’anello. In lontananza scoppia un bagliore nel cielo: il Valhalla in fiamme, che è stato illuminato da Loge. Con l’apocalisse è arrivata la fine del mondo degli dei.

Ancora una volta Wagner cita molti dei leitmotiv dell’anello. Mentre i corvi volano via, sentiamo il tragico motivo del CREPUSCOLO DEGLI DEI:

Citazione musicale: CREPUSCOLO DEGLI DEI motivo

Quando Brünnhilde accende il fuoco dell’amore, getta i ceppi ardenti che portano all’apocalisse. Il sistema corrotto crolla.

Poco dopo sentiamo il motivo della cavalcata di LA VALCHIRIAs, che annuncia la cavalcata di Brünnhilde nel fuoco, che porta poi al motivo della redenzione e al motivo eroico. E ancora una volta sentiamo il motivo delle renane, quando Flosshilde tiene l’anello nelle sue mani, riportando l’oro dove era all’inizio di questa saga. L’opera termina con il fuoco del Walhalla in fiamme e l’ascesa trascendentale della musica, che annuncia l’inizio di un nuovo mondo.

Flieget heim ihr Raben … Grane mein Ross sei mir gegrüsst – Flagstadt

Quando Richard Wagner compose le ultime battute del CREPUSCOLO DEGLI DEI il 21 novembre 1874, annotò: “Non dico altro”.

Raccomandazione di registrazione de L’ANELLO DEL NIBELUNGO

DECCA con Wolfgang Windgassen, Birgit Nilsson, Gottlob Frick, Christa Ludwig, Dietrich Fischer-Dieskau sotto la direzione di Georg Solti e l’orchestra Filarmonica di Vienna.

Peter Lutz, opera-inside, la guida dell’opera online su L’ANELLO DEL NIBELUNGO di Richard Wagner.

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