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SVIZZERA – Guida di viaggio per l’opera, la musica classica e la cultura

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SVIZZERA: una guida di viaggio per gli appassionati di musica

Visita le destinazioni per la musica classica e l’arte lirica con una connessione storica. Conoscere idee entusiasmanti e informazioni di fondo


MAPPA DELLE DESTINAZIONI DELLA GUIDA VIAGGI SVIZZERA

Zoom in per le destinazioni in SVIZZERA:


VITA E LAVORO DEGLI ARTISTI IN SVIZZERA

Richard Wagner

Primo asilo a Zurigo

Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.

Secondo asilo a Zurigo

Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.

Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.

LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy

La Svizzera esplorata a piedi

In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.

Ha anche imparato a cantare lo yodel

Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.

Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.

Vai alla biografia completa di MENDELSSOHN

Sergey Rachmaninov

Russo in esilio

Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.

Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.

L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Villa Rachmaninov Hertenstein Luzern

Igor Stravinsky

Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes

Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.

Collaborazione con Ramuz e Ansermet

Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY

Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini

Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino

Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.

LINK ZUR KOMPLETTEN PUCCINI BIOGRAFIE

Gioachino Rossini

Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera

Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms

Presso l’editore a Winterthur

Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.

Condurre e comporre a Zurigo

In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.

Ritiro estivo sul lago di Thun

Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.

Brahms al lago di Thun:

Johannes Brahms am Thunersee


Richard Wagner

Primo asilo a Zurigo

Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.

Secondo asilo a Zurigo

Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.

Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.

LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy

La Svizzera esplorata a piedi

In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.

Ha anche imparato a cantare lo yodel

Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.

Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.

Vai alla biografia completa di MENDELSSOHN

Sergey Rachmaninov

Russo in esilio

Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.

Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.

L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Villa Rachmaninov Hertenstein Luzern

Igor Stravinsky

Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes

Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.

Collaborazione con Ramuz e Ansermet

Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY

Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini

Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino

Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.

LINK ZUR KOMPLETTEN PUCCINI BIOGRAFIE

Gioachino Rossini

Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera

Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms

Presso l’editore a Winterthur

Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.

Condurre e comporre a Zurigo

In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.

Ritiro estivo sul lago di Thun

Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.

Brahms al lago di Thun:

Johannes Brahms am Thunersee


MUSEO

Richard Wagner

Primo asilo a Zurigo

Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.

Secondo asilo a Zurigo

Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.

Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.

LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy

La Svizzera esplorata a piedi

In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.

Ha anche imparato a cantare lo yodel

Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.

Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.

Vai alla biografia completa di MENDELSSOHN

Sergey Rachmaninov

Russo in esilio

Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.

Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.

L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Villa Rachmaninov Hertenstein Luzern

Igor Stravinsky

Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes

Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.

Collaborazione con Ramuz e Ansermet

Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY

Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini

Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino

Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.

LINK ZUR KOMPLETTEN PUCCINI BIOGRAFIE

Gioachino Rossini

Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera

Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms

Presso l’editore a Winterthur

Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.

Condurre e comporre a Zurigo

In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.

Ritiro estivo sul lago di Thun

Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.

Brahms al lago di Thun:

Johannes Brahms am Thunersee


CHIESE

Richard Wagner

Primo asilo a Zurigo

Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.

Secondo asilo a Zurigo

Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.

Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.

LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy

La Svizzera esplorata a piedi

In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.

Ha anche imparato a cantare lo yodel

Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.

Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.

Vai alla biografia completa di MENDELSSOHN

Sergey Rachmaninov

Russo in esilio

Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.

Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.

L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Villa Rachmaninov Hertenstein Luzern

Igor Stravinsky

Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes

Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.

Collaborazione con Ramuz e Ansermet

Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY

Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini

Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino

Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.

LINK ZUR KOMPLETTEN PUCCINI BIOGRAFIE

Gioachino Rossini

Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera

Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms

Presso l’editore a Winterthur

Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.

Condurre e comporre a Zurigo

In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.

Ritiro estivo sul lago di Thun

Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.

Brahms al lago di Thun:

Johannes Brahms am Thunersee


MONUMENTI

Richard Wagner

Primo asilo a Zurigo

Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.

Secondo asilo a Zurigo

Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.

Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.

LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy

La Svizzera esplorata a piedi

In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.

Ha anche imparato a cantare lo yodel

Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.

Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.

Vai alla biografia completa di MENDELSSOHN

Sergey Rachmaninov

Russo in esilio

Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.

Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.

L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Villa Rachmaninov Hertenstein Luzern

Igor Stravinsky

Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes

Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.

Collaborazione con Ramuz e Ansermet

Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY

Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini

Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino

Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.

LINK ZUR KOMPLETTEN PUCCINI BIOGRAFIE

Gioachino Rossini

Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera

Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms

Presso l’editore a Winterthur

Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.

Condurre e comporre a Zurigo

In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.

Ritiro estivo sul lago di Thun

Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.

Brahms al lago di Thun:

Johannes Brahms am Thunersee


CASE DI ARTISTI

Richard Wagner

Primo asilo a Zurigo

Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.

Secondo asilo a Zurigo

Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.

Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.

LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy

La Svizzera esplorata a piedi

In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.

Ha anche imparato a cantare lo yodel

Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.

Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.

Vai alla biografia completa di MENDELSSOHN

Sergey Rachmaninov

Russo in esilio

Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.

Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.

L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Villa Rachmaninov Hertenstein Luzern

Igor Stravinsky

Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes

Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.

Collaborazione con Ramuz e Ansermet

Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY

Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini

Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino

Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.

LINK ZUR KOMPLETTEN PUCCINI BIOGRAFIE

Gioachino Rossini

Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera

Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms

Presso l’editore a Winterthur

Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.

Condurre e comporre a Zurigo

In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.

Ritiro estivo sul lago di Thun

Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.

Brahms al lago di Thun:

Johannes Brahms am Thunersee


HOTELS

Richard Wagner

Primo asilo a Zurigo

Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.

Secondo asilo a Zurigo

Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.

Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.

LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy

La Svizzera esplorata a piedi

In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.

Ha anche imparato a cantare lo yodel

Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.

Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.

Vai alla biografia completa di MENDELSSOHN

Sergey Rachmaninov

Russo in esilio

Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.

Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.

L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Villa Rachmaninov Hertenstein Luzern

Igor Stravinsky

Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes

Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.

Collaborazione con Ramuz e Ansermet

Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY

Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini

Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino

Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.

LINK ZUR KOMPLETTEN PUCCINI BIOGRAFIE

Gioachino Rossini

Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera

Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms

Presso l’editore a Winterthur

Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.

Condurre e comporre a Zurigo

In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.

Ritiro estivo sul lago di Thun

Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.

Brahms al lago di Thun:

Johannes Brahms am Thunersee


LAVORI CON COLLEGAMENTO ALLA SVIZZERA

Richard Wagner

Primo asilo a Zurigo

Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.

Secondo asilo a Zurigo

Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.

Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.

LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy

La Svizzera esplorata a piedi

In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.

Ha anche imparato a cantare lo yodel

Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.

Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.

Vai alla biografia completa di MENDELSSOHN

Sergey Rachmaninov

Russo in esilio

Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.

Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.

L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Villa Rachmaninov Hertenstein Luzern

Igor Stravinsky

Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes

Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.

Collaborazione con Ramuz e Ansermet

Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY

Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini

Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino

Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.

LINK ZUR KOMPLETTEN PUCCINI BIOGRAFIE

Gioachino Rossini

Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera

Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms

Presso l’editore a Winterthur

Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.

Condurre e comporre a Zurigo

In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.

Ritiro estivo sul lago di Thun

Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.

Brahms al lago di Thun:

Johannes Brahms am Thunersee
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