SVIZZERA – Guida di viaggio per l’opera, la musica classica e la cultura
Destinazioni principaliSVIZZERA: una guida di viaggio per gli appassionati di musica
Visita le destinazioni per la musica classica e l’arte lirica con una connessione storica. Conoscere idee entusiasmanti e informazioni di fondo
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GOOGLE MAPS - QUADRO GENERALE DELLE DESTINAZIONI
Qui puoi trovare le posizioni di tutte le destinazioni descritte su Google Maps.
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VITA E LAVORO DEGLI ARTISTI IN SVIZZERA
Wagner ha vissuto 16 anni e Stravinsky 4 anni in Svizzera, dove entrambi hanno scritto opere significative nella storia della musica. Ma anche altri compositori eccezionali hanno visitato il paese, tra cui uno che ha imparato a fare lo jodel.
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SALE DA CONCERTO E TEATRO
Il paese ha un’alta densità di teatri d’opera e sale da concerto. Tra questi, spicca l’Opera di Zurigo. 3 opere importanti sono state presentate per la prima volta lì.
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MUSEO
Tribschen è diventato uno dei più importanti memoriali di Richard Wagner di sempre.
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CHIESE
Mendelssohn ha suonato su molti organi di chiese svizzere e Wagner si è sposato in uno di essi.
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MONUMENTI
Due monumenti con una bella vista
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CASE E APPARTAMENTI DEI COMPOSITORI
Dove abitarono Puccini, Wagner e Stravinsky
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HOTELS
Dove Richard Wagner lesse per la prima volta dal suo Ring e Felix Mendelssohn fu testimone della famosa alba del luogo.
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PEZZI MUSICALI RELATIVI ALLA SVIZZERA
Due volte Wagner, una volta Rossini
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MAPPA DELLE DESTINAZIONI DELLA GUIDA VIAGGI SVIZZERA
Zoom in per le destinazioni in SVIZZERA:
VITA E LAVORO DEGLI ARTISTI IN SVIZZERA
Richard Wagner
Primo asilo a Zurigo
Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.
Secondo asilo a Zurigo
Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.
Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.
LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy
La Svizzera esplorata a piedi
In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.
Ha anche imparato a cantare lo yodel
Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.
Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.
Vai alla biografia completa di MENDELSSOHN

Sergey Rachmaninov
Russo in esilio
Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.
Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.
L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Igor Stravinsky
Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes
Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.
Collaborazione con Ramuz e Ansermet
Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.
alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY
Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini
Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino
Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.
LINK ZUR KOMPLETTEN PUCCINI BIOGRAFIE

Gioachino Rossini
Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera
Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms
Presso l’editore a Winterthur
Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.
Condurre e comporre a Zurigo
In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.
Ritiro estivo sul lago di Thun
Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.
Brahms al lago di Thun:

Richard Wagner
Primo asilo a Zurigo
Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.
Secondo asilo a Zurigo
Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.
Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.
LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy
La Svizzera esplorata a piedi
In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.
Ha anche imparato a cantare lo yodel
Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.
Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.
Vai alla biografia completa di MENDELSSOHN

Sergey Rachmaninov
Russo in esilio
Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.
Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.
L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Igor Stravinsky
Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes
Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.
Collaborazione con Ramuz e Ansermet
Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.
alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY
Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini
Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino
Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.
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Gioachino Rossini
Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera
Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms
Presso l’editore a Winterthur
Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.
Condurre e comporre a Zurigo
In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.
Ritiro estivo sul lago di Thun
Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.
Brahms al lago di Thun:

MUSEO
Richard Wagner
Primo asilo a Zurigo
Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.
Secondo asilo a Zurigo
Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.
Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.
LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy
La Svizzera esplorata a piedi
In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.
Ha anche imparato a cantare lo yodel
Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.
Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.
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Sergey Rachmaninov
Russo in esilio
Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.
Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.
L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Igor Stravinsky
Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes
Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.
Collaborazione con Ramuz e Ansermet
Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.
alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY
Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini
Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino
Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.
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Gioachino Rossini
Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera
Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms
Presso l’editore a Winterthur
Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.
Condurre e comporre a Zurigo
In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.
Ritiro estivo sul lago di Thun
Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.
Brahms al lago di Thun:

CHIESE
Richard Wagner
Primo asilo a Zurigo
Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.
Secondo asilo a Zurigo
Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.
Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.
LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy
La Svizzera esplorata a piedi
In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.
Ha anche imparato a cantare lo yodel
Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.
Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.
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Sergey Rachmaninov
Russo in esilio
Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.
Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.
L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Igor Stravinsky
Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes
Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.
Collaborazione con Ramuz e Ansermet
Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.
alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY
Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini
Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino
Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.
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Gioachino Rossini
Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera
Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms
Presso l’editore a Winterthur
Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.
Condurre e comporre a Zurigo
In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.
Ritiro estivo sul lago di Thun
Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.
Brahms al lago di Thun:

MONUMENTI
Richard Wagner
Primo asilo a Zurigo
Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.
Secondo asilo a Zurigo
Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.
Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.
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Felix Mendelssohn Bartholdy
La Svizzera esplorata a piedi
In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.
Ha anche imparato a cantare lo yodel
Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.
Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.
Vai alla biografia completa di MENDELSSOHN

Sergey Rachmaninov
Russo in esilio
Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.
Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.
L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Igor Stravinsky
Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes
Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.
Collaborazione con Ramuz e Ansermet
Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.
alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY
Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini
Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino
Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.
LINK ZUR KOMPLETTEN PUCCINI BIOGRAFIE

Gioachino Rossini
Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera
Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms
Presso l’editore a Winterthur
Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.
Condurre e comporre a Zurigo
In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.
Ritiro estivo sul lago di Thun
Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.
Brahms al lago di Thun:

CASE DI ARTISTI
Richard Wagner
Primo asilo a Zurigo
Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.
Secondo asilo a Zurigo
Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.
Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.
LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy
La Svizzera esplorata a piedi
In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.
Ha anche imparato a cantare lo yodel
Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.
Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.
Vai alla biografia completa di MENDELSSOHN

Sergey Rachmaninov
Russo in esilio
Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.
Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.
L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Igor Stravinsky
Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes
Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.
Collaborazione con Ramuz e Ansermet
Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.
alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY
Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini
Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino
Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.
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Gioachino Rossini
Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera
Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms
Presso l’editore a Winterthur
Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.
Condurre e comporre a Zurigo
In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.
Ritiro estivo sul lago di Thun
Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.
Brahms al lago di Thun:

HOTELS
Richard Wagner
Primo asilo a Zurigo
Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.
Secondo asilo a Zurigo
Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.
Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.
LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy
La Svizzera esplorata a piedi
In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.
Ha anche imparato a cantare lo yodel
Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.
Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.
Vai alla biografia completa di MENDELSSOHN

Sergey Rachmaninov
Russo in esilio
Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.
Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.
L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Igor Stravinsky
Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes
Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.
Collaborazione con Ramuz e Ansermet
Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.
alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY
Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini
Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino
Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.
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Gioachino Rossini
Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera
Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms
Presso l’editore a Winterthur
Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.
Condurre e comporre a Zurigo
In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.
Ritiro estivo sul lago di Thun
Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.
Brahms al lago di Thun:

LAVORI CON COLLEGAMENTO ALLA SVIZZERA
Richard Wagner
Primo asilo a Zurigo
Wagner dovette fuggire a capofitto dalla rivoluzionaria Dresda in Svizzera con sua moglie Minna. Il suo esilio a Zurigo durò dal 1849 al 1859, dove fece amicizia con la coppia di industriali tedeschi Wesendonck, che diventarono i suoi mecenati. Il suo amore burrascoso per la moglie del mecenate, Mathilde Wesendonck, gli ispirò la sua grande opera d’amore “Tristan und Isolde“.
Secondo asilo a Zurigo
Espulso dal governo di Monaco, Ludovico II finanziò l’asilo di Wagner al confine meridionale di Lucerna. Wagner vi visse con sua moglie Cosima dal 1866 al 1872. Il giovane Friedrich Nietzsche, professore all’Università di Basilea, visitava spesso i Wagner, e anche Ludwig II rendeva omaggio (in incognito) al maestro. Wagner era già stato prima a Lucerna. Aveva composto il terzo atto della sua opera “Tristan & Isolde” nell’Hotel Schweizerhof 7 anni prima. Arrivò con il suo pianoforte a coda Érard e occupò una suite per due mesi.
Richard e Cosima si sposarono nella chiesa di San Matteo e lei gli diede tre figli a Tribschen. È possibile che il generoso Wagner abbia permesso anche alla governante Verena Weidman di avere una prole; si dice che il bambino fosse molto simile a Richard. A Wagner piacevano anche le escursioni sulle montagne vicine a Lucerna, specialmente sul monte Pilatus.
LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER


Felix Mendelssohn Bartholdy
La Svizzera esplorata a piedi
In quattro occasioni, Mendelssohn viaggiò attraverso la Svizzera per un periodo di tempo più lungo, coprendo probabilmente circa mille chilometri a piedi. La prima volta da quattordicenne con la sua famiglia e diversi servitori arrivando da Berlino, un’altra volta durante l’estate del secolo con grandi inondazioni e l’ultima volta profondamente rattristato dopo aver saputo della morte della sua amata sorella Fanny. Mendelssohn vagò per tutta la Svizzera, alcuni luoghi erano cari al suo cuore e li visitò più volte.
Ha anche imparato a cantare lo yodel
Dalla sua corrispondenza apprendiamo che in Svizzera imparò un po’ di yodel, che “suona rozzo nella stanza, ma fuori, al mattino presto e con tempo luminoso, allo scampanio delle mucche nella valle, bello ed entusiasta”.
Mendelssohn era anche un disegnatore di talento; un totale di più di 300 opere d’arte di lui sono sopravvissute, diverse decine delle quali con motivi della Svizzera.
Vai alla biografia completa di MENDELSSOHN

Sergey Rachmaninov
Russo in esilio
Rachmaninov lasciò la Russia come rinomato musicista sulla scia dei disordini rivoluzionari. Divenne un concertista di successo e ricco negli Stati Uniti. Tuttavia, a causa dei suoi numerosi viaggi, la sua attività compositiva si fermò e non riuscì a fare amicizia con la cultura americana. Così decise di tornare in Europa con sua moglie e trovarono una tenuta in Svizzera sul lago di Lucerna dove poter vivere nell’isolamento desiderato.
Fecero costruire una casa moderna in stile Bauhaus a Hertenstein, che esiste ancora oggi quasi immutata. I Rachmaninov trascorsero qui gli anni 1931-1939 (soprattutto i mesi estivi). Rachmaninov compose qui, tra l’altro, la sua terza sinfonia e le variazioni. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, i Rachmaninov lasciarono di nuovo la Svizzera per gli Stati Uniti.
L’edificio appartiene ancora agli eredi, anche se è sorto un conflitto sul suo utilizzo dopo la morte di un erede nel 2012. L’edificio è aperto solo in determinate occasioni.

Igor Stravinsky
Lavoro sulle ballette per i “ballets Russes
Con la prima opera commissionata per Parigi, l’Uccello di fuoco, Stravinsky cambiò la sua residenza invernale sul lago di Ginevra. Da un lato perché sua moglie apprezzava questo luogo mite per problemi di salute e dall’altro perché l’impresario dei Ballets Russes, Dhiagilev, si era temporaneamente accampato a Losanna.
Collaborazione con Ramuz e Ansermet
Stravinsky lavorò in questo periodo a molte opere importanti (Sacré du Printemps, les noces, l’histoire du Soldat, ecc.) e divenne amico del direttore d’orchestra Ernest Ansermet, che divenne un importante promotore delle sue opere, e dello scrittore Ramuz, che scrisse il testo per L’histoire du Soldat, basato su un racconto russo.
alla BIOGRAFIA COMPLETA DI STRAVINSKY
Con Ramuz (a sinistra):

Giacomo Puccini
Ritorno estivo in un piccolo villaggio del Ticino
Das kleine Tessiner Dorf Vacallo bei Chiasso hatte 1892 die Ehre zwei Grosse der Opernmusik zu beherbergen. Puccini begab sich zwischen 1886 und 1892 mehrere Male in die Sommerfrische dieses Dorfes und mietete ein Haus. Schräg gegenüber, in Sichtweite befand sich Ruggiero Leoncavallo an der Arbeit im Hotel der heutigen “Osteria del Teatro”. Beide hängten Plakate als Zeichen ihrer Präsenz aus dem Fenster, Leoncavallo einen Clown als Zeichen des soeben von Toscanini uraufgeführten “Pagliacci” und Puccini eine Faust als Zeichen von Manon (Faust = italienisch “Manone”), da er an der Arbeit von “Manon Lescaut” war, Leoncavallo schrieb sogar ein paar Verse für seinen Kollegen.
LINK ZUR KOMPLETTEN PUCCINI BIOGRAFIE

Gioachino Rossini
Il suo Guillaume Tell: un monumento per la Svizzera
Il famoso quarto atto dell’opera di Rossini “Guillaume Tell” con il balletto dei soldati (“Pas des Soldats”) e il tiro alla mela (“Sois-immobile”) si svolge nella piazza del mercato di Altdorf. Rossini stesso non aveva mai visto la Svizzera centrale, ma conosceva Ginevra e una parte delle Alpi della Svizzera occidentale. Per la prima al Grand Opéra di Parigi, mandarono lo scenografo Cicéri nella Svizzera centrale, dove fece i bozzetti per le scenografie.[/sc_fs_faq]

Johannes Brahms
Presso l’editore a Winterthur
Johannes Brahms ebbe diversi punti di contatto con la Svizzera. Si contano 14 visite in Svizzera. In primo luogo, trovò un editore a Winterthur in Jakob-Melchior-Rieter. Un editore tedesco lo aveva rifiutato e così fece pubblicare il Requiem tedesco, tra le altre opere, da Melchior-Rieter.
Condurre e comporre a Zurigo
In secondo luogo, Brahms aveva amici a Zurigo (per esempio il direttore d’orchestra Hegar e il medico Billroth) e vi trascorse alcune settimane estive a Rüschlikon sul lago di Zurigo, componendo il suo valzer Liebeslieder. Nel 1895 diresse all’inaugurazione della magnifica Tonhalle di Zurigo.
Ritiro estivo sul lago di Thun
Infine, Brahms trascorse tre vacanze estive sul lago di Thun, dove, tra l’altro, gli venne in mente il famoso tema del corno delle Alpi, che incorporò nella sua prima sinfonia.
Brahms al lago di Thun:

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