Guida all’opera online e Trama del SIEGFRIED di Wagner

L’Anello del Nibelungo è un’opera d’arte totale al pari di opere della letteratura mondiale come l’Iliade di Omero o la Divina commedia di Dante. È sorprendente come ci appare omogenea quest’opera, che è stata creata in un periodo di 25 anni e in un complesso processo di sviluppo. “Siegfried” è un’enorme epopea eroica su un rivoluzionario. Si conclude con una delle grandi apoteosi amorose del genere operistico.

 

Contenuto

Trama

Commento

Atto I (Mimes home)

Atto II (Scena della foresta, Lotta con il drago)

Atto III (Scena della roccia)

 

Punti salienti

Notung! Notung! Neidliches Schwert

Hoho! Hohei! Hahei!

Du holdes Vögelein

Waldweben (Tessitura della foresta)

Wache, Wala! Wala! Erwache!

Heil dir, Sonne

Ewig war ich, ewig bin ich (Finale)

 

Raccomandazione di registrazione

Raccomandazione di registrazione

 

 

 

RUOLI E TRAMA DI SIEGFRIED

 

 

 

 

 

PREMIERE

Bayreuth, 1876

LIBRETTO

Richard Wagner, basato su una grande varietà di fonti primarie. Le principali sono: La mitologia greca, la saga nordica Edda e la saga Völsung, e il tedesco Nibelungenlied.

I RUOLI PRINCIPALI

Wotan / Viandante, dio e dominatore del mondo (baritono) - Siegfried, figlio di Siegmund e Sieglinde (tenore) - Brünnhilde, valchiria e figlia di Wotan (soprano) - Alberich, Nibelunge (basso) - Mime, Nibelunge e fratello di Alberich (tenore) - Erda, veggente e madre delle Norne (contralto) - Fafner / Drago, gigante trasformato in drago (basso)

RACCOMANDAZIONE DI REGISTRAZIONE

DECCA, Wolfgang Windgassen, Hans Hotter, Birgit Nilsson, Gustav Neidlinger e Joan Sutherland diretti da Georg Solti e dalla Filarmonica di Vienna.

 

 

 

COMMENTARIO

L’interpretazione e molte altre informazioni

Nel ritratto generale dell’anello presento i diversi approcci all’interpretazione dell’opera. Per leggerli, cliccate sul link qui sotto. Inoltre vi troverete molte altre informazioni sulla storia, le interpretazioni, la teoria dei leitmotiv ecc.

Link al sito sul “L’anello del Nibelungo”

La classica storia eroica condita da molti simboli

La storia della seconda serata è fondamentalmente raccontata velocemente. L’eroe forgia una spada, uccide il drago e vince la sposa. Tutto sommato la classica storia eroica. Ciò che rende ricca la storia sono le diverse azioni e gli oggetti a livello simbolico e ce ne sono molti. L’uccisione del patrigno, il sangue del drago, il duello (inconsapevole) di Sigfrido con il suo creatore e così via.

Un’enorme sfida vocale

Vocalmente, il ruolo principale del tenore è una sfida enorme. Già nel primo atto Wagner porta Siegfried ai suoi limiti. E dopo un altro estenuante secondo atto, il tenore incontra una Brünnhilde vocalmente riposata, che appare solo nell’ultimo atto.

La storia delle origini I/II

Wagner iniziò a lavorare al Sigfrido nel 1857, 3 anni dopo Rheingold e subito dopo il completamento della Valchiria. Ma presto il lavoro cominciò a vacillare. Wagner, che era permanentemente in difficoltà finanziarie, fu inorridito nell’apprendere che il suo editore rifiutava di pubblicare l’anello e che il sogno di una rappresentazione ritardata era quindi lontano nel futuro. La conseguenza fu che nessun denaro sarebbe affluito nel prossimo futuro. Inoltre, Wagner era nel mezzo di una relazione con Mathilde Wesendonck, il che significava che la sua testa non era libera per l’impegnativa storia del Ring. Il lavoro sull’anello si fermò.

 

Mathilde Wesendonck

Mathilde entrò nella vita di Wagner nel 1852. Egli incontrò la 24enne durante il suo esilio a Zurigo. La storia successiva è ben nota. Suo marito divenne il suo mecenate zurighese e Wagner iniziò una relazione segreta con Mathilde, che viveva nelle immediate vicinanze. In quell’anno 1857 scrisse le famose Canzoni di Wesendonck, basate sulle cinque poesie di Mathilde che furono seguite dalla sua opera “Tristano e Isotta”. La trama di Tristano e Isotta è significativa: Tristano (Wagner) e Isotta (Mathilde) non possono incontrarsi sulla terra a causa della relazione di Isotta con il re Marke (Wesendonck). I due trovano rifugio nella morte d’amore.

La stretta relazione tra i due viene disturbata dalla moglie di Wagner, Minna, quando intercetta una lettera l’anno successivo. La successiva moglie Cosima volle cancellare tutte le tracce di Mathilde nel patrimonio di Wagner e le bruciò. Così, solo le lettere di Wagner a Mathilde testimoniano questa relazione, di cui Mathilde sostenne fino alla fine che era puramente platonica.

La storia delle origini II/II

Solo nel 1869 Wagner riprese il lavoro su Sigfrido (nel frattempo erano stati creati anche i Meistersinger). Si trattava di comporre il 3° atto (le scene allo scoglio delle valchirie). Nel 1871 l’opera fu finalmente completata. Nel mezzo ci furono ancora ritardi a causa di una disputa che Wagner ebbe con il suo mecenate Ludwig II, il quale ordinò che il Rheingold e la Valchiria fossero rappresentati a Monaco contro la volontà di Wagner.

 

La Trama di Sigfrido

 

 

SIEGFRIED ACT I

Mime ha bisogno della spada, ma non può forgiarla lui stesso

Trama: Mime è la sua caverna e forgia la spada per Siegfried. Molti anni fa ha preso Siegfried come suo figlio adottivo, che ora deve aiutarlo a strappare l’anello a Fafner. Con l’aiuto dell’elmo magico, il custode dell’anello si è trasformato in un drago che solo un eroe può sconfiggere.

Timpani ossessionanti nel pianoforte e due accordi pallidi che formano una settima diminuita introducono il preludio. Probabilmente simboleggiano la disperazione di Mime per la sua incapacità di forgiare la spada. Da qui si sviluppa l’intenso motivo di Nibelheim, il lavoro martellante della fucina, che conosciamo da Rheingold:

Citazione musicale: Motivo di Nibelheim

Poi Wagner combina altri due motivi con il motivo del Nibelheim. Da un lato il motivo Fronarbeit (una seconda caduta) e il motivo Schatz:

Citazione musicale: Motivo del tesoro

In questo modo, Wagner combina tre leitmotiv e introduce ingegnosamente l’ascoltatore nel mondo di Mime.

Vorspiel – Solti

 

Trama: Mime è frustrato. Le sue spade non possono resistere al potere del brutale e semplice Sigfrido. L’unica spada che potrebbe resistere alla sua forza sarebbe Nothung. Ma giace frantumata in un panno. Se potesse forgiarla insieme, sarebbe all’anello! Ci prova di nuovo. Siegfried entra nella casa di Mime.

Con il motivo preso dal corno, Sigfrido canta un allegro “Hoiho!” entrando nella casa di Mime. Esso contrasta con il mondo tonale cromatico e cupo di Mime attraverso il suo salto tonale. Poco dopo, sentiamo il motivo di Siegfried preso dalla natura suonato nel corno:

Citazione musicale: Motivo del corno di Siegfried

Hoiho! Hoiho!

 

Trama: Esamina la spada. In un colpo solo, la distrugge e maledice Mime per essere un pasticcione.

Un’agitazione selvaggia nell’orchestra accompagna le imprecazioni di Siegfried.

Da hast Du die Stücken, schändlicher Stümper – Melchior

 

 

Il ruolo di Mime

Trama: Siegfried disprezza il nano, che è ancora un estraneo per lui. L’unica cosa che Mime potrebbe ancora fare per lui, è spiegare chi è sua madre. Quando Mime afferma di essere sia madre che padre, Siegfried minaccia di usare la violenza.

Il nome di Mime è descrittivo, significa qualcosa come “fingere”. Wagner non vede Mime come uno spirito creativo (come un vero artista), anche l’elmo magico potrebbe essere creato solo sotto la supervisione di Alberich. Non ha la grandezza degli dei ed è un uomo egoista. Nel suo racconto di apertura, sentiamo il suo motivo Obstinato poco simpatico e goffo nei bassi.

Citazione musicale: Motivo mimico

Il suo “Sprechgesang” è anche innaturale. Nelle produzioni, il mimo è spesso rappresentato come una caricatura ebraica. Nella corrispondenza di Wagner o nelle sue dichiarazioni, tuttavia, non c’è una conferma corrispondente, ad eccezione di un passaggio in cui Wagner si riferisce ad un artista ebreo che aveva interpretato il ruolo di mimo. Quindi le caratteristiche del mimo stanno probabilmente per tratti umani universali piuttosto che per qualsiasi tema razziale. Per ingraziarsi Siegfried, il mimo canta una vera e propria canzone. Tuttavia, Wagner scrisse le istruzioni per l’esecuzione per il nano “con una voce stridula e lamentosa.

Als zullendes Kind zog ich Dich auf – Svanholm

 

Trama: Ora Mime racconta la storia di una donna di nome Sieglinde, che ha trovato da solo nella foresta con un bambino piccolo. La prese con sé, ma lei morì poco dopo. Non conosceva il padre di Siegfrieds, era stato ucciso, e aveva ottenuto da lui solo i resti della sua spada.

Sentiamo reminiscenze di “Die Walküre” (“Così mia madre è morta di me?”, “Allora mia madre è morta di me?”)

Einst lag wimmernd ein Weib da draussen im wilden Wald

 

 

Wolfgang Windgassen – il Siegfried durante vent’anni

Trama: Quando Sigfrido vede i pezzi della spada, costringe Mime a forgiarne una nuova e lascia la grotta. Ma Mime è in perdita, ha spesso cercato di forgiare la spada di nuovo insieme.

In questa registrazione sentiamo il tenore Wolfgang Windgassen. È stato il Siegfried preferito dal 1950 al 1970, l’epoca delle grandi registrazioni del ciclo del Ring. Sostituì Max Lorenz a Bayreuth, dove Wieland Wagner voleva spingere un cambio generazionale dopo gli anni del nazismo. Così fu il Siegfried di vari cicli del Ring come la famosa registrazione di Solti o la Ring Inzenierung di Wieland Wagner con Karl Böhm. La sua recitazione deve essere stata grande, purtroppo ci sono pochissimi documenti cinematografici.

Und diese Stücke sollst Du mir schmieden … Aus dem Wald fort in die Weg ziehn – Windgassen

 

 

Trama: In questo momento entra un vagabondo sconosciuto. E’ Wotan, che segue segretamente i progressi di Siegfried e cerca di assicurarsi il suo potere attraverso Siegfried. Dice a Mime che colui che non ha mai imparato a temere dovrebbe forgiare la spada e che Mime morirà per mano sua.

Con accordi solenni, Wotan entra nella grotta di Mime. È il cosiddetto motivo dell’Errante:

Citazione musicale: Motivo dell’Errante

 

Come si addice a un dio, sono accordi solenni e misurati, che nella loro forma maggiore si distinguono dal mondo del Mimo.

Heil dir weiser Schmied

 

Trama: Le braci del camino si accendono misteriosamente. Ora Siegfried entra e Wotan lascia la grotta inosservato. Siegfried si infuria quando non vede Mime dietro l’incudine. Mime racconta la profezia dell’errante.

Con il motivo dell’incantesimo del fuoco, il camino si accende. Quando Siegfried appare, sentiamo di nuovo l’allegro estratto del Fahrtlustlied.

Verfluchtes Licht!

Siegfried forgia la spada

Trama: Per salvare la sua testa gli consiglia di imparare a temere combattendo il drago Fafner. Siegfried si rende conto che ha bisogno della spada per sopravvivere nella lotta contro il drago. Quando Mime non riesce di nuovo a forgiare la spada, Sigfrido si rende conto che lui stesso è quello che non ha mai imparato a temere e deve forgiare la spada da solo. Fa a pezzi la spada in pezzi e la riforgia. Affascinato, Mime osserva come l’uomo ignorante ricrea la spada nelle braci.

Con un fuoco d’artificio di leitmotiv e un suono orchestrale colorato, Wagner rappresenta in modo stupefacente la scena della fucina. Quando Siegfried stesso prende in mano l’opera, la musica diventa molto impegnata e descrive vividamente i movimenti delle mani di Siegfried. Il motivo di Siegfried si sente ancora e ancora, accoppiato al motivo occupato dell’arte del fabbro:

Per creare il nuovo, Siegfried deve abbandonare tutte le convenzioni del fabbro. Mime si meraviglia del lavoro dell’uomo ignorante, e quando il lavoro è finito, si sente la spada muoversi.

Her mit den Stücken – Windgassen

Trama: Siegfried chiede a Mime il nome della spada. Si chiamava Nothung e così sarà chiamata di nuovo. Ora Mime decide anche di abusare di Siegfried per i suoi scopi. Ha intenzione di stordire Sigfrido con una pozione di veleno, che sarà stanco dopo la lotta con il drago, poi ucciderlo e prendere l’anello.

In questo pezzo sentiamo il motivo della spada Nothung, che Siegmund ha già usato in “Die Walküre”. Con questo motivo, egli accende il mantice. Ancora e ancora, il motivo suona pesantemente nei fiati.

Nothung! Nothung! Neidliches Schwert – Jerusalem / Clark

 

Trama: Mentre Siegfried finisce trionfalmente di forgiare la sua spada, Mime prepara la pozione velenosa che gli assicurerà l’anello e quindi il dominio del mondo. Quando la spada è finita, l’arma è così potente che Siegfried può spaccare l’incudine con essa.


Come Mime, Sigfrido martella la spada al ritmo del motivo del Nibelungo. I due cantano trionfalmente in un duetto le cui voci – atipiche dello stile successivo di Wagner – si uniscono trionfalmente alla fine.

Hoho! Hohei! Hahei! – Gerusalemme / Zednik

 

 

SIEGFRIED ACT II

 

 

Trama: Nella foresta notturna.

Il fatto che il gigante Fafner si sia trasformato in un drago non è una coincidenza. Con questo, Wagner vuole mostrare che chi è in possesso dell’oro si trasforma in un mostro. Il preludio inizia con il tema del drago Fafner:

A questo si aggiunge il motivo punteggiato dei giganti nei timpani. Rispetto al leitmotiv dei giganti di Rheingold, il motivo del drago non è diventato altro che un motivo ponderoso e sicofantesco.

Vorspiel

 

 

Wotan e Alberich si incontrano

Trama: Alberich aspetta di fronte alla grotta, il dormitorio di Fafner. L’anello giace irraggiungibile per lui con Fafner, che con l’aiuto dell’elmo magico si è trasformato in un drago e pensa di essere invincibile. Da molto tempo Alberich aspetta un’occasione per riprendersi l’anello. Riconosce un’ombra. Si tratta di un vagabondo in cui Alberich riconosce il suo vecchio avversario Wotan.

Zur Neidhöhle fuhr ich bei Nacht – Volle / Konieczky

 

Trama: Alberich sospetta che Wotan voglia rubargli l’anello per la seconda volta, ma Wotan sostiene di essere passato solo come un innocente spettatore. Avverte Alberich che Mime sta andando da Fafner con Sigfrido, e che suo fratello è il suo unico rivale per l’anello, perché Sigfrido stesso non conosce la magia dell’anello. Consiglia ad Alberich di avvertire Fafner per ottenere l’anello in cambio. Wotan chiama il drago e Alberich offre il drago per scongiurare il disastro. Ma Fafner non è interessato e rifiuta i due. Deluso Alberich torna alla grotta e Wotan lascia il posto con parole di scherno. Ora Siegfried e Mime raggiungono il luogo. Mime lo avverte dello sputo velenoso e del colpo mortale con la coda. Sigfrido dubita di poter imparare a temere qui e progetta di conficcare la spada nel cuore del drago.

Siegfried: I tratti autobiografici di Wagner

Trama: Mentre aspetta il drago, Siegfried riflette su come erano suo padre e sua madre.

Segue una sezione (che arriva fino al combattimento con Fafner) che ci mostra un nuovo Sigfrido. Se fino ad ora era un giovane rude e sconsiderato, mostra il suo lato vulnerabile quando pensa ai suoi genitori, che non ha mai conosciuto.

Non c’è dubbio che Wagner ha creato un’anima gemella con Siegfried. Ha visto in lui l’uomo rivoluzionario (= artista) che era anche Wagner e che stava fallendo a causa di una società che non era ancora pronta per il nuovo. E ora veniamo all’argomento vero e proprio della sezione: A Wagner non fu mai permesso di conoscere il suo padre biologico, che morì di tifo 6 mesi dopo la nascita di Wagner. Non è una coincidenza che così tanti personaggi delle opere di Wagner non abbiano mai conosciuto il loro padre. Oltre a Siegmund della Valchiria, possiamo contare anche Parsifal e Tristano tra loro. È così che Wagner ha potuto mettere in musica le emozioni di Sigfrido in modo così meraviglioso e sensibile nel Waldweben (documento sonoro qui sotto).

Al pensiero di sua madre (Ach! möcht’ ich Sohn meine Mutter sehen!), si sente teneramente il motivo delle Wälsungen della “Walküre” e ritorna il motivo del Waldweben. Nell’oboe si sente il canto di un uccello.

Aber wie sah meine Mutter wohl aus – Windgassen

 

Trama: Sente gli uccelli fischiare e cerca di imitare i suoni con una canna. I toni non vogliono avere successo e lui ci prova con il suo corno.

Pieno di nostalgia per sua madre, Siegfried cerca la sua pace interiore nella natura. Wagner raggiunge il massimo contrasto con questo pezzo. Se l’intero atto è stato finora dominato da colori di toni pesanti e bassi, i toni alti e i colori brillanti dominano in questa sezione. Si sentono i suoni degli uccelli nei fiati. Si dice che Wagner sia andato nella foresta per questa scena per ascoltare gli uccelli.

Meine Mutter ein Menschenweib! Du holdes Vöglein! – Windgassen / Sutherland

Il famoso “mormorio della foresta”

Questo pezzo divenne noto anche come pezzo orchestrale con il nome di “Waldweben” (“Mormorii della foresta”).

Waldweben – Levine

Trama: Fafner viene svegliato dai suoni. Siegfried si rivolge a lui e vuole imparare la paura da lui. Il drago vuole mangiare Siegfried e Siegfried spinge Nothung dritto nel suo cuore.

Sul corno sentiamo 2 importanti leitmotiv di Siegfried. Il primo è lirico:

Citazione musicale: Il motiv del corno di Sigfrido

 

Il secondo è di natura eroica:

Citazione musicale: Siegfried Motiv

Haha! Da hätte mein Lied! – Windgassen

Trama: Mentre muore, il drago si ritrasforma nel gigante Fafner, che lo avverte del disastro del tesoro dei Nibelunghi.

Wer bist du, kühner Knabe

Il sangue di drago

Trama: Il sangue caldo ha bruciato la mano di Sigfrido.

Qui Wagner si astiene nella sua sceneggiatura da una messa in scena esplicita di un incidente importante. Vale a dire, Sigfrido si bagna nel sangue di drago, che lo rende invincibile. Solo una foglia caduta da un albero impedisce al sangue di raggiungere un pezzo della sua schiena, che gli costerà la vita nella Götterdämmerung.

 

Trama: Quando si raffredda la mano con la bocca ed entra in contatto con il sangue del drago, riesce improvvisamente a capire i richiami degli uccelli. Un uccello, che è un portavoce di Wotan, gli consiglia di prendere l’anello e l’elmo mimetico per sé. Siegfried va nella grotta a prenderli.

Nel momento in cui Sigfrido si lecca il sangue dalla mano, la tessitura della foresta e il canto del flauto suonano di nuovo. Improvvisamente, la stessa melodia che prima era udibile da uno strumento come voce d’uccello, ora si sente attraverso il canto di un soprano.

In questo passaggio sentiamo Joan Sutherland, che ha cantato l’uccello da giovane donna nel Ring di Solti.

Zur Kunde taugt kein Toter – Windgassen

 

Trama: Alberich si presenta e si imbatte in Mime. I due litigano per il bottino. Quando appare Siegfried, Alberich scompare. Nel frattempo Wotan è arrivato e osserva la scena da un nascondiglio. Sigfrido è venuto a conoscenza delle intenzioni malvagie di Mime dall’uccello della foresta. Quando Mime gli offre la pozione, Sigfrido capisce il suo piano e uccide Mime con la sua spada. Ora Sigfrido avverte una sensazione di solitudine e chiede all’uccello di parlargli. L’uccello gli parla di una bella donna che dorme su una roccia, protetta dal fuoco. Può essere salvata solo da qualcuno che non conosce la paura. Esultando, Siegfried capisce che sarà lui il salvatore e segue l’uccello, che gli indica la strada per Brünnhilde.

Quando con Mime il suo unico punto di riferimento è morto, Siegfried si sente infinitamente solo. Presto cade in uno stato d’animo nostalgico e un motivo di struggente desiderio d’amore risuona, diventando sempre più urgente:

L’uccello gli dà la risposta poco dopo, parlandogli di “Brünnhilde, la più gloriosa di tutte le donne” e indicandogli la strada per raggiungerla.

Da liegt auch du, dunkler Wurm! – Windgassen / Sutherland

 

 

 

SIEGFRIED ACT III

Come descritto nell’introduzione di quest’opera, c’è una pausa creativa di 12 anni tra la composizione della fine del secondo movimento e quella dell’inizio del terzo movimento. A questo punto Wagner riprende il lavoro nel 1869.

L’incontro fantasma di Wotan con Erda

Trama: Wotan si è trasferito alla Roccia delle Valchirie per interrogare Erda lì. Lei vede attraverso di lui e si rifiuta di aiutare Wotan.

Questa scena inizia con il preludio al terzo atto. Come nel secondo atto, Wagner intreccia tre leitmotiv in un magnifico pezzo di musica contrappuntistica. Inizia con il motivo del bisogno degli dei:

Il secondo motivo è la lancia di Wotan:

Insieme ad altri motivi, il risultato è una grande pittura a toni. In questa notte tempestosa Wotan entra nella Roccia delle Valchirie in una scena mistica. Erda aveva generato le valchirie con Wotan. Così è diventata parte del piano di Wotan e ha perso la sua chiaroveggenza. La sua profezia ora è solo vaga.

Wache, Wala! – McIntyre / Wenkel

 

Wotan si dimette

Trama: Ma Wotan la costringe a profetizzare il suo destino. Erda annuncia che il potere degli dei finirà presto e che anche lei e le sue Norne non possono cambiare nulla. Wotan è stanco e decide di dare il potere a Sigfrido e lo aspetta alla roccia.

Dir Unwesen ruf ich ins Ohr

 

 

Wotan incontra Siegfried

Trama: Lo scontro finisce infelicemente per Wotan. Siegfried, tratta lui, lo straniero, senza rispetto e Wotan decide di mettersi sulla sua strada. Annuncia di frantumare la spada di Siegfried con la sua lancia ancora una volta come ha fatto una volta con la spada Nothung. Siegfried crede di riconoscere l’assassino di suo padre nel vagabondo e spacca la lancia di Wotan con la sua spada. Con questo, Wotan perde tutto e deve lasciare che Siegfried passi a Brünnhilde.

Questa scena è un punto di svolta del “Ring”. Mentre Wotan vuole bloccare la strada di Siegfried, il motivo magico del fuoco si sente già nell’orchestra, annunciando il muro di fuoco di Loges. Siegfried distrugge senza sforzo la lancia che una volta ha portato la morte a suo padre. La lancia che rappresenta le regole e i contratti è rotta. Siegfried, l’eroe anarchico, non teme nemmeno la più alta autorità. e Wotan lascia la scena. Nella Götterdämmerung non lo incontreremo nemmeno più, la sua magia e il suo potere sono passati.

Kenntest Du mich kühner Spross – Hotter

 

 

La camminata selvaggia attraverso il fuoco

Trama: La via è libera per Sigfrido, che senza paura entra nel fuoco.

Wagner lascia che questa importante scena finisca con una musica gigantesca. Mentre Sigfrido è nel fuoco, il richiamo del corno di Sigfrido si sente ripetutamente tra l’estasi della musica.

Mit zerfochntner Waffe wich mir der Feig – Kollo

 

 

 

Trama: Siegfried raggiunge con sicurezza la roccia dove dorme Brünnhilde. Vede una persona addormentata con un’armatura completa. Quando toglie l’armatura, vede una donna per la prima volta nella sua vita. Ora ha imparato a temere, e un sentimento opprimente si impossessa di lui. Prende coraggio e la bacia per risvegliarla.

Questo quadro in cui Brünnhilde giace addormentata davanti alla roccia delle valchirie è un quadro di grande poesia. Il motivo della redenzione risuona nell’orchestra all’inizio, con giubilo.

Citazione musicale: motivo della rinuncia

Das ist kein Mann! Brennender Zauber zückt mein Herz

 

 

Brünnhilde, il ruolo di soprano “Hochdramatische”

Trama: Brünnhilde si sveglia e accoglie il giorno. Vede il suo risvegliatore e riconosce in lui Siegfried, che una volta ha protetto e sempre amato.

Questa scena è una delle più grandi scene di tutto il Ring! Il motivo del risveglio di Brünnhilde suona. Questo bellissimo motivo del risveglio di Brünnhilde mostra come Wagner sapeva formare grandi cose da 2 semplici accordi. Lascia l’accordo di mi minore gonfiarsi e decadere nei fiati e riprende la nota solo nei fiati in un crescendo e la lascia giocare con le arpe. Gli arpeggi dell’arpa ricordano inequivocabilmente il risveglio della natura all’inizio del Ring nel preludio di Rheingold.


Citazione musicale: Motivo del risveglio di Brunhild

Sentiamo questa scena in 2 versioni. Iniziamo con una registrazione televisiva di una rappresentazione al Teatro del Festival di Bayreuth.

Heil dir, Sonne! Heil dir, Licht! – Evans

 

Brünnhilde è un ruolo per un soprano altamente drammatico. Dopo la guerra questo ruolo è stato dominato da 3 cantanti donne per 25 anni: Astrid Varnay, Martha Mödl e Birgit Nilsson. Brünnhilde appare in 3 delle 4 serate dell’anello. Il ruolo in Siegfried è quello con la tessitura più alta e quindi molto impegnativo. Inoltre, deve cantare contro un’enorme orchestra, che ama suonare forte per aumentare l’effetto.

Birgit Nilsson era una meraviglia vocale. “Accordi vocali d’acciaio”, “tromba” erano attributi che si sentivano spesso quando superava gli altri cantanti e l’orchestra con la sua voce. Durante le registrazioni per l’anello, si dice che l’altoparlante spesso suonava “Per favore, faccia tre passi indietro, signora Nilsson, quando vengono suonate le note alte”, perché le onde sonore sovraccaricavano i microfoni.

Heil dir, Sonne! Heil dir, Licht! – Nilsson

Ewig war ich, ewig bin ich ! – Sono sempre stato, sono sempre

Trama: Brünnhilde è anche contenta di vedere il suo cavallo Grane. Quando Sigfrido la assale, si rende conto con orrore che senza armatura, spada ed elmo non è più divina e quindi indifesa. Mai prima d’ora un uomo ha osato avvicinarsi a lei. Ora è una donna mortale e chiede a Sigfrido di mantenere la sua verginità. Tra le braccia di Sigfrido è travolta dalla passione umana dell’amore. Siegfried la spinge a unirsi e perde l’ultima opportunità di diventare consapevole.

Brünnhilde chiede a Siegfried di mantenere la sua verginità divina. Dazu hat er ein wunderschönes Motiv komponiert. Dieses “Ewige-Liebe” Motiv hat Richard Wagner auch im Siegfried-Idyll verwendet (siehe weiter unten).

Citazione musicale: Motivo dell’amore eterno

 

Ma il riscaldamento di Siegfried non permette che questo accada, e Brünnhilde viene portata via. L’opera termina con clacson clamorosi e un estatico duetto d’amore in do maggiore: “Leuchtende Liebe! Lachender Tod!” Poco prima della fine c’è un’altra pausa e l’opera finisce con un accordo di Do maggiore.

Sentiamo questo finale in due versioni.

Cominciamo con la registrazione di Böhm. È degli anni sessanta e documenta la produzione di Wieland Wagner.

Ewig war ich, ewig bin ich – Nilsson / Windgassen

 

Sentiamo una seconda registrazione con Lauritz Melchior e Florence Easton, con un’estasi che ha un carattere eruttivo.

Florence Easton era una delle grandi concorrenti di Rosa Ponselle al Met degli anni 20. Il suo repertorio era gigantescamente ampio. La sua voce era pienamente luminosa.

Ewig war ich, ewig bin ich – Easton / Melchior

 

La scena in cui Brünnhilde e Siegfried scoprono il loro affetto erotico fu sviluppata da Wagner in una composizione indipendente un anno dopo. La regalò a Cosima per il suo compleanno il giorno di Natale del 1870 a Tribschen con un concerto nella tromba delle scale della sua casa di campagna. A causa del limitato spazio disponibile, Wagner la compose come un’opera di musica da camera. Più tardi fu pubblicata una versione con un’orchestrazione più grande.

Idillio di Sigfrido – Celibidache

Raccomandazione di registrazione dell’opera SIEGFRIED

 

DECCA con Wolfgang Windgassen, Hans Hotter, Birgit Nilsson, Gustav Neidlinger e Joan Sutherland sotto la direzione di Georg Solti e l’orchestra Filarmonica di Vienna.

 

 

 

Peter Lutz, opera-inside, la guida dell’opera online su SIEGFRIED di Richard Wagner.

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