La guida all’opera online di TANNHÄUSER

Tannhäuser è probabilmente l’eroe più umano tra tutte le figure create da Wagner, che non può sfuggire alla lussuria carnale (Venere), sebbene si sforzi di raggiungere la spiritualità (Elisabetta). Wagner stesso ha descritto che la sua “inclinazione all’irruenza sensuale” è in conflitto con la “serietà del sentimento artistico”.

 

 

 

VISIONE GENERALE

Contenuto

Synopsis

Commento

Atto I (Venusberg)

Atto II (Concorso di canto)

Atto III (Scena del pellegrino, Scena della morte)

Raccomandazione di registrazione

Punti salienti

Overture

Dich teure Halle (Aria di sala)

Gepriesen sei (duetto d’amore)

Heraus zum Kampfe (concorso di canto)

Beglückt, darf nun dich, o Heimat, ich schauen (coro dei pellegrini)

O du mein holder Abendstern

Inbrunst in meinem Herzen (Racconto romano)

 

 

 

RUOLI E SINOSSI DI TANNHÄUSER IN 4 MINUTI

 

 

 

 

PREMIERE

Dresda, 1845

LIBRETTO

Richard Wagner, basato sulla raccolta di poesie della Guerra del Cantante al Castello di Wartburg e sul Canto di Tannhäuser.

I RUOLI PRINCIPALI

Hermann, Landgravio di Turingia (basso) - Elisabeth, nipote del Landgravio (soprano) - Wolfram, cavaliere e menestrello (baritono) - Venus, dea dell'amore (soprano) - Tannhäuser, cavaliere e menestrello (tenore)

RACCOMANDAZIONE DI REGISTRAZIONE

DECCA, René Kollo, Helga Dernesch, Christa Ludwig, Victor Braun diretti da Georg Solti e l'Orchestra Filarmonica di Vienna e il Coro dell'Opera di Stato di Vienna.

 

 

 

COMMENTARIO

Leitmotiv

I motivi di Wagner non dovrebbero ancora essere chiamati “leitmotiv” in senso formale, ma hanno comunque il ruolo di motivi di ricordo. Nella sezione sull’ouverture, presentiamo tre dei temi più importanti di quest’opera. Due temi dominano l’ouverture e affrontano l’antagonismo dominante: quello della fede e del desiderio.

Storia e Libretto

Wagner iniziò il suo lavoro su Tannhäuser all’età di ventinove anni. Il libretto fu completato l’anno seguente e la partitura fu completata nel 1845.

L’opera porta il doppio titolo “Tannhäuser e la contesa dei Minnesänger a Wartburg”, che riflette il fatto che Wagner trasse la trama dell’opera principalmente da due fonti. Da un lato la raccolta di poesie della “Sängerkrieg auf der Wartburg” (alla quale si dice abbiano preso parte i due più famosi menestrelli Wolfram von Eschenbach e Walther von der Vogelweide) e dall’altro il Tannhäuserlied su un menestrello dallo stile di vita instabile. Wagner combinava ora una storia d’amore inventata di Tannhäuser e il suo pellegrinaggio dal papa con il concorso del cantante al castello del langravio di Turingia. L’Heinrich del concorso di canto diventa il Tannhäuser.

Con il Tannhäuser incontriamo una costellazione simile a quella dei Meistersinger: Un outsider vuole cambiare le regole tradizionali dell’arte e fallisce a causa dell’inerzia della società. Tannhäuser e Stolzing sono fratelli nello spirito con la differenza che quest’ultimo vince la sposa e Tannhäuser no. Tannhäuser è sfortunato in quest’opera, viene maledetto tre volte, prima dalla corte di Turingia, poi dalla corporazione dei cantanti e infine anche dal papa. La salvezza si avvicina almeno attraverso Elisabeth, perché lei a sua volta è una sorella nello spirito della Senta e si sacrifica per il suo amato Tannhäuser. Il tema del sacrificio della donna e della redenzione dell’artista attraversa come un filo rosso la vita di Wagner.

Consiglio di viaggio per gli amanti dell’opera: Dove Wagner ha creato il Tannhäuser (Clicca per il link al TRAVEL-blogpost)

Interpretazione

Tannhäuser parla della lotta tra questo mondo e il mondo dell’aldilà, o su un altro livello espresso: tra la fede, il cui rappresentante sulla terra è il papa, e la lussuria, il cui rappresentante sulla terra è Venere. Questi due obiettivi nella vita sono incompatibili ed è per questo che la loro lotta infuria nell’essere umano.

Relativo alla realtà della vita di Wagner: Come artista, non può lasciarsi limitare da un mondo o da un altro. Ha bisogno della spiritualità dell’amore e della fede, ma non può accettare la normalizzazione della società da parte della chiesa. Diventa incompreso, e questa lotta è la ragione per cui perisce.

Sulla strada del “dramma musicale”

Tannhäuser è un’importante pietra miliare nel percorso di Wagner verso il dramma musicale. Per la prima volta, non ci sono più numeri nella partitura. Intere scene, come la gara di canto, sono composte per intero.

Ma molto è ancora radicato nel vecchio. Wagner non vuole fare del tutto a meno dell’aria, Elisabeth ha due arie classiche e Wolfram ottiene il famoso Abendstern. Anche la Grande Opera di Parigi saluta ferocemente con le sue scene di massa e i concerti di fine atto. E (qualcuno lo ringrazia per questo) Wagner fa a meno di dialoghi e monologhi eccessivi.

Il difficile ruolo del tenore

Tannhäuser è considerato il ruolo tenorile più faticoso della letteratura operistica. Wagner lo definì “il più difficile dei miei compiti di canto drammatico”. Così come Bellini aveva il tenore Battista Rubini nell’orecchio quando compose i Puritani, Wagner aveva Tikhachek nell’orecchio quando compose Tannhäuser. La parte di Tannhäuser è considerata un “killer” tra le parti tenorili del repertorio. Nella sezione sul passaggio “Stets soll nur dir, nur dir mein Lied ertönen” del micidiale primo atto, vediamo perché.
Ma anche Wagner dovette ammettere che il ruolo stesso danneggiava il robusto Tikhachek. Vent’anni dopo Wagner sentì il tenore Ludwig Schnorr von Caroldsfeld in questo ruolo e confessò che Schnorr gli aprì gli occhi per la sua stessa opera. La sua morte precoce in relazione ad un’altra opera di Wagner (Tristan und Isolde) divenne in seguito una leggenda.

Prima mondiale e recensione

Wagner era Hofkapellmeister a Dresda dal 1842 e fu quindi già in grado di far debuttare Rienzi (con enorme successo) e l’Olandese (con discreto successo) con la rinomata orchestra teatrale di prima classe, con la quale Wagner poté attingere a tutto il suo potenziale compositivo e creare i magnifici movimenti orchestrali di queste opere. Per l’occasione era disponibile anche una compagnia di canto di prim’ordine. La già citata Tikhatschek fu ingaggiata come Tannhäuser e come Johanna, la nipote di Elisabeth Wagner. Il ruolo di Venere fu cantato dal grande Schröder-Devrient, il cui Fidelio una dozzina di anni prima aveva dato al sedicenne Wagner il suo risveglio operistico. La Devrient non era una cantante eccezionale, ma un’attrice incredibilmente carismatica, di cui si dice che persino il quasi completamente sordo Beethoven fosse entusiasta.
Il successo del Tannhäuser di Dresda del 1845 fu moderato, ma già la seconda produzione di Liszt a Weimar portò la svolta. Divenne l’opera più popolare di Wagner per molto tempo e fu eseguita per la prima volta negli Stati Uniti nel 1859.

Lo scandalo del teatro a Parigi

Il sogno di tutta la vita di Wagner era quello di avere successo a Parigi, era quasi ossessivo il modo in cui cercava il riconoscimento nella capitale europea dell’opera. Non meno di dieci volte soggiornò a Parigi per un lungo periodo. Per promuovere la conoscenza delle sue opere, Wagner diresse tre concerti con estratti da varie opere all’inizio del 1860, tra il pubblico c’erano tutte le celebrità musicali dell’epoca, come Berlioz, Rossini, Meyerbeer, Auber e Gounod. L’eco fu straordinaria e Wagner, con l’aiuto della moglie dell’ambasciatore austriaco, riuscì a convincere Napoleone III a ordinare la rappresentazione del Tannhäuser l’anno seguente.
Ciò che accadde nel 1861 entrò negli annali della storia dell’opera. Wagner adattò l’opera ai costumi del Grand Opéra. Tra le altre cose, il Bachanale del primo movimento fu ampliato con un balletto e fu creato un libretto in lingua francese. Wagner impiegò 164 prove per preparare lo staff musicale, alcuni dei quali erano sovraccarichi di lavoro. Il Jockey Club, un grande gruppo di dandy, sabotò le rappresentazioni perché erano soliti apparire solo nel secondo atto quando le loro amanti eseguivano il solito balletto. Per protestare contro il fatto che Wagner eseguiva il balletto nel primo atto, staccavano i fischietti e interrompevano con interiezioni. Profondamente ferito e profondamente indebitato, Wagner terminò l’avventura parigina dopo tre rappresentazioni.

Le diverse versioni

Esistono quattro diverse versioni del Tannhäuser (in ordine di apparizione: versione originale, versione per Weimar, versione per Parigi, versione per Bayreuth), la cui creazione ha richiesto più di trent’anni. Il Tannhäuser rimase il lavoro di una vita e tre settimane prima della sua morte Wagner disse a Cosima che doveva ancora il Tannhäuser al mondo…

 

 

 

TANNHÄUSER ACT I

La grande Ouverture

L’ouverture inizia con il famoso motivo del coro dei pellegrini che si trasforma in un tremolio di violini che dipinge la voluttuosa Venusberg. L’ouverture è un grande pezzo che è diventato giustamente famoso. La si ascolta nella grande e ardente versione di Wilhelm Furtwängler.

Ouverture – Furtwängler

 

La scena del Venusberg

Trama: Heinrich, detto Tannhäuser, vive come amante di Venere all’interno del Venusberg. Una volta aveva lasciato la corte del Langravio di Turingia come menestrello dopo una divergenza con i suoi colleghi cavalieri. Ora è stanco della vita di amore libero nel Venusberg. Venere gli chiede di cantare per lei. Nel suo canto loda la divina Venere, ma tuttavia deve lasciarla, è attratto dal popolo.

Già la prima aria di Tannhäuser è un tour de force, Tannhäuser deve cantare una parte molto acuta e salire costantemente al La e al Sol.

Dir töne Lob – Melchior

 

Trama: Venus non può credere alle sue orecchie e cerca di trattenerlo.

Ascoltiamo una Venere vocalmente colorata e lussureggiante da Christa Ludwig.

Geliebter, Komm! Sieh dort die Grotte! – Ludwig

 

Trama: Ma la decisione di Tannhäuser è presa.

Perché il ruolo di Tannhäuser è considerato così difficile? Questo passaggio mostra il perché. Il ruolo è impostato relativamente alto, questo non è vero solo per questa scena, ma per tutta l’opera. Ampi passaggi sono scritti nel passagio (zona di transizione), che è molto spiacevole per il tenore. E per tutto il tempo la voce deve combattere contro un’orchestra rumorosa. E poiché Tannhäuser è una persona combattiva, il cantante deve costantemente sforzarsi per far emergere l’emotività di questo ruolo.

Peter Seiffert è stato un Tannhäuser eccezionale. Dagli anni ’80 è uno dei tenori wagneriani più richiesti. La sua voce ha la potenza drammatica ma anche una grande qualità di canto.

Stets soll nur dir, nur dir mein Lied ertönen – Seiffert

 

L’idillio

Trama: Venere si prende gioco di lui, che sta per trovare di nuovo la sua strada verso di lei. Con un colpo terribile il Venusberg affonda. Tannhäuser si trova in una valle verde con il castello di Wartburg visibile sulla collina. Un pastorello suona su uno shawm.

Con la musica meravigliosamente semplice del pastorello, Wagner crea un contrasto massimo con il mondo baccante di Venere. Un vero coup de théâtre!

Frau Holda kam aus dem Berg hervor

 

Trama: I pellegrini passano nel loro pellegrinaggio a Roma, Tannhäuser sprofonda in ginocchio.

Zu Dir wall ich mein Jesus Christ

 

Trama: Il Langravio di Turingia e i suoi menestrelli, di ritorno dalla caccia, sono stupiti nel vedere Tannhäuser e lo salutano calorosamente. Tannhäuser non vuole discussioni e chiede loro di andare avanti. Ma quando Wolfram menziona il nome di Elisabeth e suggerisce che lei pensa ancora a Tannhäuser, Tannhäuser sa cosa lo ha attirato dall’Impero Venusiano. Tutti accolgono Tannhäuser nella loro cerchia.

Wagner usava ancora la tecnica musicale italiana in Tannhäuser. Per comporre l’atto finale più efficace possibile, ha composto un tipico concertato, che sfocia in una stretta efficace.

Questa scena d’insieme (concertato) è di grande bellezza.

Als du in kühnen Sange uns bestrittest – Gudbjörnsson / Seiffert / René Pape / Hampson

 

 

 

TANNHÄUSER ACT II

L’aria di sala – Elisabeth attende emozionata Tannhäuser

Trama: Castello di Wartburg. Elisabeth, la nipote del langravio, è felice del ritorno di Tannhäuser. Si trova nella sala in cui non è entrata da quando Tannhäuser è partito.

Quest’aria è anche conosciuta come “aria di sala”. Formalmente, si trova sulla terra di mezzo tra il Grand Opéra e il dramma musicale. Così, Tannhäuser ha ancora vari pezzi musicali autonomi ed efficaci come l’aria di sala. I corni vibranti creano un’atmosfera elettrizzata. Elisabeth ha tutte le ragioni per essere eccitata. Gioiosamente eccitata, Elisabeth inizia l’aria. Al pensiero della partenza di Tannhäuser, la musica cambia in tristezza. Un oboe riporta Elisabetta all’atmosfera gioiosa dell’inizio. Con un ripetuto aumento del “sei mir gegrüsst” (“ti saluto”) in altezza e forza di tono, Wagner conduce Elisabeth a un D climatico.

Ascoltiamo quest’aria per la prima volta nell’interpretazione di Elisabeth Grümmer. La Grümmer era una cantante che aveva l’anima nella sua voce. Il critico musicale tedesco Joachim Kaiser scrisse della sua registrazione: Come Elisabeth Grümmer canta Elisabeth con un’intimità commovente, completamente senza trucco ma così teneramente luminosa, che si può parlare di un cast ideale.

Dich teure Halle – Grümmer

 

Elisabeth Schwarzkopf non era un soprano eroico, ma un soprano lirico. Questo va a vantaggio di quest’aria. La sua interpretazione è liricamente radiosa, a volte quasi sognante.

Dich teure Halle – Schwarzkopf

Il duetto d’amore

Trama: Wolfram, che ama segretamente Elisabeth, porta Tannhäuser da lei. Quando gli viene chiesto dove sia stato, Tannhäuser risponde in modo evasivo che un miracolo lo ha portato qui. Elisabeth loda il miracolo e confessa di provare dei sentimenti per lui. Tannhäuser le mostra il suo affetto ed entrambi lodano il miracolo che li ha riuniti di nuovo.

Gepriesen sei – Domingo / Studer

L’entrata festosa degli ospiti

Trama: Questa sera, il Langravio ha chiesto gli onori di Tannhäuser nella gara di canto, dove Tannhäuser e altri possono competere per il cuore di Elisabeth. Arrivano gli ospiti.

Wagner ha creato la storia per il libretto da due fonti diverse, una è una leggenda sulla guerra dei cantori di Wartburg del XIII secolo e l’altra è il cosiddetto Tannhäuserlied, che descrive il pellegrinaggio al Papa e il miracolo del bastone dei pellegrini.

L’entrata degli ospiti è un pezzo grandioso e solenne in una bella messa in scena dell’Opera di Napoli.

Schon nahen sich die Edlen meines Landes – Opera di Napoli

La guerra dei cantanti

Synopsis: Il Landgrave accoglie gli ospiti nella sala e presenta “l’essenza dell’amore” come tema del concorso. Il vincitore può reclamare il premio di sua scelta da Elisabeth. Wolfram è il primo cantante. Egli descrive l’amore come la fonte della beatitudine spirituale. Tannhäuser è il prossimo. Con un tono aggressivo insulta Wolfram e descrive l’amore come fonte di piacere sensuale.

O Wolfram, der du also sangest

 

Trama: Una drammatica guerra di canto si svolge in seguito. Biterolf interviene e il langravio deve impedirgli di estrarre la spada. Il canto di Wolfram calma temporaneamente la situazione. Ma Tannhäuser continua a versare olio nell’acqua.

Heraus zum Kampfe….

Trama: E finalmente, le emozioni di Tannhäuser bruciano e lui canta la sua canzone del prezzo su Venere.

Tannhäuser è un ribelle e non vuole piegarsi alle costrizioni di corte e ai codici morali. Così rimane l’outsider senza casa.

Dir, Göttin der Liebe soll mein Lied ertönen – Domingo

 

Elisabeth salva Tannhäuser

Synopsis: L’eccitazione freme nella sala, gli uomini vogliono attaccare Tannhäuser con le spade. Elisabeth, la più colpita dalle parole, si getta nel mezzo con le parole “Indietro, qual è la ferita inferta dalle vostre spade, al colpo mortale che ho ricevuto da lui”, chiedendo la sua salvezza. Gli ospiti sono profondamente commossi.

Elisabeth salva Tannhäuser. Un bellissimo pezzo d’insieme si dispiega (da 5:25) mostrando “Un angelo è sceso dal firmamento scintillante”.

Zurück von ihm – Studer

 

Tannhäuser si pente

Trama: Tannhäuser riconosce il suo atto folle e il langravio ordina a Tannhäuser di unirsi ai pellegrini in viaggio verso Roma per chiedere perdono delle sue azioni.

Un gran finale con i solisti più il coro dei pellegrini.

Mit ihnen sollst Du wallen – Sinopoli / Domingo / Studer et al.

TANNHÄUSER ACT III

Il pellegrinaggio di Tannhäuser è ritratto in un oscuro preliminare. Con quest’opera l’orchestra di Wagner ha guadagnato in colore ed espressività. Assume sempre più un ruolo drammatico.

Preludio – Klemperer

 

Trama: Stancamente, Wolfram osserva la pregante Elisabeth, il cui unico scopo nella vita è aspettare il ritorno di Tannhäuser, pronta a dare la vita per la salvezza di Tannhäuser.

Qui troviamo un altro tema della vita di Wagner. La morte della donna per la salvezza dell’uomo. Quello che si può dire per l’Holländer si può dire anche per il Tannhäuser: “Quattro topoi, che dominano anche l’opera successiva di Wagner, formano i cardini della Trama nell’Olandese volante: il desiderio di morte, la disponibilità della donna a fare sacrifici, la morte dell’amore e la redenzione. (Holland/Csampai)”

Il famoso coro dei pellegrini

Trama: Improvvisamente il coro dei pellegrini si fa sentire.

Beglückt, darf nun dich, o Heimat, ich schauen

 

Synopsis: Ma per la disperazione di Elisabeth, Tannhäuser non è tra loro.

Allmächtige Jungfrau – Norman

 

Trama: Wolfram avverte un presentimento di morte nelle parole di Elisabeth e le dice addio.

Wolfram interpreta un ruolo insolito per gli standard di Wagner. Il baritono ottiene una melodia quasi italiana (Bellini manda i suoi saluti). In tutta l’opera al tenore è negata una melodia così bella come questa!

Quest’aria inizia con l’oscuro minore del presentimento della morte di Elisabetta. Con un bel passaggio di flauto Wagner introduce l’eterea parte centrale, la visione della stella della sera. Accompagnato dal tremolo scintillante degli archi sentiamo un canto estasiato, che conduce al tema principale, che crea un’atmosfera sognante in un tempo ondeggiante di 6/8. Questo bel pezzo termina con la ripetizione del tema nei violoncelli.

Bryn Terfel è un cantante con un’incredibile ampiezza di repertorio. Sentiamo un’interpretazione intima e canora.

O du mein holder Abendstern – Terfel

Il racconto romano di Tannhäuser

Trama: Wolfram incontra l’esausto Tannhäuser, che cerca la strada per il Venusberg. Racconta a Wolfram del suo viaggio a Roma. Anche se ha superato tutti con il pentimento, non ha trovato il perdono del Papa, le cui parole sono state: come il bastone del pellegrino non sarà più adornato di verde, così la tua salvezza mi è impossibile.

Tannhäuser sta per la maggior parte del tempo sul palco. Ora verso la fine il tenore affronta la grande “pièce résistance”, il racconto romano di 10 minuti, in cui il tenore deve mobilitare le ultime riserve di forza.

Lauritz Melchior è stato forse il più grande tenore wagneriano di tutti i tempi. Il “grande danese”, come lo chiamava Cosima, era una forza elementare. Diceva di se stesso che poteva facilmente cantare Tristano 2 volte a sera. Era un maestro di espressione con pathos, quindi Roman Tale era magistrale.

Inbrunst im Herzen (1) – Lauritz Melchior

Ascoltiamo una versione avvincente di Jonas Kaufmann.

Inbrunst im Herzen (2) – Kaufmann

 

Il finale

Trama: Ecco perché Tannhäuser vuole tornare su Venere. Lei appare.

Ancora una volta l’orchestra suona la musica tremolante e sensualmente eccitata di Venusberg.

Sentiamo Kirsten Flagstadt, la partner congeniale di Melchior di molte serate e registrazioni wagneriane.

Dich ungetreuer Mann – Flagstadt

 

Trama: Ma Wolfram bandisce il suo incantesimo con il nome di Elisabeth, che viene trasportata morta su una barella. Tannhäuser sprofonda morente su di lei. I pellegrini portano il bastone del pellegrino da cui spuntano freschi germogli. Tutti lodano il segno della grazia divina.

Dio è più grande del suo vice sulla terra. Wagner termina il suo capolavoro con un gran finale.

Dich ungetreuer Mann – Kollo, Dernesch, Weikl, Ludwig

Raccomandazione di registrazione

 

DECCA, René Kollo, Helga Dernesch, Christa Ludwig, Victor Braun diretti da Georg Solti e l’Orchestra Filarmonica di Vienna e il Coro dell’Opera di Stato di Vienna.

 

 

 

Peter Lutz, opera-inside, la guida online all’opera TANNHÄUSER di Richard Wagner

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *