Questa operetta di Leonard Bernstein è un gioiello assoluto. Ognuno dei pezzi ha un umorismo, una passione e una musicalità stupefacenti. È sia commedia che critica sociale. È l’ouverture che l’ha resa famosa, e bisogna quasi tornare a Rossini per trovare un preludio che catturi così perfettamente la commedia della trama.
La famosa Ouverture
L’ouverture spiritosa e musicalmente frizzante di Bernstein è uno dei pezzi più frequentemente eseguiti dai compositori classici americani. Nello stile di Rossini, cita molti dei temi operistici che incontreremo in pezzi come “The Best of All Possible Worlds”, “Battle Music”, “Oh, Happy We” e “Glitter and Be Gay”.
La ascoltiamo nell’interpretazione diretta dal compositore stesso.
Ouverture – Bernstein
Glitter and be Gay – la grande aria di Cunegonde
Anche se il ruolo principale appartiene al protagonista maschile Candide, Cunegonde canta l’aria più famosa. Quest’aria è diventata un capolavoro per i soprani di coloratura.
Bernstein ha definito Candide un biglietto di San Valentino per l’opera europea. Quest’aria di Cunegonde che canta del lusso e dei gioielli non è casualmente ambientata a Parigi, perché è una palese parodia dell'”Aria gioiello” di Gounod dal suo capolavoro “Faust”.
Questo pezzo è un’aria per soprano di coloratura con le pretese di un’aria d’opera. Presenta all’interprete alcune difficoltà. Da un lato, l’aria ha una vasta gamma – tre Es acuti devono essere cantati! – e dall’altro, alcune delle scale ornamentate sono estremamente difficili. Inoltre, il tutto deve essere cantato con apparente leggerezza e arguzia; siamo, dopo tutto, in una commedia.
Barbara Cook fu la prima cunegonda. Il team di casting ebbe grandi difficoltà a trovare una cantante adatta che potesse gestire le note alte. Bernstein scelse personalmente Barbara Cook e la preparò per questo difficile ruolo. La Cook in seguito paragonò il canto di questo pezzo ad un Grosseffort atletico. Nella registrazione, non si sente più la fatica; la gioia di cantare in questo pezzo è contagiosa.
Glitter and be gay – Cook
Il Flamenco della Vecchia Signora
Quest’altro pezzo stupefacente riguarda un flamenco. La vecchia signora parla della sua origine da Rovno Gobernia. Non si tratta di una specificazione del luogo di Voltaire, ma di un’incursione di Bernstein. Cioè, Rovno Gobernia era il luogo di nascita di suo padre che emigrò dalla Russia. Il testo di questo pezzo è stato scritto da Bernstein stesso. Un aneddoto dice che mentre scriveva il testo di Rovno Gobernia non riusciva a trovare una rima e si lamentò con sua moglie Felicia (di lingua spagnola). Dato che la vecchia signora canta lo spagnolo nel flamenco, Felicia se ne uscì spontaneamente con l’esilarante verso “me muero me sale una hernia” (“Sto morendo, credo che mi stia crescendo un’ernia”).
Ascoltiamo questo pezzo in una meravigliosa interpretazione di Christa Ludwig.
Non sono nato nella soleggiata hispania … Sono così facilmente assimilabile – Christa Ludwig.
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