Lipsia: Una guida di viaggio per gli appassionati di musica

Luoghi storici della musica classica e dell’arte lirica. Destinazioni di visita e informazioni di fondo relative ai grandi compositori.

Panoramica delle destinazioni di visita (clicca per maggiori informazioni)

 


 

 

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COMPOSITORI IN LIPSIO

Johann Sebastian Bach:

La nomina di Bach a Thomaskantor fu piuttosto accidentata. Dopo la morte del precedente cantore, la posizione fu offerta prima a Telemann (come a Weimar) e poi ad un altro musicista, entrambi i quali rifiutarono. Così Bach fu solo la terza scelta, o come disse un consigliere: “Poiché non si può avere il migliore, bisogna prendere quello di mezzo”. Così Bach poté lasciare Köthen.

Durante questo periodo fu responsabile delle funzioni e delle feste ecclesiastiche speciali di quattro chiese. La chiesa di San Nicola e la chiesa di San Tommaso sono ancora oggi in piedi, mentre altre due sono state vittime della seconda guerra mondiale. I principali compiti di Bach includevano l’esecuzione settimanale di cantate la domenica e i giorni di festa. Bach ci mise molto impegno fin dall’inizio e scrisse cantate su base settimanale. Si dice che compose cinque anni di cantate, di cui tre anni (cioè circa 200 pezzi) sono sopravvissuti. Già nel 1724 compose la sua opera più completa fino ad allora, la Passione di San Giovanni, e tre anni dopo la Passione di San Matteo. Nel 1730 sorse un conflitto con il consiglio, poiché secondo Bach le condizioni di esecuzione erano peggiorate. Egli presentò ora al consiglio le sue idee di una “musica da chiesa ben fornita”, tramandando così ai posteri un’importante documentazione della prassi esecutiva storica dalla mano del maestro.

Inoltre, aveva anche compiti secolari come direttore musicale. A Lipsia si era formato un “Collegium musicum” (un’orchestra di musicisti professionisti e appassionati), che dava concerti nella sala e nel giardino di un caffè. Per questi concerti scrisse varie opere per orchestra, come i concerti per clavicembalo.

Il periodo di Lipsia fu oscurato da tragedie private. Tra il 1726 e il 1733 morirono sette dei figli di Bach, oltre alla morte dell’ultima sorella Maria.

Gli ultimi anni di Bach portarono comunque alcune grandi opere tardive. Questi includono, per esempio, “L’arte della fuga”, le “Variazioni Goldberg” o le “Vittime musicali” (vedi “Bach a Berlino”). Poco dopo, la salute di Bach si deteriorò. Un grave disturbo agli occhi e disturbi al braccio della mano che scriveva lo ostacolarono così tanto che il suo lavoro creativo si fermò praticamente. Bach si sottopose successivamente alla famosa operazione agli occhi eseguita dal controverso oftalmologo di passaggio Sir John Taylor nel 1750. Come per il suo collega professionista Handel, il risultato fu un fiasco: anche se la sua vista migliorò brevemente, ebbe un ictus poco tempo dopo e Johann Sebastian Bach morì il 28 luglio 1750.

Per la BIOGRAFIA COMPLETA DI BACH

Johann Sebastian Bach Portrait

Richard Wagner:

Richard Wagner nacque a Lipsia come nono figlio, la casa dove nacque non esiste più. Suo padre morì pochi mesi dopo e sua madre sposò poco dopo il poeta e attore Ludwig Geyer. A lungo ci si è chiesti se Ludwig, al quale Richard era molto legato, fosse il suo padre biologico, il che sarebbe stato molto piccante a causa delle sue radici ebraiche. Oggi si presume che questo non sia il caso. Dopo 2 anni la famiglia si trasferì a Dresda.

All’età di 16 anni, Wagner ascoltò Fidelio con lo Schröder-Devrient a Lipsia, il che, secondo lui, fu il fattore decisivo per diventare un musicista professionista. Due anni dopo iniziò i suoi studi musicali all’Università di Lipsia, compose le sue prime opere e si interessò alla politica. Nel 1833 lasciò Lipsia per fare esperienza professionale.

LINK ALLA BIOGRAFIA COMPLETA DI WAGNER

Robert e Clara Schumann

Studi e formazione pianistica a Lipsia

Schumann, cresciuto nella vicina Zwickau, si trasferì a Lipsia all’età di 18 anni per intraprendere lo studio poco amato della legge. Sua madre voleva che intraprendesse gli studi, ma Robert in questo periodo si occupava principalmente di letteratura e musica. Rimase all’università per un solo semestre e poi si trasferì all’università di Heidelberg per tre semestri.

Nel 1831, il ventenne tornò a Lipsia per iniziare la formazione come virtuoso del pianoforte con Friedrich Wieck. Wieck aveva assicurato a sua madre che Robert aveva il talento se solo si fosse esercitato diligentemente. Tuttavia, la destrezza non era sufficiente e Robert sfruttò eccessivamente prima il dito medio, poi l’intera mano destra (forse con un dispositivo meccanico di esercizio), così che dovette seppellire il sogno di una carriera da virtuoso del pianoforte.

Nel 1834, con Wieck, fondò un’influente rivista di musica, che diresse per 10 anni e per la quale scrisse numerosi articoli. Schumann aveva uno straordinario dono per il linguaggio. Pubblicò molti saggi sotto pseudonimi, tra cui Eusebius (lo Schumann introverso) e Florestan (lo Schumann appassionato).

Prima psicosi e fidanzamento

Nel 1833 ebbe le sue prime psicosi. Un medico gli consigliò di sposarsi per superare la crisi con una vita regolata. Schumann si fidanzò con Ernestine von Fricken e la commemorò nella sua opera per pianoforte Carneval (Estrella). Tuttavia, il fidanzamento fu rotto di nuovo.

Questa malattia mentale derivava probabilmente da un disturbo bipolare; occasionalmente una malattia di sifilide è menzionata come causa. Contro si parla che il padre di Schumann, uno dei suoi fratelli e due dei suoi figli avevano anche problemi mentali, il che parlerebbe per una causa genetica.

Fidanzamento e matrimonio con Clara

Schumann aveva vissuto nella casa di Wieck durante i suoi anni da studente e incontrò Clara di 9 anni. Diventarono amici e l’amicizia si trasformò in amore quando Clara aveva 15 anni. A 18 anni, i due si fidanzarono segretamente. Poiché il loro padre era contrario al matrimonio, i due lottarono in tribunale per ottenere il permesso di sposarsi e il matrimonio ebbe luogo nel 1840 nella chiesa commemorativa di Schönefelder. Quell’anno, i due si trasferirono nell’appartamento sulla Inselstrasse di Lipsia, dove si celebrò un matrimonio d’artista e ricevettero artisti come Liszt e Mendelssohn. Mentre Schumann voleva che Clara si concentrasse sul suo matrimonio e terminasse la sua carriera di pianista, lui la sostenne nel suo lavoro di compositrice. Questo anno divenne uno degli anni più produttivi di Schumann, chiamato il suo Liederjahr a causa dell’abbondanza di Lieder.

Nel 1841 Schumann compose la sua prima sinfonia, la Sinfonia della Primavera, che Felix Mendelssohn eseguì in anteprima al vecchio Gewandhaus. Fu un grande successo e Wieck riconobbe il genio di suo genero e mandò gesti concilianti. Robert, tuttavia, rimase riservato nei confronti del suocero.

Nel 1844 Schumann sperava di diventare il successore di Mendelssohn al Gewandhaus. Ma le loro speranze furono deluse e gli Schumann si trasferirono a Düsseldorf, dove a Robert era stato offerto il posto di direttore musicale comunale.

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Felix Mendelssohn:

La prima apparizione di Mendelssohn come Gewandhauskapellmeister appena nominato nel 1835 fu trionfale. Il venticinquenne Robert Schumann fu un testimone entusiasta del suo concerto inaugurale, e i due mantennero un’amicizia da allora in poi. La Gewandhaus sarebbe anche diventata la sede principale di due sinfonie di Schumann. Come musicista e direttore artistico, Mendelssohns divenne il prototipo del direttore d’orchestra moderno. Con prove strutturate, il direttore d’orchestra diventava l’autorità artistica che (appena) dotata di bacchetta cercava di attuare la volontà del compositore. Attirò molta attenzione il fatto che Mendelssohn, dotato di una memoria fenomenale, dirigeva molte delle opere a memoria. Mendelssohn era forse il musicista più rispettato in Europa all’epoca, e nei 12 anni (con interruzioni) fino alla sua morte, condusse la sua Gewandhaus Orchestra al più alto livello di eccellenza con fascino europeo. Mendelssohn incoraggiò giovani musicisti come Schumann e Berlioz, che aveva incontrato a Roma e con i quali mantenne una calda amicizia. In occasione di un concerto ospite del francese a Lipsia, i due si scambiarono le bacchette.

Mendelssohn si rese conto che il sistema musicale precedente produceva troppa mediocrità. I musicisti d’orchestra dovevano esibirsi nelle case pubbliche la sera per integrare i loro stipendi, e la formazione dei giovani musicisti era lasciata al caso. Così Mendelssohn si impegnò con decisione per migliorare la retribuzione dei musicisti d’orchestra e, con una dimostrazione di forza senza precedenti, fondò un conservatorio a Lipsia con quattro compagni d’armi. Tra i primi insegnanti c’erano Robert Schumann e il suo concertista e confidente Ferdinand David.

Nel 1836 Mendelssohn aveva incontrato la sua futura moglie a Francoforte. Il matrimonio fu celebrato nella città natale di Cécile Jeanrenaud a Francoforte, dopo di che lei si trasferì con Felix a Lipsia, dove i due ebbero cinque figli. Cécile cantava e suonava il pianoforte, ma la sua passione era la pittura. Era una persona riservata e quindi non aveva il ruolo della classica “musa” del compositore romantico, ma diede a Felix il sostegno necessario per lavorare attraverso il suo immenso carico di lavoro. Delle tre residenze di Mendelssohn a Lipsia, l’ultima sopravvive ancora; la casa in Goldschmidtstrasse 12 (poi Königsstrasse) ospita oggi il Museo Mendelssohn.

Mendelssohn rimase immensamente produttivo come compositore nonostante i suoi molteplici oneri come marito, padre, direttore artistico, direttore d’orchestra, artista, direttore di conservatorio, artista itinerante. Gli anni di Lipsia includono la composizione del suo oratorio Elijah (premiato a Birmingham), il suo secondo concerto per pianoforte e il famoso concerto per violino. Mendelssohn entrò così nella ruota del criceto del mondo dell’arte, a cui rese omaggio nei suoi ultimi anni. Gli anni quaranta mostrarono sempre più un uomo esausto con la sindrome del burn-out, che divenne la causa scatenante della sua morte prematura dopo la morte della sorella Fanny.

Nel maggio del 1847, durante una tournée di concerti, gli giunse la catastrofica notizia della morte della sorella Fanny. Mendelssohn fu stordito, interruppe tutte le sue attività, e fuggì in un viaggio solitario di vacanza in Svizzera. Quando tornò, ebbe il suo primo ictus a Lipsia all’inizio di ottobre. Dopo ulteriori colpi, perse conoscenza e morì a casa sua il 4 novembre 1847, all’età di 38 anni. Dopo un servizio funebre a Lipsia, il suo corpo fu trasferito a Berlino su un treno speciale e sepolto nel Cimitero della Trinità nella tomba di famiglia Mendelssohn accanto alla sua amata sorella.

alla BIOGRAFIA COMPLETA DI MENDELSSOHN


CONCERTO E OPERA

La terza (nuova) Gewandhaus:

Il secondo Gewandhaus divenne una vittima della seconda guerra mondiale. A causa dei gravi danni, fu deciso di non ricostruirlo e fu eretto un edificio per l’università.

Il terzo (nuovo) Gewandhaus fu costruito ai tempi della DDR. “La grande sala con 1900 posti a sedere ha un’acustica eccellente. Durante la costruzione, la sala fu occupata più volte dai soldati della NVA per testare l’acustica a pieno regime. Nell’autunno del 1989, la Gewandhaus ha assunto un significato politico. Kurt Masur aprì la casa per i cosiddetti “Gewandhaus Talks”, turni di discussione pubblica in cui si discutevano le riforme e il futuro della DDR. Così, la Gewandhaus divenne una piattaforma per l’opposizione politica della DDR”. (Fonte: Wikipedia, traduzione propria).

Da Mendelssohn Bartholdy in poi, la Gewandhaus Orchestra ha avuto una folgorante galleria di direttori artistici e ha ancora un’eccellente reputazione nel mondo della musica. Per il programma, vedere il sito web.

Erstes Gewandhaus:

La prima Gewandhaus, luogo di lavoro di Mendelssohn, fu costruita nel XVIII secolo da una soffitta ricavata da un magazzino di stoffe. Qui, oltre a due sinfonie di Schumann, ebbero luogo le prime esecuzioni del concerto per violino in mi minore di Mendelssohn (con Ferdinand David come solista) e della sinfonia in do maggiore (n. 9) di Schubert.

Per il programma, vedere il sito web.

https://www.gewandhausorchester.de/

Konzert-Saal des historischen Gewandhauses:

Erstes Gewandhaus:

L’edificio perse la sua funzione di sala da concerto alla fine del XIX secolo e fu ricostruito in un complesso di magazzini comunali. Durante la seconda guerra mondiale fu gravemente danneggiato e subì una ricostruzione di base. Una targa commemorativa al secondo piano della scala storica ricorda l’antico ingresso alla sala da concerto Gewandhaus.

Städtisches Kaufhaus (“Grande magazzino della città”):

Chiesa di San Tommaso:

La chiesa di St. Thomas ospita regolarmente spettacoli musicali, potete trovare il calendario degli eventi sul sito web. La registrazione è solitamente obbligatoria per gli spettacoli.

Link: Auf Überschrift klicken


CHIESA ST. THOMAS

https://www.thomaskirche.org/

Coro dei ragazzi di San Tommaso:

Johann Sebastian Bach:

Ai tempi di Bach, la chiesa di San Tommaso non era l’unico luogo di attività del St. Thomas Boys’ Choir, un coro di ragazzi la cui tradizione risale al XIII secolo. Il coro era composto da poco più di 55 studenti, che per lo più cantavano in gruppi di 8 in varie chiese.

Lutherwindow:

Johann Sebastian Bach:

Tra le altre cose, la prima della sua Passione di San Matteo nel 1727 ebbe luogo nella chiesa di San Tommaso. Alcune delle opere di Bach di questo periodo hanno come base i lieder di Lutero. Lutero può anche essere visto nella chiesa su una finestra che risale al 1889. Una targa su un pilastro commemora il sermone di Pentecoste del riformatore nel 1539.

Johann Sebastian Bach:

La sala del coro della chiesa è dal 1950 il luogo di riposo finale della tomba di Bach, le cui ossa sono arrivate qui in modo indiretto. Quando Bach morì, fu sepolto senza lapide nel cimitero della chiesa di San Giovanni. Dopo il Rinascimento bachiano del XIX secolo, innescato da Mendelssohn, si volle riesumare il suo corpo e seppellirlo nuovamente nella chiesa vicina. L’unica informazione sulla posizione esatta della tomba era l’affermazione superstite “sei passi dritti dalla porta sul lato sud”.

C’è qualche controversia sul fatto che il corpo riesumato sia davvero quello di Bach. Tuttavia, il fatto che il corpo fosse in una bara di quercia è un importante argomento a favore, dato che questo era vero solo nell’1% delle sepolture dell’epoca. Un chiarimento definitivo sarebbe dato dall’analisi del DNA. La chiesa di St. John fu bombardata durante la seconda guerra mondiale e le ossa dovettero essere estratte da sotto le macerie per essere infine collocate nella chiesa di St.

Monumento di Bach davanti alla chiesa di San Tommaso:

Johann Sebastian Bach:

La statua di Bach in bronzo si trova davanti alla finestra di Bach della chiesa di San Tommaso. Nel corso della riesumazione del corpo di Bach nel XIX secolo, era stata fatta un’impronta del cranio, che è stata utilizzata come base per il design del monumento. Il monumento mostra Bach che dirige (perché ha la carta da musica arrotolata) davanti a un organo.

Calendario degli eventi:

Johann Sebastian Bach:

La chiesa di St. Thomas ospita regolarmente spettacoli musicali, potete trovare il calendario degli eventi sul sito web. La registrazione è solitamente obbligatoria per gli spettacoli.

Link: Clicca sull’intestazione

Richard Wagner:

Storicamente significativa per Bach e Lutero, la chiesa di San Tommaso è l’unico “luogo di Wagner” a Lipsia che si è conservato. Qui fu battezzato nel 1813 e in seguito ricevette lezioni dall’allora Thomaskantor durante i suoi studi.


CHIESA NIKOLAI

https://www.nikolaikirche.de/

Pulpito di Lutero:

Johann Sebastian Bach:

La chiesa di San Nicola fu uno dei luoghi di lavoro di Bach, dove molte delle sue opere furono ascoltate per la prima volta, per esempio la Passione di San Giovanni nel 1724 o l’Oratorio di Natale nel 1734/35, oltre a innumerevoli cantate e mottetti.

La chiesa di San Nicola ha ancora delle caratteristiche morali. Per esempio, il pulpito gotico dell’epoca di Lutero, chiamato anche “pulpito di Lutero”.

Nikolai chiesa:

Johann Sebastian Bach:

Inoltre, va menzionata la torre centrale del 1732, in cui fino al 1932 viveva un Türmer (abitante della torre).

Più recentemente, la chiesa di San Nicola fu anche l’origine delle manifestazioni del lunedì della DDR, che si svilupparono dalle preghiere del lunedì della chiesa di San Nicola e portarono alla fine della DDR.


MUSEO ALTES RATHAUS (Vecchia Casa del Consiglio)

https://www.stadtgeschichtliches-museum-leipzig.de/besuch/unsere-haeuser/altes-rathaus/

Museo della città (Museum Altes Rathaus):

I due dipinti di Bach:

Johann Sebastian Bach:

L’opera d’arte più famosa del Vecchio Municipio è il ritratto del 61enne Johann Sebastian Bach, dipinto da Elias Gottlob Haussmann. È forse l’unico ritratto del compositore (si ipotizza un secondo dipinto) che ha posato per il pittore. È interessante notare che esiste una seconda versione di questo quadro, che fu prodotta a intervalli di due anni dalla bottega del pittore. La “copia” del 1848 era in possesso della città di Lipsia da molto tempo, e ora anche l'”originale” del 1846 le è stato lasciato in eredità da un collezionista. C’è una storia incredibile al riguardo: il famoso direttore d’orchestra britannico John Eliott Gardiner raccontò che il quadro fu appeso nella casa dei suoi genitori per anni e che lo vedeva quotidianamente da bambino. Un amico ebreo-tedesco della famiglia l’aveva messo al sicuro con gli amici Gardiner durante la guerra mondiale. Il caso volle che nel 2015 lo stesso Gardiner, in qualità di presidente dell’Archivio Bach, potesse ricevere il quadro in donazione! Ora entrambi i dipinti sono tornati a Lipsia.

Nel caso del dipinto, si tratta di un cosiddetto “quadro ufficiale” che era stato creato per scopi ufficiali e lo mostra con carta da musica (un canone del 1846) e veste da cantore. Notevoli differenze sono visibili tra i due dipinti. Si presume che l’originale sia stato una volta non adeguatamente restaurato. Nel frattempo, è stato accuratamente restaurato ancora una volta.

Modello della città di Lipsia:

Johann Sebastian Bach:

Un’altra “delicatezza” del museo è un modello della città su 25 m2, che mostra Lipsia circa il 1800, prima dell’industrializzazione, cioè si presenta più o meno come l’aveva vissuta Bach.


MUSEO CASA MENDELSSOHN

https://www.mendelssohn-stiftung.de/

Casa Mendelssohn:

La casa di Mendelssohn, dove visse e morì dal 1845-47, è stata usata come un salone di musica dal 1997 ed è l’unico museo di Mendelssohn da qualche parte. Il salone è stato fedelmente ricreato e ospita molti cimeli. Ospita anche concerti regolari e anche un festival di pianoforte in estate (vedi sito web per i programmi).

Lo studio di Mendelssohn:


MUESEO BACH

https://www.bachmuseumleipzig.de/de/bach-museum

Museo di Bach:

Il Museo Bach è un museo educativo con un’audioguida informativa e si rivolge agli amanti della musica interessati. Si trova in un edificio rinascimentale splendidamente restaurato con un piccolo giardino.

Visualizzazione del museo:


MUSEO SCHUMANN

 

Casa Schumann Inselstrasse:

Clara e Robert Schuman hanno vissuto in questa casa storica dal 1841 al 1844, e nel 2019 è stata riprogettata per diventare un museo interattivo per i bambini. Con esperienze sonore, mostre permanenti ed esperienze di concerti nella sala storica, il museo copre un ampio spettro. Entrambi gli artisti hanno spazio e i visitatori possono capire la loro vita e il loro lavoro comune.

https://www.schumannhaus.de/museum/

Leipzig Schumann Museum Inselstrasse Travel Reisen Culture Tourism Reiseführer Travel guide Classic Opera


AUERBACHSKELLER (TAVERNA)

Auerbachskeller:

Questa taverna del 16° secolo con 4 cantine storiche (cantina dei barili, sala Lutero, sala Goethe e vecchia Lipsia) è diventata famosa nel mondo grazie al “Faust” di Goethe. Goethe soggiornò a Lipsia per due anni circa 20 anni dopo la morte di Bach e visitò spesso questa cantina. Così, si può supporre che Bach, che non era un astemio, aveva anche passato del tempo in questa cantina.

https://www.auerbachs-keller-leipzig.de/index.php

Auerbachskeller:


MONUMENTI

Monumento di Bach davanti alla chiesa di San Tommaso:

La statua di Bach in bronzo si trova davanti alla finestra di Bach della chiesa di San Tommaso. Nel corso dell’esumazione del corpo di Bach nel XIX secolo, era stata fatta un’impronta del cranio, che fu usata come base per il disegno del monumento. Il monumento mostra Bach che dirige (perché ha la carta da musica arrotolata) davanti a un organo.

Mendelssohn monumento:

Il monumento di Mendelssohn, eretto nel 1892, fu rimosso e fuso durante gli anni del nazismo per motivi antisemiti. Nel 2008, sotto il patrocinio di Kurt Masur, una replica del vecchio monumento è stata inaugurata davanti alla chiesa di San Tommaso. Mostra il compositore sul piedistallo, con la Musa della Musica sui gradini. Sul lato ci sono 2 putti e un medaglione che rappresentano ciascuno la musica secolare ed ecclesiastica.



FESTIVAL

Festival di Bach di Lipsia:

A Lipsia, da più di 100 anni si tengono festival di Bach irregolari, da cui il cosiddetto “Festival di Bach” è stato istituito nel 1999 come evento annuale a metà giugno. Durante una settimana, molte esibizioni (incluso un programma di accompagnamento) sono presentate in diversi luoghi di esibizione, in parte storici. Il tutto si basa su un nuovo motto fissato ogni anno. I punti salienti sono il concerto di apertura nella chiesa di San Tommaso, le esibizioni di alto livello nel Gewandhaus e gli eventi all’aperto.

https://www.bachfestleipzig.de/en/bachfest

Festival Mendelssohn:

Il Festival Musicale Mendelssohn si tiene ogni anno all’inizio di novembre al Gewandhaus in onore del compositore, morto il 4 novembre. Il programma può essere trovato sul sito web del Gewandhaus.

https://www.gewandhausorchester.de/


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