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La guida all’opera online dell’aria RECONDITA ARMONIA di Puccini

Leggi fatti interessanti e ascolta fantastici video di YouTube sulla famosa aria “Recondita armonia”.

 

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L’aria – trama e sfondo

 

Trama: Amore, morte e terrore – tutto è in quest’opera. La sua ambientazione è in uno stato di polizia italiano nel 1800: Un prigioniero politico evaso, Angelotti, si nasconde in una chiesa. Lì Cavaradossi sta dipingendo un quadro della Madonna con le fattezze di Tosca e una seconda bellezza sconosciuta. Quando Cavaradossi solleva il telo protettivo dal quadro, il Sagrestano riconosce immediatamente che i tratti della Madonna assomigliano a quelli della donna sconosciuta (Attavanti, la sorella di Cavaradossi) che visita spesso la chiesa. Nella famosa aria “Recondita armonia” Cavaradossi sta sognando la sua amante Floria Tosca.

 

Recondita armonia è un punto culminante dell’opera e viene eseguita all’inizio del primo atto. Come Verdi, Puccini di tanto in tanto si divertiva a punire i famigerati ritardatari. L’aria, come molte altre di Puccini, inizia montonalmente. È occasionalmente interrotta dal mormorio del Sagrestano. Ha un brutto presentimento che il gioco di Cavaradossi con i tratti del viso della Madonna non sia disegnato e si mette in croce alla fine dell’aria.

L’aria “Recondita armonia” deve essere cantata contemplativamente dal tenore, una rivelazione nei pensieri senza fretta. Puccini scrive “con dolcezza” all’orchestra nella partitura. I dettagli belli devono essere enfatizzati, come le lettere “R” di “ardente” e “bruna”, che descrivono Tosca. Cavaradossi deve cantare con precisione, proprio come il pittore lavora con occhio preciso. Così il tenore deve cantare diversamente le frasi “tu azzurro hai l’occhio” (Attavanti) e “Tosca hai l’occhio nero”, perché rimane chiaro che l’amore di Cavaradossi è per Tosca.

 

 

L’aria – il testo di RECONDITA ARMONIA

 

Recondita armonia
di bellezze diverse!…
E’ bruna Floria,
l’ardente amante mio,
e te, beltate ignota,
cinta di chiome bionde!
Tu azzurro hai l’occhio,
Tosca ha l’occhio nero!
L’arte nel suo mistero
le diverse bellezze insiem confonde:
Ma nel ritrar costei
Il mio solo pensiero,
il mio sol pensier sei tu,
Tosca, sei tu!

 

 

 

Scritto per un “tenore spinto”

Il ruolo di Cavaradossi è scritto per un tenore spinto (italiano) o giovane tenore eroico (tedesco). La voce è forte e maschile. Ha una brillantezza metallica nelle note alte. Cattura con la sua potenza senza sforzo nella tessitura più alta e ha ancora agilità. Nel registro acuto il tenore Spinto può ispirare il pubblico con note alte.

 

 

 

Famose interpretazioni di RECONDITA ARMONIA

 

Particolarmente degna di essere ascoltata è la versione di Luciano Pavarotti accompagnata dal pianoforte, meravigliosamente suonata da James Levine.

Recondita armonia (1) – Pavarotti

 

Una grande versione è quella successiva di Jussi Björling. La sua voce era di qualità eccezionale. Aveva un timbro argenteo e un meraviglioso registro alto (Kesting).

Recondita armonia (2) – Björling/Leinsdorf

 

E una terza interpretazione di Placido Domingo da un meraviglioso film d’opera.

Recondita armonia (3) – Domingo

 

Poi sentiamo Enrico Caruso. Canta l’aria con un bellissimo legato.

Recondita armonia (4) – Caruso

 

E un’ultima versione di Jonas Kaufmann.

Recondita armonia (5) – Kaufmann

 

 

 

Peter Lutz, opera-inside, la guida all’opera online dell’aria “Recondita armonia” dall’opera TOSCA.

 

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