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La guida dell’opera online dell’aria di Verdi STRIDE LA VAMPA

Leggi fatti interessanti e ascolta fantastici video di YouTube sulla famosa aria “Stride la vampa”.

 

 

Se vuoi saperne di più sull’opera Il Trovatore, clicca sul link del ritratto dell’opera

 

 

L’aria – trama e sfondo

 

Trama: Nel campo degli zingari in montagna. Azucena si siede al fuoco e i suoi pensieri scivolano alla pira dove sua madre doveva morire. Azucena è ancora ossessionata dal suo obiettivo di vendicare sua madre.

 

Azucena è il ruolo cardine del Trovatore. Il suo umore e il suo dramma interiore cambiano continuamente, il libretto le assegna scene tragiche e commoventi: è sia una madre amorevole che una donna divorata dalla vendetta. Verdi descrive brillantemente queste condizioni, quindi le esigenze di questo ruolo sono notevoli. In “Stride la vampa”, per esempio, deve padroneggiare grandi capacità di Belcanto, con ornamenti specialmente nella parte finale.

Azucena canta quest’aria nella luce scintillante del fuoco scoppiettante e tremolante. La più grande sfida di quest’aria è creare questo stato d’animo, la cui follia aumenta man mano che l’aria procede. L’aria deve essere cantata come un’allucinazione. Il tempo deve essere mantenuto per sottolineare l’aspetto maniacale di quest’aria. Lo stato d’animo di Azucena è segnato dall’amarezza dei suoi sentimenti. I suoi ricordi di “urli di gioia” e “cinta di sgherri” (grida di gioia; circondati da assassini) sono buttati fuori scossi dall’odio. Il crepitio del fuoco e lo sfarfallio del fuoco sono disegnati nell’accompagnamento orchestrale con ritmi punteggiati e ripresi dalla cantante e percorrono l’intera aria. In “Sinistra splende sui volti orribili” la sua voce rabbrividisce. L’aria raggiunge il culmine della prima parte con “La tetra fiamma che s’alza al ciel”.
La musica della seconda parte è ugualmente arrangiata. Ora sua madre appare all’occhio della sua mente davanti al rogo e il “Grido feroce di morte levasi” cantato nel piano cavo fa gelare il sangue nelle vene. Con un ultimo lungo sussulto (un lungo trillo) l’aria di Azucena finisce.

 

 

L’aria – il testo di Stride la vampa

 

Stride la vampa!
La folla indomita corre a quel fuoco
lieta in sembianza;
urli di gioia intorno echeggiano:
cinta di sgherri donna s’ avanza!

Sinistra splende sui volti orribili
la tetra fiamma che s’alza al ciel!

Stride la vampa!
giunge la vittima nerovestita,
discinta e scalza!
Grido feroce di morte levasi;
l’ eco il ripete di balza in balza!
Sinistra splende sui volti orribili
la tetra fiamma che s’alza al ciel!

Il fuoco ruggisce!
La folla inquieta
corre verso il fuoco
con facce felici;
grida di gioia
riecheggiano intorno;
circondata da assassini
viene fuori una donna!
Il male brilla
su volti orribili
accanto alla lugubre fiamma
che sale al cielo!
Il fuoco ruggisce!
La vittima arriva
vestita di nero,
spettinata, a piedi nudi!
Un grido feroce
di morte si leva;
l’eco si ripete
di collina in collina!
Il male risplende
su volti orribili
accanto alla cupa fiamma
che sale al cielo!

 

 

Scritto per un “mezzosoprano drammatico”

 

Il ruolo di Azucena è scritto per un mezzosoprano drammatico. Il mezzosoprano drammatico deve avere una voce forte e voluminosa. La richiesta di creatività vocale è alta, ed è per questo che questi ruoli sono solitamente affidati a cantanti vocalmente maturi ed esperti. Il ruolo richiede un’alta capacità di resistenza e di sopportazione del cantante.

 

 

Famose interpretazioni di STRIDE LA VAMPA

 

Nella storia della registrazione ci sono state molte Azucena eccezionali come Giulietta Simionato, Fedora Barbieri, Marilyn Horne o Fiorenza Cossotto.

Da Fiorenza Cossotto sentiamo un’Azucena brillante ma piuttosto distanziata.

Stride la vampa – Cossotto

 

Fedora Barbieri ci presenta un’accattivante/drammatica Azucena.

Stride la vampa – Barbieri

 

Marylin Horne è stata attestata da molti che la sua tecnica è stata difficilmente superata da qualsiasi cantante del ventesimo secolo. La gamma, la regolarità e l’agilità della voce erano quasi ineguagliate. Così ha celebrato i suoi più grandi successi soprattutto nel genere coloristico di Rossini.

Stride la vampa – Horne

 

Come ultima interpretazione sentirete Giulieta Simionato con una voce più luminosa delle precedenti. Era una di quelle cantanti la cui magia sul palcoscenico era più grande di quella che possiamo sentire oggi nella registrazione. Ha celebrato grandi trionfi negli anni cinquanta, tra l’altro con questo ruolo a Salisburgo.

Stride la vampa – Simonato

 

Qui puoi guardare una produzione televisiva del MET.

Stride la vampa

 

 

 

Peter Lutz, opera-inside, la guida all’opera online dell’aria “Stride la vampa” dall’opera Il trovatore.

 

 

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